Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: Sakura90    05/06/2007    1 recensioni
Sakura è convinta che tutto il male sia terminato e che il suo Li non tornerà più. In realtà una nuova avventura farà tornare Sakura una Card Captor. Questa volta Sakura riuscirà a sconfiggere il male??
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap

Cap.II

Breve viaggio a Hong Kong

 

Sakura è ancora in volo.

Sta per arrivare, ma intanto si guarda intorno.

Mai vista la città di Hong Kong di notte e soprattutto volando.

È felice e forse, anche se solo per stanotte, rivedrà il suo love.

Arriva nella via della casa di Li, per fortuna, prima di partire, Mei Ling le aveva dato l’indirizzo.

Atterra e fa subito scomparire lo scettro, prima che qualcuno lo vede.

Via del Mare N 98.

-Ma dov’è?-

-e se Mei Ling ha sbagliato?-

Sakura si pone tante di quelle domande, fino a quando vede ad un certo punto, aprire una porta di una casa, che sembra dal di fuori, molto antica.

Di mattoni grigi.

Si nasconde e non crede ai suoi occhi.

Da quella casa esce Mei Ling.

Allora non ha sbagliato.

Sorride, ma non può farsi vedere da lei.

No, vuole solo parlare con Li.

Sakura nota Mei Ling correre via e decide dunque di avvicinarsi.

Luci accese.

Forse è ancora sveglio, bè d'altronde sono le 22:00.

-Oddio- pensa Sakura.

Deve fare in fretta, perché deve tornare a casa.

Richiama la carta del volo e si ritrova in alto.

Cerca in tutte le finestre, senza però notare nessuna traccia di Li.

Quante cose si fanno quando una è innamorata.

Non aveva mai lasciato il suo paese per andare da qualcuno, mai!

Si accosta sempre di più per non farsi vedere e improvvisamente lo vede.

I suoi occhi s'illuminano e sul suo volto compare un sorriso stupendo, di una ragazza innamorata.

Li, è disteso sul suo letto e alla porta c'ha appesa una maglietta.

Sakura la riconosce subito.

È la maglietta che Li le aveva prestato durante l’ultimo giorno di vacanze estive della II media e lo stesso giorno è arrivata Mei Ling.

Forse Li in quel momento, pensa a lei, e non si può mai immaginare che ora sono vicinissimi e che lei è nascosta dietro la sua finestra.

In quel momento, Mei Ling, stava entrando in casa, quando nota qualcosa di diverso.

Sakura la nota subito e gira nel lato opposto.

-Ci mancava poco- bisbiglia tra se e se Sakura.

Trova una finestra aperta e decide di entrare.

Di nuovo fa scomparire lo scettro.

È in casa del suo amore.

Fa piano, per fortuna ha le pantofole che non fanno rumore.

S'intrufola in varie stanze di quella immensa casa e improvvisamente sente dei passi e si rifugia nello sgabuzzino.

È Mei Ling, che entra nella sua stanza e chiude la porta.

Sakura sospira.

Contemporaneamente dalla stanza di Mei Ling sente provenire una melodia dolce e melodiosa, una canzone.

La conosce, è quella di Modà, Favola.

Ma non perde altro tempo, va verso la stanza di Li.

È indecisa.

Vorrebbe che Cherochan e Tomoyo fossero con lei in questo momento, e non sa se entrare o lasciare la lettera per terra.

Pensa.

Pensa, pensa e pensa.

Fa bene pensare.

Poi prende la sua decisione.

Intanto siamo in Giappone.

Cherochan è appoggiato e dorme sul letto di Sakura, ma si sveglia avendo un brutto presentimento.

Infatti, come pensava.

Sakura non c’è.

Sa cosa fare, ma non c’è lo scettro e non può chiamare la carta dello specchio e ora?

Spera con tutto se stesso che né Toy e ne il padre di Sakura entrano nella stanza.

Non sa dov’è andata, ma decide comunque di farsi un giro.

Per fortuna la finestra è un po’ aperta.

Esce e comincia a girare in quella notte gelida.

Gira e gira.

Ormai il posto lo conosce a memoria.

Passa davanti la casa di Yuki, davanti il fioraio, davanti la scuola nuova di Sakura e quella vecchia e anche lui pensa ai ricordi.

Pensa a quando Sakura ha aperto per la prima volta il libro di Clow, alla sua prima missione: la carta dell’ombra, a quando a catturato insieme a Li, Mei Ling, la carta della lotta.

Pensa un po’ di cose, poi, arriva nel parco giochi e non ci crede, la vede.

Sakura è seduta dentro la casetta.

Ha le gambe attaccate a se, le mani incrociate fra le gambe e la testa sopra le gambe girata a sinistra.

Starà pensando.

Si avvicina.

“Sakura!” esclama Cherochan preoccupato.

Sakura alza la testa e si asciuga quelle tante lacrime che scendevano dai suoi occhi e cadevano giù.

“Oh Cherochan!” esclama contenta Sakura

“si può sapere dove sei stata?”

“non ci crederai mai tanto!”

“mi devo preoccupare?” domanda lui, storcendo un sopracciglio.

S-s-sono stata a Hong Kong” confessa un po’ bisbigliando Sakura.

Cosa?” Cherochan emette un urlo.

“ssssh!” Sakura lo prende tra le sue mani e gli tappa con la mano sinistra il muso.

Sei impazzito Cherochan?”

“no!” Cherochan si toglie la mano di Sakura sul suo muso e poi afferma “sei tu impazzita, mi spieghi cosa hai fatto a Hong Kong?”

“sono…andata da Li”

“eh??”

“zitto per favore, dovevo dargli la lettera”

“scusa non potevi spedirgliela?”

“non sarebbe stata la stessa cosa!”

“toglimi una curiosità…come hai fatto ad andare a Hong Kong in così breve tempo e tornare?”

“eheheh…ci rideremo sopra un giorno sai!”

“Sakura!” esclama seccato Cherochan

“ok! Ho chiamato la carta del volo”

ma è illegale, lo sai questo?”

“sì, ma ho dovuto…”

“speriamo che non ti ha visto nessuno…ora Yue lo verrà a sapere sicuro e…”

e?”

“forse ci sarà un’inchiesta nel mondo magico!”

“c-cosa? Oddio in che casino mi sono messa!”

Sakura comincia a disperarsi, ma ora siamo a Hong Kong, nella casa del nostro Li.

È come prima disteso sul letto, ma in quel preciso istante, Lorenz, il maggiordomo stava per bussare alla porta quando vede una lettera.

Ecco qual è stata la decisione della vecchia Card Captor.

La prende in mano e bussa.

Li, si alza di botto e si siede sul letto dando il permesso di entrare.

“ti disturbo?”

“no! Figurati…” rispose Li guardando la mano del maggiordomo.

“cos’hai in mano?” domanda curiosamente Li

“è per te!”

Li salta giù dal letto velocemente e prende la lettera.

Lorenz gli sorride ed esce assicurandogli una buona notte.

Li è agitato.

Non riceve mai lettere.

Non c’è il destinatario e la apre subito.

Non crede ai suoi occhi…il disegno della carta dell’amore.

C’è l’ha anche lui, perché la carta dell’amore sono due, per le due anime gemelle.

“appartiene a Sakura!” esclama a voce alta.

Gira foglio.

Una lettera lunga una pagina.

Si siede e comincia a leggere.

Ciao Li…quanto tempo eh? Si sente molto la tua mancanza sai?e infatti…si insomma, ho voluto scriverti una lettera.

Forse penserai che sono matta, ma no, non è così, il motivo è un altro.

Forse sai anche qual è!

A scuola tutto bene.

Ci sono nuovi arrivati, e anzi ora ti racconto, annunciandoti che è già successa una cosa strana.

Comunque Yamazaki, Naoko, Tomoyo, Cherochan, Rika ed Eriol sono sempre li stessi, non cambiano mai.

Tu si invece! Sei cambiato.

Yamazaki racconta sempre frottole e Rika gli va ancora dietro…quando si decideranno a dichiararsi…

Tomoyo è sempre con la sua preziosa telecamera.

Eriol sempre disponibile.

Ti devo parlare anche per quanto riguarda Yue.

Yue non sta più nel corpo di Yuki, è voluto andarsene per andare alla ricerca di una sua sembianza personale.

Mi manca da morire…e non so perché ma provo disprezzo per Yuki.

L’hanno notato sia lui che Toy.

Ma non so perché.

Ti ricordi i momenti pericolosi che abbiamo affrontato per le carte?

E il primo giorno che ci siamo conosciuti?

Rivali…ma troppo rivali.

Poi l’arrivo di Mei Ling…troppe cose in 3 anni…ma ci pensi?

Tre anni che ci conosciamo!

Fra qualche mese quattro.

Comunque ora ti racconto di cose più serie.

Sono arrivati due nuovi compagni.

Si chiamano Fabryz e Naom.

Appena li ho visto mi hanno sorriso entrambi, ma allo spuntino…si insomma, mi hanno avvertito di stare attenta e mi hanno pronunciato queste precise parole “Mai dire Fine”.

Secondo te perché?

Cosa vogliono?

Io non lo so…e nemmeno Cherochan sa cosa vogliono, anche perché lui non li conosce neanche.

Ora vado.

Stammi bene e salutami tutti.

Ciao Li.

Cosa?

Li, pensa, pensa e pensa.

Poi trova la decisione giusta.

Intanto Sakura è ancora perplessa per ciò che le ha accennato Cherochan.

È distesa sul suo letto e nota che Cherochan sta già dormendo, bè d'altronde sono già le 23:30.

Decide però di addormentarsi.

L’indomani mattina suona la sveglia, ma Sakura non la sente.

È stanca e ha bisogno d’energia.

Suo fratello non vedendola scendere, decide di salire in camera.

Bussa alla porta.

Cherochan lo sente e si nasconde subito fra gli altri peluche inanimati.

Toy entra.

Vede che dorme serenamente, ma deve svegliarsi, è solo il secondo giorno di scuola e non può perderlo.

La smuove un po’ e Sakura apre gli occhi, ritrovandosi Toy davanti.

Emette un urlo di spavento.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”

cosa c’è?” domanda perplesso Toy

“tu! Cioè mi hai spaventato…”

“grazie ah! Comunque mostro sono già le 7:25…non arriverai mai in tempo a scuola!”

“oddio…di nuovo in ritardo!”

“d'altronde come sempre…ciao ci vediamo a pranzo!”

Appena Toy esce, Sakura si veste subito, infilandosi i jeans e una maglietta a maniche lunghe blu, visto che ormai al liceo non usano più la divisa.

Fa molto velocemente, scende giù, prende il pranzo che il padre gli ha lasciato sul comò e indossando i roller corre subito a scuola.

7:55, ha altri 5 minuti.

Appena in tempo, Sakura varca la soglia del cancello della scuola, togliendosi velocemente i pattini e corre verso l’aula.

È chiusa.

Forse hanno già cominciato.

Ma sono ora le 08:00.

Apre la porta.

C’è il professore.

Oddio.

Bruttissima figura.

Sakura è imbarazzata e abbassa lo sguardo.

“Signorina Kinomoto già in ritardo il secondo giorno? Le ricordo che non siamo più alle medie…”

Mettendosi le mani fra i capelli, Sakura fa cenno con la testa.

“Vada apposto!”

“subito professore!”

Sakura si accomoda nel suo nuovo banco e Tomoyo e Eriol la guardano.

Erio si avvicina a Tomoyo.

“E’ strana oggi vero?”

“sì, l’ho notato anch’io Eriol, chissà cosa ha!”

Eriol si risiede e da quel momento riprende la lezione, ma come sempre Sakura crolla e si addormenta.

La prima ora passa velocemente per Sakura e il professore accorgendosi della distrazione di Sakura, si avvicina a lei, e tutti lo seguono con lo sguardo girandosi dalla parte di Sakura, che ancora dormiva.

Tomoyo stava cercando di svegliarla, quando il professore la ferma “stia ferma signorina Daidouji!”.

“Scusi professore”

Il professore si abbassa verso il volto di Sakura e le muove un po’ il braccio.

Sakura apre lentamente gli occhi.

Poi, poi vede il professore e subito si alza.

“Professore…mi scusi, io non…”

“Sakura è stata la prima lezione e tu non l’hai seguita, si può sapere cosa fai la notte?”

“forse ha altri interessi…” interviene Naom ridendo e voltandosi verso Fabryz

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah” tutti ridono, tranne Tomoyo, Sakura e Eriol.

Le prime tre ore di scuola per Sakura passano molto lentamente visto che non può addormentarsi sempre e durante la ricreazione, scende giù in cortile con Tomoyo, Rika, Eriol, Yamazaki, Naoko e Luke, il nuovo compagno.

Tomoyo le si avvicina e piano le sussurra qualcosa all’orecchio.

Ma che hai oggi?”

Sakura le sorride.

Le fa piacere che Tomoyo si preoccupa per lei, è davvero speciale Tomoyo.

“no, niente…solo un po’ di stanchezza!”

“sicura?”

“sì…stai tranquilla!”

Shaoran in quel momento sta in camera sua pensieroso…sta aspettando con ansia una risposta che gli cambierà la vita.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Sakura90