Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Deeks    18/11/2012    11 recensioni
Sono passati sedici anni da quella notte.
La notte in cui sconfissi Voldemort per sempre.
La notte in cui persi la mia famiglia...
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, James Sirius Potter, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Voglio raccontarti una storia...

 

 

Sono passati sedici anni da quella notte. La notte in cui sconfissi Voldemort per sempre. La notte in cui persi la mia famiglia...

* * *

Eravamo nel bel mezzo della guerra con schiantesimi e maledizioni che ci volavano attorno e che ci schivavano per un soffio. Hermione ed io cercavamo di schiantare più nemici possibili senza però dare nell'occhio, avevamo fretta di trovare Ron e non potevamo impegnarci in lunghi duelli. Il serpente era stato ucciso da Neville quindi l'unica cosa che ora restava da fare era uccidere Voldemort.

-Se si è fatto ammazzare giuro che...-

Era preoccupata -come darle torto?- ma non potevamo pensare al peggio. Non volevo pensare al peggio.
Ci nascondemmo dietro i resti di un muro crollato da chi sa quale parte del castello, protetti per riposarci qualche secondo dalla sfiancante corsa.

-Ehi...- dovevo mantenere la calma per entrambi -vedrai che sta bene e poi, dopo quel bacio, secondo me non ti molla più.-

Ridemmo. Era strano dato che eravamo in guerra, ma sì, ricordo che avevamo riso, prima...

* * *

Mi alzo dal letto. Dalla cucina viene troppo rumore e un buon profumo perché possa continuare a dormire: Ginny deve aver preparato la colazione e James la starà tormentando sulla la festa di oggi.

-Giorno- sbadiglio ancora un po' assonnato, ma sorridente.

-Papà!- James mi salta addosso. Gli do un bacio e mi sporgo per fare lo stesso con mia moglie. È bellissima anche col grembiule e senza trucco. La amo da matti e non so cosa avrei fatto se non l'avessi avuta accanto. Soprattutto dopo il fatto...

* * *

Ci alzammo leggermente prima di ripartire alla carica, quando uno strano rumore, leggero, di passi, ci colse alle spalle. Stavo per voltarmi, ma prima che potessi vedere bene in faccia il Mangiamorte, Hermione mi spinse di lato, a terra, e una maledizione sconosciuta, dal raggio blu, mi passò vicino mancandomi. Ricordo di aver visto Hermione finire spalle a muro e scivolare contro lo stesso. Un sorriso sinistro, compiaciuto almeno in parte, spuntò sul viso impolverato del Mangiamorte e prima che potesse lanciare un'altra maledizione ecco che uscì dalle mie labbra, con un urlo tanto violento da risuonarmi ancora dentro, l'unica formula che mai avevo pronunciato prima: -Avada Kedavra!-
L'uomo venne colpito, gli occhi sgranati dalla sorpresa, ma prima che cadesse morto mi ero già chinato sulla mia amica.

-Hermione? Hermione rispondimi!-

Respirava a fatica ed io dovevo allontanarla il più possibile da tutto quello.
La presi in braccio e la portai in un luogo del castello stranamente isolato e tranquillo.

-Harry, devi andare...-

-No, non ti lascio!- le lacrime mi uscivano libere senza che potessi controllarle.

-Dì a Ron che lo amo... e ...a-a Ginny che le voglio bene...- un colpo di tosse le bagnò il mento di sangue.

Dovevo portarla subito da Madama Chips.

-Lo farai tu quando tutto sarà finito.-

-Non mi stai ascoltando- mi accarezzò il viso. -Sei l'unico che può fermare tutto questo.-

-Non posso farcela da solo, ho bisogno di te...Ti porto via!-

Ma prima che potessi sollevarla sorrise. Come faceva a sorridere quando io stavo morendo?

-Tu sei un grande mago, Harry. Quando lo capirai?-  quelle parole mi colsero di sorpresa; le stesse parole che mi disse il primo anno di Hogwarts prima che incontrassi Voldemort.

-Ti voglio bene- mi disse, e poi, lentamente, la sua mano si allontanò dal mio viso.

* * *

La tristezza, la rabbia, il senso di colpa mi avevano accompagnato per un lungo periodo. Passavo le mie giornate difronte a quell'unica lapide pensando che se non mi avessero conosciuto forse non sarebbero morti. E piangevo, piangevo sempre, piangevo solo, piangevo e basta. Ginny si dimostrò più forte di me e mi aiutò più di qualunque altro, nonostante anche lei avesse perso molto quella notte.

* * *

Uccisi Voldemort e posi fine alla guerra. Andai alla sala grande, dove tutti si erano riuniti e tutti erano stati riuniti, alla ricerca dei miei amici. Dovevo affrontare Ron e non ero pronto; avevo paura di vederlo, di vederlo piangere di nuovo; avevo paura perché sapevo che avrei pianto anch'io mentre dovevo essere forte per lui, volevo essere forte per lui, ma sapevo che non ce l'avrei fatta...
Vidi in un angolo un gruppo di persone dai capelli rossi. Erano i Weasley e nascosti dal gruppo dovevano esserci Hermione e Ron che la stringeva in lacrime. Vidi Ginny e mi fece male vederla così, vederla soffrire: prima il fratello, Fred, e ora la sorella, perché sì, Ginny ed Hermione erano come sorelle. Mi notò e mi corse incontro baciandomi. Ero così felice che almeno lei stesse bene. Restammo abbracciati per qualche minuto, poi la allontanai piano. Un'altra persona aveva bisogno di me, ed io avevo bisogno di vederla.

-Dov'è Ron? Come sta?-

Mi guardò soltanto, senza dire niente e un brutto presentimento mi assalì.
Mi fece strada tra i suoi familiari e le lacrime mi inumidirono nuovamente gli occhi.
Eccoli lì. I miei due migliori amici si stringevano la mano all'altezza delle teste, sembravano dormire.
Mi chinai su loro e strinsi le loro fredde mani.
Il trio insieme per l'ultima volta.
In una notte, una sola maledetta notte, persi i miei due migliori amici.

* * *

James mi distrae dai miei ricordi riportandomi al presente.

-Papà, oggi è quando hai ucciso Voldemort, vero? Raccontami la storia, dai! Sono grande ormai, ti prego!-

Rido. Mi sono sempre rifiutato di raccontargli tutto prima perché troppo piccolo. Volevo che fosse abbastanza grande da comprendere bene i fatti, o forse perché ero io a non essere ancora pronto a raccontare tutto.

-James, fa il bravo che tra poco papà ed io dobbiamo uscire.-

Sconfitto dalla madre tiene gli occhi fissi al pavimento.
Sorrido a mia moglie che ricambia aggiungendo una tenera carezza. Solo uno sguardo ma ci siamo capiti.
Mi chino all'altezza di mio figlio e gli poggio le mani sulle spalle.

-James, hai ragione. Ormai sei grande e...- un altro sguardo a Ginny -...vieni con noi oggi, vogliamo presentarti qualcuno.-

 

Ci smaterializziamo insieme in un ampio prato verde e tranquillo. Il sole splende in alto in un cielo azzurro e limpido.

-Su, andiamo- dice teneramente Ginny.

Annuisco poggiando una mano sulla spalla di James. Ci incamminiamo in quel luogo così bello e triste allo stesso tempo, fermandoci difronte un unica lapide.
I due ragazzi in foto ci guardano sorridendo e salutandoci avvinghiati in un tenero abbraccio. Ginny si china svuotando i vasi dai fiori secchi e riempiendoli con altri.

-Chi sono questi due ragazzi?- chiede James in un timido e rispettoso sussurro vedendo le lacrime nei nostri occhi.

-I tuoi zii- sorride Ginny.

-E i miei migliori amici- aggiungo io.

Guardiamo tutti e tre la lapide; Ron ed Hermione erano morti prima di potersi sposare, ma Ginny ed io sapevamo quanto si amavano e insistemmo con i Granger e i Weasley affinché riposassero insieme per sempre.
Ancora qualche minuto di silenzio, interrotto solamente dal cinguettio degli uccellini; quanti ricordi mi tornano in mente. Sorrido al pensiero asciugandomi le lacrime e decido di raccontare tutto a James. Ovviamente lui conosceva i suoi zii, gliene avevamo parlato ma non avevamo raccontato tanto perché era troppo doloroso per me e Ginny, ma ora volevo che lui sapesse tutto: dal nostro primo incontro sul treno alla guerra cosicché potesse essere orgoglioso sei suoi zii come io lo ero dei miei amici.

-Sediamoci James. Voglio raccontarti una storia...-

 

*************************************************************

Bene, siete arrivati alla fine! :) Spero non siate tanto sconvolti dalla schifezza storiella che vi ho appioppato, è la prima che scrivo e spero non sia una ciofeca. Sarei comunque felice di conoscere il vostro parere, giusto per sapere un po' cosa ne pensate e se devo andare a nascondermi ahah :) Non importa quando leggerete la storia, se ora o fra qualche anno, mi piacerebbe lo stesso leggere il vostro parere :)

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lady Deeks