Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: SheilaPhoenix    20/11/2012    1 recensioni
Un segreto che nasconde da troppi anni dentro di se , un segreto che riguarda il clan Haruno , poco conosciuto , ma che cela un passato da dimenticare, un qualcosa che neanche il terzo Hokage ne era a conoscenza.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sasuke rimase ancora un po’ accanto alla rosa , non parlò per molto fin a quando le fece una domanda.
<< Quella tecnica .. Che scopo ha ? >>
<< Di far credere alle persone chi subisce la tecnica fosse morto .. In effetti se ti avvicini a quella pesona sembra morta davvero.. Forse Haruka voleva solo proteggermi  >>
Disse Sakura guardando il pavimento , con uno scatto poi cacciò dalla maglia la chiave e se la girò fra le mani.
<< Ancora non capisco cosa custodiamo noi Haruno… Anzi io e mia sorella , perché la mia famiglia era composta da noi e da un mio zio , un altro zio che avevo è morto.. >>
<< Hai detto che avevi due zii , uno è morto.. Mentre l’altro ? >>
Sakura parve tremare , un brivido lungo la schiena la percorse , si costrinse a sorridere.
<< E’ scomparso.. Probabilmente è morto anche lui >>
Sasuke annuì , poi fu L’Hokahe a porre una domanda.
<< Ma non hai mai visto chi ha sterminato la tua famiglia ? >>
<< No , ero piccola e comunque non ricorderei .. So solo che erano due uomini incappucciati , uno dei due era andato dietro a mia sorella.. L’altro aveva ucciso la mia famiglia e voleva uccidere anche me se non fosse stato per l’intervento di Haruka… >>
<< Non capisco.. Che fine abbia fatto l’altro uomo ? >>
<< Forse mia sorella ha fatto perdere le tracce.. O lo avrà ucciso >>
Disse guardando seriamente i due presenti nella stanza.
<< Poi non so che cos’è successo , perché mia sorella da allora non l’ho più rivista .. Una volta mi arrivò una lettera da lei , la tengo con me >>
Disse Sakura estraendo un pezzo di carta stropicciato , lesse il contenuto.
<< Sakura.. Spero che stai bene , ci sono cose che una bambina di cinque anni non avrebbe dovuto vedere .. Mi spiace di essere sparita dalla tua vita , ma era per il tuo bene.. L’uomo che ha ucciso mamma e papà è stato torturato fino alla morte da chi lo ha mandato da noi.. Lo so perché dopo aver fatto perdere le mie tracce , ho seguito quella persona , per scoprire qualcosa.. Il capo di queste due persone conosce il segreto della nostra famiglia , e anche le nostre tecniche perché diceva che io non ti ho uccisa ma era solo per farti vivere.. Me ne sono dovuta scappare una volta che questo si è accorto da me , ha urlato testuali parole ‘’ Un giorno ci rivedremo.. Haruka e Sakura Haruno… Sorellina , io ho ucciso  alla sola età di nove anni , spero che il giorno del quale diceva quell’assassino non arriverà mai .. Spero che la tua nuova casa possa proteggerti , Il villaggio della foglia non conosce il nostro nome , per questo so che non ti verrà fatto alcun male.. Io veglierò su di te, in qualche modo.. Ma lo farò >>
Sakura ripiegò la lettera rimettendola  nel suo marsupio porta Kunai.
<< Belle parole eh ? peccato che quella stronza non si è voluta accollare il peso di tenermi con se >>
Tsunade andò a sedersi accanto alla sua allieva , mentre Sasuke guardava il viso della rosa bagnarsi di lacrime.
<< Forse lo ha fatto per proteggerti.. Un po’ come Itachi ha fatto con me >>
Disse il moro , anche se quelle parole gli costavano molto.
<< Grazie Sasuke >>
Sussurrò la rosa abbracciando il moro , si gettò fra le sue braccia non curandosi che L’hokage  stava osservando i due , non curandosi che al moro certe dimostrazioni  davano fastidio.
<< Sakura.. Io ora devo , andare >>
<< Si.. Sasuke vengo con te , devo tornare anche io >>
Disse guardando l’ora tarda.
<< Bene… Andiamo >>
Disse Sasuke alzandosi , prima di andare Sakura si girò verso L’hokage , sorrise e si gettò fra le braccia della sua maestra.
<< Grazie >>
<< Prego.. Ora va a casa Sakura… Sasuke , stai attento a lei >>
Disse la bionda facendo ridere Sakura , aveva diciotto anni , non aveva bisogno di babysitter.
<< Sasuke ? > >
Poco prima di arrivare a casa , la rosa si fermò a guardare il moro.
<< Dimmi >>
<< Ricordi che hai promesso ? >>
<< Certo.. Sakura dovevi preoccuparti se mi chiamavo Naruto e poi non sono il tipo di persona che va a raccontare i segreti degli altri in giro >>
La rosa sorrise e fece una cosa che da tempo desiderava di fare , abbracciò il moro .
<< Sakura.. Ne stai approfittando ? >>
Scherzò il moro , a lui non dava fastidio quando Sakura gli stava così vicino , erano cambiati cresciuti , anche troppo si ritrovò a pensare guardando il corpo che si era stretto a lui.
<< si , un po’ >>
Confessò la rosa sorridendo, strofinò il viso sul suo braccio e sorrise , Sasuke passò le mani sotto al mento della rosa costringendola a guardarlo negli occhi , poi posò le labbra su quelle di Sakura , era da quando l’aveva rivista la prima volta che desiderava farlo .
Il buio invadeva villa Uchiha , il silenzio era rotto solo dal rumore della pioggia che improvvisamente aveva iniziato a scendere dal cielo , il rumore di una porta che veniva aperta con forza per poi essere richiusa  con un rumore assordante furono le uniche a rompere quel silenzio , due figure entrarono in casa , i capelli bagnati e i vestiti tutti stropicciati , Sasuke fece sedere Sakura sul bracciolo del divano continuando a baciare e mordere le labbra della rosa , mentre Sakura con mani tremanti gli sfilava la maglia .
<< Sasuke… Devo prima dirti… che io sono… >>
Il moro capì cosa voleva dire e le sorrise appena , Sakura poté percepire quel sorriso.
<< Non ti faccio male >>
Le sussurrò all’orecchio , tornò a baciare e mordere quelle labbra che lo stavano facendo impazzire , con uno scatto la fece stendere completamente sul divano e le si mise sopra , accarezzò ogni centimetro di quella pelle liscia , passarono una notte di passione che nessuno dei due avrebbe mai dimenticato.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Sakura correva , correva il più veloce che poteva , si fermò solo quando arrivò avanti ad una casa piccola ma modesta.
<< Mamma ? , papà ? >>
Aprì la porta sorridendo , una luce la invase fino ad accecarla completamente.
<< Ah.. Non vedo più niente >>
Sussurrò la piccola Sakura guardandosi attorno, il pianto di due bambini invase il silenzio della casa.
<< Shon ? Shota ? >>
Chiamò la bambina correndo verso la stanza dei genitori , quello che vide fu semplicemente un uomo incappucciato che colpiva con una lama il corpicino dei due bambini .
<< NOOO >>
L’uomo si mise a ridere e le indicò di guardare sotto ai suoi piedi , Sakura abbassò lo sguardo i suoi genitori erano a terra, respiravano ancora.
<< mamma ? papà ? >>
La donna piangeva , Sakura non poteva vedere il suo viso , ma poteva percepire che era pieno di lacrime , mentre il viso del padre era macchiato di sangue , mentre l’uomo cercava di alzarsi per proteggere la figlia , una lama lo trafisse al petto.
<< Papàààààààààà >>
//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
<< NO >>
Sakura aprì di scatto gli occhi , con il respiro affannato si guardò attorno ,  non era a casa sua , a poco a poco si ricordò della notte passata con Sasuke , sorrise fissando il moro che dormiva con la bocca semi aperta e con la testa girata su di un lato , Sakura guardò poi l’ora accorgendosi che erano le 7.00  di mattina.
<< Cavolo ! >>
La rosa scese di fretta dal letto , il contatto dei piedi nudi con il pavimento la fece rabbrividire , trovò i suoi vestiti sparsi per la stanza e si vestì di tutta fretta , prima di uscire decise di scrivere su di un foglio un messaggio a Sasuke dove gli diceva che era corsa a casa sua.
‘’ Meglio fare in silenzio ‘’
Pensò Sakura dopo essere arrivata difronte al portone di casa sua, aprì piano la porta e si tolse le scarpe.
<< Sakura ! >>
La rosa sbuffò sentendo la voce di Kalena.
<< Che fai sveglia a quest’ora ? >>
<< Ero scesa per andare al bagno.. Ma tu ancora ora ti sei ritirata ? >>
<< Si , ho avuto un contrattempo ieri sera.. >>
Kalena non ebbe tempo di rispondere che una voce irritata alle sue spalle la precedette.
<< Che tipo di contrattempo ? >>
<< Ah , ecco.. Ho fatto un allenamento speciale un po’ improvvisato e .. Mi sono addormentata a casa della maestra Tsunade >>
Inventò Sakura , anche se quella donna che la stava guardando con sospetto non era sua madre e non doveva dare spiegazioni inutili.
<< Senti un po’… Io ti sto crescendo in casa mia e devi stare alle mie regole.. Che non succeda mai più >>
Disse la donna dando le spalle alle due figlie ed entrando in cucina.
<< Si.. Signora Akane >>
Rispose Sakura dopo che la donna non era più nei paraggi , Sakura corse nella sua stanza e si tuffò nel suo letto , sorrise guardando il soffitto , la notte passata con Sasuke non l’avrebbe mai scordata.
Verso le 8.30 Sakura scese per fare colazione , ma per lei non c’era nulla in tavola.
<< E la colazione ? >>
La donna guardò con irritazione la rosa.
<< Tiè >>
Disse gettando un piatto con del riso dentro , Sakura guardò quella cosa che doveva essere la sua colazione, solo del riso in bianco , non ricordava che stesse facendo una dieta così drastica.
<< Va beh.. Vado >>
Disse Sakura alzandosi di scatto dalla sedia e uscendo di casa sbattendo la porta.
<< Si permette anche di sbattere ! >>
Akane urlò talmente tanto che l’avrebbe sentita persino Gaara in persona.
<< Stronzi ! >>
Sussurrò lei dando un calcio ad un sassolino , l’unica cosa che poteva fare era andare da Sasuke , ma aveva bisogno di qualcuno che le ricordava l’affetto di una madre.
Shizune stava camminando verso l’ufficio dell’Hokage con dei fogli in mano e scartoffie varie da far firmare a Tsunade.
<< Shizune ! >>>
La vice di Sakura costrinse la donna ad emergere tra quelle cose che trasportava.
<< Sakura , come mai qui ? oggi avevi la giornata libera >>
<< Lo so , me dovevo parlare con la maestra Tsunade.. Vuoi una mano ? >>
Domandò Sakura prendendo una parte di quei fogli.
<< Grazie .. >>
Disse Shizune sorridendo , le due quindi entrarono nell’ufficio dell’Hokage , si sorpresero di trovare la donna intenda a leggere dei libri.
<< Tsunade ? si sente bene ? >>
Domandò un incredula Shizune , la bionda non la degnò neanche di uno sguardo.
<< Mh ? lascia le cose che hai li.. E poi fammi studiare >>
<< Maestra ? cosa sta studiando ? >>
domandò Sakura curiosa, credeva che fosse una nuova medicina o un nuovo antidoto.
<< Oh , Sakura.. Come mai qui ? >>
Chiese Tsunade spostando lo sguardo dal suo libro al viso della rosa.
<< Niente.. Sono uscita presto di casa .. Ed eccomi qui >>
<< Vorresti darmi una mano ? Sto cercando una medicina in grado di farti dormire sogni tranquilli >>
Sakura ne fu grata e sorrise.
<< Ma Tsunade , non esiste una roba del genere >>
Disse Shizune.
<< I sogni sono imprevedibili .. E poi perché Sakura dovrebbe avere di una cosa del genere ? >>
La rosa guardò l’espressione dell’Hokage la quale non sapeva dare una risposta adeguata.
 << Grazie maestra Tsunade.. Ma non voglio farle perdere il suo tempo prezioso per me.. Inoltre non ne ho bisogno >>
la bionda sospirò per poi guardare i fogli che Shizune aveva messo sulla sua scrivania , la donna decise di lasciare la stanza dell’Hokage.
<< Vieni con me Sakura ? >>
<< No, devo.. Rimango qui >>
Rispose la rosa arrossendo quando sentì lo sguardo dell’Hokage cadere sul suo.
<< Hai bisogno di qualcosa ? >>
Chiese Tsunade dopo che Shizune le aveva lasciate sole.
<< I-io.. No e che , sono arrabbiata >>
Disse la rosa.
<< Per cosa ? >>
la rosa iniziò a girare per la stanza sotto lo sguardo confuso della sua maestra.
< < Akane… Quella donna che mi ha cresciuto .. No ? Questa mattina non immagini come mi ha trattata , insomma Tsunade non ho fatto neanche colazione , e poi mi è successa una cosa stupenda.. Magnifica e io non ne posso parlare con nessuno ! >>
La bionda sorrise alzandosi dalla sedia per poi sedersi sulla scrivania.
<< Frena un attimo .. >>
Disse la donna mettendo una mano avanti per far star zitta la rosa.
<< Allora , non hai fatto colazione  e ho capito , ma la cosa magnifica quale sarebbe ? >>
Sakura si agitò un po’ , non sapeva come dirlo, ma ormai aveva  tirato la pietra e non poteva nascondere la mano dietro la schiena.
<< Io e Sasuke.. Stiamo insieme .. Credo >>
Tsunade sorrise.
<< Davvero ? ma è una cosa bellissima , e come mai credi ? >>
<< Perché.. Non lo so , ancora non abbiamo parlato >>
La donna sembrò sbiancare un attimo.
<< Aspetta , non avete parlato ? ma allora ? avete.. >>
Sakura arrossì mordendosi la lingua.
<< NOoo , è solo che.. Ci siamo baciati e poi mi ha riaccompagnata a casa .. Alle 7:00 .. Cioè no , mi sono svegliata e sono tornata a casa , anzi no.. Volevo dire.. >>
La rosa si costrinse a stare zitta poiché la risata dell’Hokage l’aveva messa a disaggio.
<< Ahahaha , Sakura non sono scema… Ho capito va’ >>
Tsunade fece per tornare a sedersi sulla sua sedia , ma la mano di Sakura la costrinse a fermarsi.
<< Grazie per quello che stai facendo per me >>
La bionda sorrise.
<< Prego.. Ma ti sei accorta del tu che mi stai dando ? >>
Sakura sgranò gli occhi.
<< M-mi scusi maestra Tsunade >>
<< Non importa >>
Sakura sorrise , poi decide di andare a sedersi  su di un divano che era nell’ufficio.
< < Ho fatto un altro incubo, ieri notte.. Speravo di dormire almeno una volta senza incubi  >>
Tsunade sospirò alzandosi dalla sedia per sedersi accanto alla rosa.
<< Vieni.. Poggia la testa sulle mie gambe >>
<< C-come ? >>
Tsunade batté con le  mani sulle proprie gambe , Sakura arrossendo fece come le era stato chiesto.
<< Rilassati.. Non voglio mica ucciderti >>
Sakura socchiuse gli occhi , fin a quando la mano di Tsunade si posò fra i suoi capelli, aprì di scatto gli occhi.
<< Quando ero piccola.. Mia madre faceva così se avevo paura di dormire da sola >>
Confessò L’hokage con una nota di tristezza nella voce , sorrise quando Sakura  richiuse gli occhi rannicchiandosi ancora di più alla sua maestra.
<<  Posso fare una domanda ? >>
Sussurrò poi la rosa , Tsunade smise di accarezzarle i capelli.
<< Si , dimmi >>
<< Posso.. far finta almeno per una volta di avere una madre ? >>
Tsunade sorrise , a quella domanda così innocente che le aveva fatto battere il cuore per la gioia , lei una figlia l’avrebbe sempre voluta avere , e Sakura per lei era diventata come una figlia , le voleva bene come una madre.
<< Si >>
La rosa sorrise per poi mettersi a sedere e allacciare le braccia al collo dell’Hokage.
<< Ti devo cantare la ninna nanna ? >>
<< No >>
Disse la rosa ridendo, si strinse ancora di più a quella donna che lei considerava una mamma.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SheilaPhoenix