23/11/2012
1 recensioniPOV FAITH
Avevo paura, paura come tutte le volte; potevo sembrare una bambina, ma volevo la mia mamma che fosse lì accanto a me a proteggermi. Squillò il telefono per fortuna avevo bisogno di parlare con qualcuno, lo raccolsi da terra, e senza nemmeno guardare chi fosse risposi –Ehi piccola, come va?- la voce calda e rassicurante di Wendy mi fece trovare come a casa (quella che non avevo più da anni) –Ehi Wen!Non ho tempo di parlare adesso mi devi fare un grandissimo favore- mentre parlavo sentì dei passi provenienti da giù probabilmente era tornato così poggiai il telefono a terra e senza chiudere la chiamata aspettai la mia dose quotidiana di botte, ora mai ero abituata a prendere …
POV WENDY
Faith era strana, la sua voce tremava, magari stava male, mi aveva chiesto un favore ma adesso non mi rispondeva neanche –Ehyyyy piccola Faith ci sei?!? Mi sto preoccupando veramente!- niente nessuna risposta, decisi così di rimanere in silenzio e vedere se riuscivo a udire cosa succedeva dall’altra parte della cornetta “Ohh ma che carina, la piccola puttanella, che piange. QUANTE VOLTE TI HO DETTO CHE NON DEVI CHIUDERTI QUA DENTRO?!
Sai che ci sono dei clienti da servire!”-quella che sentivo arrabbiata era la voce di Marc il padrone del negozio in cui lavorava Faith- sembrava ubriaco fradicio, e dalle urla della mia povera amica capivo che la stesse picchiando. Decisi di prendere la situazione in mano: chiusi la chiamata che avevo aperto con Faith e mentre gli occhi mi pizzicavano composi il numero di Harry, oramai le lacrime avevano iniziato a scendere imperterrite, gli raccontai brevemente la storia e senza nemmeno che finissi, sentì la chiamata terminare. Chissà cosa stava succedendo a quella piccola creatura della mia migliore amica, e chissà cosa stava facendo Harry…
Ero davvero terrorizzata.
POV HARRY
Non ci vedevo più dalla rabbia, qualcuno da quanto mi aveva raccontato Wendy stava facendo male alla mia Faith, quella piccola e povera ragazza talmente delicata da rompersi come una piuma, dovevo fare qualcosa!
Infilai le mie solite scarpe e corsi a quello che era l’appartamento di Faith che si trovava sopra la panetteria. Non persi nemmeno un attimo furente com’ero buttai giù la porta, mi si accapponò la pelle quando proprio davanti all’entrata del piccolo appartamento di Faith sentì le sue urla, piangeva!
Arrivai al bagno e vidi quel porco di Marc -che a prima impressione era sembrato un brav’uomo- sopra il corpicino della MIA piccola principessa che piangeva per il dolore; persi un battito vedendola così, presi tutto il coraggio che avevo in corpo e tirai un pugno nel viso di quel viscido facendolo cadere a terra e perdere i sensi, presi Faith tra le mie braccia che tremava ancora la strinsi ancora più forte a me. Stavo male vedendola così, la presi e la portai via da quel brutto giro vizioso, quel giro che la stava uccidendo.
Salimmo in macchina e ci dirigemmo a casa di Wendy, che era già stata avvisata dell’ nostro arrivo.
Durante il tragitto Faith si era addormentata, mi fermai ad un semaforo rosso e iniziai ad osservarla, aveva tutti i capelli scompigliati, la maglietta stracciata, ed era coperta da lividi, ma era qualcosa di meraviglioso, bella come un angelo seduta accanto a me.
Un clacson mi risvegliò dal mio stato di trance.
Arrivammo a casa di Wendy e per non svegliare quel piccolo angelo, la presi in braccio e la portai di sopra nell’ appartamento di Wendy; appena arrivato mi stupì di trovare tutti i miei amici lì in silenzio a guardare un punto nel vuoto, e senza che neanche parlassero li zitti e portai Faith nella stanza più vicina abbandonandola là per riposare. Tornai dai ragazzi e inizia a spiegare loro cosa fosse successo…
POV FAITH
Apro lentamente gli occhi cercando di focalizzare le immagini attorno a me, sono in una stanza, probabilmente non è la mia, non ricordo nulla, non so perché sono qua o chi mi ci abbia portato. Sento provenire delle voci da una stanza vicina, sembrano preoccupati chissà cosa è successo. Provo a muovermi ma ho dolore dappertutto, con tutta la poca forza che mi è rimasta in corpo mi alzo ma subito dopo scivolo a terra, mi fa male il culo, dopo nemmeno un minuto arrivano Harry, Wendy e gli altri e vedendomi a terra scoppiano a ridere contagiando pure me, guardo su cosa sono caduta e vedo delle riviste, lancio un’occhiata piena di odio alla mia amica ormai piegata in due per le risate.
Dopo circa una buona mezzora di prese per il culo, mi rialzo e ci dirigiamo in cucina da cui sento provenire un buon profumo di caffè. Davanti a una buona tazza fumante mi spiegheranno tutto, o almeno spero.
HOLAAAAAAAAAAA
Ciao sono mario, ho quaranta due anni soffro di amnesia e mi sono dimenticata di aggiornare LOL
XD Okeyyy a parte gli scherzi vi chiedo scusa se ho tardato ad aggiornare ma EFP mi ha risucchiato nel suo mondo e mi sono persa nella lettura(?)
Spero che questo capitoluxxx vi piaccia
buona lettura xxxxxxxxxxx (<-- Daniell was here)
Baci Francesca <3