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Autore: Betty97    23/11/2012    4 recensioni
Dalla storia:
Primo capitolo:
“Chris Colfer era un ragazzo talentuoso, sapeva ballare, cantare, recitare e aveva una personalità che spiccava fra tutte le altre, ma aveva un problema, un enorme problema.
Il suo problema era umano, basso quanto un hobbit, con un’energia che sembrava non finire mai e con due occhi belli, bellissimi, in cui Chris si perdeva ogni volta che li guardava.”
Settimo capitolo:
“ “Grazie mille” gli disse Darren “Ti voglio bene Chris, non so come farei senza di te”
“non faresti, ma ammetto che un po’ di bene te ne voglio anche io”
Il riccio mise su un’aria offesa, e i suoi occhioni si ingrandirono sempre di più “solo un po’?” “
Dodicesimo capitolo:
“ “sai che ti dico Dare?” gli disse Chris “Ma vaffanculo!” “
Quindicesimo capitolo:
“ “Farò di tutto per riconquistarti Colfer, ci puoi scommettere!” “
Diciottesimo capitolo:
“Ho diritto a una domanda” gli sussurrò il riccio “e anche a una risposta sincera”
Questa è la mia prima long-fic, nonchè la mia prima CrissColfer! Quindi vi prego siate clementi :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ehy bella gente! Vi dico una cosa, se mi vedeste in questo momento mi prendereste per pazza. Rido per ogni singola cosa, anche la più scema e idiota, MA sono anche depressa. E sapete perché gente? TRE CAPITOLI!!!! SOLO TRE FOTTUTI CAPITOLI E FINISCE TUTTOOO!!!!
Ok, ora piango. Posso dirvi solo una piccola cosa prima di lasciarvi leggere: Sto per morire! Ho appena pubblicato il ventesimo capitolo e sto per morire.
Bene, ora vi lascio per davvero al capitolo che spero non vi deluda. 



Chris stava correndo, come un pazzo, con il suo bellissimo biscotto a forma di cuore in mano e il cellulare nell’altra. Era completamente fradicio di sudore e non riusciva più a respirare regolarmente.
Aveva mollato Darren da solo in quel parchetto, dopo che  lui gli aveva appena detto nel modo più dolce del mondo di amarlo, proprio quando si stavano per baciare.
Ma Lea aveva detto che era urgente, e Chris sapeva benissimo che la sua amica non mentiva, aveva notato la fatica che faceva la ragazza a parlare, alterando le parole ai singhiozzi.
Così dopo essersi scusato in tutti i modi esistenti del mondo con Darren, aveva iniziato a correre.
E ora era arrivato. Da tre secondi nemmeno, ma non vedeva nessuno.
“Lea?” domandò Chris a fatica
“Chris!” rispose una voce femminile, e ancor prima che lui si potesse voltare, la ragazza gli era saltata addosso, scoppiando a piangere come una fontana.
“Lea!” ripeté nuovamente Chris “che è successo?”
La ragazza non gli rispose, o meglio, ci provò a parlare ma non riuscì a spiccare parola.
Quindi Chris accarezzandola la fece accomodare a casa sua e dopo averle portato da bere si sedette vicino a lei sul divano.
“Cos’è successo?” le chiese poi per la seconda volta
“C-Cory” riuscì a sussurrare lei
“Cory?” chiese l’amico perplesso visto che Lea non dava segno di voler continuare a parlare
“Si” rispose lei “l-lui mi ha tradita”
Chris spalancò gli occhi, non credendo alle proprie orecchie, tra tutto, questa era proprio l’ultimissima cosa che si aspettava. Cory non era il tipo che tradiva, assolutamente no.
“Cosa?!”
La ragazza annuì e dopo aver preso un respiro profondo iniziò a raccontare “L-lui era un po’ di giorni che era strano” iniziò a dire “non aveva mai tempo per me e doveva sempre uscire” prese un respiro profondo prima di continuare “ieri sono uscita con Dianna a fare due passi e li ho visti”
“Visto chi?” chiese Chris con tono comprensivo
“Cory e una ragazza” spiegò lei “era molto carina, ma portava un maglione a righe orizzontale da cui spuntava una maglietta a righe verticali” aggiunse poi con un tono di disappunto
“Mai abbinare due fantasie diverse insieme” concordò Chris.
La ragazza accennò un piccolo sorriso e disse “purtroppo c’è gente che non conosce lo stile e il senso della moda”
Il ragazzo annuì e poi le fece cenno di continuare.
“Loro ridevano e si abbracciavano di continuo” continuò Lea “e a quel punto ho deciso di seguire Cory per altri due giorni e stavano sempre insieme” spiegò “ma la cosa più tremenda è che quando gli ho chiesto che aveva fatto durante il pomeriggio mi ha detto che era stato a vedere una partita di alcuni suoi amici a cui poi si era unito”
“e tu che gli hai detto?” chiese Chris
“sul momento niente, poi un’ora fa gli ho detto tutto quello che avevo visto e lui non mi credeva”
“Non ti credeva?” chiese il soprano perplesso
“ha preso tutto molto sul ridere” spiegò lei “ed è stata quella la goccia che ha fatto traboccare il vaso e io-“
“ti sei incazzata” la interruppe lui
“si” ammise lei “lo sai che io non sono una persona gelosa Chris” aggiunse dopo un po’ “ma il fatto che lui mi abbia mentito e che poi quando vado a dirgli i miei timori lui non mi prende sul serio mi ha fatto arrabbiare parecchio”
“Però non si sono baciati” fece notare lui
“No” disse Lea “ma Cory è comunque abbastanza famoso, non può mettersi a baciare una ragazza in pubblico”
“può benissimo Lea” le disse lui “anche se è famoso”
“lo sai che intendo Chris” sbottò lei “lui mi ha tradita” aggiunse dopo facendo rinumidire i suoi occhi.
Chris stava per dire qualcos’altro per convincere l’amica che si sbagliava e che era tutto ok, ma il suo cellulare vibrò e anche se non aveva alcuna intenzione di leggere il messaggio in quel momento, Lea gli porse il cellulare e allora lui non poté farne a meno.
 
(03:20)
Darren: Sono con Cory, Lea si sbaglia, dille che non è come sembra, fra dieci minuti siamo a casa tua
 
“Chi è?” chiese Lea
“la Vodafone” rispose il soprano “mi dice che ho quasi finito il credito” poi lanciò un’occhiata all’orologio e disse all’amica “vai a darti una sciacquata al viso”
Lei annuì e si diresse verso il bagno. Appena chiuse la porta Chris riprese in mano il cellulare e digitò una risposta. Poi premette invio e riappoggiò il cellulare dov’era prima
 
(03:23)
Chris: Dì a Cory di trovare una spiegazione credibile e che Lea non è in buone condizioni e che la vostra stupida idea di fiondare a casa mia non servirà a niente, ma che di certo non scapperemo.
 
Proprio in quel momento si sentì qualcuno bussare alla porta e Chris corse ad aprire.
Appena aprì la porta il soprano si ritrovò davanti un Darren che lo guardava attento e un Cory stravolto, letteralmente stravolto, con degli occhi rossi per quanto aveva pianto e la faccia disperata. 
“Dov’è?” chiese immediatamente
“Ciao anche a te” gli disse Chris “è in bagno” aggiunse poi e l’amico si precipitò chiudendosi la porta alle spalle.
Solo dopo che i ragazzi sentirono la porta sbattere capirono quello che era appena successo.
“Ha chiuso la porta…” disse Chris
“e tu non hai le chiavi vero?” chiese il riccio con un pizzico di speranza
“No..” rispose l’altro
“ci toccherà rimanere qua fuori a congelarci” disse il più basso
“almeno possiamo parlare”
“di?”
“di questo casino colossale” spiegò il soprano “si può sapere che è successo veramente?”
“Cory non ha tradito Lea” iniziò Darren
“però era effettivamente quello che mi è sembrato”
“si lo so” sospirò il riccio “ma quella era solo sua cugina”
“Cugina?” chiese Chris stupito
“di secondo grado” precisò Darren “stava aiutando Cory a trovare qualcosa di speciale da fare a Lea per il loro mesiversario”
“e perché ha mentito a Lea?”
“per nasconderle la sorpresa” spiegò Darren
“Ok..” disse Chris “in poche parole tutto questo casino per niente?”
“esattamente” rispose l’altro iniziando a ridere. Chris si unì immediatamente a lui, e per un po’ di tempo non riuscirono a smettere di ridere come dei cretini.
Darren tirò fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloni
3.40
“Sto iniziando ad avere sonno” disse il soprano
“anche io” ammise Darren sbadigliando.
Proprio in quel momento la porta di casa si aprì e Cory e Lea ne uscirono sorridenti e abbracciati.
Avevano ancora tutti e due gli occhi arrossati per il pianto, ma l’espressione di entrambi era gioiosa e sorridente.
“risolto” disse Lea
“l’avevamo capito” rispose il soprano sorridendo “ora se non vi spiace vado a letto, sono tremendamente stanco”
“Buonanotte Chris” gli disse Cory
“Buonanotte” rispose lui
“ ‘notte” sussurrò Lea, per poi aggiungere un piccolo “grazie”
Chris le fece l’occhiolino e si voltò. Ma proprio quando stava entrando una voce lo bloccò
“e a me non dai la buonanotte?”
“buonanotte Dare” gli disse il soprano sorridente
“ ‘notte”
A quel punto Chris entrò in casa e si chiuse la porta alle spalle, poi iniziò a spogliarsi e a prepararsi.
Si stava sfilando la felpa quando notò che aveva qualcosa nella tasca dei pantaloni.
Chris tirò fuori il foglio che era comparso miracolosamente nei suoi abiti.
 
Ehy,
scusa se ti ho dovuto infilare questa lettera di nascosto nei tuoi vestiti e quindi è tutta piegata, ma non avevo scelta.
Da dopo domani riniziamo a lavorare, stressante vero?
Ti avevo promesso che questa sarebbe stata la settimana più bella della tua vita no? Bè, se ancora non sei soddisfatto spero di farti cambiare idea domani sera.
Al terrazzo di “John’s House” alle 8.00.
Elegante.
Buonanotte
Darren.

 
Il suo cuore iniziò a battere forte, ma non fece nemmeno in tempo a pensare cosa mettersi che crollò sul letto per la stanchezza. E tre secondi dopo dormiva profondamente.
 
 
                
                  
                                                                       ****           
 
 
Chris era davanti allo specchio. Da mezz’ora.
Era vestito elegante, proprio come gli aveva detto di fare Darren nella lettera, ma non gli convinceva il suo aspetto.
Forse è troppo elegante pensò disperato o forse troppo poco
Non c’era tempo per cambiarsi, decisamente non c’era tempo.
Prese il cellulare per guardare l’ora
19.45
Oh merda.
Uscì di corsa da casa, salì in macchina e si diresse in fretta all’appuntamento, arrivò alle otto precise, e appena si guardò attorno notò che lui ancora non era arrivato.
Si guardò intorno spaesato, un signore da lontano lo osservava ma lui non si accorse di niente e decise che sarebbe rimasto lì fermo ad aspettare.
Il signore che lo osservava gli venne in contro sorridente
“Signor Colfer?” chiese
“Si, sono io” rispose l’altro annuendo
“ll signor Criss lo aspetta di sopra”
Il soprano arrossì violentemente prima di balbettare un piccolo grazie.
Salì le scale con il cuore che aveva iniziato a battere sempre più forte.
Le gambe gli tremavano e aveva iniziato a sudare.
Cazzo Chris! Si rimproverò da solo Controllati!
Quando arrivò in cima Darren lo aspettava sorridente.
Era bellissimo, un vero e proprio schianto.
Gli si avvicinò sorridente “Sei bellissimo”
Colpo al cuore.
Solo al cuore? Colpo a tutto.  
“Grazie” sussurrò in risposta “anche tu”
Il moro gli porse il braccio e Chris stupito lo accettò.
Solo in quel momento il soprano distolse il suo sguardo dal riccio per posarlo sul luogo dove si trovava.
Era una grande terrazza, che dava sull’intera città.
Al centro c’era un piccolo tavolino apparecchiato elegantemente, con una candela al centro per fare quella poca luce che i lampioni non davano. Era tutto fottutamente bellissimo.  Tutto fottutamente perfetto.
Darren gli spostò la sedia dal tavolo per poi fargli cenno di sedersi e fare lo stesso di fronte a lui.
Tutto troppo perfetto. Pensò il soprano Sembra di stare in un film.
Darren tossì leggermente come per schiarirsi la voce “come stai?”
“bene” rispose l’altro ancora incredulo “te?”
“bene grazie”
Silenzio. Dopo questa semplice risposta ci fu solo tanto silenzio. E imbarazzo, anche tanto imbarazzo.
“Ti piace?” chiese Darren a un certo punto
“da morire” rispose l’altro “è..è tutto così perfetto”
“sono contento” gli disse il riccio rivolgendogli un sorriso mozzafiato “spero che anche la cena sia di tuo gradimento”
Allora premette un piccolo pulsantino rosso che stava sul tavolo che Chris nemmeno aveva notato e tre secondi dopo comparve un cameriere con in mano due menù.
Chris passò il suo sguardo sbalordito dal cameriere al bottone rosso, e dopo guardò Darren con gli occhi spalancati
“Eh Chris” gli disse l’altro ridendo “la tecnologia fa progressi”
Il cameriere che era rimasto impassibile per tutto quel tempo accennò un piccolo sorriso, poi iniziò a elencare tutto quello che avevano, consigliando le specialità del giorno e rispondendo a tutte le domande dei ragazzi.
Dopo aver ordinato da mangiare si guardarono entrambi di nuovo imbarazzati.
“Da domani si ricomincia a lavorare” disse Chris con un sospiro
Lavoro?! Gli disse la vocina del suo cervello Seriamente Chris? Stai parlando di lavoro?! Ma per favore.
“non mi ci far pensare” gli disse l’altro “non ho alcuna voglia di riniziare”
Cambia argomento Chris gli ordinò la vocina Cambia argomento
“Questo posto è bellissimo” disse il soprano sorridendo
“Lo so” rispose l’altro “vieni ti mostro la vista”
Darren si alzò e Chris fece lo stesso
“Dio mio” sussurrò il soprano quando si ritrovò a osservare l’intera città dall’alto “è bellissimo”
“Guarda” gli fece Darren indicando un punto “quella è casa tua e quella lì la mia”
“E’ vero!” esclamò il soprano stupito “e quello è lo studio registrazione”
“Che occhio” gli disse il riccio sorridendo “io solo per trovare casa tua e mia ci ho messo tantissimo”
“Sorvolando il fatto che io sia di un’intelligenza superiore” rispose Chris “ho solo percosso da casa mia la strada che faccio per andare a lavoro la mattina”
“Guarda che io sono intelligentissimo!” sbottò Darren offeso
“Si Dare si” rispose il soprano “intelligentissimo”
“Mi prendi in giro per caso?”
“Non mi permetterei mai”
“Ah ecco” disse il riccio “meno male”
Chris ridacchiò leggermente e fece per rispondere qualcosa ma si voltò di scatto quando sentì dei passi dietro di lui e vide che il cameriere era già tornato con la loro cena.
“Però che velocità” disse Chris andando a sedersi.
L’uomo poggiò il cibo sul tavolo, poi prese un bicchiere per i vino e ce ne versò un po’ per poi darlo a Darren
“annusi” gli disse “e poi mi dica se và bene”
Darren avvicinò il suo naso al bicchiere e annusò leggermente
“mi sembra buono” disse dopo un po’ “faccia provare pure a Chris”
Il cameriere sorrise e porse il bicchiere a Chris che fece lo stesso che aveva fatto per poi dire “sembra buono anche a me”
Il cameriere ne versò allora un po’ in entrambi i bicchieri prima di andarsene via.
Appena Darren fu sicuro che se ne fosse andato si avvicinò un po’ all’altro per sussurrare “io non sono capace di capire in questo modo se il vino è buono”
Chris scoppiò a ridere prima di dire “nemmeno io”
Si guardarono entrambi di divertiti, poi Darren prese un respiro profondo e disse “prepariamoci a bere un vino che potrebbe essere anche il più disgustoso di sempre”
Poi fece un sorso “è buono”
“Aspetta il giudizio dell’esperto prima di dire qualcosa” gli disse Chris prima di avvicinarsi il bicchiere alla bocca e fare un sorso
“eh, esperto”
“Già esperto” rispose lui dopo aver bevuto
“bene esperto, aspetto un tuo parere”
“mi piace” gli disse il ragazzo sorridente.
Chris aveva paura che il tempo durante la cena sarebbe stato imbarazzante e che non avrebbero saputo che dirsi. Ma non aveva calcolato il rapporto che aveva con Darren: Quei due non riuscivano a stare insieme e non trovarsi a proprio agio.
Mangiarono tranquillamente chiacchierando del più e del meno.
Poi Chris immediatamente ripensò alla sera precedente, a Darren che gli aveva dato la sua dichiarazione d’amore sul biscotto a forma di cuore.
“Ho qualcosa per te” disse
Darren fece uno sguardo interrogativo, e Chris gli diede in mano un piccolo pacchetto.
Il riccio lo scartò curioso e quando vide cosa conteneva sussultò appena prima di sorridere.
“So che è un po’ storto ma come sai non sono molto bravo in cucina”
Chris era stato ore e ore per fare quel piccolo regalino.
Sperava che all’altro piacesse la sua piccola schifezza.
Gli aveva fatto anche lui un biscotto a forma di cuore, ma al contrario di quello che gli aveva regalato Darren in cui c’era scritto: Ti amo. Chris aveva fatto un’altra scritta con la glassa di cioccolato.
Ti amo anche io.
“E’ bellissimo” gli disse Darren per tranquillizzarlo.
Poi si alzò e si diresse verso un angolo del terrazzo e accese una piccola radio
“So che l’orchestra è più romantica” gli disse quando gli arrivò di fronte “ma penso che ti avrebbe dato fastidio se i musicisti ci avessero guardato”
Chris arrossì violentemente e poi rivolse a Darren un sorriso, alzando leggermente il sopracciglio
“Mi concede questo ballo signore?”
“Certamente” rispose Chris sorridente poggiando la sua mano su quella che Darren gli porgeva.
Andarono fino al centro della terrazza dove poi iniziarono a ballare lentamente.
Chris poggiava la sua testa sulla spalla di del più basso, chinandosi appena.
Darren si scostò leggermente e con la mano gli spostò il viso fino a che non si trovarono a guardarsi uno negli occhi dell’altro.
Azzurro nell’oro.
“Al primo appuntamento non è permesso baciare” sussurrò il riccio “ e nemmeno al terzo o al quarto” continuò avvicinandosi sempre di più senza staccare il suo sguardo da quello dell’altro “ma al quinto si”
E così si avvicinò fino a chiudere la distanza fra di loro.
Le labbra di Chris ricambiarono immediatamente il bacio, contete di essersi finalmente ritrovate con quelle dell’altro.
Attorno a loro il mondo scomparve.
Niente più terrazzo. Niente più cameriere. Niente di niente.
Solo loro.
Solo Darren e Chris.  
 
 
 
Ciao di nuovo! :)
Alloooora siete felici di quello che è appena successo? Non ce la facevo più a vederli distanti, quindi ecco qui la nostra coppia cucciolosa.
Vi avverto già da ora che nei prossimi capitoli ci sarà mooooolto fluff! Forse vomiterete arcobaleni, e io sarò lì per voi a tenervi il secchiello in  compagni dell'esercito di unicorni CrissColferiani! Armati di occhiali rosa fashion e drogati di Diet Coke! Okk, sono pazza vero? Vero.
Bene, una cosa importante è saper ammettere il problema, il fatto che io non sappia risolverlo ignoriamolo, ok? Ok. Bene è la seconda volta che mi rispondo da sola ma vabbè.
All'inizio avevo dato questo titolo al capitolo in cui si sono baciati per la prima volta, poi non sapevo come chiamare questo e allora è cambiato.
E' troppo sdolcinato questo capitolo vero? Lo so scusate, ma dopo averli fatti penare tanto pensavo se lo meritassero.
IL LORO AMORE E' STATO PIU' FORTE DI ME!
Ok, dire che oggi sto sclerando è veramente dir poco, quindi me ne vado prima di combinare altri casini. Vi lascio con questa foto...QUESTA FOTTUTA FOTO.
LORO DUE SI SONO FATTI FOTOGRAFARE INSIEME!!!!! *sclera*
CRISSCOLFER IS OOOON BITCHES!!!!!
Laalalalallalalalalalala.
Alla next (ahahahahhaa oddio sto impazzando)
-B (come Blaaaaaaaaaaineeeee)








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