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Autore: Phobos_Quake 3    24/11/2012    1 recensioni
Capitolo finale di “Dolls And Robots War”. Incredibilmente, con somma sorpresa di tutti, Alice rivela di essere ancora viva tramite un messaggio audio salvato su un floppy disk spedito a Shinku. Inoltre, ha costruito nuove Alice Maidens basandosi sugli appunti di Rozen, quindi identiche alle Rozen Maiden in tutto e per tutto. La battaglia finale sta per iniziare!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6:

New Alice Maidens Parte IV: Tekkena



Anche Tekkena fece comparire sulla sua mano un’arma da taglio. Più precisamente, una spada dalla lama color verde smeraldo. Sul suo braccio sinistro, invece, comparve uno scudo sempre color verde smeraldo.
-Uno scudo? Non è valido!-
-Chi lo dice scusa? Tu? Sai quanto me ne frega?-
-Maledetta!-
Le due iniziarono a darsi battaglia. Purtroppo, Tekkena era in vantaggio perché ogni volta, grazie allo scudo, parava l’attacco della gemella.
-Se non avessi quello scudo…-
-Avresti vinto più facilmente, vero? Mi spiace tanto!-
Tekkena la sorprese con un calcio e mostrò un’abilità dello scudo: era in grado di lanciare sfere di energia verde. Fortunatamente, Souseiseki le tagliò tutte senza farsi colpire neanche una volta.
-I miei complimenti!-
Souseiseki non disse nulla, si gettò contro la sua avversaria e le loro armi tornarono a cozzare. Di nuovo assistemmo a una serie di parate e schivate. Nessuna delle due riuscì a colpire l’altra, nonostante Tekkena avesse lo scudo dalla sua parte.
-Riuscirò a distruggere quel dannato scudo prima o poi!-
-Ne dubito nanerottola, ma se proprio ti da’ fastidio…-
Lo scudo sul braccio scomparve.
-Non so se la tua è presunzione o sicurezza!-
-Mmmmh… forse entrambe le cose, ma di sicuro la seconda che hai detto!-
Tornarono a fronteggiarsi con le loro armi, condendo il combattimento con pugni, schiaffi e calci. Fu allora che, durante un’azione di Souseiseki, Tekkena la sorprese con un’onda energetica, lanciata dalla sua mano, che la prese in pieno. Senza farle alcun danno ovviamente.
-Mi hai colto di sorpresa!-
-Davvero? Ho ottenuto lo scopo allora!-
All’improvviso, Tekkena iniziò a disegnare la figura di un triangolo che magicamente comparve davanti a se. Era energetico e di colore verde.
-Plasma Triangle!-
Souseiseki non si scompose e lo tranciò in due con le cesoie facendolo esplodere.
-Robetta!-
-Buffona!-
-Senti chi parla!-
Due enormi sfere comparvero sulle mani di Tekkena. Non vi sto a dire il colore perché credo che ormai lo abbiate capito. Anche quelle non le furono molto utili, perché fecero la stessa fine del triangolo.
-D’accordo!- disse Tekkena.
Fece sparire la sua spada e si mise nella stessa posa dei pugili. Souseiseki capì, fece sparire le cesoie e si mise in posa anche lei. La prima mossa fu di Tekkena che la colpì con un pugno in faccia. Souseiseki rispose con un pugno, ma allo stomaco. Tekkena prima le diede una testata, poi le afferrò le gambe, la sollevò e la scaraventò violentemente a terra. Quando Souseiseki si rialzò, iniziò a colpirla con numerosi calci rotanti e finì anche lei con una testata. Tekkena barcollò un po’, dopodiché sorrise.
-Che hai da sorridere?- le chiese Souseiseki
-Lo capirai tra poco!-
La sorprese con una gomitata sul volto. Quando si mise una mano sulla faccia, la colpì con un calcio rotante che la buttò a terra.
-Ecco, ci siamo!-
Souseiseki si rialzò, ma non riuscì a fare un passo. Era come se i suoi piedi fossero incollati al terreno.
-Che diavolo succede?-
Fu allora che i suoi occhi, e i nostri, caddero su quello che sembrava una grossa ragnatela di energia verde.
-Sei finita nella mia trappola bell’insetto! E ora… fammi sentire come urli!- disse Tekkena.
-Cosa…?-
-Energy Spider Web!- disse alzando il pugno al cielo.
Souseiseki subì un forte elettroshock che la fece urlare terribilmente. Un po’ come era successo a Suiseiseki. Quest’ultima, proprio come aveva fatto la sorella, cercò di aiutarla, ma Tekkena la intercettò e gli lanciò due raggi color verde-acqua dai suoi occhi buttandola a terra. Per essere una bambola aveva poteri molto particolari.
-Non osare intrometterti. Questo è il mio scontro!-
-M… Maledetta!- disse Souseiseki cercando di resistere al dolore.
-Ora capisci perché ho sorriso? Questa tecnica è più utile quando si è circondati da tanti nemici, ma non potevo non usarla. Poi mi sarei persa le tue splendide urla di sofferenza.-
-Che tu sia dannata!-
-D’annata? Non sono mica un vino!-
-Si permette pure di fare la spiritosa, la maledetta!- dissi io con rabbia.
-Quella Alice Maiden ha copiato la mossa a Kanaria, anche se l’effetto è un po’ diverso…-
In effetti, Kanaria aveva ragione. Ricordava vagamente il movimento Web Of Lies che aveva usato contro il robot farfalla, ma oltre a bloccare i movimenti, la ragnatela di Tekkena faceva anche soffrire di dolore il nemico. Souseiseki cercò di liberarsi, ma era come se avesse quintali di pesi addosso che le impedivano di muoversi.
-Ogni sforzo è inutile. Datti pace!- disse la sua avversaria che si avvicinava a lei. Si muoveva nella ragnatela con tanta non curanza che sembrava davvero di vedere un ragno davanti alla sua preda. Una volta vicino a lei, le sollevò la testa toccandole il mento.
-Sarà colpa dei capelli, ma sembri proprio un maschietto. Davvero molto carino.- disse avvicinando lentamente le labbra alle sue.
Alla visione di quella scena, la mia mente tornò allo scontro con Yudokuhana, anche se stavolta i ruoli erano invertiti.
-Non… non ti azzardare…-
-Non aver paura, sarà una cosa rapida!-
Erano davvero vicinissime, quando le urla delle altre Alice Maidens, costrinsero Tekkena a fermarsi.
-Che avete da starnazzare?-
Non le dissero nulla, perché ormai Suiseiseki l’aveva raggiunta e colpita con un violento calcio sulla testa che la scaraventò poco lontano.
-Adesso ti libero io, sorella!-
Con l’annaffiatoio creò piccole piante che distrussero l’Energy Spider Web e liberarono Souseiseki.
-Ti ringrazio, ma non dovevi…-
Non finì la frase. Scosse elettriche verdi colpirono Suiseiseki che urlò.
-S… Sui…-
Tekkena si era rialzata e stava lanciando le scosse dai palmi delle mani.
-Come hai osato intrometterti, piccola schifosa? Ti ammazzo!-
Souseiseki compì un balzo, con le cesoie in mano, e stava quasi per tagliare la sua avversaria in due, ma Tekkena si salvò con l’aiuto del suo scudo, meglio conosciuto come Energy Shield.
-Desolata, ma non mi faccio fregare così facilmente!-
Nonostante questo, Souseiseki continuò a colpire lo scudo con foga, costringendo Tekkena a indietreggiare e usare anche la spada.
-Da… da dove prendi tutta questa forza? Dovresti essere uno straccio per colpa della mia tela!-
-Ho abbastanza forza per farti fuori, bambola di bassa lega!-
Tekkena lanciò un’onda energetica dallo scudo, buttandola a terra.
-Ripetilo, se hai coraggio!-
-Anche all’infinito se vuoi: bambola di bassa lega!-
Cesoie e spada tornarono a cozzare tra loro e stavolta era Tekkena a colpire con foga costringendo mia sorella a indietreggiare.
-Ti ammazzo! Ti ammazzo!- ripeteva la Alice Maiden con una rabbia incontenibile.
Non appena Souseiseki si ritrovò a terra, sembrava avere la vittoria in pugno, ma una pianta sbucata dal nulla si avvinghiò al suo braccio destro impedendole l’attacco.
-Q… Questa è…-
Questo la distrasse abbastanza da permettere a Souseiseki di compiere un salto e tranciarla in due verticalmente. Di nuovo, la Rosa Mystica uscì dal corpo di Tekkena e si unì alle altre nel corpo di Rokushi. Non appena le due gemelle si abbracciarono, un globo energetico rosso fuoco le colpì entrambe scaraventandole lontano.
-Questo scontro è irregolare! La tua dannata gemella si è intromessa e perciò sarai punita per questo!-
Il corpo di Saku s’illuminò di una luce rosso fuoco, ma mi parai davanti a lei.
-Se non sbaglio tu sei la quinta, giusto? Per cui sono io la tua avversaria!-
Saku rise.
-Hai ragione, ma volevo dare una piccola lezione a chi s’intromette nelle battaglie altrui!-
-Non accadrà più. Con me, almeno, puoi stare tranquilla!-
-Mpf! Sarà, ma ancora non mi fido!-



Nota 3: L’Energy Spider Web è ispirata alla tecnica Touma Messaijin vista nel manga Dai, La Grande Avventura.
   
 
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