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Autore: Phobos_Quake 3    24/11/2012    1 recensioni
Capitolo finale di “Dolls And Robots War”. Incredibilmente, con somma sorpresa di tutti, Alice rivela di essere ancora viva tramite un messaggio audio salvato su un floppy disk spedito a Shinku. Inoltre, ha costruito nuove Alice Maidens basandosi sugli appunti di Rozen, quindi identiche alle Rozen Maiden in tutto e per tutto. La battaglia finale sta per iniziare!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7:

New Alice Maidens Parte V: Saku



“Questo dovrei dirlo io!” pensai.
-Allora? Che stai aspettando? Ti decidi ad atterrare o hai paura?-
Ero così soprappensiero che non mi accorsi che era atterrata e così feci altrettanto.
-Ho più paura di ben altro. Non certo di te!-
-Davvero? La famosa Shinku ha paura? Di cosa, se posso chiedere?-
-Di tua madre…-
Guardai Rokushi.
-E di tua sorella Rokushi!- conclusi.
-Quindi… non hai paura di me? Mi stai dicendo che non mi consideri?-
-In un certo senso…-
Boccaccia mia impara a tacere pensai, perché Saku mi colpì con un violento calcio sul mento che mi sollevò da terra, mi afferrò i codini e iniziò a girare su se stessa finché non mi scaraventò lontano.
-Ti farò rimpiangere di essere nata!-
Volò verso di me, il suo pugno s’illuminò come se fosse in fiamme.
-Fist Of Fire!- disse.
E mi diede un pugno tanto violento da scagliarmi ancora più lontano.
-Il tuo colpo ha lo stesso nome di una canzone che conosco!-
Saku fece spallucce.
-Fire Globe!-
Lanciò dalle mani numerosi globi di energia che al contatto con il mio corpo mutavano in fiamme. Fiamme che non avevano alcun effetto, né sul vestito né sul corpo.
-Cosa?-
-È il mio turno, se non ti spiace!-
Lanciai il vortice di petali, ma a parte scagliarla lontano, non servì granché. Era intatta e senza un graffio. Anche il suo ridicolo abbigliamento era integro.
-La mia vittoria sarà facile!-
-Cosa te lo fa pensare?-
-Io ho moltissimi attacchi, mentre tu sai usare solo quei ridicoli petali. Sarà facile farti fuori!-
Non aveva tutti i torti. Avevo solo quell’attacco. Non ero come Suigintou, Kanaria e Kirakishou, quindi lo scontro era piuttosto difficile a conti fatti. Saku mi vide pensierosa e questo la fece divertire.
-Ah, ah, ah, ah! Ti ho punta sul vivo eh?-
Avevo già detto che le Alice Maidens erano antipatiche? Beh, la sua risata e il suo prendermi in giro non fecero altro che confermarlo.
-Piantala di ridere come una scema e combatti da uom… ehm… da bambola!-
-Se ci tieni…-
Le mani di Saku tornarono a illuminarsi di una luce dello stesso colore del fuoco.
-Fire Wall!-
Alzò le braccia al cielo e una grossa fiammata, sbucata dal terreno, m’investì alzandomi in aria. Il fuoco non mi fece nulla, tranne disorientarmi, e bastò questo per farmi sbattere a terra violentemente.
-Mmmh… un altro attacco sprecato vedo!-
-Devi impegnarti molto di più!-
-Come desideri!-
Per la seconda volta imparai che dovevo tenere la bocca chiusa, perché Saku accolse la mia richiesta con un attacco più potente degli altri.
-Burning Vortex!-
Il vortice di fuoco m’investì facendomi roteare come una trottola, il mio vestito si bruciò completamente e rimasi completamente nuda.
-Oh! Bene, bene, questo significa che dovrò utilizzare un colpo ancora più potente di questo. Niente di più facile!-
Mi rialzai di scatto e la colpii con il mio vortice di petali. Inutile dire che non servì a nulla.
-Rilassati e fatti distruggere!-
Il suo corpo tornò a brillare di luce color fiamma.
-Flames Wind!-
Una fortissima folata di vento infuocato mi scaraventò a metri di distanza. Quando riaprii gli occhi, il mio vestito era tornato sul mio corpo. Tornai quindi dalla mia avversaria che, quando mi vide, rimase piuttosto delusa.
-Ma… ma come…? Avevo messo tutta me stessa in quel colpo!-
-Ti avevo detto che devi impegnarti di più. Sei come una scolara che non si applica!-
-Te la do io la scolara!-
C’è da dire che queste bambole erano molto permalose. Saku corse verso di me e iniziò a colpirmi con calci e pugni. Mi afferrava sempre i codini e mi sbatteva in terra di continuo, finché non tornò a girare su se stessa e lanciarmi lontano. Evidentemente era una che le piaceva il girotondo o le giostre. Stanca di subire, anch’io iniziai a darle i miei famosi pugni. Allora spiccò il volo e tornò a brillare.
-Ci risiamo. Un altro colpo fiammante!- dissi.
-Dici bene! Infatti, questo colpo si chiama proprio Blazing Claw!-
Un grosso artiglio di fuoco mi raggiunse e per la seconda volta, il mio vestito svanì. Ero davvero fortunata ad avere un corpo così forte e ancora una volta ringraziai mio padre per questo.
-Sono senza parole! Mi hai scocciato!-
-Però parli ancora…-
All’improvviso, Saku si mise in posizione fetale, roteando su se stessa, mentre il suo corpo brillava.
“Che diavolo fa?” pensai.
-Flaming Meteor!-
Sembrò una palla di fuoco che si diresse velocemente verso di me e mi colpì fortemente allo stomaco. Mi fece male, ma fortunatamente ero una bambola, perché se ero un’umana, il dolore sarebbe stato sicuramente peggiore. La “palla matta” continuò a colpirmi di continuo. Per stanchezza, reagii con il mio vortice di petali, ma fu sempre inutile. L’unico effetto fu che smise di fare la palla.
-Era ora che tornassi in te!-
-Non ti piace giocare a palla?-
-Sì, ma non quando sono bollenti e veloci!-
-Ah, ah, ah, ah! Che spasso!-
Mi ritrovai a pensare su che tipo di tattica usare, come poterla battere, ma la mia mente era vuota.
-A cosa pensi?-
-A un modo per batterti!-
-Non sforzarti inutilmente!-
Riutilizzò il Fist Of Fire colpendomi di continuo. Ormai ero così concentrata nei miei pensieri che non feci altro che subire i suoi colpi.
-Basta, mi hai stancato!-
-Che coincidenza, stavo per dire la stessa cosa. Mi hai anticipato di un soffio!-
-Soffio? È vero, che sciocca!-
-Cos…?-
-Dragon Heat Breath!-
Dalla bocca, lanciò una fiammata proprio come se fosse un drago. Fiato sprecato, naturalmente, ma questo non fece altro che irritarla.
-Insomma, che devo fare? Ogni mio attacco non funziona! L’unica cosa che ne risente, a volte, è il tuo dannato vestito!-
-Cos’ha che non va il mio vestito? Non ti piace?-
-Sinceramente? Fa schifo!-
-I gusti son gusti!-
Saku spiccò il volo e lanciò dal palmo della sua mano una palla di fuoco a forma di testa di leone.
-Lion Fire Ball!-
L’unica cosa che riuscì a ottenere, fu di scaraventarmi a terra. Nient’altro.
-Adesso basta. Questa è la mia carta vincente e se neanche questa funziona, ho esaurito le idee…-
Il suo corpo s’illuminò più intensamente del solito. Inoltre, mi parve di vedere alle sue spalle la figura di un drago, ma forse era solo soggezione, chissà.
-Ardi dragone! Dragon Flame!-
Come fa Goku quando usa la Kame Hame Ha, lanciò una fiammata che aveva la forma di un grosso dragone che m’investì bruciando il mio vestito e buttandomi a terra. Ad attacco terminato, Saku tirò fuori tutta la sua rabbia.
-Non riesco a crederci! Sei sopravvissuta anche a questo! Ti odio, maledetta!-
-Eh! Io e te siamo sulla stessa barca! Nessuna delle due ha idea di come battere l’altra!-
-Hai ragione, ma a differenza di te ho molti più colpi da usare e prima o poi troverò quello giusto!-
-Come credi!-
Saku alzò il bracco destro, sulla sua testa comparve un grosso anello di fuoco e me lo lanciò contro.
-E anche il Fire Ring non ha funzionato…-
-Ritenta, sarai più fortunata!-
Saku digrignò i denti.
-Ardent Aura!-
Lanciò un globo di fuoco alla stessa maniera della Dragon Flame che mi scaraventò a terra.
-E ora, il colpo di grazia. La mia carta vincente. E se non ti abbatto con questa…- Alzò le braccia al cielo e apparve un’enorme sfera infuocata sulla sua testa.
-Che esagerazione!-
-Fai pure la spiritosa, finché ancora puoi! Great Incandescent Sphere!-
Proprio mentre vidi avvicinarsi a me quell’enorme sfera incandescente, decisi di tentare una cosa che non avevo mai fatto in vita mia: lanciare il mio vortice di petali con entrambe le mani. Sapevo che, forse, non avrebbe avuto alcun risultato, ma dovevo tentare. Incredibilmente, riuscii a lanciarlo anche con la mano sinistra e, con tutte le mie forze, i due vortici riuscirono a rispedire al mittente la sfera, che la investirono senza darle il tempo di reagire, e il corpo di Saku bruciò e si sciolse completamente. Se non avessi utilizzato anche l’altro vortice, sicuramente sarei stata io quella bruciata e sciolta. L’unica cosa di Saku che non subì alcun danno era ovviamente la Rosa Mystica. Provai a colpirla con i miei petali, ma continuava a fluttuare e brillare intensamente.
-Maledizione!- esclamai delusa.
La Rosa Mystica raggiunse Rokushi che disse guardando la sorella freddamente:
-Ne manca solo una!-
-Stai tranquilla. La mia avversaria è la fragolina, ovvero, la più debole del gruppo. Difficilmente potrò essere sconfitta!-
Rokushi non disse nulla, mentre Ayasha atterrò davanti a me.
-Che fai ancora qua? Sparisci e chiama tua sorella!- mi disse.
Io continuai a fissarla. Anche lei, come la sorella Shokubutsu, mi faceva troppo ricordare Ginkijo per colpa della sua pelle.
-Allora? Ti sei addormentata?-
-Shinku, che fai? Raggiungi le altre, ora tocca a me!-
L’innocente vocina di Hinaichigo, che era accanto a me, mi risvegliò.
-Eh? Oh, scusate tanto. Ero soprappensiero.-
Accarezzai la testa della piccolina e lei mi abbracciò.
-Buona fortuna!- le sussurrai.
-Grazie!-
Mi allontanai raggiungendo le altre, mentre sentivo alle mie spalle Ayasha ridere e dire:
-Questo scontro sarà facilissimo! Durerà sì e no un minuto se non meno!-
-Attenta a dire così, potresti pentirtene!- disse Hinaichigo.
-Mia madre mi ha fatto vedere le tue battaglie. Sei debole!-
-Allora lo sei anche tu!-
-Mocciosa impertinente. Sei tu che devi stare attenta a quel che dici!-
-Perché, se no che fai? Chiami l’uomo nero che mi rapisce per un anno intero?-
Io strinsi i denti. Secondo me non faceva troppo bene a provocarla. Infatti, ebbi ragione, perché vidi il corpo di Ayasha brillare di una luce blu come l’oceano.



Nota 4: Il Burning Vortex, Blazing Claw e Flaming Meteor sono ispirati alle tecniche segrete di tre personaggi di Saint Seiya: Babel (Fotia Roufihtra), Jaoh visto nel terzo film (Shining Hell Claw) e Jagger visto nel primo film (Megaton Meteor Crash).

Nota 5: La canzone Fist Of Fire è di Anderson, Bruford, Wakeman, Howe.
   
 
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