Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Jecchan92    25/11/2012    0 recensioni
Sequel di "Mi piaci. Così come sei.": qualcosa non va nel rapporto tra James e Lily. Lui, con il suo caratteraccio, non ha permesso a questa storia di decollare. Grazie ai consigli dei suoi amici Malandrini, riuscirà a riconquistare la bella Lily?
Mentre mi da le spalle per andarsene, ricordo le parole di Remus: “usa la forza, se necessario”.
-Petrificus tot..-
-Protego!-
Ora sono nei guai: quella donna ha i riflessi pronti quanto quelli di un’aquila.
E la rabbia di un toro che ha appena visto un drappo rosso.
-Tu.. TU! JAMES POTTER, HAI OSATO LANCIARMI UN INCANTESIMO DELLE PASTOIE TOTAL-BODY? E’ QUESTO IL TUO MODO DI TRATTARE LE DONNE?!-
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Sì, è stata una partita dura. Ma grazie alla mia abilità di Cacciatore ed alle doti del nostro Cercatore, abbiamo schiacciato quelle Serpi!-
Un ululato di gioia scoppia improvviso nella sala comune. Bè, non così improvviso, visto che circa ogni cinque minuti, ovvero quando Sirius Black prende una pausa per respirare, le ragazze strillano e i ragazzi ululano.
James Potter, d’altro canto, si gode appieno questa ondata di popolarità: gioca con il Boccino d’oro appena catturato, lo lascia volare per pochi centimetri, e poi lo riafferra.
Sorride alle ochette che gli stanno intorno, mostrando i muscoli e scompigliandosi i capelli.
Disgustoso.
-C’è gente che sta cercando di studiare. Sapete, i vostri eroi, e di conseguenza i loro coetanei, devono affrontare i MAGO, che rispetto ai vostri esametti del cavolo di fine anno è cosa ben peggiore!-
Sapevo che prima o poi sarei scoppiata, è tutto il pomeriggio che vanno avanti così.
-Andiamo Evans, non sei contenta che Grifondoro abbia battuto Serpeverde?-
Sirius Black mi irrita. Tutto quello che fa e che dice mi crea un fastidioso formicolio alle mani.
-Certo che lo ero, i primi dieci minuti. Sono passate sei ore,SEI, e ancora state parlando della dannata partita! Abbiamo capito che siete straordinari e vi adoreremo per sempre, ma FINITELA. ORA-
Un silenzio tombale cala nella sala comune, rotto solo dall’impercettibile ronzio del Boccino.
-Dio Santo, Evans, dovresti imparare a goderti di più la vita, invece che pensare sempre e solo allo studio!-
Anche James Potter mi crea sensazioni fastidiose alle mani, ma nello stesso tempo il cuore mi batte sempre fortissimo.
-Te invece dovresti smettere di pensare sempre e solo a te stesso, e pensare a studiare più seriamente, che non ti farebbe male-
Chiudo seccamente il libro, lo infilo nella borsa e, lanciando uno sguardo di sufficienza ai due giocatori, esco dalla sala comune.
 
Ah, la biblioteca. L’inventore di tale capolavoro avrà la mia stima eterna.
Il silenzio rotto solo dallo sfogliare dei libri, la luce che filtra dalle finestre, gli scaffali polverosi.
Amo tutto di questo posto.
-Buon pomeriggio, Evans-
Remus Lupin, l’unico dei Malandrini che riesco almeno a salutare.
Spesso si fa trascinare dai suoi amici, ma nel complesso è un bravo ragazzo, studioso e diligente.
Sarebbe anche un bel ragazzo, senza quelle brutte cicatrici e quell’aria perennemente stanca.
-Buon pomeriggio, Remus-
Si siede a fianco a me, aprendo il suo libro di Pozioni.
-Cosa stai ripassando?-
-Felix Felicis. Incredibile la difficoltà di questa pozione. Fatico a memorizzare tutti gli ingredienti. Te?-
-Pozione Antilupo-
Alzo un sopracciglio.
-Ma non è nel programma d’esame!- lo fisso preoccupata –O sì?-
Sorride tristemente.
-No, tranquilla. Diciamo che è una lettura di piacere-
Non capisco, ma non ho il coraggio di chiedere altro. Ha uno sguardo così triste.
-Dunque, Grifondoro ha vinto, eh?-
Lo guardo arrabbiata.
-Non mi parlare della partita, per favore. Mi sono sorbita tutta la cronaca dei tuoi amici per ore-
-E immagino che tu adesso sappia nel dettaglio ogni azione, giusto?- domanda divertito.
-Ci puoi scommettere. Potrei giocarla io, quella partita!-
Madama Pince ci lancia uno sguardo di fuoco, segno che dobbiamo decisamente abbassare il volume.
-Comunque non sono qua solo per godermi un po’ di tranquillità- riprende lui –Devo riferirti una cosa per conto di James-
Mi alzo di scatto.
-Se vuole dirmi qualcosa, che venga a parlarmene di persona!- ribatto sussurrando.
-E quando potrebbe riuscirci? Lo eviti accuratamente da mesi, ormai-
Mi risiedo lentamente.
-Perché non ho nulla da dirgli-
-Per questo ha chiesto a me di fare da mediatore, sono l’unico del mio gruppo a cui ti avvicini- sospira.
-Va bene, cosa sarebbe questa cosa che vuole dirmi?-
Si porta una mano dietro il collo, imbarazzato.
-Ecco.. James, ehm.. Mi ha detto di chiederti se.. Vorresti uscire con lui.. Giusto per fare due chiacchiere-
Il mio sguardo si posa di nuovo sulle pagine sbiadite del mio libro.
-Dì pure a Potter che la mia risposta è stata, testuale..-
 
-“Fottiti Potter, né ora né mai”-
-Che principessa- sogghigna Sirius.
Perfetto, la Evans non esce con me, e per qualche strana ragione di cui non mi capacito, mi odia.
O forse lo so.
L’estate scorsa sono riuscito a rovinare tutto con il mio solito atteggiamento spocchioso.
La mia mania di primeggiare su tutti, la voglia di stare al centro dell’attenzione, ha rovinato la nostra breve storia, mai iniziata in realtà.
Abbiamo avuto una litigata furibonda, ci siamo vomitati addosso parole che solo al pensierosi mi salgono i brividi, dopodiché addio all’eterna storia d’amore.
Ho provato a riavvicinarmi, ma lei ha eretto un muro di cemento armato.
-Bè, capiscila, Felpato, ha passato la sua estate con la parte peggiore di James, possiamo biasimarla?-
Remus si diverte a fare il saggio quando c’è di mezzo il sottoscritto.
-Finitela, voi due. Ho fatto un errore, va bene, ma come lei ne trovo altre mille. Basta guardarmi intorno. Se lei non mi vuole, chi ci rimette di certo non sono io-
Sia Sirius che Remus mi fissano seri.
-Ramoso- comincia Felpato –E’ proprio questo tuo atteggiamento che ha allontanato la Evans da te. Se la rivuoi indietro, datti una regolata-
Questa è bella: Sirius Black che mi consiglia di cambiare carattere?
Come sempre, lui è capace di leggere le mie domande inespresse.
-Non chiedermi perché ti dico questo, James, è solo che.. Non so, con la Evans è una cosa intensa! Si vede che tra voi due c’è ancora qualcosa-
Affondo nella poltrona, affranto.
-Hai sentito le testuali parole di Lily. Non mi vorrà vedere nemmeno in fotografia-
-Oddio, non posso crederci che proprio io ti stia per consigliare una cosa come questa..-
Remus è tormentato da qualcosa, probabilmente il soggetto sono io.
-Con lei ci vogliono le maniere forti. Immobilizzala, usa la forza, se necessario. Dannazione, sei un Cercatore, i muscoli li hai, usali! Sempre senza farle male eh..-
Ho capito il senso delle parole di Lunastorta: se sono davvero innamorato di lei, non dovrei arrendermi alla prima difficoltà. Se necessario, userò la forza.
-Ma certo! Grazie Remus, se sposerò Lily sarai il mio testimone di nozze!-
E prima che il ritratto si chiuda alle mie spalle, sento Remus sussurrare divertito: -Sta scherzando, Sirius! Sarai sicuramente tu il suo testimone!-
 
-Evans, devo parlarti-
Ovviamente non mi degna di uno sguardo, fisso sulle pagine del libro di Trasfigurazione Avanzata.
Gli unici momenti in cui mi parla sono per insultarmi.
-Evans, sono qui. Non sono invisibile-
Nessun segno di avermi sentito o visto. Mi sembra di indossare il mio Mantello dell’Invisibilità.
-Le chiudo il libro seccamente.
-Lily, guardami. Per favore-
Forse, proprio quella nota supplicante della mia voce la spinge ad alzare gli occhi, altrimenti avrebbe continuato a fissare la copertina come se contenesse le risposte alle domande dell’esame di Trasfigurazione.
-Cosa vuoi, Potter? Io, a differenza tua, sto studiando. Dimmi quello che devi dirmi e poi vattene-
Il suo tono freddo mi causa sempre un piccolo tonfo al cuore. Ero davvero riuscito ad entrare nel suo, di cuore. Che idiota.
Lentamente, mi siedo.
-Sono stato un idiota, ok? Anzi, sono stato proprio un Troll. Non ricordo neanche quando e perché questa estate la nostra storia sia degenerata-
Alza la mano per farmi tacere.
-Primo: io e te non avevamo nessuna storia, ci stavamo semplicemente conoscendo. E per fortuna, perché ti sei rivelato per quello che sei. Tronfio, strafottente, stupido, idiota, porco, spocchioso,..-
Poteva andare avanti ancora, ne aveva per mesi, se non avessi posato le labbra sulle sue.
Però lei mi conosce, dopo appena tre secondi di smarrimento, si stacca bruscamente, tirandomi un ceffone.
-Mi hanno stufato questi metodi da cavernicolo, Potter. “Donna bella, io bacia donna”. Comincia a trattare le donne come meritano, e forse ti rivaluterò-
Mentre mi da le spalle per andarsene, ricordo le parole di Remus: “usa la forza, se necessario”.
-Petrificus tot..-
-Protego!-
Ora sono nei guai: quella donna ha i riflessi pronti quanto quelli di un’aquila.
E la rabbia di un toro che ha appena visto un drappo rosso.
-Tu.. TU! JAMES POTTER, HAI OSATO LANCIARMI UN INCANTESIMO DELLE PASTOIE TOTAL-BODY? E’ QUESTO IL TUO MODO DI TRATTARE LE DONNE?!-
E’ nera, non l’ho mai vista così. Lancia sguardi di fuoco, se sparassero fiamme, sarei già morto bruciato.
-Scusa Lily, io volevo solo che tu..-
-VOLEVI COSA, POTTER? SEI UN IDIOTA MASCHILISTA!-
E prima che possa rispondere, mi lancia un incantesimo.
-Locomotor Mortis!-
 
Sirius si è rotolato per terra dalle risate, quando mi ha visto saltellare a gambe unite verso la poltrona della sala comune.
Per di più, non ho potuto raccontare subito cosa mi fosse successo, dato che la signora mi aveva anche lanciato un incantesimo Languelingua.
Dopo che Remus mi ha fatto il controincantesimo, anche lui con le lacrime agli occhi, riesco finalmente a raccontare tutto.
-Non c’è che dire, quella Evans sa il fatto suo!- commenta Sirius alla fine.
-Quella  ragazza è geniale! Non ha solo un gran cervello, ma anche riflessi pronti e padronanza degli incantesimi!- continua Remus.
-Ehi, sbaglio o mi sono appena circondato di due dei membri del “Lily Evans fan club”? Comunque grazie, Lunastorta, per gli splendidi consigli, la prossima volta chiederò consiglio a Mocciosus. “Suicidati” sarebbe stato comunque un consiglio migliore del tuo-
-Scusa, Ramoso, ma quando ti ho detto “usa la forza, se necessario”, intendevo qualcosa di più romantico, tipo abbracciarla forte, o sbatterla al muro..-
-Lunastorta, vorrei farti notare che l’ultima cosa che hai detto non è per nulla romantica- lo prende in giro Felpato.
-Comunque, James ha capito il senso. Non ti ho mai detto “immobilizzala con un bel Total-body, così non ti sfugge sicuro”!-
Mi tolgo le scarpe, accogliendo con gioia il calore che si sta ricominciando a diffondere nelle gambe, doo l’incantesimo.
-Allora la prossima volta spiegati meglio, per Merlino!- borbotto, aprendo un libro a caso.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jecchan92