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Autore: Cicci 12    26/11/2012    1 recensioni
- Ed ora, una squadra approdata ai mondiali solo quest’anno, anch’essa proveniente dalla Russia.- annunciò il cronista, mentre Yuri e Key si guardavano sorpresi.
- Signori e signore, la squadra più amata dagli uomini di tutto il mondo… le Feline Girls!-
Un gruppo di quattro ragazze uscì da uno dei lati dello stadio; tutti i presenti si ammutolirono, osservandole con attenzione, per poi accoglierle con un applauso fragoroso.
Il gruppetto era capeggiato da una ragazza alta, con lunghi capelli neri raccolti in un’elegante treccia ed occhi incredibilmente verdi, gli orecchini a cerchio ben visibili; indossava un paio di pantaloni neri e una maglietta rosso fuoco, che sembrò mandare in visibilio la maggior parte del pubblico maschile. [...] Poi, come attirati da qualcosa, gli occhi della giovane incrociarono quelli di Key, sorridendogli.
Il giovane rimase spiazzato; conosceva quegli occhi, ma proprio non riusciva a ricordare dove li aveva già visti.
Chi sei? si domandò fra sé, mentre cercava con tutte le sue forze di distogliere lo sguardo da quelle calamite verdi.
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Chi è questa nuova ragazza apparentemente mai vista e che Key sembra invece conoscere? Cos'avrà a che fare con lui? Sarà un'amica o una nemica?
Buona lettura! Cicci12
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.2 Una giovane promessa

Vecchi rivali

Cap. 2 Una giovane promessa

 

Dopo una breve sosta in hotel, i 7 amici, alle sei in punto, si diressero verso il grande stadio per assistere al torneo; il posto era già gremito di gente, mentre giovani bladers si allenavano ai bordi del campo.

- Oooh, non vedo l’ora che inizi. Sono così curioso.- esclamò Takao saltellando sul posto.

Non aveva ancora detto agli amici della richiesta fattogli dal presidente Daitenji, ed era impaziente di vedere le loro facce quando l’avrebbero scoperto.

- Takao, si può sapere che hai da sogghignare?- gli domandò Daichi sospettoso, notando la strana espressione dell’amico.

- Oh, niente di particolare.- rispose lui, facendo il finto tonto.

- Venite, abbiamo i posti riservati.- attirò la loro attenzione il professor Kappa, che aveva già preso posto.

- Wooooooow! Ma sono posti fantastici.- urlò il leader del gruppo, prendendo posto; le poltrone che erano state loro riservate si trovavano esattamente davanti al campo di gioco, permettendo loro un’ottima visuale.

Finalmente il torneo ebbe inizio, e i componenti dei Bladebrackers ebbero modo di osservare con attenzione tutti i partecipanti; come aveva anticipato il presidente della BBA, molti dei bladers avevano buone potenzialità e tutti avrebbero meritato di arrivare alla finale, ma solo uno di loro ebbe questa opportunità.

- Il Bey di Mitzuta è fermo, vince questo torneo Akira, dal Giappone.- affermò l’immancabile Dj Man, sancendo così il vincitore.

Il pubblico proruppe in un fragoroso applauso, mentre il giovane vincitore esultava al centro del campo.

- Akira è un ottimo blader, meritava di vincere, non lo pensi anche tu Takao?- chiese il professor Kappa all’amico, anche lui su di giri come tutti i presenti.

- Già. Quel ragazzino è un fenomeno.- rispose l’altro, osservando il diretto interessato.

Sarà un osso duro da battere, pensò poi tra sé e sé, aspettando con impazienza che Dj Man lo chiamasse sul campo di gioco.

- Ed ora, signori e signore, le sorprese non sono ancora finite.- esclamò finalmente l’uomo, attirando l’attenzione di tutti.

- Ma come, ancora non è finita?- domandò retoricamente Rey, mentre Takao già rideva sotto i baffi.

- Per concludere in bellezza questo torneo, vorrei chiamare lui, il campione del mondo, che si misurerà con il giovane campione di oggi. Signori e signore, fate un bell’applauso a Takao.-

Un fascio di luce investì la figura del giapponese, che si alzò in piedi euforico, mentre gli sguardi degli amici lo seguivano increduli.

- E così era questo che ci stava nascondendo.- commentò Max, in un misto tra l’alterato e l’eccitato.

Takao raggiunse il centro dello stadio, dove lo aspettava il suo giovane sfidante.

- Complimenti, Akira, hai fatto un’ottima partita.- si congratulò con lui, stringendogli la mano.

- Ti ringrazio, Takao, e per me è un onore combattere contro di te.- rispose il ragazzo, con gli occhi che brillavano.

- Non abbassare la guardia però. Non ti lascerò vincere solo perché sei un principiante, lotterò con tutte le mie forze.- lo avvisò Takao, portandosi dalla parte opposta del terreno di gioco.

- Non chiedevo di meglio.- rispose Akira, con sguardo di sfida.

- Molto bene ragazzi. Siete pronti? 3…2…1…Lancio!- esclamò Dj Man, così i due Bey schizzarono in campo.

Dragon partì subito all’attacco, dirigendosi a tutta velocità verso il Bey dell’avversario.

- Schivalo!- urlò l’avversario, facendo in mondo che la sua trottola mancasse il colpo.

Riuscì nel suo intento, e l’attacco di Takao andò a vuoto.

- Contrattacca!- aggiunse Akira; il suo Bey si scontrò con il drago azzurro dell’avversario, che venne lanciato lontano, ma senza essere messo fuori gioco.

- Sei bravo, devo ammetterlo.- commentò Takao, senza distogliere lo sguardo dal gioco.

- Grazie.- rispose l’altro convinto di averlo messo in difficoltà.

- Ma come ti dicevo prima, non mi risparmierò dall’usare tutta la mia potenza. Dragon, attacco tifone!-

- Che cosa?-

Un forte vento si sollevò dal campo di gioco, prendendo alla sprovvista Akira, che non seppe come contrastarlo.

Nel giro di pochi secondi il suo Bey fu scaraventato fuori gioco, così Dj Man dichiarò la vittoria del campione del mondo.

- Oh, no. Ho perso.- disse tra sé e sé Akira, afferrando il suo Bey.

- Sei stato bravo. Con un po’ di allenamento in più potresti davvero mettermi in difficoltà.- gli disse Takao avvicinandosi al giovane.

Il ragazzo lo guardò per qualche secondo, prima di ricambiare il sorriso; vennero fatte le premiazioni, poi, dopo aver salutato il vincitore e tutti i bladers, i Bladebrackers di diressero verso il loro albergo.

- Questa non te la perdono, Takao. Potevi dircelo che avresti disputato un incontro con il vincitore.- disse il biondo, tenendo il broncio all’amico.

- Oh, Max, non te la prendere, volevo farvi una sorpresa.- cercò di farsi perdonare quest’ultimo, abbracciando l’americano con fare scherzoso,

Il giorno seguente ebbe inizio il mondiale vero e proprio, così tutti i componenti della squadra si alzarono all’alba.

- Già sveglio, Takao?- lo prese in giro Hilary, vedendolo uscire dalla sua stanza.

- E come potevo continuare a dormire? Sono troppo eccitato.- esclamò lui, facendo ridere l’amica.

Così, dopo un’abbondante colazione, si diressero tutti insieme allo stadio, impazienti di cominciare.

- Allora ci siamo proprio tutti.- attirò la loro attenzione una voce, mentre stavano per raggiungere il grande ingresso.

I ragazzi si voltarono sorpresi, trovandosi di fronte la squadra dei White Tiger al completo.

- Lay. Ragazzi.- li accolse Rey contento di rivedere i suoi vecchi compagni di squadra, nonché amici d’infanzia; stava per dirigersi verso di loro, ma fu preceduto da un’ombra che lo superò a gran velocità.

- Lay. Amico mio. Che bello rivederti.-

Con tutta l’enfasi di cui era capace, Takao si gettò tra le braccia di Lay, mentre i componendi delle due squadre lo guardavano allibiti.

- Si… Takao… anche io sono felice di rivederti… ma vacci piano…- tentò di allontanarlo il leader della squadra cinese, arrossendo per l’imbarazzo; la folla che si stava pian piano formando davanti all’entrata si era voltata verso di loro, assistendo a tutta la scena.

Con l’aiuto di Gao e Chichi, Lay riuscì finalmente a liberarsi dalla morsa del campione giapponese; mentre Max e Daichi si tenevano la pancia per le gran risate, gli altri si guardavano intorno increduli di ciò che stava succedendo.

Una volta calmato Takao, proseguirono insieme all’interno dello stadio, cominciando a fare i primi pronostici delle gare.

- Ehi, ma io quelli li ho già visti.- esclamò il leader dei Bladebrackers, riducendo gli occhi a due minuscole fessure, notando alcune figure che si stagliavano nitide contro le pareti bianche.

Il gruppetto si avvicinò, riuscendo finalmente a distinguere la quattro figure davanti a loro.

- Yuri.- lo chiamò Takao, quando finalmente lo riconobbe; il diretto interessato, sentendosi chiamare, si voltò, rivelando anche agli altri la sua identità.

- Takao. Che piacere rivedervi.- li accolse il ragazzo, aprendosi in uno dei suoi rari sorrisi.

Lui, Boris, Sergey e Ivan, gli altri componendi della squadra russa, andarono loro incontro; dopo la sconfitta di Vorkof, anche i membri della Neo Borg erano diventati amici dei campioni giapponesi; quello che era stato, alla fine, il loro nemico comune, li aveva in un certo senso uniti.

- Ciao Key.- si rivolse a lui Yuri, dal quale ricevette solo un cenno di saluto.

- Siamo di nuovo avversari, a quanto pare.- aggiunse poi il russo, sorridendo all’ex compagno.

- A quanto pare.- rispose Key, accennando un seppur minimo sorriso.

Tutti si divisero, dandosi appuntamento sul campo di gioco e dirigendosi verso i rispettivi camerini.

I Bladebrackers, in attesa di essere chiamati, si concentravano al meglio per gli scontri che si sarebbero tenuti da li a poche ore; o almeno, ci provavano, dal momento che Takao non faceva altro che camminare avanti e indietro tra i divanetti che occupavano la stanza.

- Takao, ti vuoi dare una calmata, metterti seduto e stare fermo?- esclamò improvvisamente Max, spazientito

- Non ce la faccio. Sono troppo agitato.- rispose il compagno, spettinandosi i capelli.

- Bè, provaci, perché gli altri stanno cercando di rilassarsi.- lo rimproverò Hilary, afferrandolo per la maglietta e facendolo sedere

- Ragazzi, preparatevi. Fra un po’ si comincia.- li avvisò uno degli addetti, facendo capolino dalla porta.

- Ah! Finalmente. Li spazzerò via tutti.- urlò Takao, mettendosi in piedi su una poltrona, prendendo la tipica posizione del combattente.

- Intanto scendi di lì e calmati. Prima di iniziare c’è la presentazione delle squadre e l’assegnazione dei turni di sfida.- lo avvisò il prof Kappa, avviandosi verso l’uscita, seguito dagli altri.

- Che cosa? Dobbiamo aspettare ancora? Ma che noia.- si lamentò il ragazzo, seguendo gli amici a testa bassa.

- Benvenuti signori e signore a questo nuovo attesissimo torneo. Qui è il vostro Dj Man.- sentirono la squillante voce del commentatore, appena misero piede della grande arena.

- Molto bene. Anche quest’anno il torneo si svolgerà in diverse fasi. Ogni squadra metterà in campo tre giocatori che gareggeranno a turno. Ma bando alle ciance e passiamo a presentare le squadre.- continuò a parlare l’uomo, gesticolando.

- Sono loro, i grandi campioni del mondo: i Bladebrackers!- li annunciò Dj Man, volandosi verso di loro, mentre uno scroscio di applausi accompagnava l’apparizione della squadra giapponese, capeggiati da Takao che si dimenava salutando il pubblico.

- Il pubblico mi adora.- osservò il giovane, mandando baci con le mani a destra e manca.

- Smettila di fare il cretino e muoviti.- lo rimproverò come sempre Hilary, arrossendo visibilmente per la figura che l’amico le stava facendo fare.

- Ed ora passiamo ad un’altra squadra che ha avuto un ruolo importante nei precedenti tornei. Signori e signore, i White Tiger!-

Lay e gli altri uscirono dalla parte opposta, ricevendo altrettanti applausi; in seguito Dj man presentò altre tre squadre, quella della Neo Borg, quella degli All Stars e infine la Bartez Squadra.

- Ed ora, una squadra approdata ai mondiali solo quest’anno, anch’essa proveniente dalla Russia.- annunciò il cronista, mentre Yuri e Key si guardavano sorpresi.

- Signori e signore, la squadra più amata dagli uomini di tutto il mondo… le Feline Girls!-

Un gruppo di quattro ragazze uscì da uno dei lati dello stadio; tutti i presenti si ammutolirono, osservandole con attenzione, per poi accoglierle con un applauso fragoroso.

Il gruppetto era capeggiato da una ragazza alta, con lunghi capelli neri raccolti in un’alta coda ed occhi incredibilmente verdi, gli orecchini a cerchio ben visibili; indossava un paio di pantaloni neri e una maglietta rosso fuoco, che sembrò mandare in visibilio la maggior parte del pubblico maschile.

Takao le fissava incantato.

- Una squadra di sole ragazze? Sarà un gioco da ragazzi batterle.- commentò poi, appena si fu ripreso.

- Non montarti la testa, Takao. Se sono arrivate fin qui, vuol dire che hanno delle ottime qualità.- lo ammonì subito il prof Kappa.

Yuri e Key non riuscivano a togliere gli occhi dalla ragazza che era a capo del gruppo; entrambi erano sicuri di averla già vista, o addirittura, di conoscerla.

Poi, come attirati da qualcosa, gli occhi della giovane incrociarono quelli di Key, sorridendogli.

Il giovane rimase spiazzato; conosceva quegli occhi, ma proprio non riusciva a ricordare dove li aveva già visti.

Chi sei? si domandò fra sé, mentre cercava con tutte le sue forze di distogliere lo sguardo da quelle calamite verdi.

 

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Ed eeeeeeeccomi qui!!! Sono tornata (purtroppo x voi) con il secondo capitolo.

Spero di aver alimentato un po’ la vostra curiosità introducendo questo nuovo personaggio. J

Vorrei inoltre aggiungere una NOTA: anche se nel cartone non era detto da nessuna parte  che Key e Yuri fossero stati al monastero insieme da bambini… bè, nella mia FF lo sono stati! XD

È giusto un appunto per i futuri capitoli. J

Intanto ringrazio i 5 lettori che seguono la mia storia; spero continui a piacervi! ^^

Lady_Eclisse: Il piacere è tutto mio! ^^ Sono contenta che tu abbia commentato… ^^ e lo sono ancora di più che la storia ti incuriosisca!! :P Si, in effetti quella parte l’ho aggiunta recentemente (la FF l’ho scritta secoli fa, e ora l’ho semplicemente suddivisa in capitoli aggiungendo qualche particolare), e mi è sembrato carino scrivere una parte così… “quotidiana” diciamo! XD Sisi, l’immagine l’ho fatta io… J cioè, i vari personaggi li ho presi dal web, poi con un po’ di Photoshop l’ho creata! XD la ragazza che rappresenta la protagonista è una qualsiasi presa da Internet, la più simile alla mia descrizione! J Spero continuerai a seguirmi e soprattutto a commentare, perché mi fa un sacco piacere. ^^ bacioniiiiiiii

  
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