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Autore: Chiars_stories    29/11/2012    2 recensioni
''Sono il ragazzo che si potrebbe innamorare di qualsiasi ragazza perchè io amo con il cuore non con gli occhi''
"Voglio una ragazza che mi faccia sorridere solo guardandola".
Questo diceva lui... il mio idolo e il mio più grande sogno da ragazzina, ma non avrei mai pensato davvero che il mio sogno diventasse realtà...
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9: LA VITA PASSA, MA L’AMORE RESTA.

[Chiara]

Si stava avvicinando il natale che avremo festeggiato tutti insieme per poi andare all’aeroporto perché Laura era stata invitata da Manuel per le vacanze perché così si erano promessi quando lui partì. Devo dire che non mi ero mai allontanata da Laura e un po’ mi faceva soffrire,

io:– mi raccomando fa quello che dice Romina e salutala anche da parte mia- annui abbracciò anche Niall e sparì con l’aereo tra le nuvole.

Eravamo rimasti soli e così dato che non avevo voglia di prepara chissà che cosa per cena decisi di fare dei tost con prosciutto e formaggio che Niall mangiò molto volentieri. Quando finimmo di mangiare Niall si alzò dal tavolo mi porse la mano per aiutarmi a fare lo stesso, poi si inginocchiò tirò fuori dalla tasca una scatola a forma di cuore di colore rosso… e all’interno c’era un bellissimo anello argento con qualche diamantino incastonato ma niente di che eh…

Niall:- Chiara mi vuoi sposare?- ero stra felice pensavo che non me la avrebbe mai chiesto così mi inginocchiai anch’io per essere alla sua “altezza”.

Io:- e me lo chiedi Niall ovvio che ti sposo anche subito se vuoi!- sorrise con gli occhi pieni di gioia e mi baciò.

Niall:-Ah quasi mi dimenticavo vieni con me!- mi portò in camera da letto con le sue mani sopra i miei occhi adoravo quando lo faceva mi faceva sembrare tutto ancora più romantico di quanto non lo fosse già. Aprì la porta mi tolse le mani dagli occhi e davanti a me si presentò un vero e proprio spettacolo per terra c’erano un sacco di petali sparsi per tutta la stanza, sul letto c’era un gigantesco cuscino a forma di cuore con scritto “I LOVE YOU” poi mi porse una rosa sorrisi lo abbracciai e poi lui si avvicino assetato dalle mie labbra e cominciammo a baciarci senza interruzione. Era grande il nostro amore dovevamo recuperare tutti i momenti persi in passato.

Ad un certo punto non so quello che mi prese lo sbattei contro l’armadio alle sue spalle e lui iniziò a sbottonarmi la camicetta bianca a pois rossi che indossavo, mi guardò quando arrivò all’ultimo bottone sorrisi annuendo perché era da pazzi rifiutare il suo amore e poi perché ero stata io a provocarlo sbattendolo contro l’anta dell’armadio. Quindi feci lo stesso togliendoli la t-shirt, mi strinse ancora di più a se  toccandomi i fianchi dove sulla parte sinistra era situata la cerniera della mini gonna a balze e con un zip la tirò giù io invece mi limitai a slacciargli la cintura, mi fermai a guardarlo lui mi fece l’occhiolino e si sbottonò i pantaloni.

Mi accarezzò la schiena arrivando al reggiseno e lo tolse senza chiedermi il permesso ma tanto la mia risposta la conosceva perciò era inutile chiedere. Mi spinse sul letto ci infilammo sotto alle coperte.

Io:- ti amo!-

Niall:- anch’io ti amo!-

era bellissimo. Non volevamo più smettere di baciarci perché per entrambi l’altro era essenziale e poi l’amore che si era creato era veramente tanto e non valeva la pena di rompere questa bellissima passione tra di noi almeno per ora…

La mattina seguente mi svegliai tra le sue braccia.

Io:- buon giorno-

Niall:–buon giorno. allora piaciuto ieri?- 

io:- ma certo lo rifarei anche questa sera!- mi fece un sorriso malizioso poi mi saltò sopra.

Niall:- ecco perché ti amo-

Io:- perché-

Niall: – beh 1 perché sei bellissima, 2 perché sei entrata nella mia vita e non ne sei più uscita e 3 perchè sei stata la prima ragazza a farmi sentire quel bellissimo sentimento che è l’amore e tu perché mi ami?- sorrisi a sentirgli dire quella parole il cuore scoppiava, poi ci rotolammo ed ero io adesso sopra lui.

Io:- 1 ti amo perché sei perfetto, 2 ti amo perché hai cambiato la mia vita e 3 perché sei stato il primo ragazzo a farmi sentire quel bellissimo sentimento che è l’amore.-

Già l’amore è un sentimento forte, un sentimento bello bellissimo e chissà come se la passava la mia Laura così decisi di chiamarla ( Niall era li con me).

Laura:-Pronto  ciao mum ciao dad come state? Io da favola.

Niall:-Ah si da favola. beh anche noi stimo bene e ci manchi-

Laura:-Anche voi mi mancate. Ma scusatemi adesso devo andare perché Tommaso ci ha portati al Luna Park!-

Io:-Ah capisco salutamelo tanto da parte mia- guardai Niall ma mi fece un sorrisino non era geloso solo contento

Laura:-Ok ciao my parents!

Io e Niall:-Ciao Lauretta!-

I giorni passavano molto in fretta troppo in fretta già perché arrivò il giorno in cui Laura tornava da Roma. Roma la mia città l’avevo sempre amata ed era proprio per quello che mi sistemai li dopo il malinteso con i ragazzi perché lei  è grande e bella non so ma di quella città mi piaceva tutto poi con il tempo ho imparato ad amare anche Londra, ma se qualcuno mi dovesse domandare qual è la mia città preferita direi quella senza pensarci un secondo. Perché Roma mi ha accolta, mi ha curata, mi ha aiutata, mi ha sostenuta ma soprattutto mi ha capita. Dato che mancavano ancora 5 ore all’arrivo di Laura andammo nella parte di casa in comune a chiacchierare con gli altri più che altro parlare del nostro matrimonio perché ultimamente non si faceva che parlare di quello. Ero in piedi con una mano appoggiata alla sedia dove era seduta Danielle con in braccio la sua figlioletta che non stava mai ferma era come Laura da piccola pensai e con l’altra stringevo quella di Niall poi ad un tratto sentì mancarmi il respiro e persi i sensi per qualche minuto.

[Niall]

La vidi cadere come un sacco di patate per poi riuscire ad afferrarla in tempo prima che tocchi terra.

Io: – oh mio dio Chiara che ti è successo?-

 Harry:- è svenuta vieni ti aiuto a metterla sul divano- poi Zayn ordino a Perrie (sua moglie) e Elena  (la moglie di Harry) di portare i bambini di sopra per non spaventarli. Ero lì le tenevo la mano ero preoccupato che non le fosse capitato qualcosa tutti lo eravamo.

Liam:- dai Niall è solo svenuta-

Io:- ah si solo svenuta voglio vedere se ti fosse capitato a te.-

Liam:– si ok scusa-

io:– no scusami tu Payne-.

Era sempre lì e ormai erano passati quasi 5 minuti ma lei non si svegliava.

Eleonor:- ragazzi lasciatela respirare un po’- difatti dopo un po’ aprì gli occhi- Niall…- disse con un filo di voce- che… che è successo?- le strinsi la mano per farle capire che io c’ero

Io:- sei svenuta ti senti meglio adesso?- fece una faccia e si tirò su aiutata da me.

Chiara:- cosa svenuta?-

 

[Chiara]

Ero svenuta come era possibile?

Danielle:– ti era ancora successo di svenire o è la prima volta?- vi giuro che quella domanda averi voluto che nessuno me la facesse.

Io:- beh… si una volta quando ero tornata in Italia dopo l’incomprensione del giornale, e poi basta fino ad ora-

Zayn:– e perché sei svenuta? Sempre che te lo ricorda ovvio- ecco un'altra domanda che non volevo sentire io:– beh ecco…- le parole non volevano proprio uscirmi e il cuore cominciava a bussare violentissimo nel mio petto.

Niall:- allora amore perché sei svenuta quella volta?- lo guardai negli occhi quei bellissimi, magnifici stupendi occhi azzurri mi faceva paura dirgli quello che era capitato quella volta però presi coraggio tirai fuori le parole di bocca nonostante non volessero uscire.

Io:- ok vi racconto tutta la storia- annuirono impazienti- ero appena arrivata da poche ore a Roma e andai subito a casa di un mio amico Tommaso per sfogarmi e parlare di quello che era successo e lui cercò di tranquillizzarmi perché ero molto nervosa e continuavo a piangere. Quando così da un momento all’altro senza neanche accorgermene svenni anche li e quando mi sono risvegliata ero distesa sul divano e Tommaso mi portò all’ospedale perché si era preso un bello spavento. Dopo un’ora il dottore mi porto i risultati degli analisi e… risultò che ero incinta di tre settimane ecco- .

Niall:- cioè vuoi dire che anche questa volta potresti essere…

lo:– incinta –

Eleonor:- Chiara devi subito fare un test per toglierti il dubbio –

Io:– non serve lo già fatto ed è risultato positivo-

Niall:– perché non mi hai detto niente?  Lo sai che mi hai fatto morire di paura?!- sorrisi

Io:- beh volevo che ci fosse anche Laura e poi comunque questa sera ve lo avrei detto- sorrisero tutti.

Louis–Bene noi vi lasciamo da soli-

Niall – no no andiamo noi perché tra un po’ devo andare a prendere Laura-

 io:- come devo andare dobbiamo andare a prendere Laura- mi accarezzò la guancia

Niall:-  tu stai qui aspetti un bambino e devi riposarti il più possibile- lo presi per il mento tiradolo in dietro il collo – guarda che è anche mia figlia e poi pensa a cosa ti direbbe se non mi vedesse all’aeroporto-

Niall:- le dico semplicemente che non se potuta venire perché… boh dai inventerò una scusa-

io:-io voglio venire-

Niall:- assolutamente no, basta non si discute più. Rimani qui con i ragazzi.

Mi diede un bacio e scappò.

[Niall]

Ero felicissimo stavo per diventare padre per la seconda volta. Era incredibile di come la mia vita fosse cambiata non ero abituato, poi ero molto premuroso e attento con Chiara perché volevo  starle vicino farle sentire il mio affetto quello che sicuramente non aveva sentito tredici anni fa. I miei pensieri furono interrotti da una vocina…

Laura:- papà sono qui!-

Io: ciao tesoro com’è andata in Italia?

Laura:- sisi tutto bene Roma non è cambiata e mi sono trovata bene con Manuel. Ma la mamma dov’è?

Io: beh non ha potuto venire.

Laura: - e perché?

Io: te lo spiegherà lei ma adesso andiamo dai!

Aprimmo la porta di casa e Laura corse subito in contro a Chiara.

Laura: mamma tutto bene perché non sei venuta a prendermi anche tu?

Chiara: siediti che adesso ti racconto.- poi mi guardò con un sorrisino e mi sedetti anch’io.

[Chiara]

Laura si era seduta tra me e Niall impaziente di sentire il perché non ero andata a prenderla a l’aeroporto.

Laura:- allora mum dai racconta.

Io: beh prima credo che tuo padre deve…- aveva capito il mio amore aveva capito.

Niall: beh ci sposeremo il prossimo 17 aprile. La faccia di Laura fu tipo O.O

Laura:- sul serio grande papà così si fa- e ci mettemmo tutti a ridere.

Io:- aspetta perché non è tutto tra poco avrai anche un fratellino.  Altra faccia O.O

Laura:- grande il doppio, il triplo, il quadruplo, il quintuplo papà-  e ci abbracciò.

Ero stra felice e credo che anche Niall e Laura lo erano in fondo eravamo una famiglia, una di quelle che si vogliono un mondo di bene, di quelle che si amano più di quanto il gatto ami la sua coda ( ahahah che battuta non so da dove mi si saltata fuori).

Laura: - e è un maschio o una femmina?

Io: - non lo so non è mica da tanto che lo sappiamo.

Niall: - dai decidiamo dei nomi insieme gli scriviamo su un foglietto e poi decidiamo quale va bene.

Io: - Niall sapevo che eri stupido ma con questa hai superato veramente te stesso.

Niall:- e perché scusa?- feci una faccia un po’ schifata come dire “se ci pensi un attimo ci arrivi”.

Laura: - secondo me invece è una buona idea.

Io: -ok

Niall:- prendiamo carta e penna e scriviamo un nome maschile e uno femminile poi decidiamo.

Pensai a qualche nome decente che non fossero i soliti nomi italiani banali ma doveva significare qualcosa per me il nome di mio figlio/a come Laura del resto. Già perché per me il nome Laura mi ricorda tutta la mia vita, mi ricorda quella donna per il quale vivevo e per la quale avrei dato la vita, perché avevo solo 8 anni quando ascoltai una sua canzone “LE COSE CHE VIVI” non sapevo niente di lei ma mi sentì bene mi sentì per la prima volta di amare qualcuno veramente(la personalità intendiamoci), non come si amano i genitori, i fratelli, gli amici… no era un modo diverso di amare il mio era un amore per una persona che mi ha aiutata ad affrontare la vita, che c’era sempre nel momento del bisogno e che ogni momento anche in futuro lei ci sarebbe stata. Per questo ho chiamato così mi figlia come lei avete capito chi è? È LAURA PAUSINI una amica, una sorella questa è stata per me e ho messo il suo nome a mia figlia per ringraziarla perché da quel 7 aprile ad oggi ne sono cambiate di cose e anche io sono cambiata, ma l’unica cosa che non è cambiata è stata quella fottutissima promessa che le ho fatto se avrò una bimba la chiamerò come te!...LAURA…

Per questo pensai bene e scelsi dei nomi che potessero voler dire qualcosa.

[Niall]

Era bello per me poter scegliere il nome di un'altra persona non l’avevo mai fatto prima e credetemi non è come scegliere il nome per un animale domestico è qualcosa di più. Sapevo che si doveva scegliere bene perché poi il figlio si sarebbe portato quel nome per tutta la vita così mi misi a pensare a dei nomi che potessero significare qualcosa perché sapevo che anche Chiara e Laura non gli avrebbero scelti a casaccio.

[Laura]

Volevo che mio fratello/ sorella avesse un nome bello che significasse qualcosa. Come il mio del resto perché mia madre mi ha sempre raccontato di avermi messo un nome veramente importante per lei che le ricordava come è bello crescere con una persona che per te e tutto, che ti ha cambiato la vita e che da quel momento in poi quella persona sarebbe restata per sempre con te qualsiasi cosa fosse successa.

E così pensai a dei nomi significativi.

[Chiara]

Io: - ok peschiamo i foglietti.

Tutti ne presero uno e poi comincio Laura a leggere.

Laura: - nome maschile: Michael. Nome femminile: Sophie. Beh credo di sapere di chi è questo si capisce dal nome vero papà?

Niall: come ai fatto?

Laura: beh uno dalla scrittura mamma non scrive così male senza offesa e poi si capisce dal nome maschile come il tuo idolo.

Niall: mi conosci bene vedo.

Chiara: ho un’idea diciamo perché abbiamo scelto questi nomi.

Niall: si. Allora io ho scelto Michael come il mio idolo Michael Bublé e Sophie perché era il nome di mia nonna.

Io: ah carino beh adesso tocca a me. Nome maschile: Manuel. Nome femminile: Nicole. Ahahah non può essere che tuo Laura.

Laura. Già l’hai capito da Manuel giusto?

Io: si però non gli mettiamo Manuel dai non voglio fregarli il nome a Romina.

Laura: ok come vuoi. Comunque ho scelto Manuel perché è il nome del mio ragazzo e Nicole perchè è bello e mi piace ha una bella melodia.

Io: Si hai ragione. Adesso tocca a te Niall.

Niall: nome maschile: Karol. Nome femminile: Agata. Ovviamente è tuo amore.

Io: già. Ho scelto Karol perché è un nome che mi ricorda una persona importante che mi ha insegnato come si vive e come si ama anche chi non ci sta simpatico. Era un uomo che ha insegnato al mondo come bisogna vivere nella fede e nell’amore era un papa ma per me era un semplice uomo di chiesa. e invece Agata come la scrittrice di gialli Agata Christie che leggendo il suoi libri mi ha fatto amare quel genere letterario.

Laura: bene ora decidiamo i due nomi…

spazio autrice: ciaoo gente lo so che non scrivo mai a fine capitolo e mi scuso molto ma con la scuola il tempo di scrivere è veramente poco e in questi days sono stata anche ammalata perciò spero che mi capiate... ma vi chiedo una cosuccia piccola piccola potete lasciare anche una recensione basta anche dirmi che vi piace non serve cose maga galattiche grazie 1000 appena posso pubblico il seguito ciaoooo
   
 
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