Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: Solar_Wings    18/06/2007    0 recensioni
Ispirata dal Secret Ending di Kingdom Hearts 2, questa ff racconta dell'ipotetico prequel di Kingdom Hearts.
Ven, il protagonista quindicenne di questa avventura, è orfano e ha sempre vissuto con degli odiosi parenti, finchè un giorno non ha ricevuto una misteriosa lettera che lo invitava a frequentare la leggendaria Accademia del KeyBlade, dove prescelti da tutto l’universo vengono addestrati all’utilizzo del KeyBlade, un particolare tipo di arma dalla quale dipende il delicato equilibrio nell’eterna guerra tra luce ed ombra.
Ven, accompagnato da Aqua, una giovane ed intelligente ragazza, ed Aragon, uno dei guerrieri del KeyBlade più forti dell’universo, si lancerà in un’avventura incredibile e si ritroverà a fronteggiare il ritorno delle antiche e devastanti forze malvagie delle tenebre ed una terribile guerra tra i prescelti del KeyBlade
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Seyfert ed Ais corsero a prendersi cura del ragazzo e, mentre Ais lo portò via, Seyfert rimase ed osservò Aragon

"Quel KeyBlade... è un Mutaforma, vero? Credevo che non esistesse più oricalco in tutto l’universo... apparteneva a tuo padre vero... tuo nonno glielo regalò poco prima che affrontassimo l’Oscuro"

"Conosceva mio padre?"

"Vedi, all’epoca della grande guerra con le tenebre, tuo nonno aveva oltre 30 anni ed un giorno ci portò a conoscere sua moglie ed il suo giovane figlio... tuo padre"

"La smetta di girarci intorno... di cosa vuole parlarmi realmente?"

"Sei perspicace eh? Beh, ovviamente voglio parlarti del tuo esame d’ammissione... per quale motivo di sei rifiutato di usare la magia nella prova? Hai appena dimostrato di saperla usare perfettamente... saresti entrato certamente nei Final"

"Si, lei ha ragione signore" intervenne Marzius "Perchè hai deciso di stare con quella feccia comune invece che con gente come me?"

Aragon non rispose ma lo fulminò con lo sguardo

"Signor Auricus" intervenne Seyfert "Il tuo esame è terminato. Vai al tuo dormitorio e lascia stare Aragon"

"Sissignore"

Non appena Marzius si fu dileguato, Aragon parlò di nuovo

"Ho scelto di rimanere nei Valor perchè c’è gente molto più interessante" disse rivolgendo la testa verso Ven, che stava chiacchierando con Aqua e Braig a poca distanza da loro due

"Oh... te ne sei accorto anche tu, vero?"

"Si"

"Bene, allora rimarrai nei Valor" disse Seyfert a bassa voce poi, dopo una breve pausa, alzò la voce e si fece udire da tutti gli studenti.

"Gli esami sono conclusi. Raggiungete i vostri dormitori e sistematevi. La cena si svolgerà nel salone grande alle 8, dopodichè ci sarà l’assegnazione delle vostre uniformi ed il gran ballo di benvenuto. Potete andare"

Ven ed Aragon raggiunsero il dormitorio dei Valor. Ven osservava Aragon con un certo timore, ma non si sentiva a disagio come la prima volta che lo aveva visto.

"C’è qualcosa che non va?" Aragon si fermò e si rivolse a Ven

"Eh? No, niente... senti...io...."

"Non devi avere paura di me...so che si raccontano delle storie sul mio conto, ma in fondo sono un essere umano come gli altri"

"Eh...." Ven rimase sorpreso dalla risposta di Aragon e si rese conto che l’aveva giudicato in un modo sbagliato "Scusa...senti, volevo chiederti perchè sei voluto rimanere nei Valor anche se potevi entrare tranquillamente nei Final"

"Il vero motivo sei tu Ven"

"Eh? Cosa?"

"Io e te abbiamo molte cose in comune, molte più di quelle che credi"

"Eh? di cosa stai parlando"

"Vuoi dire che tu non si nulla delle tue origini?"

"Le mie origini...."

"Seyfert Almasy, Siegfried Von Rutsenberg e Tetsuya Nomura... questi erano i nomi dei tre guerrieri leggendari che sconfissero l’Oscuro 50 anni fa"

"Nomura...."

"Seyfert Almasy lo hai già visto. Siegfried Von Rutsenberg era mio nonno, mentre Tetsuya Nomura, il più giovane dei tre è...."

La risposta uscì quasi automaticamente dalle labbra di Ven

"Mio...padre"

"Esatto...nelle tue vene scorre il sangue di un prescelto del KeyBlade, molto più che nelle mie... ecco perchè volevo stare in gruppo con te, per vedere le tue abilità"

"Abilità...già...."

Ven rispose quasi sovrapensiero perchè nella sua testa erano ricomparse le immagini del suo incubo ricorrente, quello del guerriero vestito di nero che camminava tra i resti di un villaggio distrutto.

"Cosa c’è Ven?"

"Aragon...tu sai cosa è successo ai miei veri genitori? perchè sono stato allevato dai Wallace?"

"Mi dispiace Ven....non sò cosa sia successo, sò solo che il villaggio in cui tu ed i tuoi genitori vivevate è stato raso al suolo in una sola notte e... tu sei l’unico sopavvissuto"

"..."

"Credo che sia ora di cena, dobbiamo andare"

"Si"

Come previsto, la cena si svolse nel salone grande, addobbato per accogliere i nuovi studenti

Ven, nonostante l’atmosfera di festa, rimase silenzioso e sulle sue per tutta la cena.

Subito dopo la cena, iniziò la cerimonia ufficiale di ingresso nell’Accademia e ad ogni studente venne affidata un’uniforme corrispondente al colore del suo gruppo ed un KeyBlade.

Aragon ovviamente non ricevette nessun KeyBlade, mentre ad Aqua fu donato un KeyBlade più leggero e sottile degli altri, ma in grado di amplificare i suoi poteri magici e a Braig fu donato un mutaforma in grado di trasformarsi in un paio di pistole gemelle di color violaceo.

A Ven invece fu donato un KeyBlade inverso, adatto al suo stile di combattimento a lama invertita e questa volta Ven si accorse del fatto che Seyfert lo studiava con attenzione, propio come faceva con Aragon.

Poco dopo la cerimonia, gli studenti furono mandati nei dormitori ad indossare le uniformi appena ottenute e, quando tornarono, trovarono il salone grande completamente modificato, senza le grandi tavolate ed addobbato per il gran ballo.

Ven, ancora sconvolto da ciò che gli aveva detto Aragon, ci andò di malavoglia, mentre Aragon non ci andò nemmeno, dirigendosi invece verso il centro d’addestramento, l’unico altro locale della scuola aperto dopo il coprifuoco.

Dopo essersi intrattenuto un pò a parlare con i suoi nuovi compagni dei Valor e con Braig, Ven uscì dal salone e raggiunse i giardini della scuola, scegliendo una panchina il più possibile lontana dalla sala da ballo.

Ven si sedette con calma ed alzò lo sguardo, osservando il cielo stellato, molto diverso da quello che vedeva sulla terra e sospirò rumorosamente

"Ehi, che ci fai qui?"

Una voce fece sussultare Ven, che si voltò spaventato, trovandosi faccia a faccia con Aqua.

"A...aqua...sei pazza....volevi farmi venire un infarto?"

"Oh, scusa...ti ho visto qui tutto solo ed ho pensato di farti uno scherezetto..."

"Mh, grazie tante"

"Ma dimmi..." riprese Aqua sedendosi al fianco di Ven "Che cosa ci fai qui tutto solo? Non ti stai divertendo al ballo?"

"No, non particolarmente...e tu?"

"Oh, beh, neanch’io..."

Dopo qualche secondo di silenzio, fu Ven a riprendere il discorso

"Beh, vedi...non è solo quello...sono successe così tante cose in così poco tempo è..."

"Capisco come ti senti...anche per me è stato lo stesso...vivevi una vita molto diversa sul tuo mondo vero?"

"Si..."

E’ così, per tutta la notte, Ven ed Aqua rimasero a parlare delle rispettive vite prima di entrare all’Accademia e quando la festa finì, verso le due di notte, tornarono entrambi nel loro rispettivi dormitori e Ven andò a dormire risollevato.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: Solar_Wings