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Autore: Generale Onox    20/06/2007    19 recensioni
Il mondo magico è in subbuglio: i seguaci di Voldemort, gli oscuri Leccaculo, e i licantropi 892-892 dell'Oscuro Sire stanno seminando il caos. Chi mai potrà ristabilire la pace e l'ordine? Riuscirà Harry Potter a sopravvivere anche a quest'anno? Scoprirà mai chi si cela dietro l'identità del Piccolo Principe? Il povero Voldie potrà forse uccidere finalmente lo sfigato bamboccio e conquistare il mondo? (Contiene Spoiler del sesto libro - maneggiare con cura)
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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HARRY POTTER E IL PICCOLO PRINCIPE

 

 

 

Il sipario si apre su uno strano sfondo: ci sono delle strane palazzine stilizzate tutte rosse, gialle o blu, e dei lampioni disegnati su sfondo tutto bianco. Di sottofondo c’è una musichetta stupida. Giunge da un lato un tizio pelato vestito di una camicia nera, con un cappellino a visiera bianco messo di traverso e una faccia da idiota. Fa una risatina verso la telecamera, quindi tira fuori un trapano. Lo guarda stupito, come se la sua mano destra si fosse mossa di sua volontà. Poi lo accende e fa un buco nel muro. Lo spegne. Divertito, ridacchia. Lo riaccende e fa un altro buco. Altra risatina isterica. Lo riaccende ancora. Se lo punta alla tempia e si trivella il cervello col trapano. Il sangue schizza copioso ovunque. Il tizio rimane un po’ fermo, con lo sguardo strabico, poi tira su la manina, dice “Ciao ciao!” e cade a terra esanime. Un enorme simbolo di Italia Uno lampeggia sulla visuale, che poi si spegne. I bimbi a casa, divertiti da questo orribile spettacolo di violenza inaudita, ridono di gusto.

 

-ONOX: CHE COS’E’ QUESTA SCHIFEZZA IMMONDA?!

-GOBLIN SEGRETARIO: Fa ridere i bambini, bisogna metterlo prima di ogni telefilm o cartone.

-ONOX: (Scandalizzato) Ma… ma ma ma

 

 

 

HARRY POTTER E IL PICCOLO PRINCIPE

 

 

 

Quello che doveva essere un felice sabato di tranquillità si è trasformato in un orribile manciata di ore angosciose. Harry, Ron ed Hermione, di ritorno da Hogsmeade, si sono trovati in mezzo alla scena di un crimine: la loro compagna Katie Bell è stata morsicata all’orecchio dal teschio che sigillava il libro di Uncinetto di Ron, e nonostante i valorosi tentativi di Harry per salvarla, è passata a miglior vita.

 

-KATIE BELL: (Strappa la scritta in due) MA LA PIANTATE DI DIRE BELINATE?!?! IO SONO VIVA E VEGETA, E’ QUEL DEFICIENTE DI POTTER CHE MI HA TIRATO UNA BADILATA IN TESTA!!! IO PERO’ ADESSO STO BE— >SDOOONGG!< (Le si abbatte un gong in faccia)

 

Per fortuna, il valente detective Goro Mori e famiglia passavano di lì, e dopo aver interrogato i sospetti l’arguto investigatore è giunto ad una conclusione:

 

-DETECTIVE GORO: (Punta il dito) LA COLPEVOLE E’ LEI, SIGNORA PIANTA GRASSA!!!

-PIANTA GRASSA:

 

Ma il giovine Conan, detective a cui un veleno ha rimpicciolito il corpo (rendendolo un bambino) e ha accresciuto il potere di rompere le palle (rendendolo molto poco sopportabile) ha capito il vero colpevole, e ora si appresta a smascherarlo. Gli indiziati sono Harry, Ron, Hermione, l’Amica di Katie Bell, il pirata poliposo Davy Jones, il malvagio microrganismo Plankton, il robottino tuttofare R2-D2, il forzuto fabbro Rocco, Topo Gigio, la silenziosa Pianta Grassa e l’oscuro Assassino Misterioso. Chi di loro avrà compiuto l’efferato delitto?

 

 

CAPITOLO 12 bis: La Soluzione del Mistero

 

 

Goro sta cercando di estrapolare informazioni dal piccolo vegetale che tiene ammanettato, mentre gli altri sospetti appaiono stanchi e annoiati. Solo Conan osserva la scena con aria intelligente.

 

-CONAN: (Pensa) >>Ma certo… ORA E’ TUTTO CHIARO!! L’assassino ha usato un piano alquanto ingegnoso… ma si è lasciato sfuggire un particolare! Ora rivelerò tutti i dettagli davanti a tutti!<< Ehi! Ascoltate, ho capito tutto!

-DETECTIVE GORO: Ma cosa vuoi aver capito cosa, tu che sei un moccioso inutile? Sparisci!

-CONAN: Uffa… >>Come immaginavo non mi dà retta. Si vede che dovrò addormentarlo con il mio orologio-spara dardi soporiferi, e parlare con la sua voce grazie al mio modulatore vocale a forma di papillon!<< (Prende la mira puntando l’orologio verso il collo di Goro, e spara l’aghetto addormentante)

-DETECTIVE GORO: EEET-CHUUUM!! (Starnutisce, e nel farlo spinge la testa in avanti. Il proiettile lo manca e si conficca in un’armatura appoggiata al muro della stanza, che crolla addormentata.)

-TUTTI: Eh?

-CONAN: NO! >>Maledizione… era l’unico aghetto che avevo! Però… forse c’è un altro modo.<< (Va in punta di piedi fino a dietro la sedia di Goro, quindi seleziona dal modulatore vocale la voce del detective.)

-DETECTIVE GORO: Crede di poter mantenere il silenzio ancora a lungo, signora Pianta Grassa?! Pensa forse di…

-VOCE DI GORO: (Risuona a squarciagola, riprodotta dal papillon di Conan) SVEGLIA, SIGNOR ROCCO!!!

 

Entrambe le palpebre del fabbro Rocco, che sonnecchiava con la testa appoggiata sul tavolo, si alzano come saracinesche sferraglianti. Il tonfo di quando sono completamente alzate è tremendo. I suoi occhi fiammeggiano, percorsi da venature simili a crepe rosso sangue. Fissa Goro con aria più che omicida.

 

-DETECTIVE GORO: Eh… aspetti… Io non ho detto niente… io non…

 

SBRADABABRANG!!! Un enorme forno a legna, di quelli che si usano nelle pizzerie, si abbatte sulla faccia del detective giapponese, che viene sbattuto a terra coperto da mattoni, tizzoni ardenti e pizze.

 

-DAVY JONES: (Al mucchio di mattoni fumante, mentre tira boccate dalla pipa) TEMI TU… LA MORTE?

-CONAN: (Si era tolto appena in tempo) Ecco fatto… Ora userò la voce di Goro! (Imita la voce del detective. Per farlo capire useremo il carattere inclinato) A-ahem… la rigrazio, signor Rocco. Senza di lei non avrei mai avuto l’illuminazione per arrivare alla fine del caso.

-ROCCO: DI NIENTE!! (Si siede con un tonfo, facendo riempire di crepe il pavimento sotto alla sedia)

-TUTTI: Ma… è ancora cosciente dopo aver ricevuto una fornata in faccia?!

-DAVY JONES: MA COME?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Non badiamo ai dettagli, ora vi illustrerò il modo in cui il colpevole ha eliminato la vittima, incolpando questo povero cactus.

-DAVY JONES: Ehi, aspetta un attimo! Non avevi detto che era stata la Pianta Grassa? E’ l’unica che si è rifiutata di parlare, ed è stata vicino alla vittima…

-DETECTIVE GORO (CONAN): Certo, l’ho detto per verificare se l’assassino si tradiva pensando di essere ormai al sicuro. Ora, vediamo un po’ come si può fare a far fuori una persona simulando che tutto sia stato causato dalla magia.

 

In quel momento R2-D2 rientra nella stanza. Si sofferma a guardare il corpo di Goro ricoperto di fiamme, carbone, mattoni e pizze.

 

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ah, bentornato signorino R2-D2. Si sarà oliato a dovere, visto il tempo che è stato via…

-R2-D2: Bweeep… (Si reca alla sua sedia, quindi rimane a guardarla, che si staglia altissima sopra di lui, irraggiungibile per le sue gambine.)

-DETECTIVE GORO (CONAN): Come dicevo prima, il teschio può essere manovrato con una canna da pesca stando sul tetto, però con la tempesta di fulmini incombente sarebbe stata una follia rimanere su un tetto, considerando che tutti gli eventi spaventosi sono corredati da un fulmine o due… inoltre la scientifica ha trovato che la pioggia è caduta in modo uniforme sui tetti, e non c’è stato nessun corpo a fermare le gocce. Quindi l’Eliminatore non si trovava sul tetto.

-HARRY: … Eh?

-HERMIONE: Capisco…

-MCGRANITT: Ehm… Signore? Si sente bene?

-DETECTIVE GORO (CONAN): In secondo luogo, non si trovano tombini in quel vicolo. Rimane l’opzione che vede il fattofuoriore celarsi nei panni di uno dei testimoni.

-MCGRANITT: Cos’è un fattofuoriore?

-RAN: Uno che fa fuori qualcun altro.

-TUTTI: Aaah.

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ma mi risulta che nel momento del delitto dalle orecchie del ragazzo chiamato Harry Potter non sia provenuto un suono come di un disturbo di onde elettromagnetiche.

-HERMIONE: No. Altre volte lo fa, ma oggi no.

-DETECTIVE GORO (CONAN): Come immaginavo. Questo… scagiona lui, tu e Ron da ogni sospetto.

-TUTTI: COOSA?! Cosa c’entrano i disturbi elettromagnetici di Potter col delitto?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): C’entrano tutto. Perché questo delitto… (Inquadratura su Conan che da sotto il tavolo sta parlando nel papillon sorridendo con aria furba) … E’ STATO COMPIUTO CON UN CELLULARE!!

-TUTTI: Eeeh?!

-PLANKTON: Notevole…

-AMICA DI KATIE BELL: Ma come fa a parlare da sotto un mucchio di detriti?

-DETECTIVE GORO (CONAN): Conan, potresti mettere il mio cellulare sul tavolo?

-CONAN: (Emerge da sotto il tavolo) Eccolo! (Appoggia il telefono portatile sul ripiano, quindi torna sotto il tavolo. Tutti lo guardano perplessi)

-HARRY: Ma perché la voce di Goro veniva da sotto il tavolo?

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ran, potresti chiamarmi al telefono?

-RAN: Ah… sì, va bene! Ma perché…? (Fa il numero)

-DAVY JONES: Ma dai, è ovvio, suonerà…

 

Il cellulare sul tavolo si mette a vibrare girando in cerchio su se stesso. Il tremore dell’apparecchio sul legno del tavolo riecheggia nel silenzio.

 

-DAVY JONES: … (Tira nervosamente due boccate di fumo dalla pipa)

-ROCCO: … (Tira una russata più forte)

-TOPO GIGIO: … (Le sue orecchie vibrano per un attimo)

-PLANKTON: … (Socchiude l’occhio osservando la scena)

-DETECTIVE GORO (CONAN): Modalità vibrazione:  il cellulare non produce alcun suono, ma vibra per avvisare il possessore di chiamate o messaggi.

-DAVY JONES: E va beh, e allora?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Un attimo di pazienza… okay, procedete!

-TUTTI: Eh?

 

Dei poliziotti accendono uno schermo gigante sul quale compare un filmato in computer grafica che illustra ciò che dice Conan.

 

-DETECTIVE GORO (CONAN): Come potete vedere, il cellulare vibrando causa un tremito della superficie del tavolo. Ora, se al tavolo viene attaccato un potente sismografo pronto a scattare al minimo movimento del piano a cui è collegato, il pennino del meccanismo si metterà ad ondeggiare tracciando sul foglio il grafo del movimento sismico registrato. (Lo schermo mostra un apparecchio enorme attaccato al tavolo che appena il cellulare squilla fa ondeggiare una penna attaccata ad un filo che scrive su un foglio che scorre a rullo sotto di essa)

-HERMIONE: Certo.

-TUTTI GLI ALTRI: Eeeh?

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ma se noi togliessimo il foglio da sotto il sismografo, e riempissimo il pennino di fosfato di nichel dell’isotopo 29 in forma liquida, il movimento oscillatorio del pennino provocherebbe la caduta di un paio di gocce all’infuori del contenitore. Ora, tutti saprete che l’acenoatil-commendorial-pentazeminina è una sostanza assolutamente stabile, tranne che quando forma un miscuglio con il fosfato di nichel-29.

-HERMIONE: Eh beh.

-TUTTI GLI ALTRI: Acenoatil-commendorial COSA?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ora, se il colpevole avesse posto un catino di questa particolare sostanza sotto il sismografo in modo che le gocce lasciate cadere dal pennino centrassero proprio la bacinella nella loro caduta, il contenuto del recipiente sarebbe esploso nel giro di due secondi. L’Eliminatore aveva però posto a galleggiare sulla superficie dell’Acenoatil-commendorial-pentazeminina un aeroplanino di carta con un fiammifero legato sulla punta. Spento. L’esplosione avrebbe causato una dispersione di energia nell’ambiente circostante, energia che entrando nei reattori di carta dell’aeroplanino lo avrebbe attivato, facendolo partire ad una velocità di circa 300 km/h. Decollando, il cartaceo velivolo avrebbe sfiorato con la punta, per una frazione di secondo, il bordo della bacinella, costituito di grafite. Questa, sfregandosi ad una tale velocità con il fiammifero posto sulla punta dell’aereo, lo avrebbe ACCESO.

-HERMIONE: (Sta facendo il grafico della spiegazione) Ovvio.

-PLANKTON: (Prende appunti) MOLTO interessante.

 

Tutti gli altri intanto stanno chiacchierando delle loro vacanze estive, ormai rassegnati a non capirci nulla.

 

-DETECTIVE GORO (CONAN): L’aereo, nel suo volo, ha preso fuoco per l’esplosione precedente, ma può tranquillamente arrivare alla sua destinazione: una fessura nel muro, larga pochi millimetri. Per l’urto il fiammifero si stacca dallo scafo dell’aereo e schizzando attraverso la fessura nel muro a causa della forza d’inerzia giunge nella stanza accanto, dando fuoco ad una corda tesa che teneva reclinato all’indietro un annaffiatoio che pendeva dal soffitto tramite una catena: questa cordicella era infatti fissata al pavimento e legata per l’altro capo con il manico dell’annaffiatoio. La corda, bruciando, si rompe, e l’annaffiatoio si inclina in avanti, innaffiando una pianticella che si trovava sul davanzale della finestra. La pianticella cresce rapidamente, fino a raggiungere una torcia posta sulla parete che le dà fuoco.

-PIANTA GRASSA:

-DETECTIVE GORO (CONAN): Si faccia forza, signora Pianta Grassa. La pianticella, dicevo, ardendo, fuoco ad una miccia che era legata al suo fusto. La fiamma brucia, seguendo la miccia che termina in un cannone puntato verso il casello di Hogsmeade ma caricato solo con metà della polvere da sparo necessaria a raggiungere l’obiettivo. Il cannone fa fuoco, sparando una palla da bowling a metà della potenza massima. La palla da bowling infrange la finestra, vola verso il casello ma la traiettoria diminuisce, facendola atterrare a poco più del punto medio della distanza tra il castello e il bersaglio designato. Questo punto di atterraggio è il tetto di un vicolo di Hogsmeade, o precisamente il bordo di un tetto, che presenta una resistente grondaia.

-HERMIONE: Ingegnoso!

 

Gli altri sono andati a far la nanna. Plankton ha smesso di prendere appunti e cerca di sbirciare dal foglio di Hermione, che però è vuoto.

 

-DETECTIVE GORO (CONAN): La palla cozza contro il sistema di scolo, quindi inizia a rotolare seguendolo. Arrivata sul bordo, però, scivola giù, cadendo nel vicolo, precisamente su un vasetto di yogurt lasciato lì per terra con il cucchiaino ancora infilato dentro. La palla cade sfiorando il vasetto, ma colpendo il manico del cucchiaino che sporge dal vasetto facendolo agire a di catapulta: la parte davanti del cucchiaio si alza, poiché l’altra viene abbassata dalla palla, facendo schizzare 15 metri più in là lo yogurt che, rimasto dentro il barattolo, si trovava sul braccio del cucchiaio. Questa piccola dose di yogurt colpisce i denti del teschio che in quel momento stava parlando a Katie Bell, e che era mosso da un braccio meccanico che il Fattofuoriore aveva approntato in precedenza e che si era attivato dalla differenza di peso sulla grondaia causata dalla palla da bowling, e che si è poi autodisintegrato. Poi, come ho detto, il teschio morde Katie Bell all’orecchio per una trappola per topi che tiene nella bocca, avvelenandola.

-HERMIONE: Avvelenandola come?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Lo yogurt era andato a male.

-HERMIONE: Aah.

-DETECTIVE GORO (CONAN): Inoltre, per togliersi di dosso ogni sospetto, il Decedutore aveva predisposto il palinsesto televisivo in modo che Harry Potter avrebbe visto, quella mattina, “Alla Ricerca della Valle Incantata 3800”, che presenta un metodo di cura che per i Collilunghi funziona, ma che per gli umani è mortale, cosicché Harry, volendo curare la vittima, la avrebbe… Fatta passare a miglior vita!!

-TUTTI: (Si sono svegliati, e fingono di avere capito) Oooh…

-HERMIONE: Ma come ha fatto l’assassino a far vibrare il cellulare dando inizio a tutto il processo a catena?

-DETECTIVE GORO (CONAN): E’ stato molto semplice… Ha dato appuntamento alla vittima in un dato posto, quindi essa, vedendo che chi l’aveva chiamata non c’era, l’ha chiamato al telefono per sapere dove fosse. Il cellulare dell’Eliminatore però era nel castello, e la chiamata ha decretato l’inizio del processo che, ironia della sorte, ha Eliminato colei che lo stava chiamando. E deduco che Katie Bell abbia chiamato quella persona, con cui si era messa d’accordo, poco prima di litigare con la sua amica, poiché in quel momento era a circa 6 m da Harry. Quando infatti avviene una chiamata a meno di tre metri da Harry Potter, il cervello di Harry fa interferenza, causando un fastidioso rumore che questa volta non si è sentito.

-MCGRANITT: MA CHI HA COMPIUTO QUEST’ASSASSINIO DOVREBBE ESSERE UN GENIO DI FISICA!

-HARRY: E CHIMICA!

-DAVY JONES: E PSICOLOGIA!

TOPO GIGIO: E ANCHE MATEMATICA!

-PLANKTON: E NON DIMENTICHIAMOCI DIRITTO E TRIGONOMETRIA!

-DETECTIVE GORO (CONAN): In realtà, per organizzare questo delitto è sufficiente utilizzare uno Scatolone Fabbricone dell’Albero Azzurro, delle Forbici dalla Punta Arrotondata e un Kit del Piccolo Chimico.

-TUTTI: Oooooh!

-AMICA DI KATIE BELL: Ma allora chi è l’assassino?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Chi ha compiuto questa efferata Eliminazione è dotato di una grande forza fisica, nonché di una grande astuzia e precisione manuale… E, soprattutto, dell’influenza necessaria per decidere il palinsesto televisivo!! Dico bene… (Lo schermo viene diviso in 10 parti in ognuna delle quali si vede un possibile colpevole che suda) … SIGNOR TOPO GIGIO?!

-TUTTI: EEEEH????

-TOPO GIGIO: Ma… ma… ma cosa mi dici mai?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): LEI ha piazzato questa trappola, LEI ha chiesto a Katie di incontrarvi in quel vicolo, LEI ha strappato le tende dal dormitorio per ricavarci la corda che teneva reclinato l’annaffiatoio, LEI ha preparato i video della polizia in cui si vede l’Assassino Misterioso per incolparlo, LEI ha rubato il libro del Signor Weasley rivendendolo a Mundungus Fletcher, dicendo poi a Katie Bell di comprarlo con un bigliettino anonimo.

-HERMIONE: E il libro di Ron a cosa serviva?

-DETECTIVE GORO (CONAN): E’ grazie a quello, che il signor Gigio ha dato appuntamento alla vittima.

-AMICA DI KATIE BELL: Ma come?! Il libro era chiuso dal teschio!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Uh uh uh uhQuando si vuole nascondere qualcosa… Lo si deve mettere sotto il naso di tutti! Il messaggio dell’Eliminatore… Era sulla copertina!!

-TUTTI: Eeeh?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Leggiamo la copertina di questo libro: “UNCINETTO”. A prima vista sembra il mero titolo di un libro di consigli sull’arte del lavorare a maglia, ma non è così. Proviamo infatti a trasporre i caratteri romani di questa parola in caratteri giapponesi… Ran, per favore? (Ran scrive 4 simboli incomprensibili su un foglio, sotto alla scritta UNCINETTO)

-TUTTI: ?

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ora… come vedete, si legge uguale… Ma proviamo a leggere queste 4 sillabe con l’accento del Kansai, partendo dalla prima e proseguendo con la terza, poi la seconda e poi la quarta.

-RAN: Viene… “No”… “O”… “Hi”… “To”.

-DETECTIVE GORO (CONAN): Non vi ricorda niente tutto ciò?

-TUTTI: … (Lo guardano senza capirci niente, anche Hermione) … Eeeh?!

-DETECTIVE GORO (CONAN): Sono le iniziali dei grandi condottieri del medioevo giapponese… NOBUNAGA ODA e HIDEYOSHI TOYOTOMI!!!

-TUTTI: … (Sguardi persi nel vuoto. Anche quello di Hermione.)

-DETECTIVE GORO (CONAN): (Prosegue imperterrito e incurante del fatto che tutti lo guardino come un pazzo, anche perché da sotto il tavolo non può vedere i loro sguardi) A questo punto, vorrei ricordarvi la leggenda sulla tragica fine di Nobunaga Oda… Lui e il suo amichetto Hideyoshi avevano combinato un’altra delle loro birichinate alla loro nonnina, che li stava inseguendo armata di fucile. Hideyoshi si nascose in un vicolo buio, e non fu beccato dalla nonna, mentre Nobunaga si rifugiò in un barile, che era però l’entrata ad un covo di ninja che lo dilaniarono e lo riportarono alla nonna che lo finì a fucilate.

-TUTTI: …

-DETECTIVE GORO (CONAN): Detto questo, il messaggio è chiaro… “Vieni nel vicolo buio come fece Hideyoshi Toyotomi, o farai la fine di Nobunaga Oda.”

-TUTTI: …

-RAN: E’ vero! Come abbiamo fatto a non capirlo?

-TUTTI: Quindi oltre a essere tutte le cose, l’assassino doveva anche essere un esperto di lingue, accenti e leggende orientali.

-DETECTIVE GORO (CONAN): Beh, voi avete mai visto un Eliminatore che non lo sia?

-TUTTI: Mah, veramente…

-DETECTIVE GORO (CONAN): Ora, ci vuole spiegare il movente, signor Topo Gigio?

-TOPO GIGIO: (Scruta con sguardo tagliente l’investigatore coperto di detriti fumanti) Eh eh eh… Tutto questo discorso ha senso… (Pronuncia con la sua vocina squittente)

-TUTTI: Beh, beh, insomma…

-TOPO GIGIO: … ma dove sono LE PROVE, signor Detective? Finora niente può dimostrare che sono stato io…

-DETECTIVE GORO (CONAN): Eh beh, le pro—

-TUTTI: Le pro-…?

-CONAN: (Esce mogio mogio da sotto il tavolo, guardando per terra) Le prove erano tutte nella Torre Meridionale, che io ho distrutto per sbaglio…

-MCGRANITT: Come, distrutto per sbaglio?!

-CONAN: Eh, ho detto “Non è vero che io porto sfiga…”

 

Fuori dalla finestra si vedono tredici fulmini viola abbattersi sulla pinna sulla schiena di Sin, che inizia a correre in giro urlando distruggendo la campagna circostante con i suoi piedi.

 

-TOPO GIGIO: Ih ih… Visto, signor Goro? (Al cumulo di macerie) A meno che non mi troviate delle prove addosso, mi sembra difficile che possiate incolparmi…

-CONAN: IDEA!!!

 

Conan estrae dall’armatura l’aghetto soporifero, quindi inizia a correre attorno al tavolo pizzicando sulla testa o sul sedere Ran, Harry, Ron, Hermione e compagnia bella. Tutti cadono addormentati uno dopo l’altro.

 

10 minuti dopo…

 

-HERMIONE: Yaaawn… cos’è successo? Perché mi sono addormentata?

-RON: Anch’io… M’è venuta una botta di sonno…

-DAVY JONES: RrrronnnffBlupblupblupblupRrrronnnffBlupblupblupblup

-CONAN: (E’ l’unico perfettamente sveglio) EHI! GUARDATE!!! (Indica Topo Gigio)

-TUTTI: OOOOH!

 

Dalle tasche di Topo Gigio spuntano fuori pugnali, pistole, bazooka, fialette di veleno e cartelli “W i Asasìni

 

-TOPO GIGIO: EEH?!

-HERMIONE: Ma siamo sicuri che prima ci fossero?

-TUTTI: (In coro, ognuno mettendosi in posizioni di stupore diverse) E’ plateale: E’ LUI L’ASSASSINO!!!

-TOPO GIGIO: Io… io…

-DETECTIVE GORO (CONAN): Le conviene confessare.

 

Topo Gigio cade in ginocchio. (Alla fine però non è che sia tanto più basso)

 

-TOPO GIGIO: Ebbene sì! SONO IO L’ELIMINATORE!! IO HO ELIMINATO QUELLA STREGA! E’ stato un impeto d’ira…

 

------------------------------------------ FLASHBACK ------------------------------------------

La porta della cucina del pub si apre. Entra Katie Bell.

 

-KATIE BELL: Scusi, dove sono i bagn—Ah!

 

Davanti a lei c’è la barista che sta facendo il solletico sotto il mento a Topo Gigio che ride squittendo.

 

-BARISTA: EEEEEKKK!!!

-KATIE BELL: Tu… ma io pensavo che…

-TOPO GIGIO: No, aspetta! Posso spiegarti!

-KATIE BELL: Non serve, ho capito tutto… TU TI FAI STRAPAZZARE DI COCCOLE DA QUALCUN'ALTRA!!

-TOPO GIGIO: NO! NON E’ VERO!

-KATIE BELL: Lascia stare… o vuoi che lo dica a Cristina D’Avena??

-TOPO GIGIO: NO, TI PREGO! Mi stava solo grattando sotto il mento!

-KATIE BELL: Eh eh eh… temo che mi dovrai pagare un bel po’, se vuoi evitare il divorzio…

-TOPO GIGIO: … (Furibondo)

-KATIE BELL: Ah ah ah… Ci vediamo, grullo… (Se ne va voltandogli le spalle)

--------------------------------------- FINE FLASHBACK -------------------------------------

 

-TOPO GIGIO: … E sono corso a preparare tutto il piano per mandarla a miglior vita.

-TUTTI: In 5 minuti?!

-HERMIONE: Ma a questo punto non facevi prima a tirargli una coltellata nelle spalle?!

-CONAN: Ah ah ah ah!! Come se si potesse uccidere una persona così facilmente!

-HERMIONE: …

-AMICA DI KATIE BELL: E… tu… Hai fatto tutto questo solo per tenere nascoste le tue coccole con la barista??

-TOPO GIGIO: … SI’!! Perché in realtà IO SONO ANCORA INNAMORATO DI CRISTINA D’AVENA!!!

-AMICA DI KATIE BELL: Cosa credevi… (Gli cadono molte lacrime) Che non l’avessi capito? (Si strappa via la maschera)

-TUTTI: OOOOOOH!!!

-TOPO GIGIO: N-NON E’ POSSIBILE!!

-CRISTINA D’AVENA: E invece sì! Mi sono mascherata e ti ho seguito per vedere se era vero quello che dicevano sulle riviste di gossip… Ma ora so che mi ami ancora!!

-TOPO GIGIO: Oh, Cristina!!

-CRISTINA D’AVENA: Oh, Gigetto!!

-POLIZIOTTI: Ehm, noi però il roditore dovremmo arrestarlo…

-CRISTINA D’AVENA: Gigio… io… TI ASPETTERO’! Fossero anche vent’anni, aspetterò che tu sconti la tua pena per stare con te!

-TOPO GIGIO: Oh, Cristina…

-HARRY: BUUUAAAAH! CHE COMMOVENTE!

 

La scena si conclude con una panoramica delle auto che portano via il topo sotto la pioggia, mentre risuona una tristissima canzone in giapponese. Conan si aggiusta gli occhiali e il papillon.

 

-HERMIONE: BUUUAAAAH!!! NON SONO RIUSCITA A CAPIRE LA SOLUZIONE DEL CASOOOO!

-HARRY: Su, su, era difficile…

-RON: Dai, neanch’io ci sono riuscito…

-HARRY: E poi c’erano tutte quelle scritte in giapponese e quelle leggende assurde che solo l’Imperatore può conoscere…

-HERMIONE: MA IO SO TUTTO! Com’è stato possibileee?! BUAAAAH!

-DETECTIVE GORO: Uhmm… (Si alza dal forno distrutto) Cos’è successo?

-CONAN: Hai risolto brillantemente un altro caso!!

-DETECTIVE GORO: Eh?

-ROCCO, IL FABBRO: IO ME NE TORNO A CASA!!!

-DAVY JONES: Anch’io… (Si volta verso la telecamera) Ma avete visto quanto è spaventosa la MORTE, bambini?? ARRUOLATEVI NELLA MIA CIURMA PER NON INCONTRARLA MAI!!!

-RON: E’ stato formidabile, signor Goro!!

-ASSASSINO MISTERIOSO: … (Stringe contento la mano a Goro)

-DETECTIVE GORO: Oh, figuratevi… Ordinaria amministrazione…

-PLANKTON: Maledetto! Dovevi arrestare me! Io sono più cattivo di tutta questa feccia messa assieme!!!

-CONAN: E così, anche questo giallo si è chiuso in maniera positiva… E il triste sipario delle lacrime si è chiuso su una tragedia costellata di odio ed Eliminazione… confondendosi con la pioggia che preannunziava la fine della giornata.

 

 

 

Buio.

 

Si accende una luce. Si vede una scrivania con una sedia vuota da una parte e un’enorme poltrona dall’altra. La debole luce illumina parzialmente l’uomo seduto sulla poltrona, che è vestito di nero e sta fumando una sigaretta.

 

-UOMO MISTERIOSO AVVOLTO DALL’OMBRA: E così, hai fatto in modo di presenziare nella rosa dei sospetti, in modo da seguire da vicino le indagini di Goro Mori, eh? Molto bene, molto bene… E mi dici che non è lui, come supponevamo, a incastrare i criminali, ma che c’è qualcun altro che lo aiuta… Molto bene… Sei stata di grande aiuto come spia… mia cara PIANTA GRASSA.

 

DO DONNN: Si scopre che la sedia non era vuota, ma occupata dal cactus, seminascosto dalle ombre.

 

-UOMO MISTERIOSO AVVOLTO DALL’OMBRA: Eccellente… e ora provvederemo a Eliminare chi può intralciare i nostri piani aiutando Mori… Eh eh eh… oramai sei spacciato… (Tira una freccetta contro un bersaglio, colpendolo nel centro) … RONALD WEASLEY. (DO DONNN: Si scopre che sul bersaglio c’era attaccata la foto di Ron.

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 13: Piccoli Oscuri Siri Crescono

 

 

 

Harry corre a perdifiato per i corridoi di Hogwarts in piena notte. Frena con uno “SKRREEEEE” davanti all’ufficio di Silente.

 

-HARRY: Cavolooo, sono in ritardo per la lezione!! Dunque, vediamo…

 

La porta dell’ufficio è sbarrata da una nuova statua, al posto di quella demolita da Harry la volta prima. Questa statua raffigura una bellissima sirena.

 

-HARRY: Dunque.

-SIRENA: (Con voce suadente) Parola d’ordine…

-HARRY: Ehm, sì. Cioè… Sorbetto.

-SIRENA: Sbagliato, amore…

-HARRY: Ammò?! Vabbè, proviamo… Tartufo bianco.

-SIRENA: Sbagliato.

-HARRY: Uhm… MUTANDINE DA DONNA!!

-SIRENA: Sbagliato.

-HARRY: MA CHE PALLE!!

-SIRENA: Codice PUK.

-HARRY: Eh?!

-SIRENA: Hai fatto 3 tentativi sbagliati, ora devi immettere il codice PUK altrimenti blocco l’accesso.

-HARRY: MA CHE NE SO IO?!

-SIRENA: Hai dimenticato la password?

-HARRY: Uh? Come fai a colorare le parole? Comunque… sì.

-SIRENA: Allora ti faccio la domanda segreta.

-HARRY: …

-SIRENA: Qual era il cognome da nubile della nonna di Silente?

-HARRY: ---

 

Intanto, nell’ufficio…

 

-SILENTE: Harry è in ritardo…

-RUMORI DALLE SCALE: YAAAARRRGH!!! RAT-TATATATATATATATATA EEEEEEK!! CRASSSH!

-SILENTE: Eccolo... (Harry entra ansimante nella saletta.) Salve, Harry! Hai avuto problemi ad entrare?

-HARRY: (Con aria da folle, i capelli sparati in aria, gli occhi ridotti a fessure, i denti aguzzi) NESSUNO. (Ripone in malo modo il martello pneumatico, ancora fumante, nel portaombrelli.)

-SILENTE: Non mi avrai distrutto di nuovo il gargoyle, spero!

-HARRY: E VA BE’, LEI LI COMPRA BASTARDI!

-SILENTE: MA MI DEVI CITOFONARE!!!

-HARRY: MA SE IL GARGOYLE MI CHIEDE LA PAROLA D’ORDINE!

-SILENTE: MI CITOFONI E TE LA DICO!

-HARRY: GRRR!! Lasciamo stare… Uh?! (Nota lo strano arredamento della stanza)

 

La stanza presenta diverse indicazioni luminose attaccate alle pareti che indicano tutte la mano bruciata di Silente. Dietro al vecchio preside, un enorme megaschermo riproduce un ingrandimento della mano bruciata. Ai lati pendono dei festoni con su scritto “ENTRA ANCHE TU NEL COMITATO MANO MORTA!!”

 

-HARRY: … Prof, mi dice cosa si è fatto alla mano?

-SILENTE: MA HARRY, INSOMMA! Te ne vieni sempre fuori con la storia della mano sempre nei momenti meno opportuni! Ma che palle, saranno fatti miei! Io mica vado a sbandierare in giro i fatti miei, quindi non chiedermeli!!

-HARRY: (Vergognoso) …

-CORO DEI VECCHI TEBANI: (Appaiono nel megaschermo dietro a Silente) SCEEE-MOO! SCEEE-MOO! SCEEE-MOO!

-HARRY: Ma uffi.

-SILENTE: Uh uh uh uhBravi, bravi.

 

I Vecchi Tebani guardano Silente malissimo.

 

-SILENTE: Che c’è?!

-VECCHIO TEBANO 14: TUU! TCHADITOORE!

-SILENTE: Io?

-VECCHIO TEBANO 2: ALIMORTACCITUAEDETUNONNO!!!

-SILENTE: (Colpito) Oh!

-VECCHIO TEBANO 11: T’hai pigghiato con te li Vecchi Argolidi! I NOSTRI ANTICHI RIVALI, MEENGHIA!

-SILENTE: Ma non sono stato io! Sono stati pagati da un privato!

-VECCHI TEBANI: (Sguardi carichi d’odio) La pagherai, Silente…  (Lo schermo si spegne.)

 

Silente sospira.

 

-HARRY: … Tutto a posto, prof?

-SILENTE: AAARGH! HARRY! AIUTAMI! (Lo afferra per le spalle) SONO MINACCIATO DALLA MALAVITA ORGANIZZATA!!!

-HARRY: …

-SILENTE: (Si ricompone) … Ehm.

-HARRY: Ehm.

-SILENTE: Dicevamo…

-HARRY: Ah! Prof! Prof sa chi ho incontrato a Hogsmeade? Mundungus Fletcher!

-SILENTE: Nooo! Davvero?

-HARRY: Sì! Aveva in vendita un sacco di roba simile a quella di Sirius! E anche le tende come quelle del mio dormitorio e i pantaloni come i miei, che guarda caso avevo perso…

-SILENTE: Vero? Ha sempre quello di cui hai bisogno! Io da lui ho comprato dei calzini del mio stesso numero e odore di piede, dopo aver perso i miei, e un sacco di statue identiche e combacianti a quelle che avevano staccato e trafugato dalla mia tomba di famiglia!

-HARRY: Ma che pezzo di fortuna!

-SILENTE: Eh eh eh!

-HARRY: Ah, prof! Dov’è stato tutti questi giorni? Non l’ho vista a scuola…

-SILENTE: Oh, Harry, sai… Sono stato via per degli… affari importanti…

 

-------------------------------- FLASHBACK DI SILENTE -----------------------------------

Silente è appostato in un cespuglio fuori da una grossa fabbrica al Polo Nord, insieme a dei coniglietti rosa e blu armati dalla testa ai piedi e vestiti da guerriglieri.

 

-SILENTE: Perfetto, fratelli! Ora attaccheremo la Fabbrica, e quel vecchio impostore di Babbo Natale si troverà con tutti i regali rovinati, così non potrà portare niente ai bambini! E così quest'anno il primato sarà... dei CONIGLIETTI PASQUALI!!!

-CONIGLIETTI: WIIIIII!!! (Alzano i mitra verso il cielo lanciando urla di furore combattivo.)

----------------------------- FINE FLASHBACK DI SILENTE ------------------------------

 

-HARRY: Oooh… Capisco…

-SILENTE: Eh sì. Ora, Harry, voglio tornare a parlarti degli esordi dell’Oscuro Sire… Come ti ricorderai dalla volta scorsa, aveva iniziato la sua opera malvagia con “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”, per poi mirare alle sedi più alte della musica italiana…

-HARRY: Prof, stavamo parlando di Voldemort.

-SILENTE: … AH GGIA’!! Scusa, ma qui tra folli perversi mi stavo confondendo… Dicevamo, dunque… Ah, sì! Eravamo rimasti a quando la povera piccola Mary Sue giunse affamata, smagrita, disperata e incinta a Londra.

-HARRY: Come fa a sapere che era a Londra, prof?

-SILENTE: Ehmm… Grazie alla… alla datazione col carbonio-14. Eh, sì.

-HARRY: Ma col carbonio-14 si può solo datare la data di morte di una persona! Non è uno strumento attendibile in questo caso!

-SILENTE: Harry, ti ho detto molte volte di non interrompermi con domande cretine, specie se il quoziente intellettivo minimo richiesto per esse supera di molto il tuo. (Si batte la bacchetta sul palmo della mano)

-HARRY: Va bene, va bene! (Si porta istintivamente le mani alla fronte)

-SILENTE: Oh.

-HARRY: Ma guardi che io l’ho fatto il test per l’intelligenza, eh! Ed era ben lontano dallo zero!

-SILENTE: … (Lo squadra scettico)

-HARRY: Però c’era una strana lineetta orizzontale davanti al numero… Come quello che c’è vicino alla temperatura dei gelati.

-SILENTE: Volevo ben dire. Comunque, eravamo arrivati a questo punto. Mary Sue era così povera e disperata che si trovò ben presto a vendere il lucidalabbra e il mascara.

-HARRY: Nooo! Ma come?! Ma non poteva fare un incantesimo per sopravvivere?

-SILENTE: Certo. Ma, vedi, Harry… Sfortunatamente aveva perso la bacchetta. Guarda.

 

Silente si avvicina al bacile che contiene il Visualizzatore di Flashback e Visioni Scrubs© per Windows e ci versa dentro una bottiglietta di liquido argenteo. Sulla superficie del liquido appare un mago simile a Mundungus Fletcher, ma più anziano, che parla verso la telecamera.

 

-MUNDUNGUS FLETCHER SENIOR: Certo che l’ho vista… Poveretta, una ragazza davvero in crisi. Aveva addirittura perso la bacchetta, pora stella. Io gli ho fatto un’offerta speciale per comprarsene un’ altra, praticamente identica alla sua. Un bello sconto del 3%, sissignore. Oltretutto in treno eravamo vicini di sedile. Però non poteva pagare, e io cosa faccio, mi metto a regalare bacchette a tutti quelli che incontro?! Ah, a proposito, le serve un microfono, signore? Vedo che non trova il suo…

 

-SILENTE: Ok, può andare. (Agita il bacile e l’immagine svanisce)

-HARRY: Ooh…

-SILENTE: VEDI, che era vero che era a Londra e non me l’ero inventato?! Gnè gnè gnè!! (Gli fa una linguaccia)

-HARRY: E va beh… Ma perché non ha fatto comunque qualcosa? Perché non ha reagito per salvare suo figlio?!

-SILENTE: … Riesci a provare pietà per Voldemort, Harry?! Ma insomma, stiamo parlando di uno dei maghi più abbietti, crudeli e spietati di tutti i tempi!

 

 

------------------------------------------------ ESEMPIO -----------------------------------------

 

Voldemort è al MediaWorld. Ha deciso di comprare un enorme televisore a cristalli liquidi che occupa tutta una parete. Lo porta alla cassa e se lo fa impacchettare, con aria maligna.

 

-CASSIERA: Ehm… fanno 4600 euro, signore.

-VOLDEMORT: (Aria diabolica) Eh eh eh eh eh

-CASSIERA: (Preoccupata) Signore…?

-VOLDEMORT: Eh eh eh eh… ECCOTELI!! (Sbatte sul banco della cassa un gigantesco sacco tintinnante) TUTTI IN MONETA!!! E sono più di 4600! Ora devi CONTARLI TUTTI! (Mette le mani sul bancone e la guarda negli occhi con aria folle) TUTTI!!!

-CASSIERA: (Si mette le mani nei capelli, inorridita) NNOOOOOOOOOOOOO!!!

-VOLDEMORT: BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

 

------------------------------------------- FINE ESEMPIO --------------------------------------

 

-HARRY: Capisco… Ma lei poteva scegliere… no? Anche mia madre aveva potuto scegliere… In una situazione simile…

-SILENTE: (Commosso) Harry, tua madre non sarebbe stata MAI al verde. Ti garantisco che anche quando era a scuola non lo è mai stata. Era… una ragazza così dotata… Così piena di risorse…

-HARRY: …

-SILENTE: Vabbè, Harry. Pazienza. Ora vieni, voglio mostrarti un flashback importante.

-HARRY: Di chi è? Ancora di Chef Tony?

-SILENTE: No, è mio.

-HARRY: Uffa… Almeno, siamo sicuri che la bacinella sia quella giusta?

-SILENTE: Certo.

-HARRY: No, perché non vorrei trovarmi con la faccia nel suo pediluvio…

-SILENTE: No, Harry. Non uso più tutte quelle bacinelle, era un casino. Ora uso una sola per tutto: lavarmi i denti, lavarmi i piedi, lavarmi le orecchie, farmi il bidet…

-HARRY: (Verde) Ok… Va bene anche per vomitare?

-SILENTE: Certo! Ma NON ORA, che ci sono dentro i miei ricordi. Dai, dopo di te! (Gli sbatte la testa nel liquido)

 

------------------------------------------- FLASHBACK -----------------------------------------

Siamo in una vecchia e animata strada di Londra. Harry appare dal nulla, invisibile e impalpabile per le persone lì presenti, dato che si trova in un ricordo. Dopo pochi secondi appare Silente.

 

-HARRY: BLEAH! Che PUZZA!

-SILENTE: Eh, sì, nel passato i servizi fognari non erano un granchè

-HARRY: I servizi fognari sapevano di piede usato?

-SILENTE: Sssht! Eccomi!

-HARRY: Eh?!

-SILENTE: Quello sono io da giovane! Guarda!

 

Da un tombino esce, attirando qualche sguardo della folla, un Silente più giovane, vestito di un lungo abito a fiori e a simboli della pace, con i capelli e la barba rasta e degli occhiali da sole a forma di stella.

 

-SILENTE GIOVANE: (Ai cittadini più vicini) Piis een lòòv, bradars!

-CITTADINI: … Chist’ èsscemo.

-SILENTE: Ah, che bei tempi…

-HARRY: …

 

Harry e il Silente vecchio seguono il doppione hippy di quest’ultimo, fino a che arriva in un vecchio orfanotrofio cadente e squallido, circondato da un recinto arrugginito. Il Silente giovane (Ah ah ah! Giovane! Quando mai lo è stato?) suona al campanello.

 

-CAMPANELLO: Dlin-dlon! (La porta viene aperta da una ragazza in grembiule)

-RAGAZZA: … Salve.

-SILENTE: (Fa il segno della pace con le mani) Metti dei fiori nei tuoi cannoni, sora! Devo parlare con il boss qui!

-RAGAZZA: … (Lo guarda molto preoccupata) La… La direttrice? Va bene… SIGNORINA ROTTERMAYEEER!!!

-VOCE DALLE SCALE: ARRIVO!

 

Dalle scale dell’atrio dell’orfanotrofio scende una donna magra, ossuta e arcigna come una mantide religiosa, vestita di un lungo abito blu scuro. Tiene degli occhiali sottili sul naso e i capelli castani raccolti dietro la testa. Parla con voce stridula e odiosa.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Vede Silente) … MISERICORDIA!!! Chi è costui?!

-SILENTE GIOVANE: Pace e Amore, sorella!!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: FUORI DI QUI!!!

 

>SLAM!!< Silente si ritrova fuori dall’orfanotrofio con la porta in faccia.

 

-SILENTE GIOVANE: Ahio. (Suona il campanello. La porta si riapre)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ancora lei?!

-SILENTE GIOVANE: Sì, ma questa volta faccio il bravo! Prometto!

 

>SLAM!!< Silente si ritrova fuori dall’orfanotrofio con la porta in faccia.

 

-SILENTE GIOVANE: Ahiaaa… (Suona ancora. La porta si apre)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: MA INSOMMA, CHE VUOLE?!

-SILENTE GIOVANE: Oh! Qual luminoso astro del cielo brilla di fronte a me? E’ un donna? E’ una dea? Forse sono morto e sono in paradiso? Lasci che mi prostri dinanzi a cotanta beltade.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Tutta rossa, si mette una mano sulla guancia, imbarazzata) Ooooh… nessuno mi aveva mai detto cose simili…

-SILENTE GIOVANE: E te credo.

 

>SLAM!!< Silente si ritrova fuori dall’orfanotrofio con la porta in faccia.

 

-SILENTE GIOVANE: (Ad alta voce) VAA BEEENEE… ALLORA PENSO CHE ME NE ANDRO’ VIA SENZA PORTARMI VIA UN MOCCIOSO ROMPIBALLEE…

 

La porta si spalanca e ne escono quattro giovani infermiere che danzano attorno a Silente lanciando fiori, mentre risuona una musica gioiosa. Tutto l’orfanotrofio si illumina a festa e compare sulla facciata la scritta WELCOME che lampeggia intermittente. Un lungo tappeto rosso si srotola fuori dalla porta fino a raggiungere i piedi di Silente.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: UN CALOROSO BENVENUTO AL NOSTRO GRADITO OSPITE!!! Perché non l’ha detto prima??

-SILENTE GIOVANE: Ehm, grazie, io…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Entri, entri pure! Venga nel mio ufficio!

 

Silente giovane (che ora chiameremo solo Silente perché qui è noioso scrivere sempre “giovane”, dico davvero) entra nell’edificio, seguito da Silente vecchio e Harry.

L’arcigna direttrice accompagna Silente in un ufficio perfettamente ordinato, e si siede dietro ad una grossa cattedra, facendolo accomodare su una sedia di fronte ad essa.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Dunque… saprà di certo che l’adozione di un bambino non è certo una cosa così semplice… Dobbiamo seguire una rigida strutture di regole per quanto concerne la responsabilità e l’ambiente in cui il bambino crescerà…

-SILENTE: Certamente.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: A proposito, lei chi è?

-SILENTE: Ah già! (Si toglie gli occhiali) Io sono Albus Silente, Insegnante della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Eh?

-SILENTE: E’ una grande scuola dove si imparano incredibili e mirabolanti arti magiche! Riteniamo che uno dei vostri ragazzi abbia le capacità per entrarci… Non so se mi spiego… (Sussurra) … Poteri magici!! (accompagna queste parole con ampi gesti delle mani)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: …

-SILENTE: E gli insegneremo a volare con le scope e a fare le pozioni magiche e a trasformare le tazzine in topi e a lanciare maledizioni, malocchi e fatture!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: MA LEI E’ PAZZO!

-SILENTE: (Scandalizzato) No, cosa?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: MA COSA STA DICENDO?! Scope? Pozioni? Maledizioni? Tazzine?! Lei è matto, non possiamo lasciare un bambino a uno come lei!!

-SILENTE: Vede, signora… avevo previsto questa possibilità… E dato che il bambino in questione DEVE venire nella nostra scuola… Le farò vedere una cosa…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: ?

 

Silente tira fuori dalla tasca una penna stilografica argentata e si rimette gli occhiali da sole a forma di stella.

 

-SILENTE: E’ un grazioso ritrovato dell’ingegneria magica. Lo abbiamo chiamato… Sparaflash. Come vede… (Preme un pulsante e la parte superiore della penna si solleva mostrando una piccola fotocellula spenta) Questa penna presenta una piccola lampadina, dotata di un flash molto potente che può far svanire la memoria del bersaglio. La quantità di memoria da cancellare è impostabile di volta in volta.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Che cos—

-SILENTE: … (Preme il pulsante)

 

>>FLASH!<<

 

Parte un forte flash rosso. La signorina Rottermayer rimane qualche secondo immobile a bocca aperta, poi si riscuote.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: Uh… ehm… io… sono il… il nonno. Sì, sono il nonno di Tom Riddle. Ho scoperto pochi giorni fa che mio nipote è vivo e sono venuto a prenderlo.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Mi risulta che il nonno di Tom Riddle sia morto tempo addietro.

-SILENTE: Ah ah, lei sta parlando del nonno… materno. Io sono l’altro.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: A dire il vero io stavo parlando del nonno paterno.

-SILENTE: D’oh!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: IMPOSTORE! SE NE VADA!! GUARDIE!

-SILENTE: NO! Sssht! (Tira fuori lo sparaflash e glielo punta di nuovo in faccia)

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: (Con voce rauca e malvagia) Buonasera. Sono un ESATTORE DELLE TASSE. Sto cercando un bambino che era stato IPOTECATO dai signori Riddle. Lo devo ritirare in seguito al mancato pagamento del debito.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Mi spiace, ma come indicato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani NON è possibile ipotecare esseri umani.

-SILENTE: D’oh!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Per cui dovete immediatamente andar—

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: (Si aggiusta sulla testa un cilindro) Io sono… Papà Gambalunga. Sono venuto per aiutare qualcuno in questo orfanotrofio.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Oooh! Benvenuto! La piccola Judy sarà contentissima di vederla!!

-SILENTE: … Ma a me veramente interessava un bambino…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: No, no, quella che dice lei è Judy! Venga che lo accompagno da lei! (Lo strattona per una manica)

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: (Porta un vistoso naso rosso) Mi chiamo Hunter Patch Adams. Sono venuto a portare felicità ai bambini di questo ospedale.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ma questo non è un ospedale!!

-SILENTE: MA CHE PALLE!

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: Uhm… Aspetti, mi faccia pensare… Non mi viene in mente niente…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Questo è pazzo…

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

-SILENTE: SONO LA PALADINA DELLA GIUSTIZIA! SONO LA DIFENSORA DELLA LUCE! SONO UNA GUERRIERA SAILOR!!!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: EH?!

-SILENTE: Niente, lasci stare… Era un pezzo che lo volevo dire di nuovo…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ma cosa--

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) A proposito, lei chi è?

 

Silente singhiozza coprendosi la faccia con le mani.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Signore, è tutto a posto?!

-SILENTE: BUAAAH!! NOOO! IO VOLEVO ADOTTARE UN BAMBINO MA LEI NON MI LASCIAAAA!!! BUAAAAAAAAAH!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Oh, su, non faccia così… Mi spiace ma non posso darle il bambino in affidamento…

-SILENTE: IDEA!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: ?

-SILENTE: Ecco qui! (Tira fuori dal borsellino 5000 euro fruscianti)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … (Un filo di bava le scende dalla bocca.) … Er… (Prende i soldi a velocità fulminea) Benvenuto a Port Royal, Signor Smith.

-SILENTE: Eh eh eh.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Infila i soldi in tasca) Ecco qui! Dunque, mi segua! Le faccio vedere i bambini.

-SILENTE: Un attimo… (Le fruga in tasca e si riprende i soldi) Eccoli!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ma cosa fa?!

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) … Dunque, mi segua! Le faccio vedere i bambini.

-SILENTE: Certo! (Rimette i soldi nel suo portafoglio)

 

-HARRY: Ma quella macchinetta è legale?!

-SILENTE VECCHIO: Certo che no, Harry.

-HARRY: MA ALLORA LEI E’ UN TRUFFATORE!!

-SILENTE VECCHIO: Tsk! (Gli sparaflassha in faccia)

 

>>FLASH!<<

 

-HARRY: … Uh?! (Scuote la testa) Ma quella macchinetta è legale?

-SILENTE VECCHIO: Certamente, Harry.

-HARRY: Ah.

 

Intanto, Silente giovine e la Rottermayer stanno andando nel giardino.

 

-SILENTE: Mi dica… questo Tom Riddle si comporta in modo strano?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Uhm… neanche tanto.

-SILENTE: Davvero? Non è… Diverso?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Uhm… è un po’ tranquillo…

-SILENTE: Boh…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Vediamo se è in giardino…

 

I due escono nel retro dell’edificio, che presenta un giardino con delle altalene e delle giostre arrugginite, un recinto per la sabbia e un pozzo.

 

-SILENTE: Bello qui…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Facciamo di tutto perché i bambini possano crescere felici.

 

Dal pozzo all’improvviso emerge una figura oscura. Tiene tutti i capelli, lunghi e neri, sul volto, a parte uno spiraglio che permette di vedere un occhio.

 

-BAMBINA: SSSETTE GIOOORRNIIIIH…

-SILENTE: ARGH!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Va bene, Gesubalda. Dopo mando qualcuno.

-SILENTE: M-ma chi è?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: E’ una bambina un po’ timida. Sta tutto il tempo nel pozzo.

-SILENTE: E’ perché dice “Sette giorni”?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Perché è sette giorni che ha su quel pannolino, glielo dobbiamo cambiare come ogni settimana.

-SILENTE: Aaah.

-2 VOCI: VUOI GIOCARE CON NOI?

-SILENTE: Eh?! (Si gira e vede davanti a sé due bambine gemelle che si tengono per mano. Sono tutte e due coperte di ferite e grondanti di sangue.) AAAAAAH!

-2 GEMELLINE: VUOI GIOCARE CON NOI?

-PRIMA GEMELLINA: PER SEMPRE!

-SECONDA GEMELLINA: PER SEMPRE!

-SILENTE: AIUTO!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Oh, no, cosa vi siete fatte ancora?

-PRIMA GEMELLINA: Siamo inciampate.

-SECONDA GEMELLINA: Stavamo giocando a saltare la corda.

-PRIMA GEMELLINA: Sul tetto.

-SECONDA GEMELLINA: E sotto c’erano dei cagnacci randagi.

-PRIMA GEMELLINA: Avevano la rabbia.

-SECONDA GEMELLINA: E le pulci.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Uffa… Andate in infermeria.

-SILENTE: (a disagio) Ehm… dove sarebbe il piccolo Tom?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Uhm… forse è là. (Si avvicina al recinto della sabbia.)

 

Intorno al recinto della sabbia ci sono dei bambini terrorizzati. Al centro sta seduto un bambinetto coi capelli rosso scuro, vestito strano, senza sopracciglia e con delle occhiaie nere come il carbone. Tiene legata dietro alla schiena un’enorme giara di terracotta. Ha un’aria inespressiva, e sta battendo con una paletta gialla su un secchiello blu capovolto.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ah, no, è il piccolo Gaara...

-SILENTE: Perché quei bambini sono spaventati?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Sottovoce) Perché è un bambino un po’ strano… ha dei poteri… Manipola la sabbia…

-GAARA: … (Solleva il secchiello: Sotto di esso c’è un castello di sabbia della forma del recipiente.)

-TUTTI I BAMBINI: OOOOH!!! GUARDATE! INCREDIBILE! RIESCE A PLASMARE LA SABBIA A SUO PIACIMENTO!!!

-SILENTE: Perché ha quelle brutte occhiaie?

-GAARA: !! (Si volta con aria da pazzo) Io… io… NON POSSO dormire… Io… UN DEMONE riposa dentro di me…

-SILENTE: Ah, ho capito… Fai la pipì a letto.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Già. Si vergogna quindi non dorme.

-GAARA: SILENZIO!!! VECCHIO… HAI PARLATO TROPPO! Ora… MORIRAI! (Afferra della sabbia, quindi apre lentamente la mano e ne fa scorrere un po’ giù dagli spazi tra le dita)

-TUTTI I BAMBINI: GULP!!

-GAARA: … (Guarda la sabbia con aria folle, poi guarda Silente)  Tààà! (Gli lancia la sabbia negli occhi)

-TUTTI I BAMBINI: OOOOH! CHE INCREDIBILE ATTACCO CON LA SABBIA!!!

-SILENTE: AAAH! (Si tiene gli occhi) MALEDETTO MARMOCCHIO! Se ti prendo ti riempio di sberle!

-GAARA: AH AH AH AH! (Scappa via ridendo e parlando da solo) Hai visto, mamma, come sono cattivo?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Tutto a posto, professore?

-SILENTE: Sì, più o meno… (Riapre gli occhi e si trova davanti un bambinetto dall’aria odiosa) E questo chi è?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Oh, lui non è un vero e proprio orfano… I suoi sono all’estero, ma lui ha perso l’aereo, quindi mentre i suoi sono via lo teniamo noi.

-SILENTE: Capisco…

 

Il bimbetto prende una fionda e tira un colpo dritto nell’occhio destro di Silente.

 

-SILENTE AAAAARGH!!! BASTARDO! (Prende una rivoltella e gliela scarica addosso. Il bambino cade a terra, Eliminato.)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (A bocca aperta) …

-SILENTE: Lasci.

 

>>FLASH!<<

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: … Uh?! (Scuote la testa) … COS’E’ SUCCESSO?!

-SILENTE: Una tragedia. E’ caduto dal triciclo. Ma non si preoccupi, era un bastardo. E comunque sarebbe diventato un drogato.

-SIGNORINA ROTTERMAYER: …

-SILENTE: Insomma, posso vederlo questo Tom Riddle o no?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Certo! Dev’essere nella sua stanza… Saliamo al piano di sopra…

-SILENTE: Va bene… (Rientrano)

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Mentre cammina per i corridoi) Però… in effetti quel ragazzo, Tom, è un po’ strano pure lui…

-SILENTE: Come mai?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ecco… lui fa cose strane… Suona ai citofoni per scherzo.

-SILENTE: (Un’ombra gli oscura il volto) Capisco…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: E poi… a volte si comporta in maniera misteriosa… spaventa i compagni.

-SILENTE: Davvero?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Sì! Cioè… Lui aveva litigato con un suo compagno, Bambi… ed ecco… sua madre… beh, non può essersi sparata da sola, no?

-SILENTE: Se aveva una madre perché era all’orfanotrofio?

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ma… ma era un cerbiatto, poverino!!

-SILENTE: … E da adesso perché uno è un cerbiatto bisogna tenerlo negli orfanotrofi?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: E poi anche i fratelli Elric… Alphonse ed Edward… da quando sono andati con lui in una grotta non sono più stati gli stessi…

 

Passa in quel corridoio un enorme armatura grossa come un armadio, con la celata illuminata da due pericolose luci assassine, un grosso corno in mezzo alla fronte e degli spunzoni assassini sulle spalle. Silente e la direttrice si appiattiscono contro il muro per farla passare.

 

-ARMATURA GIGANTE: (Con una vocina da bambino) Salve…

-SILENTE: … Salve…

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Ecco, lui è uno dei due. Salve, Al!

-SILENTE: Quanti anni ha?!

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Uhm… 12, penso.

-SILENTE: Chiaro.

 

Harry e i 2 Silenti vengono condotti davanti alla porta di una camera.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: (Bussa) TOOM! Hai visite!!

-VOCE DA DENTRO: Uff…

 

La signorina Rottermayer apre la porta e fa entrare Silente. La stanza è piuttosto spoglia: c’è solo un lettino di ferro, una sedia e un vecchio armadio. Sul lettino sta seduto un bambino pallido, coi capelli neri, che assomiglia molto a Ken, il marito di Mary Sue. E meno male, perché se assomigliava alla madre…! Ah ah ah! Ehm. Comunque, questo ragazzino sta seduto sul letto leggendo il Manuale del Giocatore di Dungeons & Dragons, alla pagina degli incantesimi di 9° livello. I suoi occhi sono fissi sulla spiegazione dell’incantesimo “Parola del Potere: Uccidere”. Il ragazzo ha un’aria sognante.

 

-SIGNORINA ROTTERMAYER: Bene, io vi lascio… Arrivederci! (Chiude la porta dietro al giovine Silente, al Silente moderno e a Harry.)

-SILENTE: …

-BAMBINO: … (Continua a leggere)

-SILENTE: (D’un tratto compaiono delle linee dinamiche color arcobaleno dietro di lui) PIS AND LOOV, BRADER!! Come ti va la vita, Tom??

-TOM: … (Alza lo sguardo scocciato, poi lancia un’occhiata all’incantesimo, poi guarda di nuovo Silente. Sospira.)

-SILENTE: Io sono il Professor Silente.

-TOM: … Professore?

-SILENTE: Già!

-TOM: E’ uno psichiatra?

-SILENTE: Io?! No!

-TOM: Io non li sopporto, gli psichiatri. Non è la prima volta che cercano di appiopparmene uno.

-SILENTE: Oh, sapessi a me! Comunque io sono un’insegnante.

-TOM: … Non di grammatica, direi. (Impassibile)

-SILENTE: … Eh? (Con aria interrogativa)

-TOM: L’apostrofo.

-SILENTE: E va beh!! Sono un insegnante, ok? Vengo da una scuola molto particolare… E sono qui per invitarti a venire a stare da noi!!

-TOM: … Un manicomio, eh? Io non ci vengo.

-SILENTE: Non è un manicomio!! E’ una scuola per bambini SPECIALI!

-TOM: (Lo guarda perplesso) …

-SILENTE: Ci sono tanti bambini dalle capacità… Particolari, e degli insegnanti bravissimi che gli insegnano tante belle cose!

-TOM: … Il manicomio.

-SILENTE: Non è il manicomio!! E’ una scuola… (si guarda a destra e a sinistra, per poi avvicinarsi e dire in un sussurro, con occhi sgranati, coprendosi il lato della bocca) … MAGICA!!!

-TOM: …

-PENSIERI DI TOM: >>La finestra è aperta… in caso di pericolo, posso saltare e cavarmela con qualche osso rotto…<<

-SILENTE: Una scuola favolosa, che ti insegna un sacco di roba e che fa fare agli studenti cose INCREDIBILI!!

-TOM: … Il CEPU?

-SILENTE: … Più o meno. Ma non recuperi gli anni. E’ una scuola di Magia!!

-TOM: … Magia?

-SILENTE: Esatto.

-TOM: Ma allora… era vero, quella volta! Io… io lo sapevo!!

-SILENTE: (Incuriosito) Cosa, era vero?

-TOM: Quella volta che mi avevano mandato a letto senza cena, e…

 

------------------------------------------- FLASHBACK DENTRO IL FLASHBACK --------------------------------------

Voldy bambino scende piano piano le scale fino ad arrivare in cucina. E’ vestito di un graziosissimo pigiamino a teschietti verdi, e porta le calze con su Topolino e Pluto che giocano.

 

-TOM: Mamma mia che fame… devo mangiare qualcosa, ma se mi scoprono sono nei pasticci!

 

Tom apre la porta della cucina. Dentro vi è una quantità assurda di cuochi e panettieri vestiti di bianco che impastano farina, portano sacchi e infornano panini.

 

-TOM: Wow…!

 

Il piccolo Tom si fa strada per la cucina passando sotto i tavoli, e tasta un morbido panino che spunta da un cesto appoggiato per terra. L’impronta del dito rimane sul panino. Tutto eccitato, Tom corre al piano di sopra portandosi un panino.

--------------------------------------- FINE FLASHBACK DENTRO IL FLASHBACK ----------------------------------

 

-TOM: E quando sono tornato giù la mattina dopo, gli uomini della farina erano spariti insieme ai sacchi di farina! Ma avevano lasciato quel pane buono buono!

-SILENTE: …

-TOM: Davvero!

-SILENTE: Senti, bimbo… (con un sorriso affabile)

-TOM: Sì? (In risalto le guanciotte rosse per il racconto concitato)

-SILENTE: (Gli si avvicina moltissimo, e lo guarda con un’aria MOLTO MINACCIOSA, con gli occhi sgranati e il volto mezzo in ombra) SENTI, PICCOLO. Quella che hai visto NON era farina. ERA DROGA. Quei signori erano amici miei, e se lo racconti a qualcuno dovremo spaccare la faccia a TE e ai TUOI AMICHETTI. CHIARO?!?

-TOM: (Ancora con mezzo sorriso in faccia, presenta delle vistose linee blu di terrore sulla fronte) … C-c- certo…

-SILENTE: Oh, perfetto. (Torna sorridente e solare) Comunque, sei pronto ad entrare nella SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS??

-TOM: … (Abbastanza perplesso) Ehm…

-SILENTE: Cosa? Non credi ancora all’esistenza della magia?? Allora te lo spiegherò con una canzone…

-TOM: NO! (Disgustato all’idea) Non siamo in un musical di Natale. Voglio una dimostrazione pratica.

-SILENTE: Uhm… e va bene… vedi, ho qui un trucchetto divertentissimo che ti piacerà un sacco… (estrae dal mantello un mazzo di carte che inizia a mescolare)

 

In quel momento la stufa al piano di sotto manda uno sbuffo. Il vapore sale lungo il tubo e raggiunge il secondo piano. Qui però si blocca per un topo morto incastrato nel condotto. Passa quindi per una piccola crepa che si apre sotto l’armadio della camera soprastante, e a contatto con la muffa e la polvere forma un composto altamente esplosivo. In quel mentre, un insetto entra nella ragnatela che si trovava sotto l’armadio, ma l’urto fa spostare la ragnatela che era attaccata per un lato ad una pietra focaia posta accidentalmente sotto il letto che causa una piccola scintilla nel suo spostamento.

 

WAAAAAMP (L’armadio brucia in un’unica, fulminea fiammata.)

 

-TOM: COSA?!

-SILENTE: EH?! (Gli cadono le carte di mano)

-TOM: Incredibile!! Ha fatto tutto lei?? Potrò farlo anch’io, questo?!

-SILENTE: Ehm, certo… era quello, il trucchetto… che dicevo… (nasconde sotto il letto a pedate le carte cadute)

-TOM: Che bello!! Posso impararlo anch’io?? La prego, la prego!! (lo guarda con sguardo sbrelluccicoso)

-SILENTE: Er… non qui. Non ora. Se vieni ad Hogwarts, imparerai quello e altro.

-TOM: Anche a lanciare le auto in aria?

-SILENTE: SOPRATTUTTO a lanciare le auto in aria.

-TOM: FIGAAATA!!! Vengo. (Prende la valigia, poi si reca verso l’armadio, e vede che rimane un mucchietto di cenere. Apre la valigia e inizia a metterci dentro la cenere a manate.)

-SILENTE: Con calma: Dovrai prima prendere i libri a Diagon Alley, una strada magica nascosta e invisibile.

-TOM: Ma se è nascosta e invisibile come faccio ad arrivarci?

-SILENTE: (Punta la bacchetta verso Tom con fare teatrale) ALAKAZAM!!!

 

Un raggio azzurro colpisce il bambino.

 

-TOM: … Beh?

-SILENTE: Ora la via ti sarà sempre chiara.

-VOCE SINTETICA: (Rimbomba nella testa di Tom) SE-POSIBILE,-EFETUARE-UN’-INVERSIONE-AD-U.

-TOM: … (Con occhi sgranati)

-SILENTE: Molto bene. Sappi che devi prendere il treno a Lambrate il primo di settembre! I particolari ti saranno spediti via gufo.

-TOM: … Ok…

-VOCE SINTETICA: SE-POSIBILE,-EFETUARE-UN’-INVERSIONE-AD-U.

-TOM: HO CAPITO! (Si volta di spalle)

-VOCE SINTETICA: ALLA-ROTATORIA,-PRENDERE-LA-SECONDA-USCITA-A-DISTRA.

-TOM: … Argh.

-SILENTE: Ora dobbiamo lasciarci, mio giovane Tom… Arrivederci! (Gli stringe la mano)

-TOM: Ehm… (Mentre gli stringe la mano) Una sera, guardando la partita coi compagni… Ho scoperto che mi piace di più quella squadra con le righe bianche e nere… E’ normale per un mago?

-SILENTE: … (Dopo un momento d’esitazione) E’ insolito, ma non unico. (Il suo tono è noncurante, ma lo sguardo indugia sul volto di Riddle. Poi i due si lasciano le mani.) Ci vediamo a Hogwarts, allora… (Apre la porta e ne esce)

-TOM: Arrivederci…

-VOCE SINTETICA: ATENZIONE:-FRA-56-KILOMETRI:-CODA.

-SILENTE: Dum de dum… (canticchia mentre cammina nel corridoio. Passa di fianco ad una graziosa infermiera, e le tira una sonora pacca sul sedere.)

-INFERMIERA: EHI!!!

-SILENTE: Eh eh… (Le punta in faccia lo sparaflash)

 

---Krrzz…---

 

-SILENTE: Uh?! Si è scaricato…

 

SCIAFF!!! (Silente vola contro la parete con l’impronta di una manata sul volto)

 

-SILENTE VECCHIO: Ehm… Direi che possiamo andare, Harry…

 

--------------------------------------- FINE FLASHBACK -------------------------------------

 

 

Harry e Silente si ritrovano nello studio di Silente.

 

-SILENTE: Siediti pure.

-HARRY: Ok…

-SILENTE: Hai capito tutto, dunque?

-HARRY: Io non ho capito bene come hanno fatto a resuscitare Jack Sparrow

-SILENTE: … Domanda inutile. (Si passa una mano sugli occhi) INTENDEVO DEL FLASHBACK, CRETINO!

-HARRY: Aaaah! Beh, non ho capito chi era il bimbo.

-SILENTE: Gnnnn… AVADA KEDAVRA!!! (Ad un gattino che passava lì vicino)

-GATTO: MIAAAAH!!! (Muore.)

-HARRY: … (Suda)

-SILENTE: (Torna tranquillo e composto) Ehm. Quello era Lord Voldemort da piccolo.

-HARRY: Ma non era pelato!!

-SILENTE: Eh, capita.

-HARRY: E ci ha messo molto meno di me a credere di essere un mago.

-SILENTE: Quello è un fatto di sinapsi. (Si indica la testa) Tu capisci le cose con un ritardo di 10 secondi, Harry.

-HARRY: …

-SILENTE: …

-HARRY: …

-SILENTE: …

-HARRY: Non è vero.

-SILENTE: (Blocca il cronometro e legge il display) 09:64. Stai migliorando.

-HARRY: Ma perché lei non ha ucciso Tom Riddle quando era ancora un bambino piccino picciò, così evitava un sacco di casini a tutti??

-SILENTE: Allora, prima di tutto perché se no volevo vedere chi ti leggeva a te, poi perché… Non si può uccidere un bambino innocente solo perché è un po’ egoista!

-HARRY: Ma lei ha ucciso il bambino che le ha sparato in un occhio con la fionda.

-SILENTE: … E va beh, ma quello lì, cioè… Andava ammazzato!!

-HARRY: …

-SILENTE: Comunque avrai notato che già il piccolo voldemort era malvagio… minacciava i compagni. Aveva sparato alla madre di Bambi e aveva costretto i fratelli Elric a fare un casino con l’alchimia. Inoltre suonava i citofoni a casaccio.

-HARRY: E non dimentichiamoci che era Juventino.

-SILENTE: Va bene, ma cosa c’è di male!? Vi sono Juventini anche fra i buoni e i grandi, come ben sappiamo.

-HARRY: Ma ancor di più fra i Ladri. (aggiunge con aria di supponenza)

-SILENTE: Tsk! Ah, a proposito… come avrai notato, Tom Riddle teneva molto ai suoi trofei… Il suo armadio era pieno di oggettini rubati dai compagni…

-HARRY: … cacchio dice, prof?? L’armadio è andato in fiamme!

-SILENTE: … Sì. Ma si è preso la cenere, quindi ci teneva!

-HARRY: E’ vero!

-SILENTE: Bene. Presta attenzione a questo particolare perché sarà interessante. Ora però vorrei farti notare quanto è tardi, e non ti vorrei far arrivare al tuo dormitorio oltre il coprifuoco…

-HARRY: Uh? C’è un coprifuoco?

-SILENTE: Sì, l’ho stabilito io oggi… e comincia… ADESSO!! (Preme con forza un grosso pulsante sulla scrivania.)

 

La stanza si illumina di rosso.

 

-VOCE MECCANICA: E’ STATO RILEVATO UN INTRUSO NEL SETTORE G-23 - SOGGETTO: STUDENTE IN PIEDI FUORI ORA - ORDINE: ELIMINAZIONE ISTANTANEA--

-HARRY: Eeeh?!

 

Dal soffitto scendono 4 torrette laser che iniziano a sparare dietro a Harry.

 

-HARRY: AAAAH!! AIUTO! (Scappa dall’ufficio inseguito dal fuoco delle torrette, saltando come una scimmia per evitare le laserate)

-SILENTE: Uh uh uh uh(Rimane da solo nella stanza, con le punte delle dita congiunte) Così impari a spaccarmi i gargoyle.

 

 

 

 

 

 

Siamo nell’ufficio di Onox. Tutte le luci sono spente. D’un tratto la porta si apre all’improvviso e le finestre si spalancano. I riflettori puntano su di lui: è ONOX, che entra in scivolata al centro della stanza, illuminato da un grosso riflettore.

 

-ONOX: TA DAAAAAN!! SALVE A TUTTI, AMICI E AMICHE DA CASA! Eccomi qui, puntuale come un tassa svizzera!

-GOBLIN SEGRETARIO: Ehm, signore… puntuale non direi proprio…

-ONOX: Uh?! E perché mai? (Si gira a guardare il calendario, con ancora su la pagina di Febbraio ma con tutti i giorni crocettati.) Uhm… (Si avvicina. Toglie la pagina di febbraio e appare quella di marzo. Anche questa tutta crocettata. Toglie anche questa pagina. Aprile. Toglie ancora. Maggio. Toglie pure questa. Giugno. Crocettata fino al 20.) …

-GOBLIN SEGRETARIO: …

-ONOX: … (Furioso vero il Goblin) … PERCHE’ NON MI HAI DETTO CHE IL CALENDARIO ERA GUASTO! POTEVI FAR VENIRE IL TECNICO, NO!?

-GOBLIN: Ma ma… Ma io…

-ONOX: Lascia stare, pazienza. Ora devo rispondere ai commenti e ANNUNCIARE IL VINCITORE DEL CONCORSO!!

 

-rispondo dunque a Chase: Avete visto che subito dopo l’uscita di questo capitolo è ricominciato Conan in TV? Sono un fygo! Ah ah ah! Comunque mi spiace ma la tua soluzione non è corretta… Povera Papera Gialla, anche lei era con Malfoy a fare lo scherzone della Vigorsol in quel momento! Ah, la mia teoria per i tronchi abbandonati qua e là è che il Taglio del Tronco sia uno sport molto diffuso nel Paese del Fuoco, e che fra le regole vi sia quella di lasciare lì i tronchi che sono stati tagliati. Comunque hai ragione… Orochimaruccio è davvero un bravo cattivo.

 

-rispondo a gatta: Hai letto solo fino al capitolo 5?? Nu, leggi avanti che poi è più bello! Comunque grazie!

 

-rispondo a Ayko: Eh eh eh, quella parte della Tecnica della Sostituzione ce l’avevo in mente da un bel po’… comunque sei rimasta sorpresa dall’esito del giallo?? Chi l’avrebbe mai detto, vero?

 

-rispondo a Tsukino Chan: Oh oh oh, non dire così, che mi fai arrossire! Comunque grazie per la piantina della Lituania! (La appende sul muro al contrario) Ecco fatto! Ti è piaciuto Mundungus, allora? Io credo che il mio personaggio preferito di quel capitolo sia… uhmm… L’Ammiraglio Dentiaguzzi!! Sìììì! Quanti ricordi, quante ORE BUTTATE NEL CESSO a vedere film STUPIDI con dinosauri che cantano! Sigh… sono commosso… Per la cassa di Vecchi Argolidi ti devi rivolgere all’Ambasciata Greca, ma non so se ne hanno ancora.

 

-rispondo a… URGH! Ma che roba lunghissima non è?... Comunque rispondo a Andromeda: … Aaaargh! E’ la recensione più incasinata che abbia mai letto! (occhi a spirale) Dunque… SEI UNA SLASH FAN!? ALLARME! (Una teca di vetro infrangibile rinchiude la recensione e la sterilizza. Il Generale continua a leggerla dal vetro) Uhm… Ah ah ah ah! Ma povero Signor Pinguì! Piuttosto che dai Polaretti potevi mandarlo dal bar dove va Mary Poppins, almeno non è schiavizzato in una rumorosa catena di montaggio! Ah, io CSY NON LO GUARDO. Mi fanno schifo i telefilm, l’ho già detto. Pfui. Per il giallo, mi dispiace ma la povera Pianta Grassa era innocente… almeno per ora. Uh uh uh! Ehm, scusa ma non sono ancora andato sul tuo forum… Prometto che ci andrò. Grazie mille per la recensione, e scusa se risposta non è altrettanto lunga… ma ho un sacco di commenti a cui rispondere...

 

-rispondo a Tsukino: Incredibile!! Hai azzeccato il Colpevole e il Movente!!! Quando ho letto la recensione non ci credevo… Quindi, anche se il modo in cui la Eliminata è stata Fatta Fuori non è esatto (Però era facile, dai, raga!) … ECCO LA VINCITRICE DEL CONCORSOOO! (Estrae il prezioso sasso con su disegnata la ridente zebra) CONGRATULAZIONI! (Piovono coriandoli e festoni) Grande, davvero. E’ difficile comprendere i meccanismi complicati della demenzialità di Onox! Wah ah ah ah ah ah!

 

-rispondo a elfetta: Mi spiace, ma Conan era innocente… Bella idea, però. Sarebbe stato un bel colpo di scena! Cosa c’entrava Blaise Zabini? Era per far vedere che EGLI NON E’ MORTO quando è stato sparato nell’universo da Sin, ma è pronto per colpire di nuovo! Vedrete, nel prossimo capitolo!!

 

-rispondo a Isil: Wow, ti ha portato qui la Vy? … E come mai lei NON RECENSISCE PIU’!? TUUU! (Verso lo schermo) RECENSISCI, PIGRONA! Tornando a noi… grazie mille! Ehm, lo sapevo che quella di Beethoven era la Nona… Solo che… uhm… Er… La Quinta era meglio. Era tutto voluto. Già già. (Sorride, ma medita vendetta nel cuore) Uh uh uh

 

-rispondo a audry: Oooh… che bella recensione, grazie… (Arrossisce e gli esce il fumo a sbuffi dalle orecchie) Io scrivo solo le situazioni buffe che mi vengono in mente quando leggo il libro… (IL VERO ONOX: SIII’ AH AH AH AH SIAMO I MIGLIORIIII!!!) Comunque mi scuso moltissimo per avervi fatto aspettare così tanto, ma fra la scuola e i casini vari… E per il fatto di riprendere le battute, quello l’ho imparato da Rat-Man! E’ sempre stata una cosa che mi faceva morire, quindi l’ho messa pure io…

 

-rispondo a cyanide: Ah ah ah ah! Mi immagino la scena... “-SASUKE: (Con gli occhi a palla senza pupille e la bocca enorme, legato al tronco che avanza inesorabilmente verso la sega circolare) AAAAAAARGH!!! AIUTOOOO!!!” Ah ah ah ah!! E poi hai assolutamente ragione per la roba dei doppiatori… Anche se quella roba che aveva detto Gaara sullo smettere di esistere lo dice pure nel manga… perché si parlava di esistenza, non di morte. Ah, dici che non c’era Zabini? Allora vuol dire che non hai letto il capitolo fino in fondo! Ah ah ah ah! SEMPRE controllare in fondo, gente. Come ne “I Pirati dei Caraibi 3”! Per Grievous, lui ha l’asma perché è un androide, cioè un essere vivente con montate addosso parti meccaniche.

Metto qui i fumettini che ho fatto su Naruto e co., spero che vi piacciano!

 

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-rispondo a Fifi ed Amy: Aaaargh! Ma voi siete pazze!! Ah ah ah ah, “Ipparco andiamo al parco!” Ah ah ah ah bellissima! Mi spiace di essere stato così lento a pubblicare… Comunque, se volete qualcosa tra Harry e Draco dovrete aspettare un bel po’… Fifi, Ron era così divertente? Non è che abbia fatto moltissimo, nello scorso capitolo… Come al solito. Comunque ho anch’io i fumetti di Conan! Però ho messo il nome Goro, come nel cartone, anziché Kogoro, perché era una parodia del cartone più che del manga. … (legge le soluzioni proposte da queste 2 al giallo) Ahahahahahahahahahah!! Mi avete fatto morire dal ridere! Soprattutto l’antica famiglia dei Di Katie Bell! Ahahahahahah! Ad ogni modo… AVETE SBAGLIATO, quindi il sasso non ce l’ha nessuna delle due. Oh oh oh!

 

-rispondo a Elji: Ehi! Potrebbe essere un risvolto interessante, quello di Davy Jones! Doppia identità: di giorno è Chef Tony, un allegro cuoco venditore di lame taglienti, di notte si tramuta nel più Temibile Pirata dei Caraibi! Wow! Tutto a causa di un polipo spiaccicato. E la chela che ha potrebbe essere il nuovo modello di MIRACLE BLADE!!! … Lo dovrei mettere, da qualche parte… Mi spiace, ma il colpevole non era l’Assassino Misterioso. Tutti a sospettare di lui solo perché è un figuro terrorizzante con la scritta DO DOOOON dietro! Poverino! Ah, Cave Canem ce l’ho, a casa… ma non ho tempo di leggerlo, devo leggere altri 15 libri, non sto scherzando. E poi, certo che leggo Fullmetal Alchemist! E adoro Numero 66, il Maggiore Armstrong e Greed! E’ un manga bellissimo, anche quello!

 

-rispondo a Luzzy: Uhm, nel quarto capitolo… Ah già! Wolfgang! Ma no, era solo un nome forte e duro per sottolineare la forza fisica del proprietario. Non so cosa sia “shoebox zoo”, mi dispiaceWolfgang è tipo Rocco il Fabbro ma con gli abiti e i capelli di colore diverso. Uhm, vediamo, dato che ho scoperto che molte se lo immaginano diverso, dovete sapere che Rocco è grosso come un armadio, con dei pelazzi irsuti sul petto e sulle braccia, con dei bei baffoni e dei muscolazzi da paura. E non è profumato. Ecco.

 

-rispondo a Ale Sama: … NNNUOOOOO LE GINOCCHIERE IN PLEXIGLASS ROSA CONFETTO CON I BRILLANTINI DI HELLO KITTY NNNUOOOOO!! Bo ho ho ho ho!! (Piange, poi si ridà un po’ di contegno) Ehm. Certo che va bene la mail del mio account di EFP! Mandami anche l’audio book, sono troppo curioso! La battuta sulle Porte Scee io la dico spesso quando ho studiato troppo, e mi metto a parlare come un vecchio Argolide! Ah ah ah! Ah, sorry ma il colpevole non è il pesce in motoretta… anche se sei la seconda che lo accusa. Povero. Grazie per la recenzion, farò dare il bacetto al Goblin Segretario da Ganondorf!

-GOBLIN SEGRETARIO: NO!

-ONOX: Uh uh uh uh

 

-rispondo a i miei cugi cugi: TUUU CUGINA DEGENERE! Spero che tu abbia finito di leggerla, se no uso tuo fratello come polena per la mia nave!! (La polena è la statua che sta sotto la prua, per intenderci) Però in effetti potrei pubblicare la mia storia… basta solo che facciamo una colletta per raccogliere i Miliardi necessari… Ah, mi spiace che non ci sia più il caprone in quel ristorante… devono averlo mangiato… POVERO CAPRONE!! Buaaaah!

 

-rispondo a Mikoru: Ma certo che Conan è parente della Signora Fletcher, come sottolinea DK86 nella sua ff che… O___O AAARGH! L’ha cancellata! Nuoooo! Perché?! Era bellissima! … Comunque è una tortura non poter ridere, ti do ragione… Per l’Air Action Vigorsol puoi anche non prendere quelle al peperoncino, puoi comprare quelle normali che ghiacciano invece che bruciare… Io non l’avevo vista la nuova pubblicità quando ho pubblicato lo scorso capitolo… Sono rimasto a dir poco interdetto a vedere lo scoiattolino… Grazie per la rece, ci si legge in giro!

 

-rispondo a gatta: Beh, a dire il vero “Il Signore dei Ratti” l’ho letto dopo aver scritto il capitolo… comunque la Papera Gialla non è simile al Nano, perché reagisce e non sta ferma! Simile al Nano è la Pianta Grassa, semmai! Comunque sottoscrivo: slash fan del cavolo! Fanno diventare una normalissima scena in cui 2 personaggi maschili parlano tranquillamente una scena NC38 con tutti i rating possibili e immaginabili! E si commentano dicendo: “Beella… sono così dolci…” Ma cosa così dolci?! Ma… ma… (guarda la scena, di una violenza inaudita) Vabbè…

 

-rispondo a Erychan: Grande! E’ vero che Sensualità a Corte era meglio l’anno scorso… Steffanooh era il migliore. Ah!! Anche tu hai indovinato il colpevole! GRANDE!!! CONGRATULATIONS!! (Piovono coriandoli e festoni, di nuovo) Però non il movente… Uhmm… Come si fa? Vi dividete il sasso? Lo rompete a metà? Lo tenete un giorno tu, e uno Tsukino? Non so… Comunque Compliments anche a te!

 

-rispondo a Marty_rurulove: Ma povero Tonino! E’ simpaticissimo! E fa delle offerte irresistibili! E delle battute fantastiche! Come si fa a non sopportarlo?! … Cosa? Katie Bell era viva? Cosa dici? E’ stata Eliminata!!

 

-rispondo ad Aya87: Eh eh… secondo te qualcuno può apparire in questa ff senza fare la figura da cretino? E ovviamente il ventaglio Hermione ce l’ha sempre avuto, date le Regole dei personaggi Manga. … Ma Hermione non è un manga! E’ vero! Allora come ha fatto!? Ah, che brutta la scena di Tidus e Yuna che ridono! Nooo me l’ero dimenticata!! Aarrgh!

 

-rispondo a Flavia: Certo che non eri l’unica a vedere Chef Tony! Basta che leggi gli altri commenti, 2 capitoli fa, e vedrai che è pieno di sue fans! E per la scena di Draco/Catilina, in quel periodo ero ispirato perché lo stavamo studiando! Povero Cicero, si sarà rivoltato nella tomba! Grazie per la recensione, spero che il capitolo ti sia piaciuto! A presto!

 

-rispondo a Yolei87: Davvero eravate così in tanti a seguirmi dal primo capitolo? Wow… Per Katie non so, pensavo di reintrodurla, in seguito… ma per ora non ho in mente niente, mi spiace.

 

-rispondo a Charly: Eh, lo so, ma io ho pure la scuola da fare, non sono mica come la Bowling che non fa niente dalla mattina alla sera! E comunque pure Lero Ortolani ci mette un sacco a scrivere un numero di Rat-Man, e poi i miei capitoli sono i più lunghi che abbia visto finora su questo sito! Potrei aumentare il numero di capitoli a scapito della lunghezza, ma voglio seguire la suddivisione originale senza dividere i capitoli, se possibile…

 

-rispondo a Vale86: Ciao, quanto tempo! E ti stai pure aggiornando sulle Opere Favorite di Onox! Brava, brava. Per la tua richiesta, purtroppo non so sfornare magliette, ma ti ho fatto l’illustrazione del Tiro del Drago Svegliato a Mezzanotte! Eccola qui: http://i26.photobucket.com/albums/c126/generale_onox/TirodelDragoSvegliatoaMezzanotte.jpg

Ecco! Madama Rosmerta! Ecco come si chiamava la barista, ora vado a modifica-- (Nota quanto è alta la colonnina a destra dello schermo da scalare per giungere al giallo) … No… non ce la faccio. Pazienza.

Per Hagrid, penso che sia… uhm… Boh, forse è come i grizzly. E’ neutrale, ma il suo comportamento può apparire crudele di fronte agli esseri umani. Lo fa per difendere il territorio… E secondo te ha Empatia Animale o Parlare con gli Animali? … Aspetta, ora sta diventando un druido… Grazie per la recensione, ci sentiamo!

 

-rispondo a -_-“: … Non sapevo che questa FF creasse così dipendenza da dover essere rimpiazzata con l’alcol! Anche perché… io non ne bevo. -_-“ (Questa faccina è mia) Ebbene sì! Tutto ciò che leggete è incredibilmente frutto di una MENTE LUCIDA! Ah ah ah ah ah ah!! Comunque, spero di averti tirato su di morale, e non fare quella faccina, su!

P.S.: Il tuo computer è molto simile al mio… Un consiglio? Prendilo a pugni sulla tastiera! Per lo meno, con me funziona. Davvero.

 

Inoltre mi scuso con LaDamaLuthien per non aver risposto alla sua recensione alla fine del capitolo precedente, ma ha recensito proprio il giorno in cui io ho pubblicato, e non avevo visto! Perdono!

 

Un ringraziamento speciale va alla Ika, per le illustrazioni e lo splendido ritratto che mi ha mandato (Eh eh eh, d’altronde, visto il soggetto…!) e a Lau, per l’avatar della Papera Gialla! Grazie mille!

 

-GOBLIN SEGRETARIO: Ah, Generale! Poi com’è finita con il signor Fatti i caxxi tuoi?

-GENERALE ONOX: Oh, beh… niente,  venuta La Grande Admin e l’ha sbrangato via con un raggio celestiale!

-2 VOCI ROBOTICHE: A dire la verità siamo stati noi.

-GENERALE ONOX: Uh?! (Si gira)

 

Sono entrati nell’ufficio 2 grossi robot vestiti da poliziotti, che avanzano su una singola ruota e scrutano i presenti con un unico occhio bionico a visiera, che si illumina a ritmo quando parlano.

 

-GENERALE ONOX: E voi chi siete?!

-ROBOPOLIZIOTTO 1: Noi siamo gli esecutori dei comandi degli admin di questo sito.

-ROBOPOLIZIOTTO 2: Quando un admin dà un comando, siamo noi a eseguirlo materialmente.

-GENERALE ONOX: E cosa ci fate qui?

-ROBOPOLIZIOTTO 1: Siamo qui in veste di addetti alla sicurezza del settore Demenziale di EFP.

-ROBOPOLIZIOTTO 2: Beh, in realtà saremmo addetti PROVVISORI alla sicurezza del settore Demenziale… Veniamo dal settore Fantascienza.

-ROBOPOLIZIOTTO 1: Già… l’addetto ufficiale del settore Demenziale era il clown Mr Lui.

-ROBOPOLIZIOTTO 2: Si è suicidato poco fa davanti alle telecamere.

-ONOX: Ho visto…

-ROBOPOLIZIOTTI: Era un buon soldato. (Si portano i cappelli al petto in segno di rispetto)

-ONOX: Sì, ma il capitolo sta per finire. Perché siete qui?

-ROBOPOLIZIOTTO 1: Oh, un semplice controllo. Sa, potrebbe essere sopravvissuto il signor Fatti i caxxi tuoi, o, a quanto mi dicono, si verificano molto spesso degli ingressi di fan o detrattori di ff senza permesso in questa fanfiction…

-ONOX: Già, ne so qualcosa…

-ROBOPOLIZIOTTO 2: Beh, ora andiamo a finire il giro di ronda… Arrivederci! (Se ne vanno fuori dall’ufficio)

-GINNY: (Sbuca di fianco a Onox) Ke palle, quei pula! S può saXe cs volevano?

 

I poliziotti robotica si bloccano all’improvviso. Ruotano la testa di 180 gradi mostrando gli occhi illuminati, e una sirena lampeggiante fuoriesce dai loro cappelli.

 

-ROBOPOLIZIOTTO 1: ALLARME! RILEVATO VOCABOLARIO SMS! CODICE ROSSO!

-ROBOPOLIZIOTTO 2: PROCEDERE IMMEDIATAMENTE ALLA CATTURA DEL SOGGETTO!

-ONOX, GOBLIN SEGRETARIO, GINNY: COOSA!?

 

I due robopoliziotti si gettano su Ginny, la legano con anelli di forza luminosi e la portano via senza dire una parola.

 

-ONOX: …

-GOBLIN SEGRETARIO: …

-ONOX: … Beh, (si volta verso la telecamera tutto sorridente) Tutto è bene quel che finisce bene! Ora è tardi, e i bravi bambini vanno a nanna. Quindi forza, a letto e arrivederci al prossimo capitolo!

-GOBLIN SEGRETARIO: Ma… e Ginny?!

-ONOX: Eh, pazienza. Ah già, a te ti devo far baciare da Ganondorf! (Lo prende e lo trascina fuori)

-GOBLIN SEGRETARIO: COOOSA?!

 

Cala il sipario.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un fulmine squarcia il cielo, rivelando una nuova scena su cui si apre il sipario. E’ un terribile cielo temporalesco, percorso in lungo e in largo da fulmini e battuto da un forte vento. Delle figure volanti lo attraversano inseguendosi e combattendo fra di loro in quella che sembra un’accanita battaglia aerea. Al centro della scena, vi è un grande squarcio tra le nubi, da cui filtra una forte luce dorata. Proprio sotto di esso, si ergono uno di fronte all’altro due maestose figure angeliche: due ombre muscolose dotate di grandi ali piumate, irriconoscibili perché in controluce. Si elevano una di fronte all’altra fronteggiandosi, mentre la telecamera ruota attorno a loro, continuando a riprenderle dal basso.

 

-PRIMA FIGURA ANGELICA: No… non è possibile!! Tu… non PUOI esistere!!!

-SECONDA FIGURA ANGELICA: Eh eh eh… Eppure eccomi qui, come vedi.

-PRIMA FIGURA ANGELICA: M-maledetto!! Ti distruggerò!

-SECONDA FIGURA ANGELICA: Perfetto… allora… COMINCIAMO!!!

 

Le due figure si preparano e si lanciano volando l’una contro l’altra. Nel momento dell’impatto tra i 2, parte una fortissima esplosione luminosa, che invade tutto lo schermo mostrando nient’altro che luce.

Poi, dopo pochi secondi, questa luce si spegne, mostrando il buio. Ma in mezzo allo schermo, campeggia una scritta dorata, composta di frammenti della luce precedente:

 

 

 

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HARRY POTTER E IL PICCOLO PRINCIPE

CAPITOLO 15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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