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(Genesi 2,17)
Rimasi di stucco,le gambe cominciarono ad afflosciarsi,un capogiro mi colse alla sprovvista e caddi per terra.Guardai sotto di me e vidi il corpo esanime del ragazzo che un attimo prima voleva farmi fuori.
Mi alzai di scatto,schifata,poi mi liberai i polsi e aprii la prima porta che trovai.
Aria fresca,ero fuori.
Mi misi a correre veloce,poi mi fermai.
Chi mi aveva salvata?
L'unica cosa che ero riuscita a vedere era stato quel lampo bianco e poi un ombra che correva via.
Un'allucinazione,di nuovo?No,non poteva essere.Quel fulmine era stato REALE,avevo sentito il calore sfiorarmi la pelle.
Il ragazzo che era ormai morto era reale.
Ricominciai a correre,stavolta verso la polizia.
Dovevo informarla dell'accaduto o al massimo solo del ragazzo morto,ma,se mi avessero ritenuta colpevole?Era meglio di no?
Ero confusa,cosa potevo fare?
Cambiai direzione,non conoscevo la strada,NY per era troppo grande per conoscerla tutta!
Un barbone con un carrello mi passò affianco,un brivido mi pervase da capo a piedi.
'SCAPPA''
Una voce,la stessa voce dell'altro giorno.
Ma non era del ragazzo morto?Pensai a quando mi aveva parlato,no non coincideva...
Ma allora chi era?
Seguii il consiglio e corsi a perdifiato verso una direzione a caso.
Piu' correvo,piu' la vista si annebbiava a causa della stanchezza.Gambe,piedi e polmoni pulsavano.
Arrivai nei pressi di un Hotel e vi entrai con il fiatone.
-Perfavore signore,mi aiuti-
Il ragazzo dall'altro lato del bancone mi squadrò e mi rivolse una smorfia schifata.
-Da dove vieni tu?Se pure ti dovessi dare una stanza dovresti pagare il doppio per la sporcizia che hai addosso.-
Lo guardai stizzita,anche se non aveva tutti i torti.
-Vabene,grazie lo stesso-
E uscì.
Adesso do...
BOOOM!
RECENSITE :*