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Autore: Silkye53    04/12/2012    1 recensioni
Questa fanfic è sempre al riguardo della mia coppia preferita RobStar ... ma stavolta saranno loro senza eroismi vari, problemi di comuni adolescenti e tanto umorismo ... spero di avervi convinto e vi anticipo che il mio prossimo lavoro sarà un BBRae xD divertitevi
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Bondage
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rtogpd OK CHIEDO ENORMEMENTE SCUSA VISTO CHE LA STUPIDA TASTIERA DEL MIO PC NON PRENDE ALCUNE LETTERE ... SPERO CHE LA STORIA VI PIACCIA ,SPECIALMENTE QUESTO CAPITOLO CHE DEDICO ALLA MIA MIGLIORE AMICA LINDA :)
ORA LA SMETTO DI CIARLARE E VI LASCIO LEGGERE :P



Richard era certo che da ora in poi tutto sarebbe stato perfetto, la sua vita era cambiata radicalmente grazie all'arrivo di un angelo,un angelo dai lunghi capelli rossi e gli occhi del colore della giada.
Si alzò dal letto e si vestì in fretta,era già in tremendo ritardo .
Prese il casco e si diresse verso la moto,non appena ci fu sopra avvertì la solita scarica di adrenalina ed emozione che quel veicolo gli provocava, era la prima volta che una ragazza ci saliva sopra e lui era felice che fosse Korina quella ragazza.
Richard arrivò a casa di Kori alle sette e tre quarti e bussò, un omone altissimo e con una lunga barba rossa aprì - e tu chi diavolo sei? - chiese furioso - ehm ... Richard Grayson signore ... - rispose lui titubante - e che ci fa qui signor Grayson? - chiese infastidito l'uomo - bè ecco ... Kori ... - Richard non fece in tempo a finire che subito la vide scendere le scale - Richard! - lo chiamò lei invitandolo ad entrare con un rapido gesto della mano,non appena lo vide sorrise e gli occhi le brillarono più del solito,d'altra parte per lui fu lo stesso - posso? - chiese mettendo un piede in casa - fosse per me direi di no ma visto che a Korina sta bene - rispose l'omone con tono burbero - zio Galfor vai immediatamente a lavoro! - esclamò lei e Galfor ubbidì e corse fuori dalla porta,Richard si assicurò che l'auto dello zio fosse fuori dalla loro vista e diede a Kori un delicato bacio sulle labbra - buongiorno principessa - sorrise - buongiorno mio cavaliere - scherzò lei, i due risero e uscirono di casa - oggi sei bellissima e i capelli ti stanno bene ma ... - mormorò lui notando la coda di cavallo della ragazza - ma? - chiese lei preoccupata - ma è del tutto inutile perché prenderemo la moto - ghignò il principe di Jump City - oh ... allora mi sciolgo i capelli - disse lei facendo quanto espresso.




I due ragazzi arrivarono a scuola giusto in tempo,Kori si tolse il casco e scosse la testa,atto che le fece danzare i capelli attorno al viso e alle spalle per brevi istanti , Richard ebbe un tuffo al cuore nel notarlo, non sapeva perché ma quando vedeva Kori vedeva una vera donna,mentre quando il suo sguardo si posava sulle altre ... sembravano tutte uguali,nessuna era come lei, dolce,simpatica e al medesimo istante determinata e sicura, non era semplice materiale da sesso per lui e non avrebbe permesso a nessuno di trattarla come se lo fosse!


I due entrarono in classe mano nella mano - ditemi voi se non sono carini - sbuffò Katherine Moth nel vederli , cheerleader ed ex scopata di emergenza di Dick, da quel momento lei si innamorò perdutamente di lui ma Richard semplicemente la ignorava - sparisci - le disse infatti - oh tesoruccio, tu sei adorabile e lui le ragazze come te se le mangia a colazione ... prima farà finta ... e poi non illuderti solo perché ancora non ti ha portata a letto perché dopo che l'avrà fatto tu non conterai più nulla - bisbigliò la bionda all'orecchio di Korina - bè ... io direi piuttosto che tu non devi illuderti ... già ... illudersi che qualcuno a cui non importa nulla di te voglia portarti a letto è semplicemente ridicolo - sbuffò l'altra in risposta, Katherine si bloccò ... non sapeva che dire -touché Anders - rispose andandosene.
Kori prese posto accanto a Dick (
scusate questa parentesi poco carina all'interno della storia ma dovevo chiedervelo ... qualcuno sa perché sta' pora anima l'hanne chiamata come un genitale? Cioé io domand'e digo no?!) il quale la guardò con occhi sognanti per un po'finché lei non se ne rese conto - Richard - il ragazzo sussultò - mh? - grugnì - perché mi fissi ? - chiese lei divertita - sei troppo bella per non immagazinare ogni cosa di te nella mia mente - rispose lui con nonchalance - awww che tenero che sei! - esultò lei abbracciandolo , meno male che c'era Dick , era così tremendamente felice di stare con lui ,, tutto le sembrava magico, troppo bello per essere vero, nemmeno nei film o nei romanzi accadevano certi miracoli e qui Kori iniziò a credere che le parole di Kathetine fossero reali , e se avesse avuto ragione? Se lui avesse solo  voluto prenderla in giro? Korina non era sicura di resistere al colpo se fosse venuta a conoscenza di una tale mancanza di rispetto e di sentimenti.
Decise di rimuovere quel pensiero fastidioso e si staccò dal suo amato.



Le lezioni erano andate avanti noiose ed esasperanti come sempre ed ora era il momento di pranzare, per la propria incolumità era meglio evitare la mensa quindi tutti mangiavano fuori in cortile, il posto preferito di Kori ,Dick e compagnia era quello davanti alla fontana, c'erano quasi sempre e solo loro e potevano fare gli scemi tutti insieme senza che nessuno rivolgesse loro occhiate enigmatiche e sguardi torvi.
Dick e Korina si stavano scambiando qualche appassionato bacio finché non udirono Victor fischiare - wwwooooowww bel colpo grande uomo! - Richard sbuffò - grazie - grugnì - amicooo - esclamò Garfield battendogli le mani con orgoglio - eh ... yuppi? - sospirò Rachel - fa'almeno finta Rae! - esclamò Victor - questo è il massimo che posso fare - piagniucolò lei -ok ok - si arrese l'altro,Rachel ghignò .
Il resto del pranzo andò avanti con tutti che facevano loro l'interrogatorio finché la campanella non li interruppe.



Kori stava drigendosi alla moto di Richard, quando due mani la presero da dietro e la tirarno verso il corpo che le possedeva, Korina gridò in preda al panico - tranquilla piccola sono solo io ! - esclamò il ragazzo - uh perdonami! - esclamò la bella ragazza mentre gli gettava le braccia al collo.


Mentre guidavano verso casa di Kori, Richard pensava a come fare per poterle dire " TI AMO" per la prima volta e nel modo in cui lei meritava che le andasse detto, questo pensiero gli fece arrovellare il cervello per diversi minuti e quando arrivarono al portico di casa sua lei gli abbassò dolcemente il viso in modo che potessero guardarsi bene e gli disse - amore tu non hai bisogno di dirlo, io lo so che mi ami ... e anche io ti amo - Richard era colmo di gioia nell'udire quelle parole - ti amo principessina mia - ghignò lui baciandola passionalmente .
Dick capì,mentre tornava a casa , che la parola TI AMO è come un dono e bisogna sapere bene a chi donarlo .
  
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