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Autore: rosewhite    07/12/2012    1 recensioni
Lo capisco dai tuoi occhi.. Quanti orrori hai visto?
Tra colleghi ci si capisce. Ma probabilmente pensi che io sia troppo piccola per comprenderti. Prima di giudicare, guarda cosa riesco a fare.
[I primi due capitoli sono d'introduzione. Godetevi la storia]
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jasper Hale, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: PWP, Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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CAPITOLO 17

 

Seduta sul pavimento del nostro salone, con la mia felpa grigia di due taglie più grande ed i jeans chiari, provai a studiare per il compito di letteratura inglese di martedì.

Tamburellai la matita sulle labbra e poi la scaraventai verso la porta stizzita, peccato che in quel momento Jason la stesse aprendo e per poco non lo colpii in piena faccia.

Peccato che non l’avessi colpito, intendo.
Indossava jeans scuri, maglietta aderente bianca e giubbotto di pelle nera. Fuori nevicava e lui si metteva un leggero giubbottino di pelle mentre io avevo una felpa che più calda di quella probabilmente non esisteva sul mercato e stava bene?
Ma che cazzo!

Era stata una settimana pesante. Oltre al far combaciare le ore di guardia, la scuola, i compiti e le faccende di casa dovevo anche stare sempre attenta alla copertura, non dovevo mai dimenticare la maschera e/o di cambiare il colore degli occhi.

In più avevamo saputo che era scomparso un altro ibrido in Nevada.

Chiusi il libro di letteratura e buttai per aria anche quello.  Come se tutto ciò non bastasse, perché come dico io i guai non vengono mai da soli, non mi sentivo nemmeno molto bene, per piacere, prendiamo questa settimana e buttiamola o sotterriamola sotto diversi metri di terra, se vi piace di più.

<< Che bel bentornato >> mi porse la matita che gli avevo lanciato contro.

<< Fottiti Jay. Non devi andare a fare qualcosa? Tipo scomparire dal mio campo visivo? >> si vedeva che ero nervosa?

<< Ti ho fatto qualcosa? >> chiese alzando un sopracciglio.

<< Sì, respiri. >> presi le notizie che riguardavano l’ultimo caso e mi rimisi a controllare le foto della stanza dove era avvenuta la lotta, provando ad ignorare il suo sguardo grigio persistente su di me.
C’era sangue sulle tende, la finestra rotta, era stato buttato tutto per terra, c’erano pezzi di vetro e sangue ovunque. Ma la cosa più importante era un’impronta digitale, se pur parziale. Forse stavamo andando nella giusta direzione.. Forse.

Dopo qualche secondo di silenzio Jason ebbe l’illuminazione.

<< Ho capito! Vediamo se indovino. Quel periodo che arriva una volta al mese e che voi donne disprezzate in maniera esagerata è imminente?>> disse muovendo su e giù le sopracciglia. Abbandonai la testa sul tavolo e feci un verso che era a metà tra un urlo ed un pianto.

<< Lo prendo per un sì. Questo vuol dire che qualsiasi cosa dirò o farò potrà essere usata contro di me e, probabilmente, farmi finire con il culo bruciato? >> domandò ridendo ed io annuii sconfortata.

<< Non è per te, sono solo questi maledetti ormoni. Cioè non si possono avere sbalzi di umore in questo modo! L’attimo prima sei felice, quello dopo sei così triste che ti butteresti sotto una macchina e quello dopo ancora l’unica cosa a cui pensi è “dove maledizione è il cioccolato?”. È davvero una situazione di merda. >> però rialzai la testa e lui mi sorrise. Ed io mi incazzai.

<< Vado dai Cullen >> mi preparai di nuovo con tutta la solita messa in scena: maschera, occhi viola, mantello, la felpa rimase perché avevo così freddo che probabilmente sarei diventata un pupazzo di neve prima di arrivare e sciarpa bianca con dei pipistrelli neri con gli occhi a X sopra. Adorabile e sperai fosse un suggerimento non troppo velato per i vampiri.
NON TOCCATEMI, MORDO.

Sorrisi alla mia stupida battuta ed uscii.

L’allegra famigliola di morti viventi, con l’aggiunta di una bambina ibrida e del suo fedele cane (sto parlando di Jacob, ovviamente), giocava nella neve alta. Io morivo di freddo e loro invece si lanciavano palle di ghiaccio in pratica.

Salutai con un cenno della testa, perché non avevo intenzione di cacciare le mani dalle tasche, e mi avvicinai a Matt e Nina che parlavano tranquillamente del più e del meno addossati alla parete esterna della casa.

Emmett mi colpì con una palla di neve prima che li raggiungessi ed io mi girai lentamente verso di lui con sguardo omicida.

<< Guarda chi si vede! >> disse ridendo, mi scrollai la neve dal mantello agitando spalle e busto.

<< Iside, la cattiva strega dell’ovest! >> continuò indicandomi come se fossimo in uno show televisivo, allora mi venne in mente un’idea.

<< Emmett tu mi sembri un tipo che vuole sempre lo scontro fisico, che ne dici di un allenamento giusto per scaldarci un po’? >> sorrisi con cattiveria e lui fece un finto inchino.

<< Non si può rifiutare l’invito di una strega >>

Così gli altri ci fecero spazio e ci trovammo una di fronte all’altro nel giardino di casa Cullen reso candido da quel mantello ghiacciato.

<< Fai del tuo meglio, io non userò le mani >>

<< Vuoi battere un vampiro senza usare le mani? Sei forse impazzita? >> scossi la testa.

<< Te l’ho detto che mi sottovaluti. Parti quando vuoi >> e così fece. Partì a tutta velocità e provò ad afferrarmi, ma prima che potesse prendermi io saltai con una capriola alle sue spalle e gli diedi un calcio dietro la schiena facendolo cadere rovinosamente con la faccia nella neve. Risi e lui si alzò con un sorriso scrollandosi la neve dai capelli come un cane.

Ripartì all’attacco provando ad afferrarmi con le braccia tese ma senza riuscirci perché mi spostavo con il busto facendolo rimanere ogni volta con un pungo di mosche.

<< Ma sei una ragazza, non vale! Non posso essere rude con te >>

<< E’ la tua scusa ufficiale? – sorrisi – questa ragazza ti batterà anche senza mani, dolcezza, quindi dai sfogo a tutti i tuoi assi nella manica >> provò a tirarmi un pugno nello stomaco con un sorriso che si smorzò quando io gli bloccai il braccio tra la mia coscia ed il polpaccio e tenendo la stretta lo rigettai a terra.

<< Sorpreso? >> risi di nuovo e lui provò ad afferrarmi da lì. Mi spostai facendo un piccolo salto all’indietro e mi mise il broncio facendomi sorridere.

<< Mettiamo fine a questo patetico spettacolo >> dissi spostandomi alle sue spalle e dandogli un calcio dietro il ginocchio destro per farlo inginocchiare nella neve, poi prima che lui potesse rispondere mi spostai davanti a lui e gli diedi un piccolo calcio nello stomaco. Quando si abbassò per il dolore ne approfittai alzando la gamba e, tenendola tesa, la feci scendere velocemente dall’alto verso il basso colpendogli la testa e facendolo ricadere con la faccia nella neve.

<< Uno a zero per me, orsacchiotto >> Sentii le risate degli altri e mi voltai per inchinarmi con un sorriso.

<< Hai fatto una bella figuraccia fratello >> disse Edward battendogli una pacca sulla spalla.

<< Non è possibile che sia così veloce. Guardami Ed! Sono un affascinante vampiro pieno di muscoli! >> quasi piagnucolò ed io risi più forte.

<< Hey ragazzaccia, perché non te la prendi con qualcuno della tua taglia? >> Jason uscì dalla vegetazione con un sorriso stampato in faccia.

<< Vediamo se sei degno >> dissi sorridendogli e lui mi fece un cenno con il capo.

<< Però voglio rendere la sfida più interessante. Per prima cosa decidi se a mani nude o con qualche arma >>

<< Vuoi giocare con le spade? >> mi chiese mostrando quella che aveva al fianco. Mi abbassai il cappuccio del mantello ed estrassi la mia Katana dal fodero che avevo dietro la schiena stando attenta a non tagliarmi i capelli con la lama affilata.

<< E così sia. Ma.. – dissi togliendomi la sciarpa – lo faremo senza usare la vista >> sorrisi allo stupore generale.

<< In quel caso mi servirà una benda >> sorrise ed io mi voltai dando le spalle a tutti, mi tolsi la maschera e allacciai la sciarpa intorno agli occhi.

Che il gioco abbia inizio.  

 

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 POV JASPER

Alice salì velocemente le scale ed andò a prendere una sciarpa rosso sangue da usare come benda. La strinse forte intorno al viso di Jason e poi venne al riparo al mio fianco.

<< Non è pericoloso? >> chiese Esme a Nina che le sorrise dolcemente.

<< Non preoccuparti, sono addestrati. Dobbiamo prima vedere se riescono a colpirsi >> rise ed io pensai che in effetti sarebbe stata difficile anche solo trovare il proprio avversario in quelle condizioni.

La maschera di Iside rapì per un momento la mia attenzione, saldamente mantenuta da Logan, l’altro ragazzo mascherato, al fianco di Nina.

Si misero uno di fronte all’altra con le spade alzate perfettamente perpendicolari.

<< Chi ci da il via? >> domandò Jason

<< Pronti? >> chiese Carlise e quando entrambi annuirono diede il via.

Abbassarono le spade fino a toccare terra e dopo un paio di secondi di completa immobilità  partirono così veloci che se fossi stato umano non sarei riuscito a vedere assolutamente nulla.

La katana di Iside si alzò sulla sua testa per parare un fendente alto, poi lei sorrise e trascinò la sciabola di lui in qualcosa che sembrava incredibile. Si muovevano con agilità e fluidità, in una danza veloce ed appassionante.

Jason saltò all’indietro e mentre colpiva di nuovo, la strega compì un mezzo arco sopra la sua testa con la lama e parò il colpo al fianco destro.

<< Come maledizione ci riescono? >> domandai senza riuscire a staccare gli occhi da quella scena.

Logan rise. << Dedizione, allenamento, meditazione e tutte quelle altre stronzate là >>

Nina gli diede una gomitata nelle costole << Log, c’è una bambina! >> lo sgridò a bassa voce ma Renesmee era completamente rapita, quindi non sentì nulla.
Il ragazzo rise e spostò di nuovo lo sguardo verso lo spettacolo.

Continuarono così per un altro po’, il rumore stridente delle lame che si incrociavano riecheggiava per tutto il giardino.

Jason provò a colpire ad altezza spalla, ma Iside si abbassò e, un attimo prima di colpirgli il polpaccio sinistro, ruotò il polso toccandolo con la parte piatta della lama.

Rimasero immobili come statue di cera, sorrisero entrambi, poi lei si inginocchiò e trafisse la neve con la katana rimanendo così per un secondo in raccoglimento.

<< Sono orgoglioso di mia sorella >> disse Logan asciugandosi una lacrima immaginaria. Nina rise ed applaudì, ci unimmo tutti quanti. Come alla fine di una rappresentazione teatrale perfetta.

Jason si tolse la benda improvvisata e diede una mano ad Iside issandola. Poi venne verso di noi, porse la sciarpa ad Alice ringraziandola e prese la maschera dalle mani di Logan.

Tornò verso la strega ferma in mezzo alla distesa bianca che sciolse il nodo della sua benda ma la mantenne sul viso con la mano sinistra mentre prendeva con la destra la maschera.

Ci diede le spalle, fece scivolare la sciarpa intorno al collo e ritornò la meravigliosa ragazza mascherata con gli occhi viola, poi si spostò i capelli e rimise lentamente la katana al proprio posto nel fodero invisibile sotto il mantello.

Venne verso di noi sorridente con le mani sollevate in segno di vittoria.

<< Niente male dolcezza >> disse Jason cingendole le spalle con un braccio.

<< Siete stati spettacolari >> commentò Alice al mio fianco battendo le mani euforica.

<< Sì, sono spettacolare >> Iside sorrise e rientrammo tutti in casa.

Ora sapevo, con certezza, che mia nipote sarebbe stata al sicuro tra le loro braccia perché non riuscivo a pensare a qualcuno migliore di loro per proteggerla. Per quanto non ci andasse giù noi non ci saremmo riusciti. 

Brutto colpo per l’orgoglio di un vampiro.

Jason le diede un bacio sulla tempia ed io sentii il sangue martellarmi nelle vene per la rabbia.

Poi Iside si immobilizzò di colpo, lo sguardo perso in un punto imprecisato sulla parete, guardò Nina e Jason.

<< Andate voi, ottocento metri ad est, ma portateli qui vivi. >> loro due annuirono e partirono a tutta forza lasciando la porta aperta.

<< Cosa succede? >> chiese Bella.

Lei la guardò con espressione seria.

<< Abbiamo iniziato a giocare, Isabella. Loro hanno fatto la prima mossa. >>


Angolino dell'autrice:
Per primissima cosa, sono una deficiente. Avevo preparato il banner per il capitolo 15 ma pubblicandolo di fretta mi ero completamente dimenticata di metterlo! Bè ieri sera ho rimediato. ( Potete insultarmi, me lo merito)
Seeeeeeeconda cosa: lo so, siete confusi... LO SOOOOOOOOOO. Ma qualcuno di voi ha capito chi è Logan, vero? ( non ditemi di no D= )
Poooi Terza cosa: Alba97 mi fai sempre morire con le tue recensioni ahaha Questo capitolo non è molto dettagliato ma perdonami! L'ho scritto in 2 ore circa.
Ora un avviso *parte la musichetta di Chi l'ha visto* E' SCOMPARSA DREAMING_USA! SE LA VEDETE CONTATTATE IN REDAZIONE.
No, ok.. volevo fare qualcosa di carino e non ci sono riuscita... MA ANDANDO AVANTI!
Boh, penso di aver finito veramente... *ci pensa* ... Sì! Ecco mi stavo dimenticando.. Per qualsiasi cosa vi lascio il link della mia pagina dove scriverò se farò qualche ritardo (corna facendo)
http://www.facebook.com/pages/Behind-the-mask/197565210270719
Ora ho finito! Ahahah

Un bacio graaaaaaande grande.
Rose

   
 
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