Mi alzo. Sono le sei e mezza del mattino e vi confido che non mi sono ma alzata così presto. Mi vesto e rubo un biscotto, di quelli burrosi e pieno di gocce di cioccolato dalla cucina. Esco di casa correndo lasciando la porta chiudersi dietro di me. Ho il fiatone e tutto per vedere c'è la risposta alla mia lettera.
Mi trovo davanti il muro... la cerco... non la trovo... Eccola! La prendo e con un gesto nervoso la apro ed inizio a leggere. Finito tiro fuori la mia penna, nello spazio lasciato bianco scrivo.

Cara Adele,
non sai quanto sono contenta della tua risposta. Mi viene da ridere ripensando a ieri sera, quando immaginavo chi avrebbe trovato la mia busta e cosa avrebbe detto dopo averla letta. Ho davvero pensato il peggio ma non mi aspettavo che fosse una ragazzina della mia stessa età con il mio stesso problema (se si può definire così!), che sono le amicizie. Da quanto ho capito neanche tu sei messa bene. Approposito, l'altro giorno ho scoperto di avere qualcosa in comune con una della terza C... l'amore per "Una Certa Persona". Non sai quanto è imbarazzante! E poi non so neanche se è vero, è solo una voce che gira e sappiamo entrambe che le voci non sono sempre lo specchio della verità!
Ho anche un'altra cosa da dirti. La mia professoressa di mate mi ha proposto di partecipare alle "olimpiadi dei geni". Ho paura e non gli ho dato ancora una risposta. Secondo te cosa dovrei fare?
Ti prego rispondimi presto perchè devo darle una conferma domani!
 
P.S.: Se ci sono delle briciole sono quelle del biscotto che ho mangiato! Aspetto la tua risposta...
                                                                      Nora