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Autore: Diana924    08/12/2012    2 recensioni
La famosa male!version di " 8 donne e un mistero Glee version ". Rachel Berry in Hudson, industriale di successo è stato uccisa. Chi è stato? il suocero Will? Il marito Finn? il cognato Kurt? il fratello Sebastian? Il precettore Jake Puckermann? Il cameriere Sam Evans? O uno dei suoi figli: Rory o Ryder?
Per dare i ruoli mi sono ispirata all'aspetto fisico e ai corrispettivi maschili delle ragazze, quando ho potuto, non alle ship o ai caratteri, SOLO all'aspetto fisico, non c'è Mpreg, avviso subito
Genere: Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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<< Mi chiedo come faccia una donna ad amarla >> gli chiese Sebastian mentre lo esaminava con occhio critico << Si trova più desiderabile di me? >> gli chiese l’altro. << Il desiderio di una donna spesso non è altro che il vizio che coltiviamo, dico bene? >> << Certo è così che lei ha dato il gusto del vizio a Jake? E che l’ha sedotto? >> << Jake non ha avuto bisogno di me per scoprire il vizio. E io pure sono stata così delusa dalle donne che spesso ho preferito gli abbracci virili di un uomo. Mi creda: l’amore tra uomini non è nulla di scioccante: è persino un piacere che dovrebbe provare, per togliersi le donne dalla testa >> gli spiegò con un sorriso continuando a girargli attorno. << Dalle donne? Le hanno fatto così male? >> chiese il più alto sorpreso. << Si >> << Anche Rachel? >> << Soprattutto Rachel. Del male che mi hanno fatto le altre me ne infischio, l’ho restituito, la solo parente che mi restava era Rachel, così sono venuto qui a trovarlo ma quando sono venuto qui è stata vigliacca. Mi ha sbattuto la porta in faccia e rispedito alle mie avventure. Questo non lo dimenticherò mai. Allora l’ho obbligata a ricevermi di notte e a darmi dei soldi. Sam ha sentito bene, le ho detto “ ti uccido “, non “ mi uccido “. Quando una ha un fratello nei guai e non l’aiuta, deve pagare. E l’accusa – e fece un gesto con le dita – non si uccide la mucca da latte, né lei né io >> << Crede che io sia innocente? >> << Assolutamente >> rispose Sebastian prima di sedersi accanto alla finestra imitato dal cognato.

 

<< Devo ringraziarvi per la vostra discrezione. Non per me ma per i miei figli >> << Non è niente, lo consideri un gesto di complicità cameratesca >> << Devo dirvi una cosa: a quest’ora dovevo essere lontana, io lasciavo mia moglie, avevo già fatto le valige. E lei è morta il giorno stesso in cui io l’avrei lasciata >> non sapeva perché stava confessando quel segreto a Sebastian ma ormai il danno era fatto ed era meglio vuotare del tutto il sacco. << Povero Rachel, a questo punto che ne sarà di me? >> << Sebastian, i soldi che Rachel le ha rifiutato glieli darò io >>, ecco, ora si che si stava rovinando con le sue mani. << Vi ho mentito, non me li ha rifiutati >> << Perché non l’ha detto? >> << Perché non li ho più, li ho dati a una donna che amo, anch’io qualche volta pago. Aveva bisogno di soldi per un viaggio in Messico >> << Un viaggio in Messico? E quanto gli ha dato? >> uno strano dubbio cominciava a farsi strada nella mente di Finn. << 500.000 franchi >> rispose l’altro semplicemente. << E quei soldi erano in una busta? >> << Si, una busta celeste. Ma cos’ha? Non mi vorrà per caso … ma chi è la sua amante? >> gli chiese Sebastian, anche lui cominciava ad avere lo stesso dubbio. << Lo sa benissimo, la socia di mia moglie, Quinn Fabray >> gli rispose Finn stizzito mentre apriva la  sua borsa << Quinn … è la sua amante? >> << Ecco la sua busta, le restituisco i soldi >> e l’aprì pronto a prendere i soldi. << Ma è vuota! Non ci sono più, qualcuno sapeva >> << Quinn, lei mi ha rubato Quinn come mi ha rubato mia sorella! Con quella sua aria da signore per bene! Ora posso dirle tutto: io sono un borghese mancato ma voi siete una puttana mancata! Dovrei strangolarla! >> urlò avvicinandosi a Finn.

 

<< Ci provi e le sparo >> rispose l’altro prendendo la pistola, la fortuna delle tasche di una giacca, permettono di nascondere ogni cosa se si è esperti nel farlo. << Avanti allora, spari, mi elimini. Come ha fatto con tutti coloro che l’hanno ostacolata >> e se l’altro era determinata lei era più abituata alla lotta così le fu più facile togliergli la pistola e poi farlo cadere sul tappeto. Era stanco, furioso contro di lei e ora era alla sua mercé così con gesto teatrale decise di baciarlo. Si sarebbe aspettato un po’ di resistenza e invece il più alto lo strinse a sé con forza, aveva ragione lui, aveva proprio bisogno di un po’ di amore tra uomini, e aveva delle labbra così interessanti che avrebbe voluto passare ore a baciarlo su quel tappeto, solo loro due, incuranti degli altri. Rimase sorpreso quando l’altro approfondì il bacio ma siccome ora era in ballo decise di proseguire e l’accontentò.

 

 

Fu così che li ritrovarono gli altri cinque quando rientrarono, abbracciati sul tappeto che si baciavano, le mani di Finn sulle spalle di Sebastian come a volerlo incitare a dargli di più, cosa che l’altro stava prontamente eseguendo. << Che succede? >> chiese Rory sorpreso. << Niente, discutevo con Sebastian >> rispose subito Finn, imbarazzato che i suoi figli, Sam e Kurt l’avessero visto in quella situazione, << Lo vediamo >> disse suo fratello acido. << Non è come credete >> si difese Sebastian mentre le due si rialzavano, alcuni bottoni della sua giacca si erano staccati e si intravedeva la camicia. << Noi non crediamo, vediamo! >> gli rispose Kurt. << E la scala, ha funzionato? >> chiese Finn per sviare l’attenzione. << No, il muro è troppo alto e c’è troppa neve, avremmo corso il rischio di farci male >> gli rispose Rory sedendosi su una delle sedie accanto al tavolino e fu allora che Finn si accorse che Sam indossava il suo cappotto foderato di pelliccia. << Io stavo per morire, eh? >> disse il cameriere.

 

<< Ma … è il mio cappotto! Decisamente oggi tutti mi rubano i vestiti, prima mio fratello e ora anche il cameriere … >> disse arrabbiato mentre Sebastian si rassettava. << Però trovo che mi stia bene >> si difese Sam. << Si ma il problema non è questo, se lo tolga >> e il cameriere obbedì. << Ryder, tira fuori il nonno dal ripostiglio >> ordinò al figlio minore, con tutto quello che era successo si era dimenticato di suo padre ancora chiuso nel ripostiglio. << Nonno nel ripostiglio? >> chiese il ragazzina ancora più sorpreso. << Fa la siesta >> spiegò Kurt che aveva incrociato le braccia e sembrava così simile al vecchio Kurt.

 

Il nonno era ancora un po’ intontito quando Ryder lo riportò nel salotto. << Nonno, stai bene? >> chiese Rory correndo verso di lui seguito da Kurt. << Dove sono? Cos’è successo? Non mi ricordo più niente >> disse l’anziano. << Non è certo un male: certi ricordi vanno dimenticati >> rispose suo figlio stizzito. << Che strano … ho sognato che Rachel era morto >> << Vedo che la polizia non è ancora arrivata >> disse Jake che si era ripreso e stava lentamente scendendo le scale. << Perché ti sei alzata? Non è prudente? >> gli chiese Sebastian preoccupato ma l’altro lo respinse gentilmente, era il momento di dire la verità. << Lasciami, la commedia è durata troppo, devo parlare >> e Finn le si avvicino: << Ah, sa tutto. Gioca coi nostri nervi, ne ero sicura: è la vendetta dei domestici >> << Si sbaglia, piuttosto è una triste vicenda familiare >> <<< Avanti parla >> lo incalzò Sebastian. << E’ una storia strana. Ryder … avvicinati >> e subito i due si voltarono verso il ragazzino, << Sai tutto vero Jake? >> chiese questo con voce rotta, era il suo momento e avrebbe dato il meglio di sé. << Si, forza Ryder, racconta >>.

Lentamente il ragazzo si posizionò in mezzo alla stanza, era il suo grande momento, il suo debutto: << Allora ascoltatemi e vi racconterò una bella favola di Natale. C’era una volta una brava donna, circondata da otto uomini che la martirizzavano. Lei lottava, lottava, ma loro erano sempre più i più forti. Ieri sera questa povera donna è andato a letto, più stanco, più in rovina, più ingannata che mai e il girotondo dei suoi otto uomini è ricominciato. Per fortuna suo figlio Ryder di nascosto ha visto e sentito tutto. Atto primo, alle 10, suo suocero, che lei ospita in casa sua, le nega i suoi titoli – aveva sentito lui stessa il nonno, senza sedia a rotelle, che rifilava a Rachel la panzana che gli aveva rubato i titoli, tutto pur di non dare alla nuora i titoli- un atto generoso può salvare questa donna, ma il vecchio è avaro e preferisce farle credere che gli sono stati rubati. Atto secondo, alle 10:30, Kurt, la vipera di turno, viene a farle la corte e a sibilarle gli ultimi pettegolezzi – suo zio era veramente patetico mentre accusava suo padre e si vantava delle sue virtù, aveva quasi riso – Kurt non ha ucciso mamma, l’ha solo nauseata ulteriormente ma questo non è grave. Alle 11:00 l’offensiva ricomincia: suo marito, mio padre, le fa capire che la lascia, se ne va con la donna che l’ha rovinata, la sua socia Quinn Fabray! Alle 11:30 Sam fa il suo ingresso da vamp, falso cameriere ma vero perverso, la cui specialità è la rovina delle padrone di casa. Poco dopo ecco Sebastian … il fratello di mamma, viene a mungere la mucca: 500.000 franchi, bel bottino, mentre Jake, stregato dal suddetto Sebastian, viene a fare una patetica scenata di gelosia – ora gli era più chiaro il perché Jake gli avesse chiesto di ritornare al padiglione – e per coronare il tutto, suo figlio Rory, clandestinamente arrivato da Londra, gli annuncia che la sua fidanzata è incinta – almeno quello non lo avrebbe rivelato -. Dopodiché … buonanotte. Mamma chi ha ricevuto dopo? Questo è il problema. Mi ascoltate ora, e con molta attenzione! Ma voi avete finito, resto solo io >> e concluse trionfale, ora veniva l’ora della spiegazione finale.

 

<< Bambino mio >> disse Finn spaventata mentre si apprestava a salire le scale. << Povera mamma. Sono andato da lei alle sei del mattino – proseguì Ryder – piangeva. È terribile una mamma che piange, ne avete mai vista una? Sul naso aveva un lacrimone, in punta. Mi ha detto “ Sei un bravo bambino, leggi troppo e non ti lavi le mani ma non più ho ché te al mondo “. Allora ho giurato di farla felice, a qualunque prezzo ma piangeva ancora. Ha detto “ come deve essere bello quando si è morti “, e mi ha fatto pietà, pietà. Ho avuto un’idea, l’idea di liberarla per sempre >> << Non mi darai che sei tu … >> << Che ho ucciso mamma? – e salì le scale – mamma non è mai morta! Si, avete sentito bene: mamma non è mai morto, è viva, è qui dentro >> disse solenne mentre Rory cadeva riverso sul divano sostenuto da Sam. << Cosa dici? >> gli chiese Finn mentre iniziava a salire le scale. << Ho montato contro di voi una commedia macabra – era stato lui a versare della marmellata sul pigiama di Rachel in modo che sembrasse sangue – ho telefonato a Sebastian, tagliato i fili del telefono,  sabotato la macchina, nascosto le medicine, rubato la pistola e i 500.000 franchi di papà e infine ho sostituito la chiave della stanza perché la lasciaste in pace. In breve, ho organizzato tutto, previsto tutto e voi ci siete cascati! Avete avuto paura; solo Jake a un certo punto ha avuto un sospetto. Hai visto mamma dietro la finestra, non è così? >>

<< Si >> confermò il domestico. << Scusami se ho dovuto spaventarti con la pistola perché tacessi, bisognava che io andassi fino in fondo, che la verità venisse finalmente a galla e che le maschere cadessero. Si da stamattina mamma è vivissima dietro questa porta! E non ha perso una parola, mamma, liberata di tutti voi aspetta che il suo piccolo Ryder la chiami per andare lontano, molto lontano, tutti e due, perché sono il solo che la ama e che vuole la sua felicità. Hai sentito abbastanza mamma? Sei convinta ora? Allora eccomi che arrivo, con me non avrai più fastidi, ti proteggerò, ti amerò ti darò tutto >> disse mentre apriva la porta con la chiave giusta.

 

Rachel aveva sentito tutto. Mostri, ecco cos’erano gli otto uomini che si trovavano fuori da quella porta, dei mostri, persino il piccolo Ryder, che l’aveva aiutata così tanto era un mostro, un mostro in divenire ma pur sempre un mostro, e c’era solamente un modo per liberarsi definitivamente di tutti loro. << Mamma? >> Ryder era entrato e fu il primo a vederla. Cercò di dirgli tante cose con gli occhi prima di farlo e sperò che lui avesse capito.

 

L’urlo di Ryder risuonò per tutto il salotto terrorizzando Rory ancora stretto a Sam e spaventando gli altri. << Era solo uno scherzo … era solo uno stupido scherzo >> stava dicendo Ryder tra le lacrime. << Questa volta siete stati veramente voi a ucciderla! >> urlò dopo essere uscito da quella stanza. Gli parve di vedere suo nonno che saliva le scale e lo faceva sedere accanto a lui prima di iniziare a cantare, ma non ne era così sicuro.

Rien n'est jamais acquis à l'homme. Ni sa force
Ni sa faiblesse ni son cœur. Et quand il croit
Ouvrir ses bras son ombre est celle d'une croix
Et quand il croit serrer son bonheur il le broie
Sa vie est un étrange et douloureux divorce

Il n'y a pas d'amour heureux

Sa vie elle ressemble à ces soldats sans armes
Qu'on avait habillés pour un autre destin
A quoi peut leur servir de ce lever matin
Eux qu'on retrouve au soir désarmés incertains
Dites ces mots ma vie et retenez vos larmes

Il n'y a pas d'amour heureux

Mon bel amour mon cher amour ma déchirure
Je te porte dans moi comme un oiseau blessé
Et ceux-là sans savoir nous regardent passer
Répétant après moi les mots que j'ai tressés
Et qui pour tes grands yeux tout aussitôt moururent

Il n'y a pas d'amour heureux

Le temps d'apprendre à vivre il est déjà trop tard
Que pleurent dans la nuit nos coeurs à l'unisson
Ce qu'il faut de malheur pour la moindre chanson
Ce qu'il faut de regrets pour payer un frisson
Ce qu'il faut de sanglots pour un air de guitare

Il n'y a pas d'amour heureux

NOTES

Ed ecco la fine, ammetto che la scena slash mi ha dato qualche problema, ma solo perchè non riuscivo a trovare i tasti perchè ridevo come un'isterica. In quanto alle altezze, ho controllato sull'IMDB: Cory è alto 1.91 mentre Grant 1.88 quindi il più alto è Cory, motivo per cui parlando di Finn ho usato l'espressione " il più alto ". Per il resto non credo che ci siano altri particolari, la stola sostituita con la giacca è il massimo che potevo fare. A breve su questi schermi " The Horror of Dunwich, or the Quest of the Festival ", sequel di TLF, e poi un certo lavoro, o lavorone, a cui sto lavorando. Per info, spoiler, per tirarmi i pomodori o per sapere quali sono le altre storie cliccate sulla mia pagina autore su FB: Diana924(EFP), merci L'ultima traduzione:

Nulla è mai scontato per l'uomo. la sua forza
la debolezza né il suo cuore. E quando crede
Di aprire le braccia la sua ombra è quella di una croce
E quando vuole abbracciare la sua felicità la distrugge
La sua vita è uno strano e doloroso divorzio

Non ci sono amori felici

La sua vita somiglia a quei soldati senz'anima
Preparati per un diverso destino
A cosa può servire alzarsi presto
A loro che si trovano disarmati durante la notte incerta
queste parole mia vita e trattieni le lacrime

Non ci sono amori felici

Mio bello amore, mio amore caro, mio dolore
Ti porto in me come un uccello ferito
Echi non lo sa, ci guarda passare
Prendendo da me le parole che ho intrecciato
E per i tuoi grandi occhi si sono subito spente

Non ci sono amori felici

Il tempo per imparare a vivere ed è già troppo tardi
I nostri cuori piangono di notte all'unisono
C'è bisogno di infelicità per ogni canzone
C'è bisogno di rimpianti per pagare un'eccitazione
C'è bisogno di singhiozzi per una ccordo di chitarra

Non ci sono amori felici

   
 
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