Capitolo 2- Viaggio verso Shiron
<< Alzati amore, alzati >> sussurrò Bulma scuotendo la spalla di Vegeta.
<< Che vuoi donna? >> brontolò lui.
<< Dobbiamo preparare la roba per partire, e soprattutto dobbiamo radunare tutti i sopravvissuti qui >> disse piano la donna.
Vegeta si alzò e si diresse verso il bagno, dove incominciò a farsi la doccia. Era orgoglioso di sua moglie, si era fatta in quattro per salvarlo, e lui era a malapena riuscito a dormire senza di lei.
Dopo un ora erano in cucina e Bulma stava accatastando lavastoviglie, forni, pentole, padelle, piatti, bicchieri, stoviglie...
Inoltre aveva mandato il suo amato al supermercato e gli aveva ordinato di prendere tutta la roba da mangiare che avesse trovato.
E ovviamente il principe dei saiyan non si era preso la briga di controllare quello che aveva comprato, semplicemente aveva rovesciato i pacchi nel carrello.
Quando il commesso vide tutta la roba che il " Signor Vegeta " aveva comprato, sbiancò e si disse che quell'uomo era pazzo.
Alla fine il malcapitato dovette fare un bel respiro e dire:<< Sono diecimila zeni... >>
Vegeta prese il commesso per il bavero della giacca e lo scosse.
<< Come osi parlare così al principe dei saiyan, sporco terrestre!? >> sbottò.
Il commesso tremò come una foglia, ma riuscì comunque a balbettare:<< Le potrei fare uno sconto...>>
Vegeta mollò con poca grazia il commesso, che, riavutosi, gli diede la roba per novemila zeni.
Vegeta tornò orgoglioso di sè stesso a casa pensando di aver completato il suo compito con successo.
Bulma lo accolse con un bacio e Vegeta dovette contenersi per non arrossire davanti a sua moglie.
<< Ho finito con la navicella, e dato che avevo ancora un po' di tempo ti ho costruito una Gravity Room! Sei felice? >> gli disse con un sorriso.
Vegeta mugugnò, ma Bulma non ci fece caso e si diresse in laboratorio, digitando una serie di codici su un computer attaccato ad un enorme macchina amplificata.
La scienziata così uscì in giardino trainando la macchina.
L'accese e parlò:<< Salve a tutti, sono la scienziata Bulma e...>>
<< Che cosa è questo casino, donna! >> sbraitò Vegeta.
<< Vegeta fammi parlare! >> esclamò lei scocciata.
<< ... ho costruito una navicella per salvare i pochi sopravvissuti e portarli a Shiron, un pianeta non molto distante dalla Terra. Voi tutti saprete del mostro che ha corroso il nostro pianeta e vi sarete accorti che la situazione é grave. Vi aspetto alla città dell'Ovest, portate anche i vostri animali, serviranno per continuare la catena alimentare >>
Dopo poco più di mezz'ora nel giardino della Capsule Corporation arrivarono i cittadini della Città dell'Ovest, dell'Est, del Nord e del Sud.
Arrivarono anche Gohan, Goten, Chichi, Junior e gli altri guerrieri.
Bulma fece entrare tutti con ordine e disse a Gohan, Goten e Chichi di non salire.
<< C'è una cabina a parte per noi >> disse sorridendo.
Finalmente anche gli altri cittadini arrivarono e salirono sulla navicella.
La navicella era spaziosa e rotonda, c'erano letti ovunque, di diversa grandezza. Erano separati da muri. Affianco ad ogni letto c'era una dispensa ed un frigo, distanti dalle stoviglie e dai fornelli.
Tutti i terrestri si scelsero uno spazio dove restare e poggiarono le loro cose.
Intanto Bulma aveva recuperato due animali di ogni specie e li aveva sistemati nelle apposite cabine.
Gli animali domestici, invece, restavano con i loro padroni.
Bulma radunò tutte le capsule e salì da una porta laterale.
Entrò in una sala enorme, con un letto matrimoniale a baldacchino separato da un muro dagli altri.
Gli altri letti, egualmente a baldacchino, si dividevano così:
Due letti di media grandezza per Goten e Trunks;
Un letto grande per Gohan e uno per Chichi. C'erano inoltre una tv e dei divani.
Poco distante dal letto di Gohan si trovava una porta ermetica che, attraverso alcuni corridoi con i bagni, portava alla Gravity Room.
Adiacente a questa si trovava un altro bagno con una vasca ad idromassaggio, una vasca da bagno ed una doccia.
Vicina alla porta della GR si trovava la cucina e la dispensa. Erano accumulate capsule su capsule contenenti cibi e bevande.
Ma era venuta l'ora di partire.
Tutti si diressero verso le loro cabine e si accomodarono allacciando le cinture di sicurezza. Bulma attivò il conto alla rovescia e si accomodò a sua volta.
Cinque, quattro, tre, due, uno....
Partenza!
La navicella si vibrò in aria emettendo un ronzio.
Accellerando si diresse alla volta dello spazio.
La voce metallica parlò di nuovo:<< Potete sganciare le cinture, siamo usciti dall'atmosfera terrestre >>
Tutti si fiondarono a guardare dalle finestre per vedere la Terra.
Il pianeta era nero e rosso, puntellato da chiazze verdi.
Ad un certo punto la Terra si ingrandì e scossa da un forte fremito, scoppiò in una pioggia di meteoriti.
I presenti abbassarono la testa in segno di " lutto " verso il loro pianeta, su cui pochi minuti prima stavano passeggiando per le città o sorseggiando un tè con i propri nonni.
Chichi singhiozzava silenziosamente sdraiata sul letto, vicino a Gohan, che la consolava.
Vegeta si diresse immediatamente verso la porta ermetica, spingendola.
Non aveva voglia di ascoltare il piagnisteo della donna di Kakaroth!
Impostando la gravità a cinquecento, incominciò ad allenarsi: sfogò tutta la sua rabbia diventando un super saiyan, ed incrementando notevolmente la sua aura.
Subito arrivarono anche Trunks e Goten, inseguendosi e lottando attorno al principe dei saiyan, che, adirato, li afferrò per i capelli e li sbattè contro il muro. I bimbi si rialzarono e si trasformarono a loro volta in Super Saiyan.
<< Sei pronto Goten? >> esordì Trunks.
<< Quando vuoi! >> rispose convinto il piccolo.
I due partirono subito all'attacco, sferrando contemporaneamente un pugno.
Vegeta però schivò con facilità gli attacchi dei due, colpendoli.
I ragazzi si rialzarono e si divisero, correndo uno a destra e uno a sinistra. Però Vegeta li colpì con una sfera d'energia che li mise KO.
Goten e Trunks si sollevarono e andarono a farsi una doccia calda, rilassandosi.
<< Secondo te un giorno riusciremo a battere Vegeta? >> parlò il Son.
<< Non ne ho idea... >> rispose incerto Trunks.
Era arrivata l'ora di andare a letto, ma Trunks e Goten non riuscivano a dormire: volevano assolutamente giocare con gli animali.
Quando furono sicuri che tutti dormissero, scesero giù e si misero a guardare l'habitat che la scienziata aveva creato per far vivere gli animali della savana.
I bambini, mettendosi a giocare, videro una giraffa brucare tranquilla da un albero. Però dopo un po' essa portò le orecchie indietro e scappò a gambe levate.
Da un cespuglio i ragazzi videro spuntare delle zanne e udirono un ruggito minaccioso...
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Ciao a tutti,
mi fa piacere ricevere così tante recensioni per le mie storie sin dall'inizio :)
In questo capitolo la Terra è esplosa!
Bulma è riuscita a salvare gran parte degli abitanti del pianeta per un pelo.
Ringrazio soprattutto VegetaHiwatari e MaryDB che hanno recensito questi capitoli e un ringraziamento anche ai lettori, i nuovi pareri son sempre i benvenuti :)
Alla prossima,
Kirame