Capitolo 12: IL RITORNO ALLA VITA.
Io: ehy amore tutto bene?
Chiara: perché sono in un letto d’ospedale?
Io: tu e Laura avete avuto un incidente non ti ricordi?
Era stranita.
Chiara: no e Laura come sta?
Io: non ti preoccupare lei sta bene ha solo una gamba rotta, ha avuto un lieve trauma cranico ma adesso sta benone non ti preoccupare.
Chiara: e il mio bambino?- disse preoccupata io non avevo il coraggio di dirle che non c’era più che per colpa di quel incosciente che tra l’altro se l’era cavata con poco lui non c’era più così me ne uscì dicendo: vado ad avvisare un medico che ti sei svegliata vediamo quello che dice ok.
Lei annui e io chiamai il dottore che corse subito a visitarla. E apparentemente stava bene anche se fece la stessa domanda anche al dottore e lui gli rispose schietto senza paura.
Dott: mi dispiace ma non siamo riusciti a salvarlo.
Lei incomincio a piangere ed urlare e io ero lì a calmarla anche se non serviva molto lei era distrutta quel bimbo lei lo voleva con tutta se stessa anch’io devo dire ma lei più di tutti.
Quando tornammo a casa lei non era più quella di prima era come dire un po’ stranita e forse stava cadendo in depressione. Una molto grave.
E io ero molto triste e preoccupato a vederla così perché lei non se lo meritava…
[Chiara]
Mi sentivo malissimo se avessi ascoltato Niall ora non sarei così avrei ancora il mio bambino, il nostro bambino invece per la mia troppa sicurezza non era più come una volta.
Eleonor: Chiaraaaaa come stai meglio vero?
Io: mica tanto mi dispiace molto per il bambino.
Elena: dai su la vita continua. più avanti potete sempre riprovarci.
Io: si ma non è questo il fatto è che mi sento io la responsabile perché Niall me l’ha detto di non andarci ma io niente ho fatto di mia testa e ora pago di mia borsa.-(ahah mia nonna lo dice sempre questa frase intendo).
Niall: no amore non è colpa tua.- baciandomi la fronte.
Io: scusate voglio andare a straniarmi un attimo sul letto perché non mi reggo neanche in piedi.
Harry: si. Dai raccontala a qualcun altro sai se ne letto viene anche Niall voi due ci riprovate subito!
Niall lo fulmino con gli occhi.
Harry: dai scherzavo un po’ di allegria no?
Liam: si ma tu esageri Harry con la parola “allegria”.
Zayn: no Hazza tu sei pervertito e pensi a quello tutto il giorno.
Elena: Ecco perché mi sono innamorata di Styles perché è pervertito come nessuno lo è. – ( ahia ora Elena mi uccide si perché lei è una mia amica e mi ha chiesto di farle fare la moglie di Harry scusa Elly).
Harry: eh ma anche tu lo sei se no no saresti mia moglie…
I ragazzi cercavano di farmi stare bene ma per me non era facile io quel figlio lo volevo, beh avevo Laura però questo era come dire un modo che dimostrava che dopo tutto quello che era successo dopo tutto il passato noi due ci amavamo ancora anzi non avevamo mai smesso di amarci.
I giorni passavano e io diventavo sempre più legata ad Elena che mi aiutava a non pensare anche se ero depressa e non pensavo ad altro tutto il giorno ma diciamo che lei ce la metteva tutta per strapparmi un sorriso e una risata e il bello è che ci riusciva sempre.
Laura non era più neanche lei la stessa era diventata una secchiona e non faceva altro che passare il tempo sui libri diceva che così non pensava al fratellino. Niall anche lui cercava di farmi star bene ma si vedeva lontano un miglio che era lui il primo a vedermi così, ma cercava di non darlo all’occhio.
Mi chiudevo dentro me stessa per ore e ore senza parlare con nessuno e l’unica cosa che facevo era pensare, pensare e ancora pensare che secondo me non mi faceva altro che male perché rammendare il passato non è mai una buona soluzione anzi bisogna pensare che domani sarà migliore ma non riuscivo a togliermi quel pensiero. Non ero grave e neanche Laura per fortuna ma il mio bimbo nella mia pancia non c’era più e per me era straziante come se mi avessero tolto una parte importante di me stessa.
La più importante…