[Brook] Little Yo

 Quando Brook si sporse dalla sua Lavoon Dream non si stupì di non scorgere nessuno all’orizzonte. Il promontorio Futago continuava a ergersi sul mare agitato come unico bastione del grande mare dell’Inizio, sebbene con qualche ammaccatura di troppo; fu dopo la famosa Battaglia di Longuetown che sia la Reverse Mountain che il promontorio subirono gravi danni, tanto da minacciare il blocco dell’ingresso alla stessa Rotta Maggiore.
Nonostante tutto c’era ancora qualcuno che vigilava su quel mondo in rovina.
«Crocus!» Urlò, senza riuscire a trattenersi.
Il vecchio dottore si sollevo a fatica dalla sediasdraio che occupava come un trono su quella porzione di mare e sorrise: l’imbarcazione di quel suo folle amico era davvero troppo sgargiante con quel legno dipinto di viola e la scritta nera; era una sorta di nave-palcoscenico sulla quale svolgeva tutti i suoi concerti, portando nel contempo la gente in viaggio.
Una vera grande festa ogni volta.
«Ehi, piccolino… guarda chi è tornato!» Sussurrò alle onde.
Un piccolo guizzo annunciò l’arrivo di un cucciolo di balena allegro e festoso, dai grandi e conosciuti occhi espressivi.
Lavoon aveva lasciato un’impronta di sé in quel vasto mondo. Era accaduto pochi anni prima che morisse, lasciandosi andare alla stanchezza per l’attesa; non aveva più battuto la testa contro la montagna, però non era riuscito a salvarsi comunque: la vecchiaia, il dispiacere, il tempo… nessuno sapeva con sicurezza cos’era, ma qualcosa si era rotto. Non era riuscito a rivedere Brook prima della morte, ma qualcun’altro era riuscito a compiere il suo desiderio.
Brook saltò giù dalla nave prima ancora che questa si fermasse, poi si buttò in acqua per abbracciare il suo piccolo amico; sapeva di non poter nuotare a causa del frutto del diavolo ma – come con Lavoon – sapeva che poteva fidarsi del mare grazie a un sicuro appoggio.
«Allora Little Y, come è andata qui senza di me? Una noia mortale immagino, yohohohoho».
Passarono i successivi minuti a schizzarsi e giocare sotto lo sguardo paziente di Crocus.
«Allora, come è andata la tournée?»
Brook ritornava molto raramente al Promontorio a causa dei suoi lunghi viaggi musicali; era famoso soprattutto nel Nuovo Mondo, quindi era lì che allestiva la maggior parte dei suoi tour.
«Benissimo, ma sono qui per un'altra cosa, yohohoho! Vuoi venire con me?» Chiese al piccolo di balena, mentre se ne stava a mollo abbarbicato al suo dorso.
La balena s’illuminò, mentre Crocus mandava gli occhi al cielo «Di che altra follia si tratta stavolta?»
«Il Capitano ci richiama agli ordini!» Esclamò Brook, ridendo. «La ciurma si riunisce… ti porterò a conoscere l’uomo che salvò tuo padre!»
Yo cominciò a schizzare acqua e a emettere versi striduli per sottolineare la gioia, rischiando quasi di annegarlo.
«Yohohoho, sta’ attento che rischio di annegare!»
«Oh, il Capitano...»
Crocus ritornò con la mente agli ultimi anni, quando Rufy era riuscito nell’impresa che neanche loro avevano potuto compiere: scoprire la Storia, risolvere il più grande mistero del mondo, entrare nella leggenda per sempre… il nuovo Re dei pirati che era stato di più per tutti, molto di più. Era certo che né lui, né tanto meno la sua ciurma si era davvero resa conto di quello che aveva compiuto con quel viaggio, né tanto meno delle vite che aveva contribuito a salvare, migliorare o, semplicemente, cambiare.
Crocus sospirò, pensando che davvero il suo Capitano aveva avuto ragione, quel giorno sulla Oro Jackson, quando aveva detto che solo i veri puri di spirito, solo quelli che non volevano il potere, avrebbero conquistato il mondo.
«Porta i miei omaggi al Re» disse solo, con un ghigno, prima di ritornare nel faro a leggersi le ultime notizie dal mondo.
Brook annuì, poi tornò a fissare Yo «Andiamo, ci aspetta un lungo viaggio! E ti insegnerò la Bink’s sake, è ora che tu la conosca!» Annunciò, eccitato.
Era ora che il figlio di Lavoon ascoltasse la canzone che lui e gli altri avevano inciso con l’ultimo sospiro di vita, sapendo che – un giorno – essa avrebbe attraversato tutti i cieli e tutti i mari per raggiungerlo e portargli il loro sogno.

 Note autrice:

Salve! Scusate l’immenso ritardo ma sono incasinatissima!
So che questa di Brook è sicuramente deboluccia, ma non c’era poi molto da dire… nonostante tutto immagino ancora Crocus lì, roccaforte della Rotta Maggiore, e il figlio di Lavoon ad aspettare il suo amico. L’ho chiamato Yo in omaggio a Yooki – il Capitano dei Pirati Rumba e ho pensato sarebbe stato bello che fosse stato il figlio di Lavoon a incontrare Brook, una volta finita l’avventura; non mi è sembrato molto realistico che Lavoon vivesse dopo tanto tempo… spero vi piaccia l’idea. Ovviamente Brook continua la sfolgorante carriera canterina! I pensieri di Crocus sono inevitabili, anche se forse non c’entrano molto in questo caso XD
Sui vari accenni alla Battaglia di Longuetown… ho immaginato che una futura guerra si sarebbe estesa in tutto il mondo (insomma, è caduto tutto il Governo Mondiale e che diamine) e che, quindi, fossero stati colpiti tutti i mari, compreso Futago. Chissà perché, ho immaginasto una futura Battaglia anche nella patria del primo re dei pirati. Chissà come si evolverà davvero la storia, solo Oda-san lo sa!

Spero vi piaccia, alla prossima con la réunion!