Eccovi il secondo capitolo ;)
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POV ALICE
Domani dovrebbe essere una giornata qualunque, forse più triste delle altre perchè questo stacco dalla realtà è finito; da domani si torna a casa. Ma com'è che allora io provo solo un senso di sollievo e agitazione?
“Questi tre mesi con Francesco sono stati pieni di alti e bassi, litigate su litigate seguite da una pace che, ahimè, non è mai stata duratura come ci promettevamo. E se non fosse il momento giusto per andare a vivere con lui, questo? Se dovessi ancora maturare a casa mia, con mamma, Giulio e tutta la famiglia pronta a sostenermi se facessi degli errori?” Alla parola famiglia una frusta colpì crudelmente il suo cuore, un volto nella sua mente si faceva strada, due occhioni marroni e dei capelli sbarazzini. Rudi. Come sarebbe stato vederlo di nuovo? Poterlo vedere quando voleva senza far ricorso ai suoi ricordi? E tutto, come ogni giorno, le ripassava per la testa. La sua prima impressione su di lui, il primo bacio che si scambiarono per farlo stare meglio, il bacio dato per sbaglio al gioco della bottiglia così tanti anni fa, il bacio alla discoteca, le corse per il parco e.. eccolo, il solito fiato mozzato e il cuore in tumulto che sembrava volesse uscire dalla cassa toracica e prenderla a pugni per averlo zittito così tante volte durante l'ultimo periodo. La prima loro volta insieme.
L'acqua così calda che non faceva altro che alimintare la loro lussuria, il cervello staccato da tutto il resto e due cuori che erano ansiosi e pronti per amarsi. E poi.. le solite lacrime, che seguivano quei pensieri con la solita, quotidiana e ormai monotona domanda. “E se in realtà fosse Francesco a non essere quello giusto per me?”
POV RUDI
Dieci ore, cinquantatre minuti, sei secondi, dopo di che Alice avrebbe fatto ritorno a casa e il suo mondo sarebbe stato sconvolto definitivamente. Stava già pensando a come avrebbe potuto comportarsi, scantendo il tempo che li stava ingiustamente dividendo.
“Ciao Ali”
“Ehy Ali, come butta?”
“Sardina, come sono andate le vacanze? Sei tornata più brutta del solito!”
“We Ali, mi hai comprato qualcosa dalle vacanze?”
“Ciao Ali, sai ti ho pensato tutte le vacanze e mi do dello scemo da solo per quanto ti amo quindi mi domandavo se ti andava di lasciare Francesco e magari metterti con me, andare a vivere insieme come una famiglia felice, fare tanti bei bambini e magari sposarci?”
Stava diventando ridicolo, lo sapeva più di chiunque altro. Il volto magro e le occhiaie marcate dal poco sonno, il fisico ormai tonico dovuto alle giornate dedicate alla palestra per occupare il tempo ma soprattutto i pensieri, lo rendevano ormai un uomo. Un uomo forte, ma non troppo senza la sua amata. Un uomo.. qual'era la parola giusta? Innamorato, ecco. Nove ore, dieci minuti, trenta secondi..
POV ALICE
La porta era chiusa, il suo mondo era all'interno. Non rimaneva altro che aprire, fare i soliti occhioni con il sorriso forzato ma in modo non marcato, salutare e dare baci a tutti. “Come diamine farò a baciare Rudi senza che le nostre labbra si calamitino insieme?” Arrossì dopo aver sussurrato quella frase. Si pensò a baciare la splendida bocca di Rudi, e il suo cuore impazzì letteralmente. Ma il cervello, ancora una volta, ebbe la meglio. “Sei sempre la solita, non cambi mai. Ora ripigliati un po' che si sarà sicuramente rifatto una vita, come hai fatto tu e come devi continuare a fare tu. Ora prendi coraggio e apri questa cavolo di porta!” Nemmeno il tempo di finire la frase che la porta si aprì dall'interno e una voce calda e familiare l'accolse con amore e gioia.
“Alice!”
Angolo dell'autrice
Scusate se il capitolo è particolamente corto, ma tutto è volontario per lasciarvi un po' di suspence. Chi mai sarà dietro la porta ad accogliere la giovane donna? Vi aspetto con questo interrogatorio nel terzo capitolo, un bacio!