Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: testa_uovo    15/12/2012    0 recensioni
"Per il momento ritiriamoci... siete avvisato ,capitano della prima compagnia, noi abbiamo intenzione di prendere il controllo del Gotei 13 ,e di riformare la Seiretei... Voi siete deboli ,non sapete ciò che vi aspetta in futuro ...se davvero credete che "LORO" siano stati sconfitti ,beh ,commetete un grosso errore...Arrivederci!"
E' con queste enigmatiche parole che ,Jinzaburo ,uno dei tre personaggi apparsi di fronte a Yamamoto ,dopo ch'esso era stato colpito, si congeda ,aprendo il conflitto con il gotei 13 ,che avrebbe segnato un importante capitolo nella storia di quest'ultimo.
Questa è la mia prima fan-fiction. Basata sul fantastico mondo di bleach ,si svolge nel lasso di tempo che separa la saga dei fullbringer con l'ultima saga di bleach, spero vi piaccia e... buona lettura :)
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passato ormai un giorno intero dalla presentazione dei nuovi nemici , e gli Shinigami erano sempre più indaffarati. Senza l'aiuto della coordinazione data dal comandante generale ,infatti ,ogni Capitano doveva essere un centro di riferimento per svariate altre situazioni burocratiche che di solito erano affidate a Yamamoto ,il quale momentaneamente si trovava nella caserma della quarta compagnia ,sotto le cure e l'occhio vigile di Unohana. In tutto questo daffare, Sajin Komamura ,anch'egli capitano ,della settima compagnia più precisamente ,riusciva a trovare sempre un momento di tempo per recarsi alla tomba della amica di Tosen "senza nome". Davanti alla sua tomba ,egli era usuale passare del tempo a parlare con il suo amico shinigami ,che aveva "perso la retta via" ,e l'aveva ritrovata solo in punto di morte. Con la voce strozzata da un magone soppresso ,lo shinigami dalla forma animalesca continuava a chiedersi dove fosse ora l'anima del suo amico morto ,e se fosse insieme alla donna amata. Finito il suo usuale dialogo ,quasi con se stesso ,Komamura decise di ritornare a passo veloce verso la caserma della settima compagnia ,in modo da riprendere, con il solito incredibile zelo ,il lavoro affidatogli da chi di dovere. Era ormai sull'entrata del luogo addebito a quartier generale della compagnia di cui era comandante ,quando si accorse di qualcosa di strano.                                                                                                                                                                                                                                                                                           

Il capitano ricordava infatti molto bene gli ordini dati dal Comandante generale, ogni luogotenente doveva recarsi in caserma ogni mezz'ora ,onde dimostrare che tutto fosse regolare ,e Tetsuzaemon Iba , il seggio addebito a quel compito ,nonchè uomo fidato di Sajin ,non era ancora arrivato nei pressi della caserma. Preoccupato il Komamura entrò nella struttura ,e li lo vide. Il suo sottoposto era a terra ,circondato da un lago di sangue e con il respiro estremamente affannato ,la katana atterra ,incriccata e anch'essa circondata dalla stessa quantità di sangue ,e poco vicino uno shinigami con una maschera raffigurante un gatto ,seduto ,il quale sbuffava dicendo "bah ,non ne vale la pena". Alla vista di questo scempio ,il capitano sgranò gli occhi e l'ira si impossessò di lui per qualche secondo. Egli si precipitò all'attacco sguainando la spada e colpendo il muro dietro al presunto nemico ,che nel frattempo ,notato il capitano ,aveva evitato il colpo con l'utilizzo di un fulminante shumpo. Subito dopo questo colpo, che sgretolo buona parte del muro , il volto del capitano si girò in uno scatto e fissò con una violenza che quasi incuteva timore ,quel presunto shinigami. Le parole seguenti furono sempre dello shinigami dalla forma animalesca ,che sbraitò ..." Che diavolo hai fatto al mio luogotenente??!!" , e subito dopo torse il resto del corpo verso il nemico ,puntando verso di lui la zanpakuto. Di risposta lo sconosciuto prese in mano ,dalla schiena dove la teneva ,la sua zanpakuto ,che era estremamente lunga ,e nemmeno era una katana ,bensì una Nodachi, e la sguainò ,appogiandola alla schiena ,di modo che da una parte con la mano destra tenesse l'elsa ,e la lama si appoggiasse alla spalla sinistra ,concludendo nella punta. I due si guardarono per qualche secondo ,dopodichè lo shinigami ,se davvero era uno shinigami ,mascherato ,proferì parola.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     
"Chi sono io? facciamo così ,te lo dico solo se dimostri di meritarlo ,il tuo luogotenente non ci è riuscito ,magari tu ...sei un po' più decente!"... Nonostante questa fosse una mera provocazione, e il capitano l'avesse ben capito ,la rabbia annebbiava la sua mente. ed egli non seppe desistere dall'attaccare quell'avversario tanto spocchioso da risultare odioso. Le lame si incrociarono provocando un rumore metallico stridente ,e subito dopo i due scacciarono le braccia con cui tenevano queste due spade, provocando un altro rumore e una forza tale da spingersi l'uno con l'altro. Ad agire poi fu nuovamente il capitano ,che però questa volta si dimostrò caparbio ed ebbe la meglio ,afferrando l'avversario per il collo ,fidandosi della sua semplice forza bruta ,dopo aver eseguito uno shumpo ,e scaraventandolo all'esterno delle struttura, proprio attraverso la porta principale. Dopo aver fatto questo ,il capitano si girò verso il suo sottoposto ,che però lo rassicurò dicendogli di stare bene ,e lo incitò a sfidare il nemico ,consigliandogli però di fare attenzione ,poichè egli era estremamente forte. Komamura semplicemente annuì ,fiero della forza d'animo del suo stesso luogotenente ,e ,dopo averlo ringraziato ,si precipitò anch'esso all'esterno della struttura ,per riprendere il combattimento.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       
Una volta fuori ,in un giardino ,l'avversario si ripresentò apparendo con uno shumpo davanti a lui. Egli era sporco di terra e un pezzettino di maschera si era rotto ,mostrando un orecchio leggermente tagliato ,il sinistro. Questo ,dopo essersi scacciato la polvere di dosso ,parlò ancora : "Beh ,direi che è già un miglioramento ,se sei riuscito a farmi volare ,forse non sei poi così inutile" , e dopo aver detto questo ,fu la volta dell'avversario di attaccare ,o almeno di provarci ,poichè come lo fece ,portandosi vicino all'avversario per eseguire un taglio profondo con la sua Nodachi ,il capitano rispose rilasciando la prima fase ,o meglio lo shikai ,della sua zanpakuto ,gridando semplicemente " TENKEN ,PUNIZIONE DIVINA". Facendo così ,un braccio gigantesco apparve alle spalle dello shinigami capitano ,che eseguì un taglio con la zanpakuto. Facendo così anche il braccio fece lo stesso, colpendo l'avversario ,e creando una grande esplosione. Ma ,più grande dell'esplosione, fu lo stupore del superiore della settima compagnia ,quand'egli si accorse di non aver nemmeno ferito l'avversario. Questo infatti ,nonostante fosse ancora una volta preso alla sprovvista ,si era protetto con la sua spada ,parando il micidiale colpo,e dopo aver indietreggiato parlò nuovamente ,con un tono di disgusto questa volta ... " Che schifo! Voi capitani siete tutti così deboli?? Dannazione ,l'avessi saputo prima sarei andato direttamente a distruggere il palazzo reale!" e ancora " Vabbè ,vediamo di farla finita di fretta ,non ho tutto il giorno".                                                                                                                                                                                                                                                                                          

Il capitano era ora in difficoltà ,non solo quell'avversario sembrava estremamente forte ,ma le sue mosse non avevano ancora avuto alcun effetto desiderato ,stava perdendo su tutta la linea, e un'altra cosa lo stupì ,la zona intorna a lui era deserta. Fu allora ,dopo essersi accorto di ciò ,che Komamura comprese un'altra cosa decisamente preoccupante ,qualcuno stava mettendo a ferro e fuoco la soul society. Sondando il reiatsu dei vari compagni capitani infatti ,egli si accorse che molti erano agitati ,come se combattessero, così ,con uno shumpo saltò in alto e diede uno sguardo alla soul society ,accorgendosi che molte zone stavano bruciando. Nel frattempo però ,l'avversario non se ne stesse certo con le mani in mano ,e quando Sajin era più distratto ,egli si portò alle sue spalle ,tenendo alzata la Nodachi ,e abbassandola assai velocemente in un fendente ,tentando di colpire lo shinigami animalesco ,urlando " MAI DISTRARSI SIGNOR CAPITANO!"     
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: testa_uovo