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Autore: Ria_27    17/12/2012    3 recensioni
Non ero ancora nata quando la scoperta del Dr Gregory l’H273 rivelò le sue drammatiche conseguenze.
Ma nel mondo in cui vivo chiunque conosce questa storia.
Sono passati ormai trent’anni da quando tutto questo ebbe inizio ma ancora oggi l’unica cura che si conosce contro gli Affetti è sterminarli .
Questo però non impedisce loro di fare sempre più vittime tra le quali mia madre .
Era all’ottavo mese di gravidanza quando venne contaminata .
Le indussero il parto portandomi alla luce, donandomi la vita prima che quella di mia madre le venisse sottratta.
Non so quand’è stato il momento preciso in cui me ne resi conto.
Quando un bambino riesce a rendersi conto di essere diverso?
Non saprei rispondere.
Di sicuro però ricordo il momento in cui due agenti dell’FBI arrivarono all’Istituto .
Erano venuti a cercare me, erano li per me ,questo era tutto ciò che seppi-
Avevo solo tredici anni ero una ragazzina arrabbiata con il mondo se pur non capendolo eppure ero ormai consapevole di essere fuori dal comune.
Così non ebbi altra scelta .
Scappai.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4- Gruppo Alpha


Il confronto con Vanya Vanderbilt aveva aperto strada a nuove inquietudini.
Non potevo che sentirmi scossa dalle rivelazioni appena emerse,rivelatesi più complesse di quanto avessi potuto credere.
La verità su mia madre, la mia esistenza e il ruolo che la DS aveva in serbo per me.
Quelle non erano cose da digerire con tanta facilità.
Cercai ad ogni modo di non lasciar trasparire nulla di tutto ciò davanti all’enigmatico volto di quella donna spregevole.
Fu perciò con grande entusiasmo che accolsi la fine di quell’incontro.
Mossi qualche passo cauto in direzione della porta.
Non vedevo l’ora di abbandonare quella stanza divenuta ormai asfissiata,intrisa di parole che pesavano nell’aria.
_Ah Rachel,quasi dimenticavo_ la mia mano si bloccò sul freddo pomello della porta ,richiamata dalla donna.
Mi volsi emettendo un piccolo sospiro carico d’impazienza mentre con lo sguardo tornavo ad affrontare il maligno sorriso di Vanya.
_La divisa da Recluta è d’obbligo! Puoi anche buttare quei vecchi stracci,non ti serviranno più a nulla qui dentro_.
Intensificò la propria espressione con malcelata soddisfazione continuando a sfidarmi con lo sguardo.
Percepii la mia mano racchiudersi violentemente intorno al pomello ormai surriscaldato dal contatto.
La mia mente ritornò agli indumenti adocchiati quella mattina all’interno dell’Alloggio.
La vivida immagine dello stemma della DS tornò prepotentemente facendomi increspare le labbra.
_E’ tutto_ aggiunse la donna sventolando elegantemente la mano davanti al proprio volto per tornare a congedarmi.
Rimasi per qualche secondo staticamente sul posto mentre i miei occhi continuavano a lampeggiare in direzione della donna.
Quanto avrei voluto cancellarle dal volto quel sorrisetto compiaciuto,dimostrazione di quanto pensasse contare il suo ascendente.
L’avrei volentieri scaraventata a terra dimostrandole quanto si sbagliasse.
Ma non fu quello che feci.
Non potevo permettermi alcuna bravata in quel momento.
Con movimenti quasi meccanici tornai a voltarmi spalancando la porta con un gesto secco.
Al diavolo la maschera di perfetta neutralità.
Come un fulmine fui fuori da quella stanza ,lontana dal viscido sguardo di Vanya Vanderbilt.
_Rachel,stai bene?_  ero stata talmente assorta nella mia rabbia da non rendermi conto in un primo momento della figura di Samantha, l’agente a capo delle Reclute.
Il mio capo
Sollevai lo sguardo per incontrare quello preoccupato della donna.
_Benissimo_ mentii scostando bruscamente lo sguardo _Cosa ci fai qui?_ sbottai con un moto di stizza.
Iniziavo a sentirmi perseguitata,tutti sembravano conoscere la mia esatta posizione ed erano ben disposti a darmi continui ordini su come comportarmi .
_Sono stata informata della tua piccola riunione con Vanya così ho deciso di venire qui su ad aspettare che avessi finito per assicurarmi che stessi bene_ Samantha continuò ad occhieggiarmi con evidente preoccupazione.
_Non dovevi disturbarti_ replicai senza il minimo garbo .
La donna sorrise appena _Nessun disturbo,questo è il mio compito,ricordi?!_
Ancora una volta il tono sincero e cordiale di Samantha contribuì a spiazzarmi vagamente.
Era impossibile risultare scontrosa con lei,lo rendeva fin troppo difficile con quel suo atteggiamento comprensivo e quasi materno.
Samantha sembrò cogliere l’espressione di turbamento che si delineò sul mio viso e mostrò un sorriso più aperto.
_Se sei pronta andiamo a meno che tu non voglia sostare ulteriormente vicino all’ufficio di Vanya _ mi regalò un’occhiata complice inclinando i lembi della bocca con fare ironico.
A mia volta non potei resistere alla tentazione di mostrare un’espressione schifata alla sola idea di soggiornare anche solo un altro minuto vicino a quel cobra .
_Da quella parte giusto?_ domandai retoricamente raggiungendo l’ascensore ancora aperto.
Samantha mi seguì all’interno dell’abitacolo premendo uno dei pulsanti sul quadro digitale che fece richiudere le porte con un bip metallico.
Per qualche istante osservai silenziosamente i piani che scorrevano al di fuori delle vetrate dell’ascensore che procedeva rapidamente.
_Dove siamo dirette?_ domandai finalmente quanto il veloce moto dell’ascensore venne arrestato ristabilizzandola.
Samantha volse appena il capo in mia direzione con fare fiducioso _Credo che sia arrivato il momento di farti conoscere la squadra_
Quella frase mi destabilizzò ulteriormente.
_La squadra?_ ripetei assottigliando lo sguardo regalando alla donna un’occhiata confusa.
Samantha mosse qualche passo al di fuori dell’ascensore facendomi segno con il capo di seguirla .
Tornammo così ad immetterci nelle diramazioni metalliche della DS.
_ Abbiamo deciso di introdurti all’interno del Gruppo Alpha_ spiegò prima di svoltare a sinistra verso un corridoio più stretto _ Sono le uniche Reclute operative , solo a loro è concesso operare in campo _concluse tornando a rivolgermi una piccola occhiata per accertassi che avessi seguito il suo ragionamento.
_Credevo che la DS potesse vantare un abbondante numero di Reclute,seguivo i notiziari sai?Pare che chiunque non abbia una famiglia o sia semplicemente arrabbiato con la vita decida di arruolarsi all’interno delle vostre mura _ asserii senza badare minimamente al tono di pungente ironia.
Avevo sempre trovato un’assurdità quella storia delle Reclute volontarie,tutto ciò contribuiva solo a far accrescere il potere e la diffusione della DS.
_E’ così_ Samantha annuì brevemente _ Ma non permettiamo a chiunque di operare! Addestriamo tutti in ugual modo ma solo i più meritevoli, coloro che sanno distinguersi, possono entrare a far parte del Gruppo Alpha avendo così la possibilità di prender parte alle missioni_
_E io sarei meritevole?In base a cosa l’avete deciso?!_ un sorrisetto ironico mi incurvò le labbra.
Era da poco più di ventiquattro ore che mi trovavo all’interno di quella struttura e venivo già inserita in quella che sembrava essere l’elite delle Reclute.
Senza poi neanche averlo chiesto.
_Sappiamo che sei speciale! Di sicuro Vanya ti avrà ripetuto questa parola un sacco di volte,magari ti avrà anche etichettata come una sorta di invincibile arma , ma per me non è così!_ smettemmo di camminare e Samantha puntò il proprio sguardo sicuro su di me _ a differenza di molti qui dentro io ho a cuore le vostre vite! Qualunque Recluta qui dentro è mia diretta responsabilità e l’unico motivo per cui ho appoggiato il tuo inserimento nel Gruppo Alpha è  perché tu potresti veramente essere un bene per tutti noi! Non come arma ma come sostegno_
Samantha concluse le proprie parole con tono deciso.
Non sapevo cosa rispondere.
Era la prima persona che mi trattava come …un essere umano e non come un oggetto da manovrare per i propri scopi.
Non importava se fosse un agente della DS ,se credesse negli ideali di quest’ultima o quant’altro, Samantha si stava lentamente guadagnando il mio apprezzamento.
La fiducia…quella sarebbe stata più difficile ma di sicuro lei era l’unica li dentro che potesse guadagnarsela.
_Allora…_ la donna tornò a parlare distogliendomi dalle mie silenziose farneticazioni _Sei pronta per incontrare il resto del gruppo?_ con un gesto indicò i pesanti battenti di una porta al cui lato era applicato uno di quei soliti pannelli che ne consentivano l’apertura.
Mi concessi un attimo per sospirare stancamente _Si…_ conclusi senza reale sicurezza.
Ma che altra scelta avevo?
Samantha annuì felicemente prima di passare una Key-Card davanti al piccolo monitor che dopo qualche istante fece accendere una lucina verde a cui seguì la rumorosa apertura dei battenti.
Ciò che mi ritrovai davanti fu a dir poco sorprendente.
Una serie di ragazzi e ragazze non molto più grandi di me si disperdevano davanti ai miei occhi impegnati in diverse attività di tipo fisico.
_Questa è la sala allenamenti! Come avrai intuito è qui che le Reclute passano la maggior parte del loro tempo allenandosi affondo con il mio gruppo d’assistenti_
Samantha mosse qualche passo all’interno dell’immensa sala illuminata da una serie di luci a neon che creavano un perfetto contrasto sulle pareti scure.
Avanzai in quel dedalo di figure in allenamento .
Il mio sguardo correva furiosamente fra i vari corpi e le varie tecniche messe in mostra.
Sembrava che chiunque li dentro fosse impegnato in un attività con la massima concentrazione richiesta.
Erano come dei robot.
Samantha richiamò la mia attenzione indicando con un dito un punto non troppo lontano _Eccoli li_ asserì.
Seguii la direzione del suo dito  fino a giungere ad un piccolo gruppo posto sul margine estremo della stanza.
Quelle quattro figure sembravano spiccare fra le altre nella loro uniformi rosse in netto contrasto con quelle nere del resto delle Reclute.
Continuai ad osservarli sentendomi leggermente a disagio quando ormai giunte nei loro pressi le quattro figure si volsero per occhieggiarmi.
_Ragazzi_ Samantha li salutò con un sorriso caloroso soppesandone velocemente i volti.
_Ehi Sam aspettavamo giusto te_ rimasi quasi basita nel riconoscere quel tono di voce.
Istintivamente volsi il capo per incontrare quello del ragazzo che aveva appena parlato.
Christopher.
Osservai la sua figura avvolta interamente in quella divisa sgargiante portata con estrema fierezza.
Avrei dovuto intuirlo che se all’interno delle Reclute esisteva un’elite Christopher ne avrebbe fatto parte di sicuro.
Il ragazzo sembrò intercettare il mio sguardo .
Si volse facendo allacciare i nostri occhi prima di mostrare un sorriso compiaciuto.
_Sarebbe lei?_ quel tono indispettito e carico di astio mi costrinse a distogliere la mia attenzione da quella di Christopher per riportarla su qualcun altro.
Una ragazza dai fini lineamenti del volto contratti in un’espressione di puro fastidio fece scorrere il suo sguardo sprezzante su di me prima di riportarlo su Samantha.
_Proprio così_ asserì quest’ultima indicandomi con un gesto della mano _Ragazzi vi presento Rachel, Rachel ti presento il Gruppo Alpha . In ordine : Charlotte , David, Sebastian e … beh Christopher lo hai già conosciuto_
Lasciai scorrere velocemente il mio sguardo dalla figura della ragazza dai lunghi capelli corvini a quelle dei due ragazzi al fianco.
Il primo mi guardava a sua volta con aria di sufficienza,proprio come l’altra tipa non sembrava molto felice di fare la mia conoscenza, l’altro ragazzo invece mi mostrò un sorriso cordiale muovendo due dita in aria con fare amichevole.
_Rachel entrerà a far parte con effetto immediato della squadra_
_CHE COSA?_ le parole di Samantha vennero immediatamente sovrastate dall’urlo stupito di Charlotte.
Tornò a lanciarmi un’occhiata sconcertata _Stai scherzando non è vero?_ proseguì con estrema irritazione .
_ Charlotte ha ragione, una cosa del genere non si è mai sentita! Non la conosciamo , non si è mai neanche allenata come puoi pretendere che l’accogliamo a braccia aperte?!_ il ragazzo più alto , David, si intromise schierandosi a favore della mora che annuì con vigore .
_Non preoccuparti Dave, sono sicuro che allenamento o no ti può stracciare _ Christopher mostrò un sorriso provocatorio volgendosi a guardare l’altro ragazzo che lo abbagliò con un’occhiata poco felice.
_Si certo,vallo a raccontare a qualcun altro Chris_ borbottò inarcando entrambe le sopracciglia con scetticismo.
_Dico sul serio _ ripetè Christopher facendo spallucce con aria neutra,era assurdo come riuscisse a sembrare sempre infinitamente a suo agio persino in mezzo ad una diatriba _L’ho vista combattere con i miei occhi,sa muoversi ed è inutile dire che è forte _ concluse tornando a volgersi verso di me mostrandomi un occhiolino .
Sapevo che sarei potuta arrossire come una stupida.
Lo avrei fatto sicuramente se solo la risata carica di scherno di Charlotte non fosse  tornata a catturare la mia attenzione e i miei nervi già tesi.
_Oh giusto, quasi avevo dimenticato che avessimo a che fare con un Epigono! Questo la rende ancora meno degna di fiducia, noi li uccidiamo i sangue sporco non cooperiamo con loro_
Sentii il sangue ribollirmi nelle vene mentre la ragazza finiva di sputare le sue accuse tornando a rivolgermi un’occhiata piena di sdegno.
_Come mi hai chiamata?_ sibilai arrivando quasi a ringhiare pericolosamente .
Lo sguardo della ragazza si accese ulteriormente _ Cosa c’è forse non ti sta bene ?_ ripetè provocatoriamente.
Istintivamente scattai in avanti .
Avrei voluto stringere le mani intorno a quel piccolo collo inutile e mettere a tacere quell’oca una volta per tutta ma Samantha fu più veloce.
_Va bene adesso basta _ sbottò frapponendosi fra di noi costringendomi così ad interrompere il contatto visivo.
_Rachel fa parte della squadra ,fine della storia! Sono ordini che non vanno discussi a meno che non avete intenzione di parlarne direttamente con Keller o Vanya _ .
Per quanto non mi piacesse sapere che a decidere della mia vita fosse stata quell’arpia di Vanya Vanderbilt non potei che provare un irrefrenabile piacere nel vedere il volto della ragazza impallidire notevolmente.
Era chiaro che non si sarebbe mai apertamente schierata contro i pezzi grossi della DS.
Forse era più intelligente di quanto desse a vedere.
_D’accordo  e con questo la questione è chiusa , adesso possiamo tornare a fare qualcosa di utile?_ Christopher roteò gli occhi con fare lamentoso riattirando l’attenzione su di se.
Samantha sospirò lievemente prima di annuire _Si, credo che sia il caso di riprendere gli allenamenti_ ammise .
Tornò a volgermi un’occhiata _Per oggi puoi limitarti ad assistere ,cerca di apprendere qualcosa in modo tale da poter ingranare meglio domani_ .
Annuii sommessamente senza un reale interesse _Va bene_ accordai tanto per tagliar corto.
_Bene ,in tal caso io torno al mio lavoro! Passerò a controllare come procedono le cose fra un paio d’ore_ aggiunse prima di tornare a voltarsi verso il resto del piccolo gruppo _Mi raccomando_ aggiunse con tono perentorio puntando il proprio sguardo in particolare su Charlotte che si limitò a tacere.
Senza aggiungere altro Samantha si allontanò con passo sicuro.
_D’accordo gente torniamo a lavorare prima che diventi vecchio abbastanza da soffrire di reumatismi e artrite_ sentenziò Christopher allacciando le braccia dietro la schiena flettendole lievemente per snodarle.
_Già,vediamo di dare un senso a questa giornata_ borbottò David lanciandomi un ultimo sguardo prima di roteare gli occhi scuotendo brevemente la testa.
Iniziavo a sentirmi come un pesce fuor d’acqua.
Era chiaro che li dentro apprezzavano la mia presenza tanto quanto io apprezzassi la mia permanenza li.
Christopher mi si avvicinò distogliendomi dai miei pensieri.
_Tu vieni con me ti faccio vedere qualche esercizio semplice_ asserì indicandomi con il capo un angolo libero della sala.
Sospirai arrendevolmente preparandomi a seguirlo quando una voce si frappose.
_No un momento,perché non vediamo quello che sa fare ?Vediamo di che pasta è fatta e soprattutto se merita di essere una di noi _
 

Ecco il quarto capitolo!!! Ribadisco che mi fa sempre piacere riuscire a postare tanto infretta e spero di riuscire a mantenere questo ritmo ( esami permettendo xD)
Ad ogni modo in questo capitolo facciamo la conoscenza di altri personaggi molto rilevanti, mi riferisco al Gruppo Alpha di cui Rachel è entrata inconsapevolmente a farne parte!
Mi sembra abbastanza semplice come capitolo quindi non mi dilungo in inutili chiarimenti ma ad ogni modo se qualcosa risultasse poco chiaro fatemelo sapere e vedrò di rimediare con spiegazioni adeguate.
Per il resto ringrazio le persone che hanno commentato : penelope07 che mi ha sempre seguita anche in altre storie e per questo la ringrazio e Marmaid che con le sue recensioni mi invoglio sempre di più :D
RIngrazio anche chi si limita semplicemente a leggere silenziosamente esortandovi a lasciare qualche recensione se vi fa piacere :)
A presto; Ria_27
  
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