Sera anime, vi chiedi umilmente scusa per l’enorme ritardo.
Ma mi hanno
ricoverata in
ospedale e non ho avuto modo di aggiornare. Vorrei ringraziare coloro
che hanno
recensito la storia, coloro che l’hanno aggiunta nei
preferiti o nelle seguite
e colore che la seguono in silenzio. Grazie. Buona lettura. XO XO
Little girl.
Cercai
allarmata il volta di Ian che guardava furioso nella direzione della
nuova
arrivata: Megan.
<< Che ci fa lei
qui? >>
urlò il mio uomo contro i produttori
<< Te
l’ho detto, è la nuova arrivata >> rispose Julie
<< Ma….
>>
<< Niente ma, Ian.
Megan è
ufficialmente entrata a far parte della nostra grande
“famiglia” che ti piaccia
o no. Sarà compito tuo e degli altri metterla a proprio
agio. Non mi interessa
se è una tua ex. Dovete tenere la vostra vita sentimentale
fuori dallo show.
Chiaro ? >> e
così dicendo Kevin si allontanò
seguito a ruota da Julie.
<< Ti avverto
Megan se resterai qui ti
renderò la vita impossibile. >> la
minacciò freddo Ian
<< Hai sentito
Kevin faccio parte del
cast ora che ti piaccia o no. >>
<< Sarai di nuovo
mio, amore >> aggiunse, poi
mi guardò con aria di
sfida e accarezzò la sua guancia con la mano, che lui
scostò bruscamente.
<<
Quando
capirai che io non tornerò mai
con te, eh?
Adesso sto con Nina, io la amo e se proverai a ostacolare il nostro
amore,ti giuro che non risponderò delle mie azioni >>
Mi ritrovai sei paia di occhi puntati addosso, imbarazzata abbassai lo
sguardo.
Non avrei voluto che i nostri amici scoprissero della nostra
relazione in quel
modo, ma ormai era
fatta.
Megan
di tutta risposta mi riservò un’ occhiataccia e se
ne andò.
<< E
così voi due state insieme eh? >> ci chiese Paul
per smorzare la
tensione.
<< Sì,
stiamo ufficialmente insieme >>
confermò Ian, posando le sue labbra
sulle mie.
<< E quando
pensavi di dirlo alla tua
migliore amica? >>
Candice incrociò le braccia al petto, fingendosi
offesa.
<< Scusa Candy,
saresti stata la prima
a saperlo, giuro >> le risposi
abbracciandola
<< Non voglio le
scuse, voglio i dettagli che mi racconterai
stasera di fronte a una buonissima pizza.
E sì, Sommerhalder stasera Nina sarà mia, quindi
trovati un’altra
compagnia. >>
<< Sarà
difficile visto che
condividiamo la stessa stanza. >>
<<
Allora
trovati un posto dove passare
la notte >>
<< Sei una
rompiscatole, ma suppongo
che questo tu già lo sappia >>
Candice fece una
linguaccia a Ian.
A
volte sembravano proprio due bambini.
<<
Siete ancora qui. Correte
sul set, subito >>
ci
sgridò Julie.
La presenza
di Megan non era un grosso problema, come credevo.
Il
suo ruolo non era importante e quindi si limitava a recitare qualche
battuta
ogni tanto.
Girammo
fino a tarda sera, ero stanchissima e la cosa peggiore fu che non vidi
Ian per
tutto il giorno.
Non avevamo scene insieme
ed eravamo così impegnati che correvamo da una
parte all’altra senza mai fermarci.
Ma finalmente avevamo
entrambi finito di lavorare e io vagavo per i corridoi in cerca di lui.
Quando
finalmente lo trovai mi fiondai fra le sue braccia.
<< Principessa, mi
sei mancata >>
mi
sussurrò
<< Anche tu mi sei
mancato >>
Mi avvicinai pericolosamente al suo viso, e chiusi gli
occhi aspettando
un suo bacio, che non tardò ad arrivare.
<< Nina, Ian >> disse sorpreso
Kevin, dopo essere
rimasto in silenzio per qualche minuti, aggiunse freddo << domani mattina
vi voglio nel mio
ufficio alle 8:00, puntuali >> e dopo
averci augurato la buona notte se ne andò.
<< Che cosa
vorrà secondo te? >> chiesi ad Ian
<< Farci una
predica sul fatto che per
il bene dello show non dobbiamo stare insieme. >>
<< Forse ha
ragione, forse quello che
proviamo è sbagliato. Ian forse stiamo sbagliando >>
<< No, no.. hey
principessa guardami,
come può un sentimento così forte che lega due
persone essere sbagliato. Sai
una cosa? Sono stanco di ascoltare le critiche della gente. Qualcuno
è contro
il nostro amore, chi se ne frega. La cosa importante siamo io e te,
chiaro? >>
<< Sì,
hai ragione >> e lo pensavo
sul serio, aveva
ragione.
Ci
amavamo era questo l’importante.
Guardai controvoglia l’orologio e sbuffai.
<< Oh no! >>
<< Che
c’è? >> chiese
allarmato Ian
<< Devo andare,
prima che Candice mi
uccida >>
<< Devi andare per
forza? >>
<< Sì,
amore. Domani sarò solo tua,
promesso >>
<<
Cosa?
>>
<< Andiamo
Som, non arrabbiarti. La conosci
Candice >>
<< No, come mi hai
chiamato? >>
Ripensai a quale nome avevo usato per sbaglio, ma poi mi
resi conto che
lo avevo chiamato “amore”.
Sorrisi e gli avvolsi il collo con le mie braccia.
<< Amore >> ripetei
<< Ti amo,
principessa >>
<< Anche io ti amo
>>
Inserii la
chiave nella serratura, che scattò.
Non appena varcai la soglia della mia stanza, trovai Candice intenta a
bere una lattina di coca-cola.
<< Come hai fatto
ad entrare? >>
<< Il ragazzo
della reception ha una
cotta per me, gli ho promesso un appuntamento >>
<< Sei incredibile
>>
<<
Ti
ascolto >>
Posai la borsa,
mi tolsi la giacca e dopo aver preso un pezzo di pizza iniziai a
raccontare << Eravamo a casa
della sua famiglia e
… >>
<<
Aspetta
hai conosciuto
la sua famiglia? >>
<< Sì,
posso continuare? Lui mi detto che aveva lasciato Megan e io gli ho
risposto
che non mi dispiaceva affatto e che lo amavo.
Lui mi ha rivelato che ero io il
motivo per cui si erano lasciati e mi ha chiesto di diventare la sua
ragazza >>
<< Wow, a quando
le nozze? Io sarò la
tua damigella,vero? >>
<< Candice
frena, stiamo insieme da
neanche una settimana >>
<< Lo so
è solo che sembrate così
innamorati. Ma con Megan che cosa farete? >>
Megan, per un
attimo, avevo dimenticato della
sua esistenza.
<< Non lo so >> dissi sincera
<< Non
preoccuparti, andrà tutto bene >>
<< Grazie Candy >>
Un
incessante e odioso rumore mi svegliò bruscamente.
Posi fine a quella tortura e mi rimisi a dormire.
<< No,
principessa. Devi svegliarti.
Dobbiamo parlare con Julie e Kevin, ricordi? >>
<< Ian, sei qui >>
<< Sì,
ho cacciato la bionda poco fa. Ti
ho portato la colazione. >>
<< Sei un tesoro >>
Dopo
aver divorato la ciambella, corsi in bagno per farmi una doccia.
Mi rilassai lasciando scorrere l’acqua calda sul
mio corpo.
<<
Sei
sicura di voler restare sola lì
dentro? >> mi chiese
maliziosamente Ian
<< Grazie, ma ho
già finito >> risposi,
uscendo dal bagno poco
dopo.
<< Che peccato >>
Mi vestii velocemente e insieme al mio ragazzo mi
incamminai per gli
studi.
Arrivammo dopo venti minuti di strada.
Augurammo
un buon giorno allo staff ed entrammo nell’ufficio dei nostri
produttori.
<< Oh, ragazzi, vi
aspettavamo. Vi
abbiamo convocati perché ieri ho visto una cosa che non mi
è piaciuta >>
cominciarono
<< Veniamo al
dunque Kevin. Sappiamo
che state insieme.
Da
vostri capi vi diciamo che non ne siamo contenti. Per il bene dello
show non
dovete stare insieme.
Mi dispiace, ma se volete continuare a far parte del cast
dovrete lasciarvi.
>>