In
punta di fioretto
-Sugar
Sugar Rune!Vani-Rune!-
i tre cuori arancioni entrarono nel ciondolo di Vanilla.
-Non
è possibile- si lamentò Choccola, lasciandosi cadere sulla panchina
al centro del giardinetto della scuola
-Io
oggi ho guadagnato solo un misero cuore giallo, tu invece ne hai
catturati ben tre arancioni e uno rosa, come fai?- lasciò cadere la
testa sui palmi delle mani e sbuffò
-Eppure
mi impegno!-
Vanilla
si sedette in modo composto vicino all'amica e le posò una mano
sulla spalla
-Dai
Chocola non fare così, vedrai che anche tu riuscirai a conquistare
qualche altro cuore, magari potresti uscire di nuovo con Eikichi,
secondo me gli piaci- le sorrise
-Grazie
Vanilla sai sempre come tirarmi su di morale!- abbracciò con slancio
l'amica -Hai propio ragione, vado subito a cercare Eikichi tanto vale
provare, tu sai se è ancora a scuola?-
-Credo
che sia agli allenamenti di scherma-
-Fa
scherma?-
Vanilla
continuò a sorriderle e annuì
-Bene
io vado, e se non mi darà il suo cristallo dal cuore, per lui
saranno guai!- alzò un pugno in aria e cominciò a correre verso la
palestra dove si tenevano gli allenamenti
Si
fermò davanti all'edificio e aprì la grande porta, due ragazzi
vestiti con la tenuta di scherma di colore bianco si stavano
affrontando nella palestra vuota e il rumore dei loro fioretti che si
scontravano rimbombava sulle pareti.
Riuscì
a riconoscere i capelli biondo cenere di Eikichi e si sedette sugli
spalti ad ammirare la sfida.
Eikichi
era un ragazzo molto particolare, era sicuramente un bel ragazzo e
aveva quel fascino da intelletuale che ammaliava tutte le ragazze
terrestri, frequestava le medie ed aveva un sacco di interessi, dalla
fotografia alla matematica, dalla letteratura agli sport.
Era
da qualche giorno che cercava di conquistare il suo cure ma non era
mai riuscita a farlo diventare rosa, solo arancione, si ripromise che
prima o poi ci sarebbe riuscita.
Vide
il ragazzo sferrare un colpo all'avversario ma l'altro lo schivò
elegantemente e ribaltò la situazione colpendolo con la punta
arrotondata del fioretto dritto alla petto.
Si
crucciò, già immaginava chi ci fosse sotto l'altra
maschera...
"Touchè"
ridacchio Eikichi togliendosi il copricapo, sembrava che non si
fossero ancora accorti della sua presenza, era davvero così
invisibile?
Decise
di farsi notare, tossicchiò e vide gli occhi verdi della sua preda
fissarsi su di lei, non diede importanza all'altro ragazzo e andò
incontro a Eikichi cercando di risultare il più controllata
possibile, era faticoso discostarsi dal suo carattere ma se Vanilla
riusciva in quel modo, tanto valeva tentare.
-Ehy
Chocola- la salutò lui
-Ciao
Eikichi, ho sentito che rimanevi ad allenarti e così ho pensato di
venire a salutarti- gli sorrise
-Si
bhè, come hai visto non sono stato propio il massimo...- con un
gesto della testa accennò a Pierre che intanto si era tolto la
maschera e la guardava divertito: sapeva che ai suoi occhi i
tentativi di conquistare il cristallo del ragazzo erano a dir poco
ridicoli, ma non le interessava.
-Non
dire sciocchezze a quanto ho visto qualche punto l'hai ottenuto, sei
stato molto bravo- Duke le aveva detto che i complimenti erano uno
dei modi migliori per far illuminare il cuore
Infatti
il cristallo del ragazzo si tinse di arancione, ma non le bastava
doveva per forza ottenere un cristallo rosa, rta ormai una sfida con
se stessa
-Oh
bhè, grazie- arrossì lui portando una mano dietro la nuca
-Già
Eikichi, non sei andato affatto male, Chocola sà quanto io sia
difficile da battere no?- la voce fredda del principe degli orchi la
raggiunse facendola innervosire, perché non se ne andava?
-In
che senso?-
-Una
volta ci siamo sfidati a scherma e diciamo che non è andata molto
bene- spiegò velocemente la rossa, voleva andarsene da lì e cercare
di conquistare il ragazzo, ma Pierre quel giorno sembrava in vena di
divertirsi, a spese sue ovviamente
-Già,
approposito non ti devo ancora un bacio?- chiese falsamente innocente
l'orco
Vide
Eikichi irrigidirsi e usò lo sguardo scrutatore, il suo cristallo da
arancione si era traslato in nero
*Oh,
no!* pensò disperata.Il cristallo dell'odio, dell'invidia, della
Gelosia.
-Immediata
punizione!- il cuore venne subito prelevato da Pierre e Eikichi
sembrò risvegliarsi da uno stato di torpore
-Ma
che...che stavamo dicendo? Oh beh si è fatto tardi, ora vado. Ciao
Chocola, Pierre-
La
ragazza alzò la mano in segno di saluto e poi si voltò verso il
nobile del ghiaccio e delle neve, che intanto si stava preparando per
tornare alla sua villa
-Quel
cristallo era mio!- gli urlò indispettita
-Non
mi pare-
-Sono
giorni che cerco di prelevare il cuore di Eikichi arrivi tu e o
prendi così?No, non ci stò Pierre!-
Lui
camminò fino all'uscio e dandole la schiena sorrise
maleficamente
-Se
erano giorni che ci provavi e ancora non era diventato rosa forse era
ora di arrendersi, no?- Chocola s'infuriò
-No,
io non mi arrendo!- gli corse davanti e gli puntò un dito al petto
-Questa è una sfida, Pierre, io otterrò quel cuore e sarà rosa,
vedrai!-
Poi
cominciò a tornare indietro per raggiungere l'amica, a metà strada
si girò e gli gridò -E comunque sono io che devo un bacio a te!-