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Autore: Melss    21/12/2012    2 recensioni
''Bonjour la classe, je suis votre nouveau professeur de français.''
Allo sentir pronunciare quella frase, Rachele staccò lo sguardo dallo schermo del suo telefonino per posarlo sull'individuo appena entrato. Per poco non le venne un colpo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-JARED-
 
 
Ormai è passata una settimana da quel stupido Galà ed è tempo di tornare al lavoro.
La mia sveglia suona in orario ma io come al solito sono già sveglio da qualche minuto; mi alzo e mi dirigo in bagno dove le mie infinite creme mi aspettano: una per le mani, una per la faccia e una per prevenire le rughe, che uso solo per prevenire, sia chiaro.
Dopo aver bevuto un gran bicchiere di latte di soia e ingurgitato qualche biscotto vado a scuola con un sorriso allegro stampato sul volto. Chissà per quale motivo sono di buon umore stamattina?
Alla prima ora ho lezione quindi arrivo dieci minuti prima in classe e preparo il mio occorrente sulla cattedra. I primi alunni incominciano ad entrare e dopo pochi minuti i banchi si riempiono. No, non proprio tutti: uno è vuoto, con mio rammarico scopro che è proprio Rachele ad essere assente. Ora il sorriso che avevo è scomparso.
Proprio mentre finisco di fare l'appello la porta si apre e la vedo entrare, passa accanto alla cattedra senza degnare di uno sguardo nè me nè i compagni che la guardano straniti. Posiziona il diario e l'astuccio sul banco e poi si tormenta doppie punte con aria infastidita. Cerco di non farci caso e incomincio la lezione.
«Prenez le livre à la page 107. Carola, est-ce que tu peuts lire?»
Non prestando attenzione a ciò che l'alunna sta leggendo posiziono lo sguardo su Rachele che ora sta guardando dalla finestra; inaspettatamente si gira e alza la mano.
«Oui,Rachele?»
«Posso andare in bagno? domanda con tono che non lascia trasparire nessuna emozione»
«En français!»
«Est-ce que peut aller aux toilettes?» mi lancia uno sguardo incazzato
«Oui.»
«Merci,connard
Wow, mi aveva appena dato dello stronzo e aveva tutte le ragioni del mondo per chiamarmi in quel modo: l'avevo trattata come un giocattolo e poi l'avevo buttata via.
L'ora passa velocemente e aspetto che tutti se ne vadano dall'aula per restare solo con Rachele la quale di solito rimane sempre l'ultima ad andarsene, ma stavolta si fionda nel corridoio tra i primi.
Indeciso sul dafarsi mando un messaggio a Vicki:
 
''Ciao Vicki, ho un problema: ti ricordi di Rachele? Dopo l'altra sera non mi rivolge piu' la parola e penso mi stia evitando. Cosa devo fare?''
 
La sua risposta è velocissima
 
''Ciao Jay! Sinceramente anche io mi sarei arrabbiata con te. Cerca di parlarle e chiedile scusa. Ora devo andare, buona fortuna!''
 
La cerco ovunque: nei corridoi,nelle aule, nel giardino ma non riesco a trovarla così mi viene in mente un'idea.
«Scusi, non è che mi potrebbe a chiamare Rachele e convocarla nel mio ufficio? Penso che abbia lezione di spagnolo ora.» 
La bidella sparisce e dopo qualche minuto torna con la ragazza al seguito.
Non mi rivolge lo sguardo e sta in silenzio con le braccia conserte.
«Siediti.» le indico la sedia
Per tutta risposta si sposta da davanti la scrivania e va alla finestra, dandomi le spalle.
«Senti,mi dispiace! Non avrei dovuto farlo..io..»
«Perchè?» m'interrompe
«Cosa?»
«Perchè,Jared? Perchè proprio me? Perchè mi hai invitato?»
«Perchè..perchè appena ti ho vista quel pomeriggio ti ho subito immaginato con quel vestito addosso. Non sei come gli altri studenti: sei spigliata,intelligente, sarcastica e ostinata. Metti di buon umore le persone. Fai sentire bene le persone,ecco. E poi il tuo accento mi fa impazzire. Ho subito pensato che tu fossi in grado di accompagnarmi ad un evento del genere. Io sono stato uno stupido, non avrei dovuto trascurarti tutta la sera, non sai quanto mi sono sentito in colpa quando sei corsa via, ti ho seguita ma sei sparita nel nulla.»
Mi fissa per alcuni secondi, che però sembrano ore.
«Comunque, io preferisco Les Champs Elysèes.» Con questa risposta si dilegua e torna in classe, lasciandomi perplesso. Questa è una delle risposte che mi sarei dovuto aspettare, lei è così imprevedibile ma prevedibile allo stesso tempo che è difficile starle dietro. E comunque, anche se era di schiena, lo so che le è spuntato un sorrisino mentre diceva l'ultima frase.











Ciao bellissimi lettori,recensori e quant'altro!
Spero vi sia piaciuto il capitolo e spero vi stia piacendo la storia in se. So che sono tutti un po' corti ma odio i capitoli troppo lunghi, quindi adeguatevi (?)
So che ho fatto degli errori scrivendo in francese,ma non ho voglia di andare a cercare la forma corretta quindi facciamo finta che siano giusti lol.
Che ne pensate del comportamento di Rachele? Se avete critiche o qualcosa da dire non siate timidi :)
Buone feste e buone vacanze! Un bacione <3
  
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