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Autore: MiaBonelli    25/12/2012    0 recensioni
-Ci vuole poco per eccitarmi lo sai.-
Ecco, questa è la frase con cui in un certo senso cominciò tutto. O forse dovrei dire, ricominciò tutto. Già. Io e lui una volta eravamo inseparabili, ci amavamo, finchè, come in ogni vera storia, all'infuori delle favole, arrivò la solita guastafeste. Anche se proprio solita non era. L'avrei aspettato da altre ma non da lei. Cazzo! Era la mia migliore amica. Ma le cose cambiano, e i favori, bhe, i favori ritornano.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sentivo il suo respiro nella mia mente mentre i ricordi di quei tempi, impetuosi come le onde del mare, irrompevano nella mia mente, quasi a volermi uccidere. Si, a volte credo che i momenti più belli, quando finiscono, restano lì, in un angolino della tua mente, solo per spuntare all'improvviso e ricordarti cos'avevi e cosa ormai non hai più. Sorrisi osservandolo steso lì, sul letto. Così vicino, eppure, eppure così irragiungibile per me. Una vetta lontana, la fine dell'arcobaleno o solo l'inizio di una nuova avventura.
Non riuscirei mai ad immaginare un'esistenza senza di lui, è come dire ad un'aquila di volare senza le ali, o ad un sognatore di dormire senza sognare. Mi sentirei vuota. Abbandonata. Come una piccola barca in mezzo ad una tempesta, in attesa dell'arcobaleno o solo, solo di un raggio di sole.
I suoi lineamenti, così morbidi, e il suo sorriso. Il suo sorriso, già, ne vogliamo parlare? Il più bello che abbia mai visto, il mio mondo, il sorriso unico e raro. Quel sorriso che mi dedica ad ogni mio risveglio, che mi toglie il fiato come se fosse una boccata d'ossigeno puro. Quel sorriso, la morbidezza delle sue labbra così dolci e quasi innocenti.
Gioia e poi nulla, un sussulto e una lacrima, forse solo pura confusione o solo felicità. Mi alzai portandomi dietro le coperte ancora calde ed uscì sul balcone. Erano ancora le prime luci dell'alba e il freddo della notte, in attesa dell'abbraccio dei caldi raggi di sole, stentava ad andarsene. Rabbrividì quando sentì le sue labbra poggiarsi sul mio collo, delicate e dolci come sempre. Sorrisi voltando la testa verso di lui, mentre le sue braccia circondavano la mia vita in un tenero abbraccio. -Come mai  già sveglia, cucciola?- mugugnò con voce impastata dal sonno.
-Pensavo..-sussurrai poggiando la testa nell'incavo del suo collo.
Poteva un amore come il nostro durare per sempre? Più ci pensavo e più mi convincevo che forse questa era la volta buona.
-A cosa pensavi?-
-A te.. a quanto sto bene con te, a quanto molte volte mi manchi.. ai tuoi sorrisi, ai tuoi abbracci..-
Lo sentiì sospirare e stringermi più forte a se. -Ti amo sai?Credo di non aver mai amato nessuna prima d'ora e tu sei mia piccola-
Sorrisi baciandolo per poi poco dopo andare a vestirmi.-Sto uscendo dovrei tornare per mezzogiorno- dissi scoccandoli un bacio leggere sulle labbra.

 

 

Guardai l'orologio. Appena le 10.
M'avviai così verso casa. Volevo fargli una sorpresa. Sorrisi al pensiero della sua faccia nel vedere il completino sexy che avevo comprato per quella sera.
Risi salendo gli scalini e aprendo la porta.
-Amore? Sono tornata!- urlai senza ottenere risposta. Entrai in casa poggiando le buste per terra e m'avviai all'interno cercandolo. Rumori. Rumori strani provenivano dal salotto.
E la scena che mi si presentò non fu delle migliori.
-Che.. che diavolo..- rimasi senza fiato nel vederlo trombarsi una bionda ossigenata.-Tu..-
-Amore non è come pensi! Ti prego aspettami..-
-STAMMI LONTANO DANNAZIONE! MI ... MI ERO FIDATA DI TE! AVEVO RICOMINCIATO AD AMARE!
VAFFANCULO JAKE!-
Uscì sbattendo la porta.
Era finita. M'aveva detto 'ti amo' la mattina stessa e poi stava trombando con un'altra proprio come Alex.
Ecco come va a finire. M'avviai al mare mentre lacrime calde si confondevano con l'odore di salsedine. Forse era davvero la fine. Non ce la facevo più.
Forse era il momento di farla finita. Sorrisi mentre l'acqua gelida dell'oceano mi lambiva le gambe. Mi lasciai andare mentre il freddo attanagliava la mia carne pronto a divorarla. Chiusi gli occhi lasciandomi trascinare dalla corrente quando due forti mani mi presero. Aprì gli occhi venendo inghiottita da due occhi color smeraldo. Fu l'ultima cosa che vidi prima del buio.

 

  
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