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Autore: Quella che ama i Beatles    25/12/2012    6 recensioni
San Mungo, Ospedale Magico. Una donna dai capelli rossi sta partorendo un bambino. Nessuno di loro lo sa, ma lassù qualcuno sta seguendo attentamente il parto...
"Lo stava guardando di sottecchi, cercando invano di nascondere un sorriso che si allargava sempre di più. -Devi ammettere che però suona proprio bene!-"
(Lo so, come introduzione fa schifo, ma sono talmente emozionata per la pubblicazione della mia prima ff che non riesco a pensare a niente di meglio xD)
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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San Mungo, Ospedale Magico.
Una giovane donna coi capelli rossi urlava, sudata, accaldata e dolorante, mentre con le ultime spinte dava al mondo una nuova creatura, il suo secondo figlio. Accanto, un uomo coi capelli neri e una cicatrice in fronte la incitava, incoraggiandola.
 
Molti chilometri più in su.
Un altro uomo coi capelli neri osservava la scena, concentrato, senza perdersi un istante. Essere morto gli dava il privilegio di assistere a qualunque cosa lui volesse semplicemente concentrandosi un pò. Assisteva al parto della donna come se le fosse accanto, con le sopracciglia aggrottate. 
Un'altra donna coi capelli rossi, di una tonalità più scura rispetto a quelli della ragazza che partoriva, lo raggiunse fluttuando rapidamente mentre con un ultimo, doloroso sforzo il neonato veniva al mondo mugolando debolmente.
-Severus- lo chiamò lei, con un brillio emozionato negli occhi verdi, gli stessi dell'incredulo padre che accoglieva fra le braccia il bimbo. 
-E' appena nato il mio secondo nipotino. Che meraviglia!-
Severus Piton la guardò e si accorse che le lacrime le scorrevano sul viso commosso. Addolcito, le sfiorò la mano con la propria, lasciando che il fantasma del proprio arto attraversasse il suo. Erano entrambi incorporei, essendo morti, ma ciò non voleva dire che non potessero toccarsi, in un certo qual modo. Le loro percezioni erano estremamente acuite, e per questo uno sfiorarsi di mano equivaleva a un abbraccio del mondo dei vivi, e serviva a trasmettersi l'un l'altro le emozioni che si provavano. 
Quelle di Lily erano scontate: gioia e felicità profonde, commozione, tenerezza. Ma quelle di Severus...?
-Hanno dato come secondo nome al bambino il mio nome- mormorò lui, e Lily poté percepire appieno lo stupore presente in quella frase.
-Lo so- rispose lei, dedicandogli il più dolce dei sorrisi.
-Ma perché? Non capisco. Io e Potter non siamo mai stati propriamente amici, se sai cosa intendo. Non ho mai nascosto l'avversione che provavo per lui, e viceversa. E allora...?-
Lei scuoteva la testa, come a dire: ma quando imparerai?
 -Severus, so che hai seguito mio figlio solo in occasioni particolari, come questa. Ma io e James non abbiamo smesso un attimo di guardarlo da qui, in tutti questi anni. E da quando è venuto a sapere che tu sei sempre stato dalla nostra parte, dalla parte di Albus, di Remus, di tutti noi, i suoi sentimenti per te sono mutati radicalmente, ed è arrivato a sentire una grande gratitudine per te, ricordando anche...quello che hai sempre provato per me.- Si interruppe, mentre il suo sorriso si allargava e diventava ancora più dolce; se il cuore di Severus avesse battuto ancora, senza dubbio avrebbe perso un paio di colpi. -Ha dimenticato e perdonato tutte le cose che gli hai fatto subire durante gli anni ad Hogwarts- qui il sorriso si spense e il suo sguardo si fece automaticamente di rimprovero -ed anzi ha iniziato ad ammirarti molto.-
-Tutte sciocchezze...- brontolò Severus, mentre ringraziava silenziosamente il Grande Capo lassù di non avere più sangue che avrebbe potuto affluirgli alle guance in un'imbarazzante manifestazione di modestia.
Lily scosse la testa, alzando graziosamente gli occhi al cielo. Rimasero a  guardare silenziosamente il neonato che veniva allattato da Ginny Weasley, mentre Harry gli carezzava piano il capino. Erano tutti e quattro persi in un silenzio carico di meraviglia. 
-Dov'è tuo marito, comunque?- chiese Severus dopo un pò, arricciando istintivamente il naso alla parola marito.
-E' poco più in là. Era assieme a Remus, Sirius e Fred quando l'ho lasciato per venire a chiamarti.-
-Non sarà contento che suo nipote abbia come secondo nome il nome del suo peggior nemico, no?-
Lily alzò nuovamente gli occhi al cielo. -Peggior nemico... Severus, quando capirai che James non ti ha mai considerato un nemico? Era immaturo e sciocco all'epoca di Hogwarts, non l'ho mai negato, ed è per questo ti prendeva in giro, ma tutto qui. Da quando un'antipatia a scuola è da considerarsi un'inimicizia?-
-Bé, in ogni caso non sarà contento lo stesso.-
Lily sbuffò. -Diamine, Sev, sei immensamente testardo!-
Lui lasciò perdere, anche perché nonostante non l'avrebbe mai ammesso amava quel soprannome.
Rimasero nuovamente in silenzio, ascoltando la gioiosa conversazione che Harry e Ginny Potter avevano tra loro. 
A un certo punto lui rise, e sollevò il bambino stringendolo a sé. -Ti voglio bene, Albus Severus Potter- sussurrò, baciandolo sulla guancia paffuta.
Il Severus morto fremette sentendo il suo nome pronunciato dal figlio dell'uomo che aveva sempre odiato. Gli creava un misto di sensazioni contrastanti dentro di lui. Improvvisamente si ritrovò a sperare con fervore che il bambino avesse gli occhi verdi.
Lily lo stava guardando di sottecchi, cercando invano di nascondere un sorriso che si allargava sempre di più. -Devi ammettere che però suona proprio bene!-
Lui alzò gli occhi al cielo. -Forse- concesse.
La rossa rise gioiosamente, trionfante. -Hai visto! Hai visto! Lo hai ammesso! Deciditi a togliere quella maschera da burbero che ti ritrovi!-
Prima che Severus potesse ribattere, però, arrivò James fluttuando come un razzo. -Lily! Amore, dov'eri finita? Hai visto la meraviglia che è nostro nipote?-
-Sì- annuì lei, con gli occhi che le brillavano. -E' splendido.-
Si presero le mani, e Severus immaginò con disgusto e invidia la corrente di felicità e amore che passava fra loro, uniti per sempre da qualcosa che lui non avrebbe mai potuto capire o provare, dato che l'unica donna con cui avrebbe potuto scambiarsi quei sentimenti era lì di fronte a lui, a sbaciucchiarsi spiritualmente con un altro uomo. Tentò di scacciare quelle sensazioni: Lily era felice, e non le avrebbe rovinato con le sue inutili recriminazioni uno dei giorni più gioiosi della sua vita.
O meglio, della sua morte.
-James, caro- disse Lily, gettando fugacemente all'amico un'occhiata, come se avesse capito quello che sentiva -stavo proprio dicendo a Severus che il nome di nostro nipote suona proprio bene. Non sei d'accordo?-
Lui finse di pensarci su. -Mmm...vediamo un pò...bé sinceramente devo ancora decidere se mi piace...- 
Lily gli inviò la versione spirituale di un calcio. -Ahio! Ehm, dicevo, che sì, il nome al completo mi garba parecchio. Il mio ragazzo ha scelto proprio bene! Mi sorprende che non sia entusiasta come me, Severus.-
-Oh, lo deve ancora ammettere ma lui lo è- intervenne lei, girandosi a guardarlo con tutta la potenza dei suoi occhi verdi. -Vero che lo sei, Sev?-
Lui non poté fare altro che arrendersi davanti a quello sguardo. -Sì, Lily, naturalmente lo sono- concesse. Però in effetti doveva ammettere che non era poi così malaccio.
Lei rise, saltellando graziosamente. -Bravo, Sev. Questa sì che mi piace come risposta.-
Severus sospirò. E qualcuno voleva fargli credere che quel piccolo uragano rosso fosse un'anima defunta? Era decisamente più viva che morta, altroché.
-Non ti ci abituare- mormorò, sorridendo a fil di labbra, mentre sotto di lui Albus Severus Potter alzava appena il capino, come se avesse capito che lassù qualcuno li guardava.
E improvvisamente l'altro Severus, Severus Piton, seppe con assoluta certezza che quel bambino avrebbe avuto gli occhi verdi come la donna meravigliosa che aveva accanto.


*ANGOLO AUTRICE* (sono un'autrice...ommioddio :o )
Ragazzi...non posso ancora crederci...è la mia primissima fanfiction *-* mi è venuta l'ispirazione stamattina e l'ho buttata giù di getto! Non siate troppo cattivi nelle recensioni, please e.e
   
 
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