Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Elisa99    29/12/2012    0 recensioni
Chi sono io? Non sono un tributo. Non sono un abitante del distretto 13. Non sono una sciocca abitante di Capitol City. Bè, si, sono un'abitante di Capitol City, ma sciocca no. Io sono una giornalista.
#Glimmer
#Marvel
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caesar Flickerman, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo due;

Divertimento
 




 -Bene signori e signore, adesso ecco a voi … -
- BUU! –
Tutti i presenti si mettono una mano al cuore per la sorpresa, alcuni iniziano a ridere, e non riescono più a smettere, molti sputano la bevanda che avevano in bocca per evitare di strozzarsi. Marvel intanto, calmissimo come se non fosse successo nulla, si alza da dietro la poltrona da cui si stava nascondendo  e si siede, poggiandosi piuttosto tranquillo allo schienale.
-Bè, è successo qualcosa?- Dice come se non capisse perché non gli chiedevano niente, girando la testa a destra e a sinistra. Ceasar intanto cerca di sorregersi sul bracciolo del divanetto, strabbuzzando gli occhi e fissando Marvel.
-Tu, tu … Io, io … Come accidenti hai fatto? –
-A fare che? –
-A saltare da dietro la sedia! A comparire mentre un’attimo prima non c’eri! A … -
-Hey hey hey, calmi tutti! Cosa vi aspettate, che vi racconti come ho fatto? Sono i segreti del mestiere, chiaro. – Dice Marvel con un tono malizioso e ovvio allo stesso tempo.
-Bè, è chiaro che nessuno di noi se lo aspettava, vero? – Il pubblico risponde con numerosi “è vero!”, “Si!”.
Ceasar si siede tranquillo anche lui sulla poltrona, contento che l’intervista sia iniziata bene. Congiunge le mani sulle gambe abbassando la schiena e fa la prima domanda.
-Come mai ti sei offerto volontario agli Hunger Games, Marvel? –
-Chi si è offerto volontario? Ah, io, si, è vero. Bè, non avevo niente di meglio da fare e allora ho alzato la mano, nessuna ragione particolare. – Dice facendo un gesto con la mano, come a scacciare una mosca.
-Perciò non lo hai fatto perché pensi che tu possa vincere? –
-Come?! Credevo non ci fossero dubbi che vincerò io, insomma guardate. – Dice mentre cerca di levarsi il panciotto blu bruco e scoprendo i suoi addominali scolpiti. – Cioè, guardate che roba, sono una bomba questi cosi! – Il pubblico era in delirio, risate sconvolte ininterrotte che coprivano ogni altro suono . Ceasar con la bocca semiaperta a guardare Marvel che fissava il suo ombelico. Non credo che si fosse mai vista una cosa così durante le interviste.
-Marvel, perfavore, ci sono delle signore. – Dice  Ceasar mentre  ricopre la sua pancia con la giacca.
-Bè, non hanno mai visto una tartaruga? – Chiede marvel.
-Una che? –
-Un tartaruga! – Esclama Marvel spazientito che non capisse. – Una pancia perfetta come la mia. –
-Ah quella. Ma certo! la mia no?- Si tamburella la pancia piatta rifatta e strafatta. Marvel la guarda con disapprovazione.
-Non credo sia esattamente perfetta come la mia, ma ci passerò su. – Il pubblico non aveva ancora smesso di ridere.
-Che cosa ne pensi del tuo abito alla parata? –
- Era carino, non alla mia altezza, ovvio, ma era carino. – Dice Marvel con un’aria sufficiente. – Non mi sottolineava abbastanza il mio sorriso, l’attenzione andava tutta sulle spalle, mah …. Che cosa ci trova di tanto interessante lo stilista su un paio di spalle. Mistero! –
- Ma dai! E a me che era piaciuto tanto … -
- No, no … Non hai proprio gusto Ceasar. Ti credevo meglio, lo confesso. – Altra ondata di risate.
- Suppongo che anche il tuo 9 in addestramento non è alla tua altezza. –
- Veramente secondo me mi hanno dato troppo. – Ceasar strabuzza gli occhi.
- Come? –
- Ma sì! Insomma, ho dormicchiato i primi quindici minuti sopra quel materasso che serve per saltare, poi però ho contribuito a rimediare un bel po’ di cibo dalle cucine, perciò hanno optato per un 9. –
I vari strateghi sul balconi si nascondono alla vista della gente, rossi come peperoni.
-Solo tu potevi fare una cosa così! –
Marvel per la prima volta non risponde con una battuta sarcastica, ma con un sorriso  autentico.
-Grazie Ceasar. –
Il fischio suona.
E l’intervista viene lasciata con una divertente nota allegra.

 


























Ciao a tutti sono felice che siate arrivati fin qui e bla bla bla. Piuttosto parliamo di cose più belle. Questo capitolo non mi piace per niente (cosa molto bella), ma l'ho scritta e riscritta tre volte, e alla fine l'ho lasciata così. Però a me piace questo Marvel molto divertente e fiero, io lo vedo così. Tanto sono sicura di aver fatto qualche errore di grammatica, riferite pure u.u Tra luce che salta, computer che si rompono, fratelli rompi scatole e più ne ha più ne metta, è un miracolo che questo capitolo sia stato finito.
Un saluto,
Elisa
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Elisa99