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Autore: bethewildyouth    29/12/2012    3 recensioni
Vorrei sentirti parlare di noi, per ore ed ore.
Vorrei stare sul tuo divano, con una tua camicia larga indosso, del cibo cinese fra le mani e sentirti parlare.
Vederti gesticolare, arrossire e poi dirti che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. 
..quelle due parole, con te, non bastano.
Genere: Sentimentale, Song-fic, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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No matter how long

Time is gonna take my mind 
and carry it far away where I can fly 
The depth of life will dim the temptation to live for you 
If I were to be alone silence would rock my tears 
'cause it's all about love and I know better 
How life is a waving feather


Una leggera brezza di vento gelato mi sveglia la mattina. Sento i brividi nella schiena, tasto il letto alla ricerca del mio principe nero, ma non sento nulla, solo le coperte soffici. Apro svogliatamente gli occhi e vedo la finestra spalancata, probabilmente uscendo Nathan se la è dimenticata aperta. 
Mi sveglio con l'amaro in bocca, ancora turbata da quel vortice di emozioni provate il giorno prima. 
Sorrido al pensiero di rivedere Jay, finalmente. 
Il rumore di passi sulle scale mi riporta sulla Terra.
Chiudo istintivamente gli occhi, non voglio essere disturbata da nessuno, voglio rimanere rinchiusa nel mio mondo ancora per qualche ora. 
Qualcuno entra, in punta di piedi, come a voler trovare piano piano il suo posto all'interno della mia fortezza. Un'altra brezza arriva dalla finestra ancora aperta. Il vento leggero porta alle mie narici una scia di profumo. Lo riconosco. È lo stesso odore ipnotizzante che avevo sentito il giorno prima mentre abbracciavo Jay. Sorrido. Apro lentamente le palpebre e volto la testa verso la porta, mi ritrovo lo spettacolo sperato difronte a me, Jay.
<<Scusami tantissimo, non ti volevo svegliare. Perdonami.>>
Si scusa tutto impacciato. Cerco di trattenere le mie risa per non offenderlo.
<<No, tranquillo, non mi hai svegliata. Ero già sveglia.>> 
Con una goffaggine assurda si avvicina al mio letto e si siede delicatamente su di un lembo minuscolo, quasi avesse paura di invadere il mio spazio vitale. 
Lo guardo e vorrei buttarmi tra le sue braccia, accarezzargli la folta barba. Ma mi limito a parlargli. 
<<Come mai in camera mia a quest'ora del mattino?>>
Tiene lo sguardo basso, imbarazzato, le guance si sono arrossate, balbetta.
<<Mmmax aaveva un impegno e di lavoro e, e, e mi mi ha chiesto se se potevo ecco, se potevo farti compagnia oggi, e poi..>>
Sorrido tra me e me.
<<E poi?>>
Sempre più in difficoltà vedo che si strofina le mani in segno di nervosismo.
<<bhe, poi volevo, bhe volevo solamente vedere come dormivi, tutto qua. Ma non come un maniaco, non fraintendermi, è solo che tu..>> 
Mi alzo leggermente, mi siedo e focalizzo tutta la mia attenzione su di lui.
<< Solo che io?>>
È sempre più in difficoltà. Si sta distruggendo le mani a forza di strofinarle tra di loro. Gliele stacco e inizio ad accarezzarle delicatamente incitandolo a continuare.
<<Solo, solo che tu, tu mi piace.>>
Alza lo sguardo su di me, gli occhi gli brillano ma sono forti, spavaldi, sicuri.
<<Mi piaci da una vita intera. Mi piaci da quando non sapevamo nemmeno camminare. Ho sempre aspettato in disparte, ti ho sempre lasciata fare tutti gli sbagli che volevi convito che un giorno ti avrebbero portato dritto a me, convinto che l'unico che veramente ti potrà mai amare in modo totalizzante possa essere io. Ho lasciato fare al fato il proprio corso credendo che ti avrebbe portato a me, ma forse questo fato maligno non esiste, o se esiste ti sta portando nella direzione sbagliata. 
Tutto questo dolore, tutto questo dolore se fossi con me non esisterebbe, non esisterebbe minimamente Zoe. Io ti tratt
..>>
Non ti do nemmeno il tempo di finire che mi fiondo sulle tue labbra. Mi stringi a te con una naturalezza che quasi mi spaventa. Mi stringi a te come se quello fosse il posto che da sempre mi spetta. 
Le nostre labbra si incontrano, si cercano, si inseguono e partono per un viaggio infinito. Nessun confine più tra noi, nessuna dimensione può contenere questa esplosione di sentimenti. 
Una terza brezza entra dalla finestra, ritraggo leggermente le spalle e un brivido di terrore mi pervade la schiena non appena apro gli occhi e vedo alla finestra Nathan. Il suo sguardo mi Gela le ossa, rimango pietrificata, sbatte l'anta e in un nano secondo sparisce dalla mia visuale. 
Jay scioglie l'abbraccio e si gira allarmato dal rumore. Rigagnoli iniziamo a bagnarmi la faccia. Jay mi riprende tra le sue braccia baciandomi la testa e accarezzando mi i capelli.
<<Tranquilla piccola, era solo il vento, stai tranquilla. Perché piangi?>>
Mi infosso ancora di più in lui, senza pronunciare alcuna parola. Rimaniamo così abbracciati l'uno nell'altra, senza proferire alcuna parola, per il resto della giornata.
 
19:07. Spalanco le palpebre, mi ritrovo sdraiata sul letto, la mano stretta a quella di Jay, mi giro e lo vedo che mi fissa, sorride.  Si avvicina schioccandomi un bacio sulla fronte.
<<Hey, buonasera principessa>>
Sorrido di rimando poggiando la testa sul suo petto. Ho ancora davanti a me gli occhi di ghiaccio di Nathan. Mi stringo di più a Jay come se mi potesse proteggere da tutte le avversità della vita.
<<Allora?>>
Mi alzo leggermente per guardarlo negli occhi.
<<Allora cosa?>>
<<Perché sei scoppiata a piangere? Pensavo stessero andando alla grande le cose, o mi sbaglio? Voglio dire,  tu potresti avere chiunque tu voglia al mondo perché sei meravigliosa, lo sei davvero, lo sei, io invece, bhè io, invece sono solamente un fascio di insicurezze che…>>
Ti fermo di nuovo buttandomi nuovamente sulle tue labbra.
Ci sono baci che non si scordano mai, quelli che chiamiamo “perfetti”, quelli che non hanno né inizio né fine, quelli che ti mozzano il fiato con il cuore che ancora batte a mille, quelli che sembrano baciare direttamente il cuore, quelli che vorresti durassero per sempre, di quelli che solo tu mi hai dato.
<<Vorrei vivere tutti i giorni con te e baciarti ogni giorno della mia vita così potrai dirmi qualcosa anche solamente con un bacio, proprio come hai fatto oggi>>

My eyes are on you they're on you 
And you see that I can't stop shaking 
No, I won't step back but I'll look down to hide from your eyes 
'cause what I feel is so sweet and I'm scared that even my own breath 
Oh could burst it if it were a bubble 
And I'd better dream if I have to struggle 

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Grazie mille per le recensioni. Grazie davvero.
Ci ho messo un po' a pubbliciare, ma tra la scuola e altri vari impegni non sono riuscita.
ps: su twitter sono @bethewildyouth visto che la scorsa volta una ragazza me lo aveva chiesto.

  
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