Crossover
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Autore: katyjolinar    17/07/2007    1 recensioni
Crossover NCIS/X-Men.
Una notizia sconvolgente indurrà Tony DiNozzo a rivelare il suo segreto ai colleghi.
Come reagiranno?
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Telefilm
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Dark Past- L'Oscuro Passato

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Qualche anno dopo.

Gibbs: "Questo è il fucile usato dai cecchini del corpo dei Marines durante la Prima Guerra del Golfo..." disse, tenendo tra le mani un Kate, e parlando a un gruppo di una decina di ragazzini "Ve lo mostro, ma non ve lo faccio ancora usare, perchè è piuttosto pesante ed ha un rinculo molto accentuato, e potreste farvi male..." una bambina sui dieci anni, con la pelle scura, i capelli castani e due vispi occhi curiosi, alzò la mano "Dimmi, Jean."

Jean: "Ma io non mi faccio male..."

Gibbs: "Mi dispiace, tesoro, ma ho assicurato a tuo padre che al massimo vi avrei fatto usare le pistole, tra le armi da fuoco."

La ragazzina fece spallucce e commentò:

Jean: "Tanto io userò solo armi bianche, quando sarò grande e potrò andare in giro con papà."

...: "Armi bianche? Veramente tu usi solo gli artigli!" esclamò un bambino poco più giovane di Jean, con i capelli ricci e neri e due luminosi occhi verdi.

Jean: "Sì, è tu invece piangi continuamente e ti teleporti dalla tua mamma, Tony-piagnone!"

Il ragazzino si lanciò contro di lei, e cominciò una rissa, che fu bloccata immediatamente da un'altra bambina, sui 7 anni, con i capelli neri raccolti in due codine e gli occhi azzurri, che li sollevò telepaticamente da terra, dividendoli, mentre un altro bambino sui cinque anni, con gli occhi rossi e i capelli castani a parte un ciuffo bianco sul davanti, lanciava tra i due, sospesi a mezz'aria, delle carte, facendole esplodere.

Gibbs: "Ok, Kate, puoi mettere Jr. e Jean a terra." disse, prendendo i due ragazzini per il colletto in modo da assicurare loro un atterraggio dolce "Charlie, la vuoi smettere di imitare tuo padre?" poi si rivolse di nuovo ai due più grandi, tirando loro due scappellotti "Ma insomma! E' mai possibile che ogni scusa è buona per prendervi a botte? Sembra quasi che i vostri padri vi abbiano trasmesso la passione a puntarvi continuamente!"

Si sentì un rombo da fuori, poi una leggera vibrazione scosse la scuola.

Ziva e Tempesta entrarono nell'aula dove Gibbs stava tenendo la lezione ai ragazzi.

Jean e un bambino di cinque anni più giovane di nome Scott, anche lui con la pelle scura, con i capelli castani quasi spettinati che sembravano delle orecchie di lupo e gli occhi scuri, si fiondarono subito ad abbracciare l'albina, che era al quinto mese di gravidanza; Tony jr., assieme alle sue sorelle Tali, di sette anni, Kelly, di cinque, e Shannon, di tre, andarono incontro a Ziva, che era prossima al parto.

Gibbs: "Sono loro, vero?"

Tempesta: "Sì. Logan sta portando Tony in infermeria a farsi medicare."

Gibbs: "Cosa ha combinato questa volta?" chiese, alzando gli occhi al cielo.

Ziva: "Logan dice che le ha prese da Quicksilver, per l'ennesima volta."

Gibbs sospirò.

Gibbs: "Ma è possibile che non capisca che è troppo veloce per lui? Ogni volta che va in missione con gli X-Men ne prende quattro volte di più di quando fa una retata con la sua squadra dell'NCIS..."

Kate: "Anche mamma e papà glielo dicono, nonno..."

Gibbs: "Sì, ma se è un testone non è colpa mia, tesoro."

Charlie: "La mamma dice che zio Tony e papà hanno la stessa attitudine a mettersi nei guai..." disse, prendendo la mano di Gibbs.

Tempesta: "Effettivamente... anche Remy a volte torna pieno di lividi..."

Gibbs si rivolse al gruppo di ragazzi, e disse loro:

Gibbs: "Per oggi la lezione è terminata! Ci vediamo domani alla stessa ora." poi tornò a parlare alle due donne e ai bambini "Andiamo a vedere come è conciato Hermes. Questa è la volta buona che gli tiro due scappellotti!"

Si diressero verso l'infermeria. Durante il tragitto, Gibbs dovette separare più volte Tony e Jean, che si tiravano a vicenda gli scappellotti, poi, scesi nei sotterranei, li lasciò correre verso l'infermeria, dove si scontrarono con Logan, che ancora indossava l'uniforme.

Il mutante baciò subito i figli e la moglie, tenendo anche una mano sulla sua pancia, poi si rivolse agli altri due.

Gibbs: "Cosa ha, questa volta?" chiese, mentre entravano nell'infermeria, dove Tony era affidato alle cure del fratello e di Rogue.

Logan: "Nulla di grave: un po' di lividi e qualche graffio."

Tony: "Non vi preoccupate: ho la pelle dura, io!"

Ziva gli si avvicinò e, dopo averlo baciato, gli disse:

Ziva: "Razza di stupido! Arriverà il giorno che ti farai ammazzare!" poi scoppiò a piangere.

Tony: "Hey, calma, piccola! Non ho nessuna intenzione di lasciare una vedova e sei orfani!" la rassicurò, poggiando una mano sul pancione: aspettava due gemelli.

Ziva sorrise, abbracciandolo. Poi, improvvisamente, si portò una mano sulla pancia, con una smorfia di dolore.

Ziva: "Tony... credo che... stiano... per nascere..." disse, dolorante.

Tony: "Ne sei sicura?" chiese, facendola distendere sul lettino dove, fino a poco prima, era seduto lui. Tutti gli altri si prepararono, mentre Gibbs faceva uscire i bambini.

Ziva: "E' tutta la... mattina che... che ho continue contrazioni... sono sempre più... vicine..." ci fu una contrazione più forte delle altre "AAH!"

Tony: "Su, piccola, vedrai che anche questa volta ce la faremo!"

Ziva: "Sì, e appena sarà tutto finito, ti farò fare la vasectomia!"

Tony: "Ma dobbiamo parlarne proprio ora?"

Ziva: "Vuoi che chieda a Logan di fartela, senza anestesia?"

Logan: "Ziva, non credo sia il momento per parlarne. Concentrati sulle contrazioni."

Poche ore dopo Nacquero i due bambini, un maschietto e una femminuccia, a cui i due genitori diedero i nomi di Leeroy e Abigail.

Nel frattempo, Gibbs aveva anche chiamato Timothy e Abby, che andarono a trovare i neogenitori non appena Ziva e i gemelli furono portati in camera.

Abby: "Mamma mia... sono sempre più belli!" esclamò, ammirando i due neonati, che dormivano tra le braccia della madre.

McGee: "Chissà quali poteri avranno da grandi..."

Gibbs: "Non importa quali saranno, ma come li useranno. Ma credo che, in questa scuola e con due genitori come Tony e Ziva, impareranno ad usarli per il bene degli altri, non come è successo in passato, che molti mutanti hanno usato le loro doti per fare del male agli altri."

Tony: "Quello è stato un passato oscuro, Capo, ma per i nostri figli prevedo un futuro più che splendente!"

FINE.

   
 
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