Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Cicci 12    02/01/2013    3 recensioni
- Ed ora, una squadra approdata ai mondiali solo quest’anno, anch’essa proveniente dalla Russia.- annunciò il cronista, mentre Yuri e Key si guardavano sorpresi.
- Signori e signore, la squadra più amata dagli uomini di tutto il mondo… le Feline Girls!-
Un gruppo di quattro ragazze uscì da uno dei lati dello stadio; tutti i presenti si ammutolirono, osservandole con attenzione, per poi accoglierle con un applauso fragoroso.
Il gruppetto era capeggiato da una ragazza alta, con lunghi capelli neri raccolti in un’elegante treccia ed occhi incredibilmente verdi, gli orecchini a cerchio ben visibili; indossava un paio di pantaloni neri e una maglietta rosso fuoco, che sembrò mandare in visibilio la maggior parte del pubblico maschile. [...] Poi, come attirati da qualcosa, gli occhi della giovane incrociarono quelli di Key, sorridendogli.
Il giovane rimase spiazzato; conosceva quegli occhi, ma proprio non riusciva a ricordare dove li aveva già visti.
Chi sei? si domandò fra sé, mentre cercava con tutte le sue forze di distogliere lo sguardo da quelle calamite verdi.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Chi è questa nuova ragazza apparentemente mai vista e che Key sembra invece conoscere? Cos'avrà a che fare con lui? Sarà un'amica o una nemica?
Buona lettura! Cicci12
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 5 Tutti in Nuova Zelanda

Vecchi rivali

Cap. 5 Tutti in Nuova Zelanda

 

 

Il mattino seguente arrivò presto, e così anche il momento della partenza per la Nuova Zelanda; le sei squadre furono imbarcate sullo stesso aereo, così Key, per evitare spiacevoli incontri e il riaffiorare di brutti ricordi, aveva preso posto il più lontano possibile da Erika, accanto al finestrino e vicino a Rey, l’unico della squadra con cui si sentiva di avere qualche cosa in comune; tutti gli altri, per i suoi gusti, erano troppo vivaci.

Ma nonostante i suoi sforzi, una volta scesi dall’aereo, la ragazza gli si affiancò.

- La Nuova Zelanda è magnifica, non trovi?- osservò, rivolgendosi al giovane; era forse un tentativo di riallacciare i rapporti quello?

Key la guardò per pochi secondi senza tuttavia degnarla di una risposta, per poi raggiungere i suoi compagni di squadra, lasciando sola la ragazza.

Erika non potè fare a meno di sorridere, un sorriso a dir poco compiaciuto, dal momento che si era resa conto che la rivalità tra lei e il ragazzo non era per niente sparita.

Anche la russa, dal suo canto, non aveva mai sopportato Key; l’aveva sempre considerato un megalomane con manie di grandezza, voleva sempre e a tutti i costi dimostrare di essere migliore di tutti, ma soprattutto migliore di lei, ed Erika questo non poteva sopportarlo.

Quando poi era finalmente riuscita a farlo scendere dal piedistallo, umiliandolo davanti a Vorkof nel riuscire a controllare Blackdranzer, la sua autostima era cresciuta non poco, perché era stata sicura di aver colpito il compagno nell’orgoglio; in fondo per lui quello era tutto.

Ed ora che era riuscita ad arrivare al campionato mondiale, ed era sicura di arrivare alla finale, aveva tutte le intenzioni di umiliarlo ancora una volta, sconfiggendo Dranzer con il suo Draion.

Erika raggiunse finalmente le sue compagne, decidendo, almeno per quei 2 giorni, di non pensare a Key e ai suoi piani di sconfiggerlo; tutti i ragazzi, infatti, avevano davanti a loro un paio di giorni liberi per rilassarsi prima i riprendere il torneo.

Così il giorno seguente, i Bladebrackers optarono per esplorare le vie principali di Auckland, in modo tale da poter usare il loro ultimo giorno di libertà per allenarsi un po’ e riposare in vista del continuo del campionato.

Ma Key non riuscì a restare a lungo in camera sua, l’adrenalina che aveva in corpo era troppa, così andò a fare una passeggiata per distendere un po’ i nervi; era una giornata di sole e il giovane iniziò a girovagare senza una meta precisa per le strade australiane, cercando di liberare la mente e concentrarsi al massimo sugli scontri del giorno dopo.

Si stava giusto chiedendo come sarebbero andati gli incontri, quando si fermò all’improvviso, avendo individuato Erika davanti ad una vetrina; la fissò per un pò , prima di riprendere il cammino, fingendo di non averla vista.

- Non usa più salutare le vecchie amiche?- lo prese in giro lei, senza voltarsi; Key si bloccò stupito, mentre la ragazza lo guardava finalmente in faccia.

- Ti ho visto attraverso il vetro.- spiegò, puntando un dito verso la vetrina dietro di lei, notando il suo sguardo interrogativo.

- Cosa ci fai in giro tutta sola?- la canzonò lui, senza tuttavia guardarla in volto.

- Bè, noi del monastero siamo persone solitarie, la cosa non dovrebbe stupirti.- rispose lei, sollevando le spalle.

Key la squadrò ancora per qualche secondo senza tuttavia aggiungere altro, poi passò oltre.

- Non ti mangio sai?- richiamò la sua attenzione Erika, ma senza successo.

Vediamo se questo ti ferma, pensò tra se, già sorridendo, immaginando la reazione del ragazzo.

- Sei proprio un vigliacco.-

Come previsto, la frase sortì l’effetto sperato, e il giapponese si arrestò a pochi passi dalla ragazza.

- Che cosa hai detto?- la fulminò Key, voltandosi e tornando indietro, fino a fronteggiarla minaccioso.

- Quello che hai sentito: sei un vigliacco. Non riesci a sostenere il mio sguardo? O semplicemente la mia presenza? Da quando te ne sei andato dal monastero ti sei proprio rammollito.- rincarò la dose Erika, temendo di aver forse esagerato troppo.

- Non ero certo io la cocca di Vorkof.- ribattè Key, avvicinandosi ancora di più al viso della sua rivale.

- Io non ero la cocca di nessuno. Non è certo colpa mia se ero più un gamba di te.-

- Ritira quello che hai detto.-

Il viso del ragazzo era sempre più vicino a quello di lei.

- Perché semplicemente non ammetti il motivo per cui mi odi così tanto. Sarebbe più facile anche per te, non credi?-

- E quale sarebbe, Miss SoTuttoIo?- chiese Key, con tono minaccioso.

- Non ti è ancora andato giù il fatto che io sia stata in grado di controllare Blackdranzer, mentre tu sei stato dominato dal suo potere come un debole.-

Forse ora ho davvero esagerato, si rese conto lei stessa; sapeva quanto l’avversario fosse orgoglioso e facilmente irritabile, ma quel che era stato detto, era stato detto.

Le parole della ragazza gli fecero ribollire il sangue nelle vene.

- Stammi bene a sentire. Non so perché tu continua a starmi tra i piedi, ma non mi importa quello che dici. Sono sicuro che tu abbia seguito i campionati mondiali di qualche anno fa; Blackdranzer era in mio possesso e ora sono perfettamente in grado di batterti ad occhi chiusi.- le fece notare, con un sorriso di sfida, cercando di mantenere la calma; non avrebbe mai ammesso che aveva ragione.

- È questo quello che credi? Verificheremo sul campo, quando sarai costretto a scappare con la coda fra le gambe.- continuò a sfidarlo Erika.

- Non esserne tanto sicura. Non mi farò battere da una mocciosa come te, puoi starne certa.-

- Chi sarebbe la mocciosa? Non mi provocare, Key.- ribattè con rabbia la giovane, riducendo gli occhi a due fessure, mentre l’altro sosteneva il suo sguardo.

I loro visi erano ormai a pochi centimetri di distanza e nessuno dei due era intenzionato a cedere; Erika fu la prima a parlare.

- D’accordo. Vorrà dire che aspetterò con ansia il momento in cui ci batteremo.-

- Non vedo l’ora.- rispose il ragazzo con un sussurro.

Il capitano delle Feline Girls girò sui tacchi e si allontanò, mentre Key faceva altrettanto verso la parte opposta.

Non lo sopporto, non lo sopporto, non lo sopporto, si ritrovò a pensare Erika, mentre tornava a passo spedito verso il suo hotel.

Come ha osato darmi della mocciosa, dopo che gli ho dimostrato quello che valevo, riuscendo a controllare Blackdranzer molto prima di lui, nonostante fossi addirittura più piccola, continuò a riflettere, mentre la rabbia continuava a pervadere il suo corpo.

Perché era sicurissima che il motivo del suo grande odio per lei fosse proprio quello.

Piccola mocciosa arpia, imprecò Key tra sé e sé mentre si dirigeva verso il suo albergo.

Come ho potuto sperare che in tutti questi anni fosse cresciuta, maturata. Che illuso.

Era sempre la solita bambina viziata che si dava tante arie per nulla.

E per cosa? Solo perché era riuscita a controllare Blackdranzer.

Che importanza aveva poi? In fondo quel Bey Blade era sparito insieme a suo nonno molti anni prima, ed ora era perfettamente in grado di controllarlo.

Quando rientrò nella stanza che condivideva con i suoi compagni, sbatté la porta con rabbia; tutti i presenti, Yuri compreso, sussultarono.

- Key, sei impazzito?- esclamò Takao, portandosi una mano al petto, ricevendo un borbottio in risposta.

- Mmmh… la situazione non mi è nuova. Non dirmi che hai litigato con la piccola Erika?- gli domandò Yuri, dopo averlo osservato attentamente.

- Quella mocciosa è insopportabile.- proruppe l’amico, facendo capire che aveva colto nel segno.

- Si può sapere cos’è successo?- chiese il russo, sospirando.

- Se n’è uscita ancora una volta con questa storia di Blackdranzer e del fatto che la odio solo perché lei è riuscita a dominarlo fin da bambina.-

- E non è vero forse?- ribattè Yuri, osservandolo con un sopracciglio alzato.

Key ricambiò il suo sguardo per un pò, soppesando le sue parole.

- Bè… si, forse in parte è anche questo. Ma ciò non toglie che è una mocciosa viziata con manie di grandezza.-

- In questo mi ricorda qualcuno.- commentò Yuri, mentre Key lo guardava come se volesse fulminarlo con lo sguardo.

- Ok, ok, come non detto. Ma sta di fatto che non dovreste rimbeccarvi tutte le volte che vi incontrate. State diventando insopportabili.-

- Scusate se v’interrompo, ma potremmo sapere anche noi cos’è successo? Cosa centra Erika?- intervenne Takao, intromettendosi nella discussione.

- Dovete sapere che più o meno 11 anni fa, quando eravamo ancora al monastero, Key ed Erika… come dire? Si odiavano? Bè, credo che questo sia un eufemismo.- commentò tra sé, grattandosi la nuca.

- È sempre stato così, fin dalla prima volta che si sono incontrati, la loro rivalità è nata nel momento esatto in cui i loro occhi si sono incrociati. Poi vi ricordo che, come se non bastasse, Erika è riuscita a controllare Blackdranzer, Key no.- spiegò finalmente Yuri, rivolgendo la sua attenzione al leader dei Bladebrackers.

- Colpito nell’orgoglio, insomma.- commentò quest’ultimo, guadagnandosi un’occhiataccia minacciosa da parte del compagno.

- Scusa. Non lo dico più.- aggiunse poi il giapponese, arrossendo.

- Takao, ho una richiesta da farti.- esclamò poi il diretto interessato.

- Certo, dimmi.- rispose semplicemente Takao, guardandolo curioso.

- Quando scenderemo in campo contro le Feline Girl, voglio essere io a battermi con Erika.-

- Come vuoi.- concesse l’altro, alzando le spalle; certo, non gli sarebbe dispiaciuto battersi con un’avversaria così forte, ma non voleva impedire a Key di prendersi la sua rivincita.

Ti farò vedere di cosa sono capace, ti farò chiudere quella boccaccia una volta per tutte, pensò tra sé Key, mentre gli altri riprendevano la conversazione che era stata interrotta poco prima.

 

= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =

 

Scusate scusate scusate per la lunga (anche se non troppo) assenza, ma le feste mi hanno impegnato più del dovuto! ^^’

Tra Natale, Capodanno e la tesi… UN CASINO!!! XDXD

Comunque sia, ora come ora ne approfitto x fare gli auguri! BUON ANNO A TUTTIIIII!!! ;)

Avete passato delle buone vacanze???? E il capodanno com’è stato?? J

I miei ottimi entrambi! :P

Peccato sia già finito tutto! -.- E ora ricominciano le preoccupazioni per l’ultimo esame e per la laurea imminente.. -.- AIUTOOOOO!!! T.T Voglio tornare al 24 dicembre… T.T

Comunque sia, passando alla FF… questo capitolo non è molto “avvincente”, diciamo che è un po’ un capitolo di passaggio. :P

Anche se i soliti battibecchi tra Key ed Erika non mancano; chissà cosa combineranno!! XD

Lady_eclipse: carissimaaaaa!! ^^ innanzi tutto, buon anno!! Come ti è andato questo inizio 2013?? J  passando alla storia invece… eeeeeeh, già! Erika, ex membro del Monastero, sotto le lezioni di Vorkof! ;) quindi come Key e Yuri un po’ solitaria, ma meno rude, diciamo! XD forse si è salvata appena in tempo, prima di diventare come loro, chi lo sa! XD scintille tra Key ed Erika??? Bè, x ora le scintille ci sono, ma non quelle che intendi tu. XD per quelle…. Mah, chissà, forse devi aspettare un po’, o forse no! XD e sì, le Feline Girls daranno del filo da torcere ai nostri amici, ma ricordiamo che loro sono pur sempre i campioni del mondo! ;) per la tua FF la leggerò volentieri, appena riesco, promesso, ora sono un po’ incasinata!! XD un bacione grande!!! :*

Nadia112: ma ciao!!!!! ^^ sono stra felice di avere una nuova lettrice! ^^ e sono ancora più contenta che la mia FF ti piaccia! ^^ già, allieva di Vorkof, ma  non troppo… fredda diciamo! :P spero di leggere un tuo commento anche x questo capitolo! ;) buon anno! J un bacino

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Cicci 12