Torni in camera tua.
Per l’ultima volta.
Ti nascondi il viso con quella coperta come quand’eri bambino.
Per l’ultima volta.
Ti ricordi che andavi a rifugiarti lì tutte le volte che Sirius voleva farti i dispetti?
Pensavi che in qualche modo fosse in grado di proteggerti.
Vorresti che fosse ancora così, ma un pezzo di stoffa non può nulla contro il Signore Oscuro.
Non basterà una coperta a salvarti dagli Inferi all’interno della caverna.
Sei proprio sicuro che ne valga la pena?
Puoi restare ancora qua, se vuoi.
Hai paura, si vede. Le tue braccia stringono la coperta come se fosse una reliquia preziosa.
Vorresti solo un po’ di calore.
E ora piangi, come quand’eri bambino e la notte ti svegliavi per un brutto sogno.
Ora, però, è la realtà a farti tremare.
Puoi ancora tornare indietro, Regulus.
Niente potrà più aiutarti quando sarai là dentro, lo sai?
Svegliati, Regulus.
Per l’ultima volta.
Non puoi portare la coperta.
I ricordi vanno lasciati alle spalle.
Sarai forte, ci proverai.
Durerà poco, vero? Puoi solo sperarlo, ma sarà difficile.
«Andiamo, Kreacher».
Il tuo tono non ammette repliche, ma dentro di te tremi.
La tua coperta non ti potrà difendere dai mostri, adesso.
(200 parole)
Nota dell'autrice.
Salve a tutti!
Lo so, forse dovrei smetterla di scrivere su Regulus, ormai parlerei solo di lui... Be', non so che cosa farci, il mio Reg mi ispira! u.u
Dovevo scrivere questa storia usando come prompt la parola "coperta". Sono un po' un disastro a scrivere seguendo un prompt, almeno secondo me, ma diciamo che ci ho provato!
Il momento trattato non è forse dei più originali, ma spero che vi piaccia almeno un po'.
Fatemi sapere!
Alla prossima,
missmalfoy97 :)