"Non intendevo farti piangere" pronunciarono le sue labbra maledettamente perfette,non riuscii a dire niente,ero sempre interrotta dai mille singhiozzi,le lacrime scendevano da sole,cercai di staccarmi dall'abbraccio di un'assassino,ma non riuscii,mi strinsi a lui ancora più fortemente a lui,"i-i-i-o" cercai di pronunciare una frase compiuta,ma non lo riuscii a fare,troppi e pensieri volavano nella mia mente,qualche minuto dopo ero avvolta dalle coperte sdraiata nel letto del bus di Justin 'e pensare che fino due giorni fa il mio unico desiderio era di incontrarlo e avere una vita con lui,adesso che la ho,non mi interessa più,anzi vorrei non averla',pensai,"stai bene piccola?" 'Piccola?mi aveva chiamata piccola?con quale diritto lo aveva fatto?' "sto sto bene credo" dissi io,"ok ecco una cioccolata calda" me la diede in mano,la bevetti poco a poco,"Dovrò stare con te per sempre?" chiesi io"finchè non starai meglio,poi potrai decidere con chi stare" disse lui,"Voglio te,assolutamente te,ho vissuto una vita intera aspettando questo momento!Non sapevo fosse arrivato così in questo modo,anzi in realtà non sapevo sarebbe mai arrivato,ma è arrivato,e lo voglio vivere in tutta la sua bellezza,ma anche nei momenti più difficili" "sembra che ci stiamo sposando" disse lui con accenno di sorriso,"lo so" risposi io sorridendo,e mi avvicinai a lui,quando mi abbracciò.