04/01/2013
2 recensioni
Scusate il troppo ritardo, ma ecco finalmente a voi il capitolo
Mi raccomando Leggete e RECENSITE.
-Vale-
Non è che ero stanca, ma molto di più....
Il sole era completamente ricoperto dalle nuvole grigiastre, mi davano un senso di malinconia,
ma fortunatamente accanto me avevo un ragazzo fantastico.
Ed era ancora nel mondo dei sogni, e la cosa buffa era che si agitava continuamente,
non restava un minuto fermo, chissà cosa stava sognando.
Lentamente mi alzai dal letto, coprendomi con un maglia presa alla cazzo, con molta
calma e tranquillità, che farebbe invidia anche ad un bradipo, mi avviai in cucina, e una
volta arrivata iniziai a prepararmi la colazione, consapevole che Ed si sarebbe svegliato tardi.
Fanculo me e che mi incantavo, il campanello non smetteva di suonare, così un po più
velocemente di come scesi mi avviai alla porta, dallo spioncino due paia di occhi
castani guardavano il vuoto, erano spenti, e non c'era sorriso su quel volto, era
spento, lui non era il mio migliore amico, era diverso, troppo diverso.
Lentamente aprì la porta, e lui di scatto alzò la testa, che prima era concentrata a guardare le scarpe.
-Chris...- -Liam- -Mi sei mancata....-
Lo abbracciai di istinto, i suoi abbracci, quelli che mi erano mancati piu di tutti, mi
strinse forte la vita, stringendomi fino a farmi mancare l'aria.
strinse forte la vita, stringendomi fino a farmi mancare l'aria.
-Emmmmh... L Liam, mi manca l'aria, lasciami-
Mi lasciò immediatamente, e scoppiai a ridere.
-Dai su entra-
Liam fece un passo dentro, poi si accorse di come ero vestita
-Mmmmmmm, Chris, notte brava?-
Diventai immediatamente rossa, gli diedi uno scappellotto dietro la testa per farlo stare zitto.
Ci sedemmo sul divano comodamente, e appoggiai la testa sulla sua spalla
-Allora ci sono molte cose che devi raccontare, sei scomparsa per quasi un anno-
Si rabbuiò e abbasso la testa, lo abbracciai.
-Scusami Liam, scusami tanto, ma io proprio non ce la facevo, dovevo andar via,
mi dispiace non avertelo detto, ma ero sicura che mi avresti fermata-
-Si sicuramente ti avrei fermata, i problemi si risolvono, non si scappa- -Ma guardami adesso, sono scappata, ma sono felice, ho trovato Ed, che dopo voi è la persona più importante- Avevo un sorriso enorme, e infondo è vero, io amavo ED. -Ma Ed dov'è??- -Oh, e ancora a dormire, ma non si sveglierà così presto. -Allora che ne dici di andare a fare un giro, così parliamo un po?- -Ottima idea, però dobbiamo passare a casa, mi devo cambiare- -Certo nessun problema-
Con un sorriso enorme, e la gioia nel cuore mi avviai in camera, raccolsi i
vestiti del giorno prima infilandomeli, lasciando un biglietto ad Ed, dicendo
che ero con Liam, e dopo avergli lasciato un bacio sulle labbra, che non lo
smosse proprio, andai giu da Liam, lo presi per mano uscimmo da casa.
vestiti del giorno prima infilandomeli, lasciando un biglietto ad Ed, dicendo
che ero con Liam, e dopo avergli lasciato un bacio sulle labbra, che non lo
smosse proprio, andai giu da Liam, lo presi per mano uscimmo da casa.
Con molta calma, e continuando a chiacchierare arrivammo a casa mia, c'era
qualcuno in cucina forse Elèna, aperta la porta mi trovai l'ultima persona che
potessi mai immaginarmi cucinare, Syria era davanti ai fornelli, che tentava di cucinare.
Scoppiai a ridere, cosicchè lei si girò di scatto facendo cadere ciò che c'era nella padella.
-Vaffanculo Chris, mi hai spaventata, e poi guarda qui, mi hai fatto cadere la colazione- -Oh mi dispiace tantissimo, ma si non è cosa di tutti i giorni vederti in cucina- -Ha ha ma che simpatica, cos'è Ed ti ha fatto mangiare pane e simpatia stamattina??- -Dai su, adesso non fare l'offesa, comunque buongiorno-
La abbracciai lasciandole un bacio sulla guancia.
-Si, io vado a preparami tra poco devo andare a lavoro, ultime settimane e poi si ritorna alla realtà-
Ci rabbuiammo entrambi, mi sarebbe mancate tantissimo, in silenzio salì in
camera mia, per poi scendere dopo circa una 10na di minuti con indosso un maglioncino blu e un jeans.
camera mia, per poi scendere dopo circa una 10na di minuti con indosso un maglioncino blu e un jeans.
Avevo completamente dimenticato Liam gia, che era comodamente sul divano che parlava allegramente con Syria.
-Emh,scusatemi per l'interruzione, Liam vorremo andare?-
Si alzò sorridendo a Syria, e venendomi incontro, salutai Syria con un bacio e uscimmo di casa.
-Allora dove si va??- -Io direi, che visto che adoro quel posto, che ne dici di Battery Park?- -Non ci sono mai andato, quindi si, perfetto-
Ridendo e parlando un po, arrivammo nel parco, e ci sedemmo sotto un enorme albero... ero proprio di fronte a Liam.
-Sai poco dopo che sei partita, l'ha fatto anche Niall, stava male, e venuto qui a New York, strano che non vi siate incontrati-
Cazzo, Niall, a New York, forse era stato positivo non vederlo.
-Ah, spero adesso che stia bene- -Beh, diciamo, molto spesso ha i suoi momenti depressivi, e nel sonno molto
spesso dice cose senza senso , tipo che gli mancava la sua Lolly, che ci voleva giocare a pallone....-
-O mio dio, sono sempre e comunque io il suo problema-
Inizia a piangere, Liam mi abbracciò, cullandomi finchè non avessi finito di piangere.