Untitled
- Last melody -
Le dita lunghe e pallide della ragazza sfiorano con grazia i tasti logori del vecchio pianoforte ricoperto di polvere, mentre le iridi chiare – blu, blu profondo, magnetico, triste – si soffermano nello scrutare i più piccoli dettagli, dai granelli di pulviscolo intravedibili solo attraverso i raggi di sole che penetrano dalla finestra semiaperta, alla fotografia in bianco e nero in pessime condizioni appoggiata sul tavolino di fianco alla poltroncina verde bottiglia. Un tempo suonava quel pianoforte insieme a lui, intonavano delicate melodie che loro stessi componevano, si scambiavano raggianti sorrisi di chi desidera che quei momenti non trascorrano in fretta.
«Mi piaceva cantare con te, Len. »
Una frase sussurrata con un pizzico di malinconia, se pur le labbra della persona che l’ha pronunciata siano curvate in un falso sorrisino felice. Si porta una ciocca dei biondi capelli dorati dietro l’orecchio, accomodandosi sullo sgabello e portando le mani sui tasti – giallognoli a causa degli anni passati – iniziando a suonare una dolce quanto struggente melodia che suo fratello gli aveva insegnato prima di passare oltre.
«E’ la mia preferita» aveva affermato tempo addietro sorridendo, mentre gli occhietti vivaci ammiravano la bravura del gemello.
La sua giovane voce si fa spazio tra le note, riempendo quell’angusto silenzio.
Ultima melodia.
Perché ne è certa, non suonerà mai più quelle note se non con lui in Paradiso.
Ultimamente amo le camice a quadri, le trovo adorabili. – No, non ve ne frega una cippa, lo so.
Sono l’unica ad aver notato che alla gente piace vedere Len crepare o almeno i Kagamine soffrire? Pensateci, le saghe più amate dei gemelli sono quelle dove soffrono, lol.
Kila.
Ps. (Amo i Ps, sì) se ve lo state chiedendo, sto mmaleh, quindi sfogo la mia angoscia su Rin. Anzi, pure su di voi, quindi ammassatevi sui banchi, prendete tanti cinque e iniziate il primo giorno di scuola con una verifica di trigononsochecosa, BEN VI STA 3.
...
Vi voglio bene, abbiate pietà.
Ps. (Amo i Ps, sì) se ve lo state chiedendo, sto mmaleh, quindi sfogo la mia angoscia su Rin. Anzi, pure su di voi, quindi ammassatevi sui banchi, prendete tanti cinque e iniziate il primo giorno di scuola con una verifica di trigononsochecosa, BEN VI STA 3.
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Vi voglio bene, abbiate pietà.