'ivory* scendi, faremo tardi altrimenti' mio padre mi chiamò
per la centesima volte così scesi le scale velocemente per
arrivare in cucina. 'eccomi!' esclamai con aria seccata. 'andiamo, ed
è già in studio' mi disse invitandomi a salire in
macchina. dopo un quarto d'ora di macchina arrivammo. mio padre aveva
ragione, ed era già lì, stava fumando una
sigaretta e come ci vide la spense e suonò il campanello per
farci entrare.
*si legge aivori.
questo è solo il prologo, spero che come inizio vi sia
piaciuto c:
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