Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: rauhlssmile    10/01/2013    4 recensioni
Mi chiamo Denise, ho 17 anni, vivo a New York, i miei genitori sono divorziati da quando avevo 9 anni e mia madre si vede con un tizio di cui non so niente, apparte il nome : Jeremy.
Non mi da fastidio che si veda con altri uomini, anzi sono felice almeno può scordarsi di mio padre. Lui ci ha abbandonate per andare con una ventenne a Las Vegas. E' stata una fortuna per noi, vedete, lui ci picchiava, ogni giorno. Ho ancora le ferite, anche mia mamma e vederle su di lei mi fa davvero, davvero male. Lei non lo merita.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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J : “ Sono venuto qui perchè… “non fece in tempo a finire di parlare che delle ragazze si accanirono su di lui.
x : “Oh mio Dio! Tu sei Justin Bieber!!”
xx: “Oh cielo! Io ti amooo! Ti prego fammi un autografo!”
xxx: “JUSTIIIN! Ti prego facciamo una foto!!!”
xxxx: “Nooo! Prima la deve fare con me!”
J: “Ciao ragazze, non vi preoccupate farò una foto e un autografo a tutte!”
le ragazze : “WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
Io e i ragazzi eravamo scioccati, guardavamo Justin e quelle tizie fare foto e lui firmava autografi a tutte, anche a Summer, Jenna e Ginevra.
Ad un certo punto mi sento toccare la spalla, era lei.
C: “Ciao Denyy”
D: “Chanel! Ma che piacere vederti!”
fini un sorriso.
L: “Deny, perchè non ci hai detto che uscivi?”
pensavo foste troppo occupate ad aprire le gambe ad ogni ragazzo che vi passase davanti...avrei voluto dirgli..
D: “Beh, non ho avuto tempo.”
C: “Oh, non importa perchè ora siamo qui!” Yuppi -.-
L: “Che stavate facendo?”
A: “Stavamo per sederci, ma poi Summer ha spinto Denise e sono arrivate delle ragazze a fare foto e autografi con Justin..”
non finì nemmeno di parlare perchè aveva capito che nessuno lo ascoltava visto che Chanel e Lucy si erano catapultate da Justin a fare foto.
C: “Oddio! Justin Biebeeeeeeeeeeer!”
J: “Aye”
un grido da parte delle ragazze.
L: “Ti prego firmami la maglietta!!!”
J: “Ehm, certo.”
E gli firmò la maglietta.
C: “Firmami il Jeans.”
J: “Certo, dove?”

Chanel si girò e indicò il suo sedere. Tutti scoppiammo in una risata e Justin indietreggiò.
J: “Ehm, che ne dici se firmo la maglietta anche a te?” fece un sorriso forzato, ma bellissimo.
WHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAT? Sono completamente uscita fuori di testa!
C: “Ehm..va bene” disse imbarazzata.
Lì c’erano ancora quelle ragazze che urlavano e a bloccare tutta quella mandria di galline ci fu la suoneria di Bieber.
*al cellulare*
J: “Pronto? Papà?” per colpa delle ragazze che urlavano non riuscivo a sentire quello che diceva Jeremy.
J: “Si..COSA?...UNA SETTIMANA?...SICURI?...OK, TE LA PASSO.”
Justin si avvicino a me e mi passo il cellulare.
J: “E’ tua madre...”
D: “Pronto? Mamma? Perchè Justin ha detto ‘una settimana’?”
M: “Ciao amore, ecco è che io e Jeremy abbiamo deciso di fare una vacanza alle Hawaii per una settimana e..”
non fece in tempo a finire di parlare che io mi infuriai come una bestia.
D:”COSA? NONONONONONNONONONONO! NON RESTERO’  A CASA DA SOLA PER UNA SETTIMANA CON QUESTO PSICOPATICO, VANITOSO, IMPICCIONE, ROMPI SCATOLE, DI JUSTIN.”
M: “Amore mi dispiace, ma dovrai farlo, noi siamo a casa e stiamo per andare all’aereoporto, mi dispiace di non poterti salutare. Ciao amore!”
*riattacca*
D: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU.” Riferendomi a Justin.
J: “Piano! Io non ho fatto niente.”
D: “Se solo provi a darmi fastidio un’unica volta...”
dico avvicinandomi a lui.
J: “Cosa mi farai?” disse con un sorriso stampato sulla faccia.
Merda, di solito la gente non lo chiede, sta solo zitta e aspetta, perchè lui non può essere una parsona come gli altri?
D: “Ti renderò la vita impossibile e cercherò in ogni modo di farmi mandare in collegio. MUAHAHHHAAHAHAHAHAHA.” Avevo trovato il modo di farlo impaurire.
All’inizio aveva tolto quelo sorriso dalla sua faccia, ma poi i suoi denti uscirono di nuovo alla luce, con una faccia più felice di prima.
J: “Non ho paura di te. Io so Justin Bieber.” E le ragazze che erano li a guardarci iniziarono ad urlare.
D: “E sti grandissimi cazzi di chi sei. ” E i ragazzi per aiutarmi urlarono. LOL. Li adoro.
Andai via con i ragazzi e lasciai lui e quelle ragazze insieme alle puttanelle Chanel e Lucy.
Mentre uscivamo da Sturbucks una mandria di uomini con delle fotocamere ci accerchiarono e iniziarono a fare domande.
x: “Sei tu la ragazza che stava litigando con Justin Bieber?”
xx : “E’ vero che abiti con lui?”
xxx : “Raccontaci i segreti del signor Bieber”
xxxx : “State insieme? Ti danno fastidio tutte le fan  che gli stanno intorno?”
xx : “Per caso quella ragazza che ti ha fatto cadere era gelosa?”

tutti che scattavano foto, il mio incubo più grande o forse il secondo, il primo è che mio padre mi ricontattasse.
Non riuscivo a parlare, mi sentivo svenire.
Ho sempre odiato stare al centro dell’attenzione.
Non potevo resistere ancora, tutti attaccati, e io..soffro di claustrofobia.
Mio dio, stavo per cadere, tutti a fare foto, video a fare domande.
Mi si era offuscata la vista, non capivo più niente, sentivo solo una voce nella mia mente che mi diceva : “tutti ti vedranno, finirai in tv, su internet, le persone salveranno le tue foto, ti criticheranno, faranno ricerche su di te, scopriranno di tuo padre, troveranno foto in cui si vedono i segni...”
E boom. Tutto nero.

CONTINUO DOPO 4/5 RECENSIONI.

SPAZIO ALL’AUTRICE
Hola bella gente, grazie per le recensioni e le visualizzazioni.
Prometto che il prossimo capitolo sarà qualcosa di gjthlttugyhgitjgetiethiuorgiojguig.
Inizio subitissimo a scriverlo.
Grazie ancora.
  
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