-Contraddizione-
[Misaki]
Lo
amo, in una eterna e continua contraddizione.
Guardandomi
allo
specchio non riuscirei mai ad ammetterlo, eppure, ogni volta che la sua
mano
così grande si posa sulla mia testa il mio cuore sembra
esplodere.
Mi
scompiglia i capelli
sorridendo, sempre. La sigaretta accesa gli penzola da un lato della
bocca.
E’
maledettamente
bello.
Vorrei
baciarlo,
quando mi guarda in quel modo, gli occhi dolci e distanti allo stesso
tempo.
Sì, vorrei baciarlo, e abbandonare così anche
l’ultima stilla di razionalità
che mi è rimasta in corpo.
Ma
non lo faccio.
Mai.
Lascio
sempre che sia
lui a compiere il primo passo...solo in questo modo potrò
continuare a
mantenere quella piccola distanza tra noi che mi fa sentire al sicuro,
protetto
dal possibile abbandono.
Se
mai i suoi occhi,
le sue mani calde non si poseranno più su di me, allora
potrò dire al mondo:
“Meglio così, era solo lui ad amarmi, io sono
sempre stato costretto!”
Mentirei...così
come
mento adesso, mentre ti grido di andartene, mentre mi divincolo dai
tuoi
abbracci più caldi.
Ma
tu, Akihiko, tutto
questo lo sai già, allora paziente spegni la sigaretta,
colmi la distanza tra
noi e poggi le tue belle labbra sulle mie...
Perdonami,
se sono
così vigliacco, ma in fondo lo sai, che anche io ti amo.