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Autore: Disappearing_Girl92    16/01/2013    2 recensioni
Amanda e Ashley, amiche per la pelle sono all'ultimo anno di liceo, e come in tutte le scuole, non potevano non andare alla gita scolastica...l'ultima della loro vita.
Tutto cambierà quando andranno ad Haunted City. Non è una città come sembra perchè racchiude un grande mistero.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Facemmo molto silenzio al ritorno, non volevamo di sicuro esser prese in fragrante da quella vecchia Rosembery. Ci avrebbe fatto la paternale e magari anche fatte rinchiuder in camera fino all'ultimo giorno!
Non avevo molta voglia di rimaner chiuse in questo posto...faceva venir i brividi.
Arrivò presto la mattina seguente, e la giornata si prosperava abbastanza bella. Da quando eravamo arrivati, non c'era un giorno che ci fosse un raggio di sole, ma quella mattina successe il contrario.!
Amanda era davvero molto solare, si faceva influenzare molto dai cambiamenti climatici.
Così decidemmo di fare una passeggiata nel bosco.
I nostri compagni erano anche loro smistati: chi giocava a tennis, chi invece preferiva rilassarsi leggendo un buon libro.
L'aria era frizzante, ci accarezzava il viso mentre percorrevamo il viale alberato.
Sai Amanda, mi chiedo come mai tutti gli abitanti sono stati sterminati, a differenza dei Sig.ri Rosembery. Sono proprio un'eccezione.
Amanda aveva il viso terrorizzato, sarebbe stato meglio se non le avessi detto nulla. Senza neanche accorgercene, ci ritrovammo al cimitero. Esattamente sotto al cipresso, dov'era sepolto Edward Rosembery.
Le nuvole si stavano spostando, coprendo per pochi minuti il sole. L'aria si fece un po' più fredda, sintomo che stava per succedere qualcosa.
Un po' più in là Amanda vide una figura, non era un'allucinazione!
<< Ashley, hai visto anche tu quello che ho visto io ? >>
Non le risposi, ma annui alla sua domanda.
Cercammo di non farci vedere che eravamo terrorizzate, magari era qualche maniaco psicopatico! Ok, ammetto, ho visto troppi film xD
Il ragazzo si nascondeva dietro ad un altro cipresso, ci sbirciava, era molto inquietante devo ammetterlo!
<< Hey tu! fatti vedere! >> dissi
Si sentì come un lamento, come se qualcuno stesse piangendo.
Sull'erba, vicino alla tomba, comparse di nuovo quella scritta...AIUTO. Formata con i sassi circostanti.
Questa volta non era frutto della nostra immaginazione.
Cercammo di trattenerci questa volta, in fin dei conti ci avevano prese già per pazze, e raccontarlo in giro, avrebbe peggiorato la nostra attuale situazione. Con la voce più calma che potessi avere, dissi al ragazzo che poteva uscire, che avremmo cercato di aiutarlo, ma solamente se fosse uscito allo scoperto.
Amanda ed io eravamo spalla contro spalla, nel caso fosse stato uno scherzo. Mi irrigidì quando davanti a me comparve Edward!
Ero diventata pallidissima e sudavo freddo. Ok pensai, questo è uno scherzo, tastai con la mano Amanda per farla voltare verso di me, non avevo più voce. Lei non reagì come me, semplicemente si mise a gridare, potevo anche comprenderla, del resto davanti a noi c'era un fantasma.!
Amanda continuava a gridare, ma lontane com'eravamo chi poteva sentirci?
Intanto il fantasmino compariva e scompariva.
<< Amanda stai zitta un secondo, forse la tua energia influenza la sua. >>
Si fece silenzio attorno a noi. Un silenzio davvero lugubre.
Nel momento in cui Edward stava per dirci qualcosa...ecco che arrivano i soccorsi. -_-
<< No, ti prego non...sparire! >>
Era ormai troppo tardi, era sparito nel nulla. Poco dopo comparvero alcuni nostri compagni, i quali si trovavano nei paraggi.
Ci riaccompagnarono all'hotel, non dissero una parola.
Che situazione assurda pensai. Non ci poteva capitare di peggio...tanto peggio di così.
Fulminai Amanda con lo sguardo
Lei, beh era divertita.
Dopo cena ci sedemmo davanti al caminetto, fuori faceva più freddo del solito. Ero rannicchiata per bene sulla poltrona quandi sentii una musica. Era una musica armoniosa, dolce.
Proveniva dal  piano di sopra. Mi metteva molta nostalgia, lo ammetto, però era molto piacevole.
Stuzzicai Amanda per farla venire con me, ma disse che non aveva voglia, aveva preso abbastanza freddo per oggi.
<< Va bene, come vuoi. >> le risposi
Mano a mano che salivo le scale, la musica si faceva più intensa. Seguì la melodia e arrivai in fondo al corridoio. La porta era accostata, così decisi di darci un'occhiata.
C'era Steave e stava suonando il piano.
Eh così era lui che suonava, pensai.
Accadde un inconveniente, mi appoggiai un po' troppo alla maniglia della porta, che caddi, facendo scoprire.
<< Sono proprio un disastro! >>
<< E tu che ci fai qui? chiese Steave >>
<< Ehm ciao Steave, io... io non ti stavo spiando davvero, è solo che la tua musica mi ha molto affascinata. >> Dissi in tono molto imbarazzante.

  
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