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Autore: Hyarsav    20/01/2013    2 recensioni
Si? Devo dirvi come va la mia vita?
Bene io sono Roxas Lost , sono una ragazza stronza ed acida , i capelli corti tinti di nero , gli occhi di un verde spento. Genitori? Naaah non ne voglio sentir parlare! Mia madre una prostituta drogata e mio padre non è da meno , sono stata picchiata da loro fin da quando ero una bambina , ora grazie ad una borsa di studio mi ritrovo ad andare ad un college , questo è il terzo anno che ci vado...divertente...
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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5° Buio.

I giorni passavano ed i giorni "lezioni-sospese-per-una-settimana" finivano , arrivò il primo giorno di lezione , avrei avuto. . .educazione fisica , un'altra materia , un'altra materia ed un'altra ancora e un'altra ed ancora un'altra poi pranzo alla mensa perché non avevo comprato niente di commestibile.
Iniziai la solita routine , sveglia alle cinque del mattino , doccia di aghi... emh no no era acqua fredda , no ghiacciata.
Mi sarei vestita perché se fosse stato per me sarei rimasta nuda naturalmente , un maglioncino blu scuro ed i soliti jeans neri , trucco , capelli , libri da portare e. . .avrei " tentato " di svegliare Frankie.Impossibile.
Riuscì a buttarla giù dal letto ed a quale punto iniziò a prepararsi , mentre io uscivo fuori dalla porta a fumare una sigaretta , vidi una sagoma ben distinta che veniva verso la mia stanza " Oddio. . .è davvero uno stalker. . .?  " 
Vidi il suo braccio alzarsi e salutarmi da lontano , dormitorio femminile. . .proibito stranamente mi si accese una lampadina nella mente provocando un sonoro " Tin! " lo afferrai per il braccio e lo trascinai nella stanza , e capì che avevo fatto l'ennesima minchiata della mattina , Frankie si stava vestendo e mi lanciò un pacchetto di fazzoletti che afferrai al volo , fortunatamente era quasi del tutto vestita ed Aleksander era troppo occupato a riprendere fiato per guardarla , era spieccicato sulla porta e mi aspettavo che sarebbe caduto a terra da un momento all'altro , è stata soltanto una corsetta. . .niente di più , sembrava stesse morendo sulla porta. Lo tirai per la maglietta e guardandolo chiesi 
<< Sei ancora vivo? >>
Si voltò e mi diete un po' d'attenzione << Chi ? Io? >> domandò come se non avesse sentito quello che avevo detto
<< No tua madre , cretino >> 
<< Non ne ho idea vuoi telefonargli ? Magari gli racconti che sono un genio della lampada , sbarra , fata turchina , e che ti ho offerto 3 desideri , tu ne hai espressi due che ancora non si sono avverati e ti sei tenuta il terzo >> Disse ironico
<< Dammi il numero. . . >> accettai quella sfida
<< Davvero ? >> Sgranò gli occhi ed io gli puntai un dito al petto e risposi <<  Naturalmente ! Non mi ritiro mai da una sfida , ora. . .dammi il numero ! >>
Prese il cellulare dalla tasca dei jeans e me lo ficcò in bocca scoppiando a ridere poi gridò piegandosi in due dalle risate << Sbloccalo ora ! Mister scorbutica ! >>
Rimasi immobile con quel cellulare tra i denti , lo prese con una mano cercando di levarmelo ma io ringhiai " Ah. . . ora prendilo " pensai
<< Mollalo...gli starai sbavando sopra >> mi rimproverò con una faccia falsamente schifata
<< Non shono un cane >> bofonchiai senza mollare la presa 
<< Però hai la rabbia. . . >>  a quella frase gli diedi un pugno ad un fianco ma non lo feci per fargli male
<< Guarda che picchi forte. . .potevi rompermi una costola >> mollò la presa e presi il cellulare tra le mani pulendolo con la manica della maglietta , si stavo quasi sbavando.
<< Una costola? Cos'ero un'alce? >>
<< No sennò saresti cornuta...beh dopotutto >> non gli lasciai finire la frase che gli ficcai il cellulare nella tasca dei pantaloni
<< Felice ora? >> domandai
<< CE LA FINITE ORA ?? SEMBRATE DUE BAMBINI ! >> gridò Frankie nel mio orecchio.
<< Alce stordita. . .a rapporto... >> dissi buttandomi sul letto fingendomi morta , con la lingua penzolante da un lato e gli occhi rivolti verso l'alto
<< Bene , andiamo...abbiamo perso fin troppo tempo , abbiamo educazione fisica , oggi probabilmente ci toccherà fare piscina >>  disse seria mentre io continuavo a rimanere in coma.
<< Credo sia morta davvero. . . >> disse Aleksander punzecchiandomi con un dito come se fossi una carcassa 
<< Naaah >> negò Frankie e mi tirò per un braccio
<< Dio no , lasciatemi qui ad ammuffire , vi prego , piscina no! Non so nuotare!! Sono sicura che in quella vasca ci siano dei coccodrilli , lasciatemi a morire qui ma non in pasto ai coccodrilli , non ho idea di che verso fanno ancora! >> gridai guardando il tetto
Frankie trascinò me , i miei libri ed anche Alex , dopo aver fatto chilometri e chilometri e chilometri arrivammo a destinazione.
Il professore pelato ci guardò e disse " Siete in ritardo " uhm...due minuti? Pelati , chi li capisce.
Fece l'appello e mi mandò alle parallele , si niente piscina. Invece toccò proprio a quei due la piscina.
Ero brava alle parallele , mi andai a cambiare negli spogliatoi , il mio armadietto con la tuta , combinazione? Ehm... 
Sferrai qualche pugno all'armadietto ma quando riuscì ad aprirlo avevo già ricordato la combinazione.
Frankie aveva un costume della scuola largo e verde acido , Alex aveva un normale costume ad effetto Hawaii , con colori basati sul nero e blu , aveva la pelle così chiara , ed anche lui aveva qualche cicatrice , una ben visibile attraversava l'intera schiena , chissà come se l'era fatta , io evitavo sempre di fare piscina , mi avrebbero guardata come un fenomeno da baraccone , lui invece veniva guardato in modo strano , ne avevano timore. Si posizionò sulla " piattaforma di lancio " ed aspettò che l'insegnante fischiasse dichiarando l'inizio di quella gara , fischiò e poi gridò il suo solito numero " 10 vasche ! Scegliete voi lo stile ! "  la gara iniziò ed io andai verso le parallele.
Dopo circa mezz'ora io avevo finito il mio esercizio e per finire la gara di nuoto mancava solo una vasca , arrivò primo il nostro caro amico dai capelli blu , che uscì dalla vasca ed iniziò a tremare per il freddo , andò dritto agli spogliatoi e scomparse dalla nostra vista immagino la temperatura dell'acqua. . . - 50° ? Forse di più? 
<< Lost ! Cosa stai combinando ?! Fila negli spogliatoi sennò all'altra lezione non ci arrivi ! >>  gridò l'insegnante
<< Vaffanculo >> borbottai passandogli davanti
<< Potresti ripetere...Lost? >>
<< No , no niente >> risposi schietta ed avanzai a grandi falcate vero gli spogliatoi femminili. Mi cambiai velocemente evitando la doccia , l'avrei fatta...quando non ci sarebbe stato nessuno.
L'ora finì ed io ero già pronta , avevo i miei soliti abiti , i libri per le ore successive e le mie amate Diana Blu.
Ci riunimmo in gruppo , io , Frankie ed Alex , ora. . .inglese  , uhm bella materia solo che dopo tutto quello stress fisico avrebbero potuto mettere le imbottiture ai tavoli , sarebbero stati molto ma molto più comodi.
Non seguì per niente la lezione , infatti all'ultimo minuto l'insegnate si permise di intervenire 
<< Miss Lost ! Se non le interessa la mia lezione può uscire fuori >> gridò da davanti la cattedra. Rimasi in silenzio.
<< Lei sa cosa significa il suo cognome in inglese? >> continuò imperterrita
<< Si lo so... >> risposi annoiata e tutti gli sguardi si posarono su di me
<< Persa , smarrita , perduta , spaesata >>  elencò a gran voce
<< Si, e allora ? >> chiesi strafottente
<< Fuori ! >> indicò la porta
<< E perché mai? >>
<< Ho detto fuori ! >> mi alzai dal mio posto ed uscendo dissi << Caliamo la testa di fronte ai pazzi... >>
<< Cos'hai detto?!! >> mi apostrofò senza darmi del lei 
<< Non potrebbe capire >> uscì dalla classe sbattendo la porta e mi sedetti fuori iniziando a fumare la mia droga giornaliera.
 
Finì anche l'ora di inglese e ci toccò fare matematica , ero seduta vicino ad Aleksander che mi fissava senza dar conto alle spiegazioni del professore
<< Che lezione noiosa >> sussurrò 
<< Segui e basta ! >> dissi poco più forte
Appoggiò la testa sul banco e mi rispose << Sei strana , noiosa e...perennemente incazzata col mondo. . .hai problemi psicologici? >> domandò infine con un'espressione annoiata
<< Si tanti. . .>>
<< Voi due ! Fuori , Lost mi deludi , mi hai deluso davvero tanto >> disse l'insegnante guardandomi. 
Uscì fuori senza dire una parola , rispettavo quell'uomo , mi aveva seguita per tre anni e sapeva molto di me. Mi sedetti fuori seguita dal mio
" amico " e socchiusi gli occhi.
<< Siamo a due oggi , stiamo molto simpatici ai professori >> disse con un tono pacato.
Ero stanca , il mio capo scivolò velocemente sulla sua spalla , era seduto al mio fianco , era così. . .così diverso da me , era forte. Sicuramente.
Era diverso.Si
Mi addormentai lì , probabilmente avrei dormito per ore se non fosse suonata la campanella della fine dell'ora , ma non mi mossi , aprì soltanto gli occhi.
<< Stai bene? >> Mi domandò ma io in quell'attimo non capì cosa stesse succedendo e tutto ritornò nero , buio.
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