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Autore: Bens_S    20/01/2013    3 recensioni
dal capitolo 2:
-Gli esseri umani desideravano il potere delle creature di polvere, il potere di spezzare anime e di tormentarle fino a farle desiderare la morte, il loro animo poco a poco si corrose e la pazzia prese il sopravvento su di loro. Decisero di rapire un ragazzo che aveva stretto un patto con una creatura di polvere, lo torturarono per diversi giorni, volevano sapere il segreto per essere scelti dagli spiriti. La creatura, non potendosi piu` sottrarre ai doveri del patto divoro` le loro anime, ma la loro pazzia corrose anche lei.
Impazzita, inzio` a legarsi a qualunque anima a lei vicina, ma appena le sfiorava la follia le spezzava, cosi` ha vagato per secoli: alla ricerca di qualcuno con una volonta` abbastanza forte da poter reggere il peso della sua pazzia.-
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ecco qui il link del disegno di Kronani, spero vi piaccia!!
http://personcinasimpatica.deviantart.com/#/d5pck43

 

CAPITOLO 4

 

 

 

 

Dopo aver capito il suo nome  Hannie riusciva a comprendere anche le sue parole, Kronanis le stava raccontando tutte le azioni che aveva compiuto fino a quel momento.

Non seguiva un ordine temporale , erano frammenti a caso della sua vita, la maggior parte dei quali  si svolgevano dopo che la pazzia aveva preso il sopravvento su di lui, la ragazza non poteva credere a cio` che quella creatura era stato in grado di fare.

Lui non distruggeva soltanto le anime, prima si creava un varco a forza dentro di loro e e poi tentava di aggrapparsi con tutte le sue forze ad esse, riuscendo solo a spezzarle e distruggerle.

E ancora tentava di aggrapparsi a quesi frammenti di anima e a trattenerli nel limbo in cui si trovava. Kronanis non apparteneva ne` al mondo degli spiriti ne` a quello degli esseri terreni, si trovava a meta` strada tra l’uno e l’altro e tentava di fare in modo che anche ad altre anime toccasse lo stesso fato.

Hannie era schifata da quella creatura che non si limitava semplicemente a distruggere ma anche a tentare di portare altri nella sua condizione con tutte le sue forze.

Hunter ed Aily si sbagliavano, le creature di polvere non erano esseri superiori, non erano dei, erano incompleti, privi di scopo e per loro non c’era spazio in nessun mondo, non sarebbero mai dovuti esistere.

Poi arrivo il ricordo dell’ultima persona a cui si era legato, prima che la pazzia prendesse il sopravvento su di lui.

Il suo nome era Mattew.

Un ricordo particolare spicco` sugli altri.

Il ragazzo era stato rapito e torturato, le figure dei rapitori erano confuse e quasi immateriali. Il giovane aveva invocato per giorni l’aiuto di Kronanis ma lui non aveva fatto niente se non aspettare con infinita calma e privo di alcun desiderio di agire.

I due uomini che torturavano il ragazzo gli urlavano contro parole orribili e lo tentavano con infinite lusinghe, desideravano solo una cosa, il segreto per poter stringere un patto con una creatura di polvere.

L’anima dei rapitori era dominato dalla pazzia e anche solo sfiorandole Kronanis sarebbe stato contagiato quasi come se fosse stato un virus. Non stava aspettando, stava decidendo cosa era piu` importante.

Intanto Mattew urlava straziato dal dolore e dalla disperazione.

Aveva aspettato che il ragazzo arrivasse al limite, che fosse sull’orlo di morte prima di agire. La creatura si era scagliato contro i due uomini e in un secondo aveva ingurgitato le loro anime, se fossero passati dall’altra parte avrebbero infettato tutto nel loro cammino.

Per pochi istanti era stato in grado di resistere alla pazzia, mai aveva visto un potere tanto forte.

Voleva aggrapparsi al legame che aveva con Mattew, forse con anche la sua forza avrebbe resistito alla follia, si, ce la potevano fare. Ma lui aveva reciso il legame senza esitazione, senza il minimo dubbio.

 

Hannie era stupefatta, come aveva potuto fare un gesto tanto orribile? Kronanis aveva implorato con tutto se stesso di essere aiutato, e se Mattew si fosse caricato di quel peso forse la pazzia non avrebbe vinto, o forse ci sarebbe stato lui al suo posto, ma lei avrebbe avuto ancora la sua vita.

 

Hannie non si oppose ai ricordi che ripresero a travolgerla, si faceva coinvolgere, gioiva e stava male con Kronanis come se tutto accadesse in quel medesimo istante e poi aspettava che tutto finisse con incredibile pazienza. La ragazza sapeva che opporsi a quei ricordi e tentare di non ascoltare era inutile, ma soprattutto voleva venire a conoscenza di altre informazioni a qualunque costo.

D’un tratto i ricordi finirono e le voci si interruppero bruscamente senza qualche motivo ben preciso.

Hannie attese per diversi minuti, era cosi` strano il silenzio. Non era piu` abituata a stare sola con se stessa e quel silenzio, quel silenzio incredibile sembrava quasi un dono caduto dal cielo, nulla contava piu` in presenza di quel silenzio. L’unica cosa che desiderava fare era restare li` per sempre, senza alcun suono, ma piano piano il dubbio e la paura si fecero strada nella sua mente.

E adesso cosa avrebbe fatto?

 Come si sarebbe dovuta comportare?

Per ora non poteva fare nulla di concreto e non era neanche in grado di scegliere una strada da seguire, l’unica cosa che poteva fare era approfondire la propria conoscenza, doveva scoprire altro sulle creature di polvere, cosi` forse avrebbe capito cosa fare.

Era fuori questione rivolgersi ad Hunter ed Aily, quindi non poteva fare altro se non andare da Mattew.

Quello fu il primo ordine che rivolse a Kronanis, doveva trovare il ragazzo e condurla da lui, la creatura rispose quasi istantaneamente, senza opporre la minima resistenza. Era una sensazione strana, come se qualcosa la trascinasse delicatamente verso un punto preciso.

Quella era la strada che Hannie doveva seguire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO DELL’AUTRICE!!

 

E rieccomi dopo due mesi di assenza!!! Vi devo dire la verita`... non ho scritto per cosi` tanto tempo perche` sono stata venduta ad uno spacciatore di coniglietti bianchi ricoperti di cocaina, ma dopo aver studiato attentamente le mosse Jonny J. Picket (si chiamava cosi`) l’ho accoppato con delle mosse di super kung-fu!!! Dopodiche` ho deciso di sparire dal mondo per un lasso di tempo indefinito per ritrovare me stessa, sono diventata allieva di uno strano vecchietto con la barba lunga lunga sulle montagne e fosse stato per me non sarei piu` tornata alla societa` civilizzata, tuttavia un’uomo misterioso ha fatto fuori il vecchiettino, cosi` sono tornata alla mia vecchia vita con il solo scopo di accopparlo prima o poi. Lo sto ancora cercando.

Ringraziamenti speciali a Lerine, Electric doll, Gea96 (grazie per aver rincominciato a recensire, ti adoro!!) e alle mie amiche scrittrici Riku_3_ e Risa!!!

Un abbraccione, babykaix813

 

P.S. se qualcuno e` arrivato alla fine di quest’angolo autrice e` da stimare tantissimo!!!

  
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