Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: BebaTaylor    20/01/2013    2 recensioni
In una casa vivono Mamma, Papà, Padroncina e Gatto.
Gatto è stufo dei dispetti di Padroncina e decide di vendicarsi.
Dal capitolo uno:
La coda del povero Gatto viene schiacciata nuovamente. Gatto miagola dal dolore.
«Sei uno stupidino!» esclama Padroncina. «Se stai sulle scale rischi che ci amazziamo entrambi.»
Gatto si sposta pigramente e si siede in cima alle scale.
"Tu mi schiacci la coda per due volte e io sarei stupido?" pensa mentre fissa Padroncina avvicinarsi alla sua camera.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Svariati modi in cui Gatto cerca di uccidere Padroncina
Capitolo Due -Il bagno-

Gatto balza sulla finestra. È primavera, il sole splende nel cielo e gli uccellini cinguettano. Gatto sbadiglia e graffia i vetri per farsi aprire.
È rimasto fuori quasi tutta la mattina, dando la caccia alle lucertole, cercando di catturare gli uccellini e scaldandosi la pancia al sole.
Finalmente, dopo quello che gli sembra un tempo infinito, Padroncina apre la finestra.
«Ti sei stancato a stare fuori?» domanda.
Gatto la guarda prima di balzare sul pavimento con grazia, e si avvicina alla sua ciotola d'acqua. Rimane fermo e guarda padroncina.
«Miao.» dice. "L'acqua è tiepida. Che schifo. Io la voglio feddra!" si lamenta muovendo piano la coda.
Padroncina lo fissa, la testa piegata di lato. «Dove sei andato?» domanda chinandosi. «Sei lurido.»
"Ho dato la caccia a un topolino nella legnaia. Quello stupido non ha voluto farsi prendere." Gatto fissa Padroncina, aspettando he lei gli cambi l'acqua; invece lei lo prende in braccio, le mani sotto le zampe anteriori e lo solleva all'altezza del viso. "Cosa fai? Mettimi giù!"
Padroncina lo guarda, Gatto miagola forte. "Mamma? Papà? Aiuto!"
Gatto guarda negli occhi Padroncina. "Aiuto!" miagola ancora più forte. "Non mi piace come mi stai guardando! Mettimi giù, subito!"
Padroncina posa Gatto contro il petto, e lui per vendicarsi, gli infila le unghie nella spalla, spingendo forte.
«Devo farti il bagno, non sei più bianco, ma nero!» esclama Padroncina.
"Il bagno?" Gatto spalanca gli occhi gialli, "No! Il bagno no!"

***

Gatto guarda con orrore l'acqua uscire dal rubinetto del lavandino in cucina. Padroncina lo stringe fra le braccia, e lui non può fuggire, anche se al momento è l'unica cosa che vorrebbe.
"Stupida Padroncina. Stupida Mamma." pensa. Anche Mamma è d'accordo. Gatto è troppo sporco e deve fare il bagno.
Accanto al lavandino c'è la confezione di shampoo per gatti, un ascugamano, morbido e grande, un pettine e una spazzola.
"No, la spazzola no!" Gatto miagola. "Io sono già bello così, non mi serve che mi pettini!" Gatto cerca di scappare, ma Padroncina lo tiene stretto.
«Miao!» esclama Gatto quando Padroncina lo posa nel lavandino. Cerca di scappare ma Padroncina lo tiene fermo. Miagola ancora più forte quando l'acqua lo bagna, e cerca di scappare aggrappandosi alle pareti del lavandino ma sono troppo lisce.
«Miao! Miao! Miao!» Gatto miagola sempre più forte.
«Stai buono.» lo intima Padroncina versando una dose di shampoo sulla schiena. «Se non ti fossi sporcato adesso non saresti qui.» esclama iniziando a spalmare il prodotto.
"Taci! Ci avrei pensato io!" Gatto cerca di saltare, ma Padroncina lo blocca.
«Miao!» Gatto agita la coda.
«Ho quasi finito... stai buono.» Padroncina solleva Gatto, facendogli toccare il fondo del lavndino con le zamper posteriori, per sciaquargli la pancia. Gatto si divinca e riesce a sfuggire dalle mani di Padroncina.
"Io scappo!" pensa, ma le mani di Padroncina lo afferrano.
«Non scappare, sei ancora pieno di schiuma!»
«Miao! Miao miao!»
"Aiuto! Aiutatemi!" Gatto sente ancora l'acqua sul suo corpicino e piange disperato.
«Ho quasi finito.» La voce di Padroncina è dolce, mentre gli bagna la schiena.
"Lasciami!" Gatto cerca di graffiare e morsicare le mani di Padroncina, ma si arrende quasi subito. "Me la paghi!" pensa fissando Padroncina, "Io ti ucciderò!"

***

Gatto si appoggia alla porta del bagno e questa si apre quel tanto che basta per permettergli di passare. entra nella stanza. Padroncina è immersa nella vasca da bagno.
Gatto fissa il mobile accanto alla vasca, sopra l'ultimo ripiano c'è una scatola, lui sa che cosa possa essere, ma è sicuro che se cade da quell'altezza Padroncina morirà.
Gatto balza agilmente sul lavabo, bianco come lui, e poi sul mobile. Osserva Padroncina che non si è accorta di nulla; muove lentamente la coda e poi da una zampata alla scatola che si sposta. Gatto la colpisce ancora, ancora e ancora, fino a che non cade e non colpisce Padroncina sulla testa.
«Ma cosa?» Padroncina si mette seduta e si toglie la mascherina nera che le copriva gli occhi. Guarda la scatola nell'acqua. «E questa?» chiede tirandola fuori. «Come diavolo ha fatto a cadere?»
La ragazza getta la scatola, quella dei fazzolettini di carta sull'asciugamano accanto alla vasca. Alza il viso e vede Gatto. «Sei stato tu, vero?» gli domanda. Gatto non risponde, limitandosi a fissarla in silenzio. «Ma per caso volevi uccidermi?»
Gatto scende dal mobile, ed esce dal bagno. "Peccato. anche questa volta mi è andata male."

Salve :) ecco il secondo capitolo delle avventure di Gatto. Spero che vi sia piaciuto.
qualche commentino sarebbe gradito :)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: BebaTaylor