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Autore: MoreUmmagumma    23/01/2013    2 recensioni
Una ragazza normale. Un carattere insolito. Due corteggiatori altamente improbabili. L'Europa e l'America come sfondo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jimmy Page, John Bonham, John Paul Jones, Nuovo personaggio, Robert Plant
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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La mattina seguente mi alzo abbastanza tardi (tardi per i miei standard): in genere mi alzo prestissimo ma questo cavolo di fuso orario mi sta mandando tutto in confusione. A pensarci bene però non c’è tutto questo bisogno di alzarmi presto...dopotutto sono in vacanza, no? Quindi decido di alzarmi e di prepararmi con tutta la calma di questo mondo (ovviamente dopo un’abbondante colazione tradizionale a base di aringhe affumicate, formaggio e salmone). Siccome non ho niente da fare per oggi, ho deciso di andarmene in giro per Copenhagen. Mi metto un paio di jeans, una maglietta a maniche corte e le mie converse preferite, prendo la borsa ed esco dalla stanza. Non sapendo se mia madre fosse sveglia (e non avendo molta voglia di parlarle per evitare le solite raccomandazioni) le lascio un bigliettino sotto la porta della sua stanza, dopodiché prendo l’ascensore e mi dirigo alla reception. Qui una signora sulla cinquantina, dai capelli biondi raccolti in uno chignon, vedendomi arrivare, attacca il telefono al quale stava parlando
-Salve!- mi rivolgo a lei
-Buongiorno! Posso esserle utile?- mi domanda facendomi un largo sorriso
-Sì, saprebbe indicarmi qualche museo nelle vicinanze?-
-Guardi, c’è il Museo Nazionale, esattamente al centro di Copenhagen-
La guardo disorientata. Come ci arrivo al centro?
-Le do una cartina!-
-Grazie...- non appena sparisce dietro al bancone qualcuno appare dietro di me
-Musei?!-
Mi volto nonostante abbia riconosciuto la sua voce.
-Sì! Sai...quei luoghi dove ci sono i reperti storici messi in mostra...-
-So cos’è un museo, zuccherino!- mi risponde con quel ghigno stampato sul viso incorniciato da lunghi riccioli biondi. Rimango a guardarlo negli occhi. Non mi va neanche di rispondergli, sarebbe solo fiato sprecato.  Per fortuna ad interrompere il momento ci pensa la signora della reception, che torna porgendomi la cartina -ecco a lei. Buona giornata!-
-Grazie!- mi giro per dirigermi verso l’uscita ma Robert mi si piazza davanti impedendomi di camminare
-Senti, credo che siamo partiti con il piede sbagliato ieri e...-
-Tu credi?-
-Sì. Che ne dici se ricominciassimo da capo? Io sono Robert...ma per le ragazze carine come te io sono Percy- mi fa l’occhiolino.
-Percy?!- gli domando alzando un sopracciglio -che nome stupido!-
-Beh, no se sai cosa significa...-
Certo che lo so. Ma non ho voglia di perdere altro tempo con lui.
-Sai...mi chiamano così...per il mio smisurato...-
-EGO?!- lo interrompo
Si lascia scappare un altro ghigno, mentre mi guarda dritto negli occhi -sì, anche quello-
Ci fissiamo per qualche secondo dopodiché decido di salutarlo definitivamente -ci vediamo!-
-E’ una promessa?- mi giro per guardarlo e dopo una scrollata di capo in segno di rassegnazione esco dall’albergo.
 
Verso il tardo pomeriggio decido di fare rientro in albergo. E’ stata una giornata lunga e faticosa: ho camminato tantissimo e ora non mi sento più i piedi. Nonostante fossi sola mi sono divertita comunque. Beh, non ero proprio sola: mi sono aggregata di nascosto a un gruppo di turisti inglesi e ho stretto amicizia con Karen, una ragazza della mia età, di Brighton. Abbiamo molte cose in comune: i libri prima di tutto. In più lei mi ha confessato di amare i Led Zeppelin (ovviamente ho evitato di dirle di essere strettamente a contatto con loro in questo periodo), tant’è che questa sera andrà a vederli in concerto, mentre io le ho confessato il mio amore platonico per Bob Dylan.
E no, non ho nessuna intenzione di andare a quel concerto stasera, sono troppo stanca. Non ho fatto altro che vedere musei, piazze, parchi, chiese...e la statua della Sirenetta che volevo vedere da tanto tempo. E’ in giorni come questi che più sento la mancanza dei miei amici. Tutte queste cose avrei voluto farle con loro. 
Comunque, quando ritorno all’albergo trovo un’orda  di fans e di ragazzine urlanti proprio davanti alla hall. E ora come passo? Cerco di farmi strada tra la folla -scusate! Dovrei passare- quando mi trovo davanti uno scimmione con le braccia conserte, che mi domanda con fare intimidatorio -dove credi di andare tu?-
-Devo passare!-
-Non penso proprio!-
Che cosa??
-Senti, non sono qui per quei quattro pagliacci, sono un’ospite dell’albergo-
-Lasciala passare, Bruce! E’ qui con il signor Grant- gli dice un altro tizio della sicurezza. L’omone mi dà libero accesso
-Grazie Bruce- mi rivolgo a lui con una smorfia dirigendomi agli ascensori. Quando arrivo al mio piano trovo Mr Baffetto davanti alle porte che mi squadra da capo a piedi -guarda guarda chi c’è! Ti conviene andare subito di là ragazzina, Grant è parecchio incazzato-
Quando svolto l’angolo mia madre sobbalza vedendomi arrivare -Lily!!-
-Che è successo?- le chiedo mentre mi abbraccia piangendo
-Sei sparita, non ti trovavamo più-
-Sparita? Mamma non hai letto il biglietto?-
-Quale biglietto?-
-Quello che ti ho lasciato sotto la porta stamattina-
-No...io non...-
-Ah eccoti finalmente!- Peter si avvicina a me con fare minaccioso -Dov’è  che vai tu, tutto il giorno, senza avvertire nessuno?-
-In giro- mi dirigo verso la mia camera. Non ho voglia di discutere ancora una volta. Specialmente davanti ad altre persone.
-Eh no signorina! Questa è la prima e l’ultima volta che accade una cosa del genere. Stasera rimani qua!-
-Meglio! Non sarei venuta comunque!-
-Vuoi che rimanga con te?- mi chiede mia madre con tono preoccupato
-Fai come ti pare!- entro in camera mia sbattendo la porta. Mi accascio sul letto stanca e abbattuta. La cosa migliore da fare in questi casi è chiamare Liz. Sa sempre cosa dirmi, come consolarmi...e mi fido ciecamente dei suoi giudizi. Così alzo la cornetta del telefono e la chiamo, passando tutta la serata a parlare con lei.




Nota dell'autrice: boh, non ho molto da dire ^^" se non un GRAZIE a chi mi sta seguendo :3
Al prossimo capitoloooo :*

  
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