Capitolo 9- Potenza e Pazzia: i Sayan

Forse questo capitolo vi sembrerà noioso... dopotutto descrive i punti salienti dall'inizio del torneo fino allo scontro tra Vegeta e Goku dal punto di vista di Kaioshin. Al risveglio di Majin Bu dedicherò un capitoletto a sè, credo che sia uno dei punti più importanti di tutta la fic. Poi credo proprio che ci sarà l'epilogo... 

Così anche noi ci iscrivemmo al Budokai Tenkaichi, passando le eliminatorie con facilità. Appena arrivammo sentii dei ki enormi, 3 in particolare, troppo forti per appartenere a dei semplici terrestri. Un'aura distinta si levava sulle altre, era la più potente, riluceva quasi in mezzo a tutta quella folla di combattenti. Tutavia era come una fiamma generosa, calda e gentile. Scoprii poco dopo che apparteneva ad un giovane chiamato Son Goku, popolare fra i concorrenti del torneo in quanto pareva aver già vinto e partecipato diverse volte. Eppure qualcosa non mi convinceva... come se una traccia di fondo risuonasse in quella forza... il richiamo di un popolo antico e sanguinario, di una furia di notti di luna piena... Ma certo, mi dissi. Quelle erano chiaramente le aure di tre sayan.

Un'ombra mi passò sul volto, e lanciai uno sguardo d'intesa a Kibith. I sayan... benchè non potessi odiare nessuna razza dell'universo, quella mi risultava particolarmente irritante. Creature spinte solo dall'orgoglio, dalla guerra, dal sangue, travolti dalle battaglie a tal punto da dimenticare persino i propri morti. Gente che agiva d'istinto, senza pensare, che nelle notti di luna piena perdeva completamente il controllo, facendo rimbombare i suoi passi a ritmo di morte. Potrebbe essere stato un problema avere in mezzo a quella faccenda così delicata proprio tre scimmioni. Non bisognava dimenticare però che erano anche la razza mortale più potente dell'universo... Più tardi ci presentammo a Goku ed alla sua compagnia. Decisi di non svelare la mia identità, ma mi feci chiamare Shin. Il giovane era davvero particolare per la specie a cui apparteneva: era allegro, cordiale, quando gli strinsi la mano sentii un cuore puro come quello di un bambino. Mi accorsi immediatamente che era circondato dai guerrieri più forti, le aure sayan non erano tre, bensì cinque, anche se alcune rispendevano con minor prepotenza di un vero ki della razza sanguinaria. Ciò che attirò subito la mia attenzione invece era un'altro individuo. Eravamo nella sala attigua al ring, in attesa che terminasse il torneo dei giovani. Ebbi modo di osservarlo allora: appoggiato al muro, le braccia conserte, lo sguardo truce, capelli neri e selvaggi... il principe distruttore Vegeta. Ecco chi. Credevo fosse l'unico superstite di quella razza maledetta.

La mattina fuggì in fretta, mentre il sole terrestre avviava sempre la sua passeggiata nel cielo limpido. Il torneo degli under 15 terminò con la vittoria dei due piccoli mezzo sangue. Ora toccava agli adulti. Io dovevo vedermela con Piccolo, un namecciano. Non era certo l'incontro a preoccuparmi, bensì sentivo alle mie spalle due presenze ben peggiori di Vegeta. Ardevano di pura malvagità...sentivo nelle loro anime un sigillo demoniaco. La crudeltà traboccava così forte da quei due esseri che non fece fatica ad avvertirle anche Kibith. Forse avevamo trovato gli uomini di Babidy. Ogni dubbio si trasformò in certezza quando assistemmo all'incontro di uno dei due: massacrò letteralmente la povera ragazza con cui doveva battersi, solo come un mostro può fare.

Il mio incontro invece finì alla svelta: il namecciano doveva aver riconosciuto qualcosa nella mia aura e intimorito decise di ritirarsi. I suoi compagni erano visibilmente sorpresi, e lo furono ancora di più quando gli rivelai la mia identità, poco dopo, iniziato lo scontro tra Kibith e Gohan, il figlio di Son Goku. Sentivo che ormai era giunto il momento... quei due energumeni erano pronti ad agire, l'odio traboccava quasi dai loro corpi, come un cadavere si gonfia e scoppia per il troppo veleno inniettatoci. Quando Spopobich e Yamu (così si chiamavano) stavano per lanciarsi sul ring per assorbire la forza di Gohan, invitai gli altri a non agire in nessun modo, non potevo lasciare che intralciassero i miei piani... tutto doveva risolversi per il meglio. Non potevo permettere che accadesse un'altra volta. 

"Ora, qualsiasi cosa succeda su quel ring, vi invito a rimanere fermi e non agire... so quello che faccio"

"Che vuol dire, Kaioshin?" chiese preoccupato il sayan dal cuore puro.

Accadde ciò che avevo previsto. Dovevo fare in modo che avessero l'energia del ragazzo, poi li avrei seguiti fino al covo di Babidy. Illuminai gli occhi di blu mentre la forza della mente teneva fermo il ragazzo, mentre i due succhiavano la sua energia vitale con una specie si serbatoio con una lunga siringa.

"Ma che stafacendo?! Si fermi!" cominciò ad urlare Goku.

"State tutti fermi...non fate nulla!" li ammonii.

Questa volta riuscii a trattenere l'impeto dei sayan, e mentre Kibith curava il ragazzo steso a terra privo di energie, spiccammo il volo all'inseguimento degli emissari di Babidy. Spiegai a brevi tratti come stavano le cose e perchè ero sulla terra. Quando arrivammo ci nascondemmo dietro a delle rocce. Guardai giù... nel paesaggio desolato si ergeva un'ampia circonferenza di terreno smosso, e al centro, come la punta di un iceberg, sorgeva una piccola porticina. Mi si strinse il cuore a quella vista: era identica a quella che 5 milioni di anni prima, quando su questo pianeta regnavano esseri invertebrati, era giunta ad infestare Kaioshin-kai. Finii di raccontare la storia, certo noi calai nei particolari, non sarei mai riuscito a raccontare anche quei dettagli così dolorosi e personali. Invece purtroppo scoprii che Babidy si era alleato con Darbula, re degli inferi, e la cosa mi diede parecchi pensieri.

Appena si accorsero della nostra presenza Darbula eliminò Kibith, con un sol colpo.

"Kibiiiiiiiiiiiiith!" urlai. No, non era possibile, mi dissi. Un'altra vittima ancora. Il massacro non era terminato.

Ebbi poco tempo per disperarmi, tutto accadde così in fretta...Darbula con la sua saliva pietrificò uno dei terrestri che ci aveva seguito e il namecciano... e poi scomparve dentro alla navicella insieme al mago, tutto ridacchiante... una risata odiata e roca come quella sentita tanto tanto tempo prima. Caddi in ginocchio...anche Kibith...il mio piano cominciava già a fallire. Lo sentivo distintamente, come se delle antiche rovine, ancora miracolosamente in piedi, mi stessero crollando addosso. Ma non potevo neppure preoccuparmene in quel momento.

"Kaioshin, Kaioshin! Come possiamo far tornare normali i nostri amici? Cosa è successo loro?!"

Alzai lo sguardo afflitto. La passione dei sayan bruciava nei loro cuori eccitando le loro menbra e agitando il sangue nelle vene. Ma purtroppo in quel momento non afferrai subito quella nota di vendetta nella voce dei tre, e risposi:

"Non c'è altro modo che eliminare Darbula...la sua saliva ha la capacità di pietrificare"

"Allora non c'è un momento da perdere! Dobbiamo andarlo a prendere!"

"Noooo! Fermiiii!" -urlai allarmato vedendoli già pronti a spiccare il volo- "ma non capite che così farete il loro gioco?! Non dovete entrare per nessun motivo!"

"Mi dispiace Kaioshin, ma noi non lasciamo gli amici nel pericolo, ci scusi ma dobbiamo farlo!"

E detto ciò sparirono nella strozzatura nera qual'era l'ingresso della navicella interrata, quasi fosse una voragine verso l'inferno e il passato.

"Noooo! Fermiii!" urlai di nuovo. Oltre che sprovveduti, erano anche la razza più irrispettosa che avessi incontrato in tutto l'universo. Nelle rare occasioni in cui incontravo le divinità minori, come i Re kaioh, persino loro avevano il massimo della riverenza nei miei confronti. Pensavo che nessuno in tutto il cosmo si sarebbe sognato di disubbidire ai miei ordini. Tutavia non era questo che mi rodeva.  

"Mi dispiace, ma noi sayan siamo fatti così, non sappiamo aspettare" disse beffardo Vegeta, raggiungendo gli altri.

Quei maledetti sayan, erano solo dei pazzi. Stavano distruggendo tutti i miei piani... ma perchè erano così ottusi, così ciechi? Non capivano che ne andava del loro stesso pianeta? Sentii il sapore amaro della sconfitta in bocca prematuramente. Possibile che la storia doveva ripetersi all'infinito? Prima migliardi di anni fa, in un'epoca che neanch'io avevo conosciuto, poi contro la mia generazione, e ora di nuovo... sarebbe mai finita? Avrei visto ancora altra morte, finchè non sarei morto pure io? O la mia maledizione era quella di vedere per tutta l'eternità creature perire gravando sulla mia coscienza ?

Non era quello il momento di pensarci. Forse si poteva fare qualcosa...seguii i sayan nella navicella, chissà cosa avrebbero potuto combinare da soli quei maledetti scimmioni.

All'interno dell'astronave rimasi estremamente colpito dall'abilità che dimostravano i sayan nei combattimenti contro i guerrieri di Babidy. Li battevano con incredibile facilità, non dava loro la minima preoccupazione, anzi, era un divertimento. Delle creature così meravigliose,in grado di superare i propri limiti, di diventare più forti dopo ogni sconfitta... eppure a volte la loro sconsideratezza mi lasciava shockato. Ad un certo punto però Babidy sembrò stancarsi di far morire i suoi uomini, e dichiarò di aver trovato il guerriero perfetto... parole enigmatiche e terribili. Poi d'improvviso capii, capii il peggiore dei significati intesi in quell'affermazione... capii quando vidi Vegeta muoversi sotto gli spasimi della magia del mago, che tentava di impossessarsi della sua anima. L'unico che potesse governare a suo piacimento, l'unico con il cuore di un vero sayan.

"Vegeta, calmati! Cerca di svuotare la tua mente, oppure fa pensieri puri!"

"Non...è...facile! Vorrei vedere... lei al mio...posto!"

Fu inutile il mio intervento. Vegeta si alzò da terra con il simbolo della vittoria di Babidy stampata in fronte: una "m" riluceva come un presagio di morte. Forse ora era veramente la fine. Ciò che seguì non fu certo meglio. Il mago ci trasferì con i suoi poteri sul ring del torneo, e Vegeta fece una strage tra il pubblico: era la sua minaccia nel caso Goku non avesse voluto combattere con lui.

No...questo no... il mago avrebbe approfittato per assorbire l'energia prodotta dallo scontro per risvegliare Majin Bu. Non potevo permetterlo a qualsiasi costo!

"E quindi tu ti saresti fatto possedere per un motivo tanto futile?! Solo per combattere seriamente con lui?! Ma non pensi a quello che potrebbe accadere al tuo pianeta?!"

"Futile?! Futile dice?!"-ringhiò il sayan- "Non me ne importa niente di questo stupido pianeta, e non accetto di essere giudicato da nessuno, chiaro?!"

Le parole di Vegeta mi lasciarono a bocca aperta... com'era possibile che qualcuno pensasse solo agli affari propri mettendo a repentaglio il suo stesso mondo?! Allora non aveva veramente fine la follia di quegli esseri... ma non mi sarei arreso certo così, non avrei fallito per colpa di quei maledetti scimmioni! Dovevo impedire quel duello!

Mi misi fra i due: "Mi dispiace, ma dovrai prima passare sul mio corpo! Non posso permettere una cosa simile!"

Goku mi punto una sfera di energia davanti alla faccia: "Kaioshin, non mi costringa...devo farlo"

Era il giovane più testardo che avessi mai incontrato... dopo un pò fui costretto a farmi da parte, malincuore. L'ardore di quel sayan spingeva come un fiume in piena. Avrei dovuto usare un'altra strategia.

"Va bene"-dissi, sfinito- "voi pensate solo a combattere... io e Gohan cercheremo di risvegliare Majin Bu. Meglio che accada ora, quando non è ancora al massimo delle forze, che quando riceverà l'energia del vostro duello"

Il mago ci riportò nella zona deserta dov'era la sua astronave... Io e il ragazzo scendemmo nella voragine nera. Orami ero rassegnato, ma la forza di quei tre mi aveva un poco rassicurato: se non fosse uscito con il massimo della potenza, forse insieme avremmo potuto battere il mostro rosa per sempre... 

X Ely: veramente? Non pensavo di avere questa capacità di alternare la psicologia della fic...wow...Grazie! ^^

X Leo: Bene, sono contenta di avere un altro fan di questa fanfic! Purtroppo i capitoli non saranno molti...Però conto molto sul prox e sull'epilogo. Ti dico una cosa: sono riuscita a far combaciare bene la trama con quella di dgb anche perchè ho seguito il più possibile la storia narrata da Kibitoshin nell'episodio 277 che andrà in onda il mese prossimo... certo io ho ampliato molto la trama (nell'anime era raccontato solo come fossero morti i Kaioshin) ma non mi posso prendere tutti i meriti! ^^'