Cap.4

Ti confesso un segreto

“Quando ami per davvero, basta poco per

sognare, ed il motorino è un razzo che da te mi fa

arrivare...”

#Emma #Oro Nero

Narratore Esterno

Se la frase “insegui sempre i tuoi sogni” è quello che fanno tutti, la realtà è una corsa. Contro il destino. Il destino. Il destino ha due modi per distruggerti: gettare via i tuoi desideri e distruggerli, o avverarli.

Kathrine

Cavolo cosa ha fatto quello lì! Sono attaccata a sto campanello da mezzora e mi sto letteralmente congelando, tra un po' sfondo la porta!

Ad un tratto appare una signora dai capelli rossi ricci avvicinarsi.

K: Salve!

X: Salve...

K: Lei conosce il ragazzo che vive qui...-Dico indicando la porta e strofinandomi il braccio sulla spalla per scaldarmi-

X: Oh cara, qui ci abito io con mio figlio Rick. Piacere Martha -Dice porgendomi la mano coperta dal soffice guanto che stringo cercando di scaldarmi-

K: Kathrine....una nuova compagna di classe di Rick...

M:Ah! Mi aveva accettato qualcosa al telefono....Comunque che ci fai qui a quest ora? -Dice guardando l'orologio-

K: Eravamo il telefono e tutto a un tratto e caduta la linea e non mi ha più risposto...

M: Che strano...-Dice sfilando un mazzo di chiavi dalla borsa-

Inizia a girarsi un ciondolo tra le mani poi mi guarda.

M: Ti confesso un segreto. Così, mi piaci, mi fido. Richard non parla di tutti come parla di te. Ha quel luccichio negli occhi che ha poche volte. Ce l'ha quando scrive. Davvero a qualcosa in mente. -Dice ravanando nella serratura-

K: Wow...-Dico accennando un sorriso-

M: Ecco! -Dice finalmente aprendo la porta e poggiando le borse.-

M: Entra! -Dice gesticolando con la mano- La stanza di Rick è di la....-Dice indicando una porta socchiusa con sopra appiccicata la scritta “Rick” e una miriade di poster.-

Mi avvicino e vedo tutto buio solo una luce fievole filtra da quella piccola fessura.

Appoggio la mano sulla porta e la apro delicatamente. Richard è tutto curvo su un piccolo portatile e continua a schiacciare tutti i tasti come se li volesse uccidere.

K: Ehi....Mi hai fatto spaventare.... -Dico avvicinandomi e sedendomi sul letto-

R: Oh...Scusa...Ma mi si è scaricato il cellulare e poi mi è venuta un ideona su una storia....

K: Wow...io non so pensavo che fossi morto....robe del genere....

R: Visto che ti sei preoccupata pure te? -Dice girandosi e guardandomi negli occhi-