Cap. 8 Ritorno alle origini
La mattina
seguente la prima ad aprire gli occhi fu Erika; voltò distrattamente la testa
da un lato, notando la presenza di Key al suo fianco, e non potè impedire ad un sorriso di comparire sul suo volto.
Era stata una
notte particolare, era andata a letto con il suo rivale più grande, ma non si
pentiva di quello che aveva fatto, in fondo era stato solo un po’ di semplice e
puro sesso, che c’era di male.
Si alzò e si rivestì
con calma, cercando di non fare rumore per non svegliare l’amico; stava per andarsene,
quando fu fermata dalla voce del giovane.
- Ehi, dove
vai?- le chiese, sollevandosi sui gomiti.
- Torno dalle
mie compagne. Saranno preoccupate.- rispose lei, infilandosi la maglietta.
- Non ti
fermi?-
Erika si
avvicinò al letto e gli diede un casto bacio sulle labbra, prima di regalargli
un sorriso.
- Ehi, io sono
venuta a letto con te, ma è stato solo sesso. Non posso innamorarmi del mio
acerrimo rivale, non credi?- lo prese in giro lei, facendogli l’occhiolino, per
poi dirigersi verso la porta.
Stava per
uscire quando si fermò.
- Ah, a
proposito. Devi pagare la camera.-
Sorrise
soddisfatta ed se né andò; Key ricadde sui cuscini,
portandosi un braccio sugli occhi.
Perfetto, ci sono andato a letto. E
adesso?
E adesso
niente, non sarebbe successo nient’altro: come aveva detto lei, era stato solo
sesso.
Sesso
fantastico, certo, ma solo sesso.
Si rivestì, pagò
la camera e tornò in albergo, dove gli altri erano già svegli.
- Key,
finalmente. Si può sapere dove sei stato tutta notte?-
gli chiese Takao, portandosi le mani ai fianchi.
- Mmmh, in giro.- rispose vago lui, facendo spallucce.
- Cominciavamo
a preoccuparci, sai? è
sparita anche Erika… ok che siete grandi e vaccinati, però… –
Lasciò la
frase in sospeso, mentre le parole che aveva appena
pronunciato lo portarono ad una consapevolezza schiacciante; come avevano fatto
a non pensarci prima? In fondo c’era da aspettarselo.
- Aspetta un
momento; tu sei sparito, Erika è sparita, il locale in
cui ci ha portato ieri sera aveva delle camere affittabili al piano superiore,
giusto? Non mi dirai che… Voi due…- iniziò Takao, quasi riflettendo ad alta
voce, mentre Key sorrideva colpevole.
- Non posso
crederci. Ci sei andato a letto, vero? Sputa il rospo. Sbaglio o eri tu quello
che la odiava?- lo prese in giro il compagno, tirandogli un pungo
giocoso sul braccio.
- Ehi, non
l’ho mica sposata. Abbiamo solo fatto sesso, tutto
qua.-
- E dici poco?
Ah, sei incredibile.-
Key si guardò
intorno, notando che mancava qualcun’altro
all’appello.
- Ehi, sbaglio
o anche Rey non è rientrato stanotte?- chiese curioso,
notando che il suo letto era intatto.
- Credo si sia
rintanato da qualche parte con Barbara.- gli rispose Max, ridendo sotto i
baffi; proprio in quel momento sentirono la serratura scattare e il diretto
interessato fare capolino dalla porta.
Tutte le
attenzioni si concentrarono su di lui.
- Allora come è andata la serata?- gli domandò il biondo, con tono
malizioso.
- Non è
successo niente, se è questo che volete sapere. Abbiamo parlato, ma non siamo
andati più in là del bacio.-
- Ah, dovresti
farti dare qualche lezione da Key.- lo prese in giro
Takao, deluso.
- Perché, che
ha fatto Key?- domandò il cinese, guardando il compagno appoggiato alla parete
- È andato a
letto con Erika.- spifferò Daichi, mettendosi una mano davanti alla bocca per
trattenere le risate.
- Sul serio?-
chiese l’altro incredulo.
- Non arrivare
a conclusioni affrettate. È stato solo sesso, nient’altro.- rispose lui,
tuttavia sorridendo soddisfatto.
In quello
stesso istante, Erika stava rientrando nella sua stanza, cercando di non fare
troppo rumore per non farsi sentire dalle altre.
Tentativo
vano.
- Erika, si
può sapere dov’eri finita? Ci stavamo preoccupando.- l’assalì
Lana, appena mise piede dentro alla stanza.
- Anche Key è sparito. Vi abbiamo cercato ma non…- i suoi occhi si
spalancarono increduli, quando si rese conto di quello che secondo lei era successo.
- Oh mio dio.
Non mi dire che…- esclamò Laura.
Erika sorrise ed annuì, rendendosi conto che le sue compagne erano
arrivate alla conclusione giusta.
- Ci sono
andata a letto.- ammise lei, senza tanti giri di parole.
Appena ebbe
pronunciato queste parole, le amiche scoppiarono in urla di delirio.
- Ehi,
calmatevi.- tentò di fermarle il capitano della squadra, ridendo divertita.
- Non posso
crederci.- commentò Lana, continuando a saltare come una pazza.
- So a cosa
state pensando. Ma non arrivate a conclusioni
sbagliate. Tra di noi c’è stato solo sesso, puro e
semplice sesso, niente di più.- cercò di mettere in chiaro Erika, sollevando le
mani davanti al viso come a volerle bloccare.
- Cambiando
discorso… dov’è Barbara?- chiese poi, notando l’assenza della compagna.
- Ehm, credo
sia con Rey.- le rispose Laura, sorridendo complice
con Lana.
- Dici sul
serio? Vuoi dire che è finalmente riuscita a farsi notare da lui?-
- A quanto pare.- rispose la diretta interessata, che era appena
entrata in camera.
Tutte si
voltarono verso di lei, volendo sapere tutti i dettagli della sua serata con il
bel cinese.
- Non ci sono
andata a letto. Però è stata una notte bellissima.- si
giustificò la ragazza, con occhi sognanti.
- Bè, penso
che qui dentro ci sia qualcuno che ha fatto per entrambe.- disse Lana,
canzonando le amiche.
- Cosa vuoi dire? Chi è andata a letto con chi?- chiese
l’altra, guardando le sue amiche una per una.
- Io. Con Key.- intervenne Erika, riportando l’attenzione su di sé;
intanto, se non l’avesse fatto lei, l’avrebbe detto Lana.
- Sul serio?
Wow!- esclamò la compagna eccitata.
Pochi minuti
dopo si ritrovarono tutti in cortile ad allenarsi, mentre Barbara e Rey si
lanciavano occhiatine dolci, a differenza dei due compagni che sembravano non
volersi dare troppo peso a vicenda.
Il giorno dopo
sarebbero partiti per la successiva e ultima tappa del
campionato,
Quando
finalmente atterrarono, dopo parecchie ore di volo, si resero presto conto del
cambiamento di clima; la gelida Russia non aveva niente a che fare con la mite
Oceania.
Key si guardò
intorno appena misero piede a terra; era tornato nel suo paese natale e non
potè fare a meno di chiedersi cosa vi avrebbe trovato.
- Non è
cambiata la nostra vecchia Russia, eh?- si rivolse a lui Erika, avvicinandosi.
- Già.-
rispose semplicemente, dopo avergli lanciato una rapida occhiata.
- Senti, Key, a proposito dell’altra notte… Noi siamo solo
andati a letto insieme, niente di più ok? Fra noi non c’è niente.- volle
mettere in chiaro Erika, dopo qualche minuto di imbarazzante
silenzio; non avevano più parlato dell’accaduto e la ragazza ci teneva a
chiarire la cosa.
- Certo, ne
sono consapevole.- rispose il ragazzo, quasi non del tutto convinto.
- Molto bene.-
concluse lei, guardando davanti a se.
- Mamma mia,
ma qui si gela.- commentò Hilary passandole accanto ed
interrompendo così quegli attimi di silenzio.
- Bè, non fa
poi così freddo. Sei la solita esagerata.- la prese in giro la leader delle
Feline Girls, affiancandola.
- Fai bene tu
a parlare. Ci sei nata qui.- rispose offesa l’amica, mentre Erika rideva
divertita.
Quest’ultima
lanciò un’occhiata fugace all’ex compagno, notando che aveva raggiunto il resto
della sua squadra; aveva voluto chiarire con Key che fra loro non c’era niente,
non per lui, ma per se stessa.
Da quando
erano andati a letto insieme, non faceva altro che pensare a lui, alla notte
passata insieme, a volte anche senza volerlo.
Ma si era ripetuta almeno un migliaio di volte, fino all’esaurimento,
che non poteva innamorarsi di lui, non poteva assolutamente.
Sarebbe stato
troppo complicato, non poteva permettersi di avere un debole per lui.
E ora che si
era resa conto che anche per lui le cose stavano in un
certo modo, sapeva che non avrebbe più pensato a lui; o almeno così sperava.
Ma lei non poteva sapere che anche nella
mente di Key stava avvenendo lo stesso conflitto.
Si era
ritrovato più volte a pensare a lei, alle sue mani su di lui, ai suoi occhi
accesi dal desiderio.
Falla finita, Key. Non potrà mai
esserci niente tra di voi. E la cosa vale anche per lei, quindi levatela dalla
testa. si rimproverò mentalmente il ragazzo, scuotendo la testa,
come a scacciare un brutto pensiero.
- Key, eccoti.
Ma dov’eri finito l’altra sera? Ti abbiamo cercato
ovunque.-
Il giovane si
voltò, trovandosi davanti Yuri, che non vedeva ormai da due giorni.
- In camera
con Erika.- rispose, senza tanti giri di parole; prima o poi
sarebbe venuto a saperlo anche lui, quindi perché nasconderglielo.
- Scusa?-
chiese incredulo il russo, spalancando gli occhi.
- Abbiamo
passato la notte insieme. Ma abbiamo chiarito che tra
di noi non ci sarà altro.-
Yuri
non potè fare a meno di sentire il suo cuore spezzarsi, all’interno del suo
petto.
Key ed Erika…
insieme; le sue speranze di avere anche una minima chance con l’amica erano
volate via come il vento.
Il giovane non
commentò le sue parole, mentre continuavano a camminare; temeva di non essere
in grado di frenare le proprie emozioni.
Ad un certo punto Erika, che camminava
davanti a loro, si fermò, attirando l’attenzione dei due amici, che seguirono
il suo sguardo verso l’alto.
- Avete visto dove siamo?- disse loro, senza distogliere lo sguardo
dalla grande costruzione che le si ergeva davanti.
L’immenso
monastero che li aveva accolti da bambini e che era stato il loro rifugio per
tanti anni, testimone di quelle dispute che li aveva visti protagonisti per
tante battaglie, stava davanti a loro fiero e maestoso, come un re di fronte ai
suoi sudditi.
- Ma guarda dove siamo arrivati.- Key fu il primo a rispondere.
- Già…- disse
Erika, persa nei suoi pensieri.
- Brutti
ricordi?- indagò il rivale, guardandola.
- Dipende, se
ti riferisci al modo in cui Vorkof ci allenava, alle dure giornate che
passavamo qui dentro, come delle pedine di un gioco più grande di noi… allora
la risposta è si. Ma ho anche
bei ricordi legati a questo posto e a due persone che voi dovreste conoscere
bene.- rispose la ragazza, sorridendo complice
- Andiamo, o
ci lasceranno indietro.- intervenne Yuri, tuttavia sorridendo nella
consapevolezza che, almeno come amico, lui valeva qualcosa per la ragazza che
amava.
Si
allontanarono veloci, proseguendo
verso la strada che li avrebbe portati al loro hotel.
Troppo
concentrati a
raggiungere gli amici, non notarono la presenza di qualcuno che li spiava da
dietro i grandi portoni.
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Lo so, è un
po’ che non aggiorno, ma ultimamente ho avuto parecchi impegni e soprattutto
parecchi pensieri. -.-
L’unica cosa
positiva è che finalmente ho passato l’ultimo esame. XD
Non male, dopo
3 volte che ci provavo. XD
Bè, come avete
potuto leggere l’ultima tappa del campionato è proprio
in Russia, paese natale di quasi la metà dei partecipanti.
Ma chissà cosa troveranno qui…. Anche se
credo che l’avrete già capito tutti. XD
Nadia112: ciao cara!! Wow,
sono contenta che lo scorso capitolo ti sai piaciuto
così tanto! XD già, Yuri ha una cotta x la nostra
Erika, ma credo potrà fare ben poco, te che ne pensi??? :P poi pure lui ci ha
già rinunciato! XD bè, meglio così se ti ho sorpresa,
temevo di essere prevedibile… anche se lo sarò con questo capitolo! XD per la one-shot ti ringrazio tanto.. ^^ e tranquilla, ti
capisco. ;) alla prossima.. Baciiiiiiiiiiii :*
Lady_eclisse: carissima!!!
Tranquilla, come vedi pure io ti ho fatta aspettare con il nuovo capitolo,
quindi nessun problema. ;) l’importante è ke tu abbia
cmq commentato… XD a parte gli scherzi, sono contenta tu l’abbia fatto
nonostante la scuola. ^^ eeeeeh, già, Yuri potrà fare ben poco. Anche xkè
diciamola tutta: Yuri VS Key??????? non
c’è storia!!! XD mah, chissà… le cose sono state messe in chiaro, nessuno dei
due vuole altro… il tutto sta nel vedere se manterranno i loro buoni
propositi!! XD alla prossimaaaaa… tanti baci!!!! :*
Grazie
ovviamente anche a chi legge! ^^
Baci Cicci 12