- Che ... Che fai? - chiedo perplessa e anche un po'imbarazzata
- Io credevo che ... -
- Credevi male! Non ti ho autorizzato a baciarmi ! - esclamo, non sono arrabbiata solo che ... Non ho visto i fuochi d'artificio .
- Scusami Mari è che ... Sono contento che Trey vada via così io e te potremmo .... -
- Cosa?! Trey è il nostro migliore amico! Come puoi dire che sei contento che se ne vada?! - inveisco.
Sono furiosa.
Ora lo sono davvero.
Non ha considerazione nemmeno per i sentimenti di Trey!
Non posso crederci!
- Io ... Mari ascolta .... -
- No non voglio ascoltare! Ora me ne vado .... Ciao Richard - sospiro e corro via.
Le lacrime mi rigano le guance.
- Mari ... Tesoro che è successo? - chiede zio Garfield mentre mi corre dietro
-Niente di speciale zio .... Solo .... Ho litigato con Rich - rispondo a mezza bocca.
Lo zio mi lascia il braccio e mi permette di tornare a casa.
Arrivo in camera frustrata e disperata.
Piango con il viso schiacciato sul cuscino.
- Amore mio ? - la voce melodiosa di mamma risuona in camera mia.
- Sì ? - chiedo proseguendo il pianto
- Che è successo Mari ? -
- Primo ... Non mi avete detto che volete adottare un bambino e secondo ... -
- Come sai che vogliamo adottare? - chiede mia madre sconvolta
- Ho ascoltato la vostra conversazione .... -
- Tesoro ... Io .... Io sapevo che avrei perso il bambino, avevo un brutto presentimento e così .... -
- Tranquilla mamma .... Sono felice che ne adottiate uno - sorrido
- Bene ... E qual è l'altra cosa che ti turba cara? - chiede accarezzandomi i capelli .
- Vedi .... -
Inizio a raccontarle tutto, di Trey , di Richard ... Lei mi guarda shockata e poi lascia libero un cupo sorriso.
- Oh amore mio ... Io ti capisco ... Ho sofferto così tanto per avere tuo padre, ho tentato il suicidio, ho ... Fatto un sacco di sciocchezze e ... E ora sono felice, ho te ... Avrò un bambino cinese o giapponese o chissà e .... E bè, quando sarà il tuo momento anche tu sarai felice -
- Davvero? -
- Davvero - sorride lei baciandomi la fronte.
Quando esce la sento parlare del mio problema con papà.
Sono passati sei giorni e non ho nessuna notizia di Trey.
Vorrei sapere anche solo quando parte.
Nemmeno di Richard ho notizie comunque.
Sono depressa, amareggiata e .... Confusa. Troppo confusa. Così tanto che mi sento stupida.
Sono le nove di sera e io non riesco nemmeno a mangiare la mia cena.
Sono sola in casa ed ho dormito fino a un'ora fa.
Ho deciso di mangiare solo perché devo.
Continuo a rigirare la forchetta nel pesce .
Non mi va proprio ... Che devo fare? Chi dovrei amare? Perché è tutto così difficile.
Chiudo gli occhi per un attimo e sento il campanello suonare.
Corro verso la porta e quando la apro ......
- Trey .... - mormoro mentre il vento mi scompiglia i capelli
- Non posso partire senza prima aver fatto questo - mormora lui spingendomi contro il muro .
- Cosa .... - cerco di parlare ma vengo bloccata dalle sue labbra carnose, dalla sua lingua che spinge sul mio labbro inferiore.
Bacia davvero bene.
Mi godo ogni attimo, ogni istante.
I fuochi d'artificio.
Li avevo attesi per tanto di quel tempo e poi .... Bastava baciare Trey .
Ci stacchiamo e io lo guardo fisso negli occhi.
- Trey ... - sento le mie guance bagnate.
- Ti prego non farmi questo Mari - mormora lui
- Non andartene - cotinuo imperterrita nonostate la sua supplica.
Lui scuote il capo.
- Ormai ho deciso - dice con tono solenne.
- Ma ... Non puoi baciarmi e poi sparire come se niente fosse! Non mi hai manco detto quando parti oh! - esclamo
- Parto tra due ore Mari -
- Ma ... -
- Scusami - mormora lui uscendo da casa mia a capo chino.
Cerco di bloccarlo ma non riesco a muovermi.
Cedo e cado sulle ginocchia.
Inizio a piangere cercando dentro me la forza per sopportare il duro colpo subito.
Cerco di resistere.
Il dolore è troppo, è quasi insopportabile.
Cerco con tutta me stessa di dirmi che andrà tutto bene .
Inutile.
Forse dovrei solo smetterla di rimuginarci sopra.
Solo che non ce la faccio.
Mi sento impotente ...
Provo a distrarmi lavando i piatti ma non ci riesco.
Il cellulare squilla, mio padre.
-Papà ... Dimmi ! - esclamo provando a sembrare allegra
- Qualcosa non va dolcezza? -
- No tutto ok -
- Sicura? -
E così racconto a mio padre tutto quello che è successo poco fa.
Lui ascolta e anche mia mamma, lo so , sento il suo respiro affannoso.
- Bè ... Tesoro questo è ... -
- Brutto? Tremendo? Disgutosamente deprimente? La fine del mondo ? - esagero
- Bè ... Molto .... Triste ... Ma si risolverà vedrai -
Sento mia mamma mugugnare qualcosa .
- Tesoro ora vado , a dopo - dice mio padre stranamente distratto.
Un momento ... Respiri affannosi, distrazione .... Ugh ! No!
Volevo distrarmi non avere gli incubi!
Sorrido appena, le lacrime si sono fermate.
Mi rigiro nel mio letto e cerco invano di trovarmi una posizione comoda però non ce la faccio.
Sono troppo in ansia.
Nervosa e depressa.
Sbuffo, finirà mai? Il vuoto che sento dentro potrà placarsi?
Non credo .... E il peso enorme sul mio cuore non accenna a diminuire.
Diventa difficile perfino respirare per il dolore.
Soffro così tanto, non mi piace soffrire.
Purtroppo a volte è inevitabile da come ho avuto modo di capire.
Io capisco che il dolore fortifica ma ... Così è davvero troppo.
Scendo dal letto e mi piego sul pavimento.
- Che faccio ? - mi chiedo in lacrime.
Prendo la testa fra le mie mani e mi dondolo avanti ed indietro poggiando sui talloni.
Perché devo soffrire così tanto? Trey è tutta colpa tua.