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Autore: Frankie_ Echelon    09/02/2013    3 recensioni
"Il volto del ragazzo era pallido, terribilmente pallido. I tatuaggi che sporgevano dal collo risaltavano ancora di più con il candore della sua pelle. Teneva gli occhi chiusi e quasi sembrava che stesse riposando. Chi l'avrebbe visto in quel momento si sarebbe sicuramente immaginato che sarebbe saltando in piedi da un momento all'altro e iniziato a far sorridere la giornata con il suo buonumore. I quattro ragazzi lo speravano. Oh, lo speravano con tutto il cuore, ma i secondi passavano e quel ragazzo, il loro amico, non si rialzò."
Cap.1
In questa storia, di massimo cinque capitoli, ripercorremmo il giorno che ha trascorso Jimmy prima di morire.. e lo stato d'animo dei suoi quattro amici dopo la sua morte.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Johnny Christ, Matthew Shadows, Synyster Gates, The Rev, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Never feared for anything,
never shamed but never free.
A life that healed a broken heart with all that it could..
Lived a life so endlessly,
saw beyond what others see.
I tried to heal your broken heart with all that I could.
Will you stay?
Will you stay away forever?
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Come se fosse appena risorto da un coma, si sentii avvolgere da una strana brezza. L'intorpidimento muscolare lo stava abbandonando mentre lui si sentì rinvenire. Sentii rumori lontani e delle voci. Non le riconobbe subito ma man mano che si riprese riuscì a riconoscerle. Perché Valary era a casa sua?
Alzò lentamente la testa cercando di abituarsi alla luce del troppo sole che gli impediva di vedere. Si alzò lentamente non capendo il perché si trovasse nel divano. Perché aveva dormito lì?
Si alzò lentamente e raggiunse la cucina da dove provenivano quelle voci.
Attraversò il tavolo riuscendo a dire a malapena un “buongiorno”, raggiunse il frigo da cui estrasse un birra ghiacciata. L'aprì velocemente e ne bevve un gran sorso senza nemmeno assaporarla.
<< Come stai? >> chiese a Valary.
Zacky la guardò, come se fosse caduto dalle nuvole. Per chi avesse fatto un corso sulle microespressioni facciali avrebbe sicuramente visto un espressione di puro dolore.
<< Bene.. >> affermò abbassando lo sguardo sulla bottiglia che teneva in mano << Tutto bene.. >> concluse uscendo velocemente dalla stanza. Gli serviva aria, doveva riprendere assolutamente fiato. In realtà non stava bene per niente, quando sarebbe finita quest'agonia? Quando sarebbe tornato a vedere la vita positivamente? Quando.. i ricordi di Jimmy non gli avrebbero fato più così male?
Si poggiò sul pilastro respirando faticosamente. Assurdo come una semplice domanda potesse metterlo tanto in soggezione. Non per la domanda in se ma per numerose bugie che era costretto a ripetere, giorno dopo giorno, a tutti coloro che gliel'avrebbero chiesto.
Guardò il pavimento e si sentì morire.. erano passati dieci giorni.. dieci fottuti giorni dalla morte di Jimmy e ancora non era riuscito ad elaborare.
<< Sono venuta per dirti.. che ho convinto Matt a continuare quest'album. Se non per voi, almeno in memoria di Jimmy >> ammise Valary sbucando dalla cucina. Fece qualche passo verso Zacky lentamente, trascinando i piedi.
Zacky ascoltò attentamente le parole di Valary, anche se non aveva il coraggio di guardarla in faccia, ci pensò e.. cavolo, aveva fottutamente ragione!
Si, dovevano terminare l'album, l'avrebbero dovuto fare per il loro amico. Ci teneva troppo, non potevano deluderlo.
<> disse facendo qualche passo veloce e raggiungendo il divano. Si sedette e portò, velocemente, alle labbra la bottiglia di birra bevendo un gran sorso di quel contenuto tanto buono. Sentiva quel liquido scendergli nella gola.. risollevargli il morale.
<< Bene.. ehm.. allora, venite tutti a casa nostra questo pomeriggio. Ciao Zacky >> concluse Valary voltandosi per raggiungere Gena.
<< Aspetta! >> disse Zacky alzando la testa verso Valary << ..perché sei venuta tu? Perché non mi ha avvisato Matt? >> chiese mostrando una leggera confusione.
<< Perché in realtà Matt non l'ho sa ancora.. >> concluse mostrando un sorriso. Se c'era una qualità si Valary era che era buona.. buona e incredibilmente furba!
 
 
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How do I live without the ones I love?
Time still turns the pages of the book its burned.
Place and time always on my mind.
I have so much to say but you’re so far away..
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Parole su parole scorrevano nere su bianco in fogli di carta. Parole forti, taglienti come una lama. Ognuna combaciava con l'altra, si incastonavano come le perle di una collana: Se cadeva una.. il resto crollava.
Era un susseguirsi di parole d'affetto, d'amore.. erano semplici parole che provenivano dal cuore.
Brian smise di scrivere, alzò il viso notando Michelle che lo guardava poggiata sullo stipite della porta.
Aveva le braccia incrociate e lo guardava con un mezzo sorriso sul viso.
<< Che fai? >> chiese raggiungendolo a piccoli passi, lentamente.
<< Nulla.. >> rispose Brian nascondendo il foglio sotto un cumulo di fogli bianchi.
Michelle notò la sua reazione ma non aveva voglia di litigare con lui, non era il momento. Cosa le stava nascondendo? << Ehm, senti, c'è Zacky al telefono. Vuoi parlarci? >> chiese cercando di cambiare discorso.
<< Si, ora rispondo >> rispose Brian abbassando lo sguardo.
Erano giorni che non parlava con nessuno, compresa Michelle.
Non sapeva neanche lui il perché ma non voleva sentire nessuno, voleva solo stare solo. Solo con se stesso e nessun altro. Chi poteva capire questa situazione, ciò che stava provando, se non sé stesso?
Tutti cercarono di dargli lo spazio che voleva, compresa Mich, ma lei.. lei non c'è la faceva più.. stava scoppiando.
Non riusciva più a sopportare questa situazione. Sapeva che era ancora sotto shock per la mote del suo più caro amico, sapeva che presto sarebbe passato ma no.. ora non riusciva più a sopportare questa assenza da parte di suo marito.. voleva indietro Brian.
Brian si alzò lentamente passando davanti Michelle senza nemmeno guardarla. Prese il telefono dalle mani di Michelle e usci dalla stanza senza nemmeno degnarle di uno sguardo. Lei rimase immobile mentre suo marito passava, rimase scioccata nel vedere la freddezza di Brian nei suoi confronti.
<< Dimmi >> disse dopo aver portato il cellulare all'orecchio.
<< Brian? Te la senti di lavorare all'album? Matt vorrebbe incontrarci per parlarne un po'.. dobbiamo farlo per Jimmy.. >> affermò Zacky tutto d'un fiato, bloccandosi sul finale, come se li mancasse il fiato.
A quelle parole si sentì debole, quasi le gambe non reggevano più il suo corpo. Poteva una semplice frase fargli quell'effetto? Avrebbe dovuto reagire.. svegliarsi da questo fottuto incubo..
Sarebbe voluto morire.. forse avrebbe rincontrato il suo amico, in un posto che forse nemmeno esisteva. Ma, perché non crederci almeno un po'? Nessuno avrebbe ascoltato i suoi pensieri e nessuno ne sarebbe venuto a conoscenza, quindi perché non credere almeno un po' che si sarebbe ricongiunto presto al suo caro amico? Un colpo secco e via.. i dolori, le sofferenze sarebbero sparite.
<< Brian.. ci sei ancora? >> chiese Zacky non sentendo più nulla.
<<.. Ehm, si, ci sono >> rispose come uscendo dalla trance in cui era appena entrato. Aveva davvero pensato quelle cose? Aveva davvero sperato di morire? Non era da lui! Lui non faceva di questi pensieri.. cosa gli stava succedendo? Brian era quasi spaventato di se stesso.. non si riconosceva più.
<< Allora.. ti va di incontrarci tutti oggi? >> chiese con più insistenza l'amico, anche se in realtà sapeva che la risposta sarebbe stata un “no”..
<< Si.. va bene.. >>rispose infine sospirando. Doveva provarci.
<< Oh.. bene! >> rispose Zacky incredulo << Ci vediamo questo pomeriggio da Matt allora! >> concluse.
<< Si.. ciao.. >> affermò Brian chiudendo la chiamata.
Si guardò al grande specchio davanti a lui. L'immagine riflessa non corrispondeva affatto all'uomo che in precedenza si era specchiato.. quell'uomo pieno di grinta, sempre allegro, che amava la vita e gli amici era scomparso e al suo posto era arrivato un uomo senza forze, senza motivazioni per vivere.. senza un briciolo di volontà.
Il viso riflesso era completamente diverso: era sciupato, ingiallito e due grosse occhiaie ricoprivano la pelle sotto i suoi grandi occhi.. quegli occhi privi di alcuna vivacità. Quegli occhi nocciola che brillavano alla luce del sole erano ormai spenti.
Si sentiva come se l'avessero rapito gli alieni, come se lui fosse una brutta copia del vero Brian Haner Jr.
Dov'era il grande Synyster Gates? Possibile che non mancasse a nessuno.. che nessuno si è accorto della sua assenza?
Ma ovviamente era impossibile.. tutti si erano accorti della sua assenza, tutti volevano indietro il solare Synyster Gates. Mancava a tutti ma forse.. la persona a cui mancava d più.. era sé stesso.
 
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Plans of what our futures hold,
foolish lies of growing old.
It seems we’re so invincible
the truth is so cold.
A final song, a last request,
a perfect chapter laid to rest.
Now and then I try to find a place in my mind
where you can stay,
you can stay awake forever..
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Luminoso, abbagliante, incandescente il sole splendeva davanti ai suoi occhi. Erano anni che dava per scontato tale bellezza; erano anni che non si soffermava a guardarlo.
Nessun uomo si soffermava a guardarlo, c'era e questo bastava. Ma quel giorno, Matt, si ritrovò a guardare il sole; si ritrovò a guardare quella distesa azzurra limpida, senza alcuna imperfezione. Nuvole bianche leggere passavano lente davanti ai suoi occhi, quante di loro avrebbero dato vita ad un temporale? Quale tra quello stormo di uccelli che volavano sopra di lui avrebbe creato un un nido, avrebbe vissuto con i propri cari e quale invece, forse per selezione naturale o per sopravvivenza, non sarebbe riuscito a vivere quanto gli altri?
Sospirò e chiuse gli occhi quando una brezza leggera gli rinfrescò il viso.
Sentì due mani poggiarsi sulle sue spalle.
Aprì gli occhi e vide Val che lo sorrideva << Come va? >> gli chiese guardandolo dritto negli occhi.
<< Come sempre.. >> rispose semplicemente tornando a guardare il sole e quella distesa di azzurro.
<< Dovresti concentrarti sull'album.. >> disse Valary massaggiando le spalle a Matt << Sai, tanto per distrarti un po' >> concluse mostrando un debole sorriso di incoraggiamento.
Matt chiuse un istante gli occhi e sospirò << Si, hai ragione.. Jimmy era super felice per quest'album.. Non posso deluderlo >> concluse prendendo una mano di Valary e stringendola forte. Solo lei ora poteva rassicurarlo; lei e nessun altro poteva dargli la forza di cui aveva bisogno per andare avanti.
Valary si sedette sulle gambe del marito e lo guardò intensamente. Posò una mano delicata sul suo viso; sentiva sotto i suoi polpastrelli il debole contato con la barba ispida che stava spuntando.
<< Ti amo.. >> disse lei poggiando la fronte su quella di lui << Ti amo.. e ho bisogno di te. Non trascurarti così.. Prova a reagire, ti aiuto io >> affermò chiudendo gli occhi.
Matt sentiva il dolce e fresco profumo di Val e questo era come un elisir, era la medicina di cui aveva bisogno.
<< Ti amo pure io.. >> rispose sorridendo a malapena.
Valary aprì i suoi grandi occhi e guardò Matt sotto le sue lunghe ciglia. I loro sguardi si incrociarono, avevano bisogno l'uno dell'altra per andare avanti..
 
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How do I live without the ones I love?
Time still turns the pages of the book its burned.
Place and time always on my mind.
I have so much to say but you’re so far away..
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Si senti avvolgere da due braccia delicate. Il sole risplendeva davanti ai suoi occhi e la brezza mattutina soffiava sul suo viso.
<< Uhm.. vediamo chi è.. Penelope Cruz? Mmm, no, non credo. Ehm, Jessica Alba? Mmh, no nemmeno.. >>affermò Johnny scherzando. Lacey gli diede un colpo sulla testa << Ah, ci sono! Lacey? >> concluse Johnny ridendo.
Si girò versò di lei con un meraviglioso sorriso sulle labbra. Lacey si sedette sulle ginocchia del compagno guardandolo in viso << Vedo che sei molto esperto d donne. Dovrei sentirmi in pericolo? >> affermò lei ridendo.
<< Nahh, stavo scherzando ovviamente >> ammise annuendo, << Riconoscerei le tue forzute braccia da lanciatore di baseball ovunque >> concluse riparandosi istintivamente la testa con il braccio libero per i colpi che Lacey gli sferzò << Stronzo.. sono offesa!>> affermò infine incrociando le braccia e mostrando il labbruccio inferiore.
<< Daii stavo scherzando! Tu sei la mia dolce balenottera. Non potrei mai desiderare nessun'altra che te >> ammise Johnny accarezzandole il viso.
<< Beh, dai, infondo non hai detto nulla di male >> ammise Lacey lasciandosi trasportare dalle delicate carezze di Johnny sul suo viso. I suoi polpastrelli erano ruvidi a causa delle corde del basso.
<< Oggi incontrerò i ragazzi per parlare del nuovo album. Penso sia giusto terminarlo >> affermò Johnny sovrappensiero.
Lacey smise di prestare attenzione alle carezze di Johnny e si concentrò sulle sue parole. Aveva sentito bene? Avrebbero davvero finito l'album? Si sentì rincuorare. Forse stavano andando avanti, forse non era tutto perduto.. forse questo dolore stava producendo qualcosa di buono.
<< Sono contenta.. vi farà bene parlare >> ammise accarezzandogli il viso, mostrando un sorriso sincero.
 
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Sleep tight, I’m not afraid.
The ones that we love are here with me.
Lay away a place for me,
'cause as soon as I’m done I’ll be on my way
to live eternally!
How do I live without the ones I love ?
Time still turns the pages of the book its burned.
Place and time always on my mind
and the light you left remains but it’s so hard to stay,
when I have so much to say and you’re so far away.
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Prese il foglio e lo strinse tra le mani. Voleva realmente farlo vedere al resto del gruppo? No, non era il caso. Eppure non riusciva a fare a meno di leggere e rileggere quelle parole.. erano talmente vere!
Strinse il foglio e lo mise nuovamente nella tasca.
Camminò a passo lento verso la porta della casa di Matt.
Si fermò, buttò il mozzicone di sigaretta e suonò. Forse non era ancora pronto per iniziare nuovamente a suonare.. non riusciva nemmeno a pensare a come sarebbe stato suonare senza il suo caro amico, quel formidabile batterista. Chi avrebbe preso il suo posto ora? Nessuno se lo meritava..
Sospirò pesantemente cacciando fuori tutti i brutti pensieri. Matt aprì la porta, bastò solo uno sguardo, un'impercettibile espressione, per capre l'uno lo stato d'animo dell'altro.
<< Sono contento di vederti >> disse Matt sorridendo e mostrando quelle adorabili fossette.
<< Stesso vale per me >> ammise Brian sorridendo. Si, stava sorridendo!
Pochi secondi, microscopici istanti, e si unirono in caloroso abbraccio. Si strinsero forti l'uno all'altro come a voler sorreggere il corpo dell'altro.
 
L'aria era calda, pur essendo in pieno inverno la temperatura superava i venti gradi.
Johnny prese la birra che stringeva tra le mani e la portò alle labbra << Comunque, non so.. se siamo davvero pronti per finire questo album... chi, prenderà il posto di Jimmy? >> chiese dopo aver bevuto.
Il silenzio calò, non si sentivano ancora pronti per questo pensiero.. per, la realtà gli sbatteva in faccia la verità e, per quanto dolorosa fosse, dovevano accettarla.
<< Non lo so.. >> rispose Matt sospirando e guardando il pavimento.
<< Ragazzi.. io, ehm.. avrei scritto una cosa... fa schifo lo so ma... >> Brian si fece coraggio e stinse il foglio che teneva in tasca.
<< Tu hai scritto? >> chiese Johnny sbalordito << Un testo? >> chiese con più stupore.
<< Si.. >> rispose semplicemente.
Gli occhi dei tre ragazzi si posarono su di lui. Si sentiva a disaggio ma ormai era in ballo.
<< Fammi vedere >> affermò Matt curioso.
Synyster sospirò ed estrasse dalla tasca il foglio che passò a Matt.
Matt lesse parola per parola. Era stupito, quel testo era.. incredibile << Wow.. >> disse strabuzzando gli occhi << è un testo bellissimo >> ammise guardando Brian dritto negli occhi.
<< Dici sul serio? >> chiese Brian sorpreso.
Zacky e Johnny si guardarono mentre la loro curiosità aumentava. Matt passò il foglio a gli altri due che lessero il testo.
Zacky si sentì percorrere da un brivido lungo tutta la spina dorsale, come una scossa.
 
:
I love you,
you were ready,
the pain is strong and urges rise.
But I'll see you,
when it lets me,
your pain is gone, your hands untied.

So far away..
I need you to know.
So far away..
And I need you to, 
Need you to know...
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I mesi passarono e con loro si affievolirono i dolori e i dispiaceri.
L'ago pungeva la pelle ripetutamente che quasi non sembrava uscisse dalla pelle per poi rientrare.
Ma tutto sommato era un dolore sopportabile, un bellissimo dolore. Amava i tatuaggi e non riusciva a fare a meno di stendere sul suo corpo inchiostri di vari colori. Era orgoglioso dei suoi tatuaggi e, tornando indietro nel tempo, li avrebbe sicuramente rifatti, non una, ma infinite volte.
E quello.. poteva non andare fiero di quel tatuaggio?
<< Tutto apposto Johnny? >> chiese l'amico.
<< Certo >> rispose sorridendo.
<< Sai, questo è uno dei pochi tatuaggi che mi piace davvero. Sono orgoglioso e incredibilmente contento di poter disegnare sulla tua pelle questa meraviglia >> ammise.
<< Si, ne vado fiero di questo tatuaggio >> rispose guardando il soffitto.
<< Bene, abbiamo finito >> disse.
Johnny si alzò dal lettino e raggiunse il grande specchio appeso al muro.
I suoi occhi caddero sul suo petto mentre sfociava in tutto il suo splendore un enorme Revbat che copriva gran parte del suo petto. Era stupendo e Johnny non riusciva a fare a meno di guardare quella meraviglia.
<< è stupendo >> affermò con un luccichio negli occhi << è stupendo, e a Jimmy sarebbe sicuramente piaciuto.. ne sono sicuro! >> affermò con un enorme sorriso.
 
Erano tutti riuniti a contemplare il tatuaggio di Johnny, non l'aveva detto a nessuno e tutti rimasero sbalorditi nel vederlo.
<< Sai, penso che mi farò anch'io un tatuaggio in memoria di Jimmy >> affermò Matt sorseggiando la sua birra.
<< Si, pure io. Anzi, dovremo farlo tutti! >> continuò Zacky.
Erano passati mesi da quel giorno fatidico; le loro menti erano ancora ferme avanti al corpo del loro amico steso n quel lettino.. ma ora, ora erano pronti a ripartire d'accapo, con una nuova vita, con nuovi obbiettivi, con nuove esperienze.
Non si sentivano più in colpa se sorridevano, non si sentivano più tristi e amareggiati se il giorno s svegliavano felici.
I loro cuori erano ancora lacerati, e indubbiamente non sarebbero mai più tornati quelli di una volta. Ma la vita va avanti e loro ne erano consapevoli.
 
"Jimmy wasn't fucking addicted to anything, he was addicted to life. He was a shooting star and those things, fucking burn out quickly." - Synyster Gates
 
 
.. Come posso vivere senza le persone che amo?.. dormi tranquillamente, le persone che amiamo sono qui con me.. Ma ti vedo, la tua paura è andata e le tua braccia sono libere... Da molto lontano.. ho bisogno che tu, ho bisogno che tu sappia..
 
 
Salve a tutti, finalmente sono tornata! Ahahah
Beh, che dire?
Spero vi sia piaciuta questa breve storia, spero che vi abbia fatto emozionare.
Scusatemi ma questo capitolo è stato scritto con i piedi ahahah
ho voluto pubblicare questo capitolo, la fine della storia, in questo giorno particolare.. si, oggi sarebbe dovuto essere il suo compleanno.
Jimmy era una persona incredibile. Era piena di vita ed era meraviglioso.
Vorrei ricordarlo nei migliori dei modi.
Beh, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno letto e commentato questa storia.
Grazie davvero <3
Beh, spero di rivedervi nelle mie prossime storie :3
Baci e abbracci
MIC 
   
 
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