La metà di una bugia non fa la verità
quindi nonostante tutto non potrò più amarti
e mi prendevo in giro
avevi tutta la vita davanti e lo capivo

"Mi dispiace, devo andare" le dico, non potevo rimanere lì.
Dovetti raccontarle una bugia per andare via e salvarla, salvarla da me, che l'amo quasi più dei suoi genitori, ma non potevo credere che fossi riuscito a metterla incinta, non era mia intenzione perché non è una cosa bella, non per me che porto sulle spalle il fardello di essere un Lupo Mannaro.
L'amo, tanto, ma devo per forza andar via, andar via cercando di convincermi che quel sentimento che provo era tanto bello quanto sbagliato.

la metà di ciò che penso non l'ho scelto solo io
perchè credere di amarti non sa bastarmi [...]
 

"Mi manchi" questo quello che penso ogni sera, amo la mia Dora, è la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita, ma sono anni che mi sento dire che devo essere solo, questo perché uno come me è pericoloso, perché, dicono che non posso provare sentimenti, che sono una bestia. Falso, ma questa cosa la sapevamo solo io e la mia amata, amata che chissà cosa pensa di me, ora che l'ho abbandonata, ora che ho dato la conferma al mondo che sono un mostro.
Il fatto che l'ami non mi ha fatto rimanere, forse il mio amore non basta, forse non l'amo davvero come penso o forse l'amo troppo, l'amo troppo per farle passare una vita da inferno.

ripenserai ancora
a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
 

"Oh, Remus" queste le uniche parole che le venivano in mente quando pensava al suo uomo, le uniche perché poi le lacrime iniziavano a scendere copiose sul suo viso; non riusciva a capire il motivo per cui se ne fosse andato da lei, la donna che gli aveva dato tutto quello che poteva dargli. L'amore.

[...]tutto quello che ho sbagliato lo so bene anche io
ma non sono mai arrivato a sentirmi così tanto inutile [...]

"Inutile, questo sono" parole dure e amare escono dalla mia bocca, ma è quello che sento di essere.
Credo che la mia Dora non possa vivere con due Lupi Mannari in casa, già la sua famiglia la odia per essere stata una traditrice del suo sangue, non voglio farla vivere peggio. Non voglio. La amo, se scappo è solo per lei, se rimanessi accanto a lei, le farei solo pesare la mia inutilità, sarei solo un peso per lei e per questa gravidanza.
 

ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più
 

So che è sbagliato lasciarla sola, penso che entrambi sappiamo che sia sbagliata questa situazione.

*

Entrambi piangevano ogni sera per la mancanza della loro metà, ma ormai il danno era fatto, ormai erano lontani, ormai suo figlio avrebbe dovuto portare il suo stesso peso. Remus non sarebbe mai riuscito a guardarlo in faccia, proprio come non era riuscito a guardare in faccia Ninfadora, era fuggito, ma solo lui sapeva quanto poteva tenere a lei, quanto male le aveva causato mettendola incinta; nessuno sapeva cosa voleva dire tenere a bada il suo essere o aver paura di uccidere un amico senza volerlo. Nessuno riusciva a comprendere il suo gesto, visto da tutti come un gesto egoistico.


 

NdA: il fatto che narro in prima e terza persona è voluto, ho voluto "interpretare" Remus, perché, per una volta, voglio sentirmi dalla parte di "chi abbandona". Spero che non sia brutto a leggersi.
Preciso che non ho voluto usare il titolo della canzone perché, alla fine, la canzone mi è stata di ispirazione, nel senso che sì, l'ho usate per far partire i pensieri dei due, ma alla fine ho completamente stravolto il significato.